Luciana Littizzetto – Lettera alla Befana

Che tempo che fa

Luciana Littizzetto

Letterina alla Befana - 06 Gennaio 2013

Luciana Littizzetto


Che tempo che fa 06 gennaio 2013 – La divertente lettera di Lucianina alla Befana, tra le richieste un appello ai bancomat designer, a chi produce i feltrini per le sedie, una richiesta di divieti per le slot machine e per concludere un accorato appello ai produttori di gelato… Luciana Littizzetto ritorna nei panni della befana, con i divertenti commenti alle notizie delle ultime settimane.Horsefly


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50 sfumature di grigio secondo Luciana Littizzetto


Giuseppe per Lucianina

#780

 

Befana 2013

Befana sexy

Buona Befana 2013 a tutti

 Befana sexy

Dubstep Violin Original – Lindsey Stirling- Crystallize – Video


Un augurio epifanico un po’ particolare, uno dei video virali più visti nel 2012, una bravissima violinista, immersa in un’algida scenografia. Buona Befana a tutti.Firma


Giuseppe per un epifanico 2013

#779

 

L’uomo politico più povero del mondo

Il presidente più povero del mondo - Mujica presidente mas pobre - Mujica the poorest president

Il presidente più povero del mondo

Mujica presidente mas pobre – Mujica the poorest president

José “Pepe” Mujica

 Il presidente più povero del mondo - Mujica presidente mas pobre - Mujica the poorest president

José "Pepe" Mujica - Il presidente più povero del mondo - Mujica presidente mas pobre - Mujica the poorest presidentMentre i leader di altri paesi poveri vivono in lussuosi palazzi e i parlamentari risiedono in suite di hotel a 5 stelle, il presidente dell’Uruguay,  Josè Mujica, primo presidente al mondo ad aver donato il 90% del suo stipendio ai poveri, vive in un antico casale situato a pochi chilometri di distanza dalla capitale .
77 anni, vegetariano, vive con sua moglie e il suo cane a tre zampe in una casa colonica semi fatiscente e il il bene più prezioso in possesso di questo contadino part-time è il suo vecchio “maggiolino”.
Il carismatico presidente uruguaiano José Mujica si è rifiutato di adattare il suo stile di vita alle “trappole della ricchezza “ che deri vano dall’essere la figura più potente del paese.
Non vi è alcuna possibilità che si verifichino a suo carico scandali per spese non giustificate o per evasione fiscale poiché trattiene per sé a malapena il 10% dello stipendio (circa 7.500, cioè molto meno di un insignificante consigliere regionale o di uno oscuro deputato italiano) mentre il 90% lo devolve ai bisognosi!
Senza scorta e cortei di auto blindate, l’unico segno del suo importante ruolo è rappresentato dalla coppia di agenti di polizia che fanno guardia fissa alla fine del suo viottolo di casa..
Josè Mijuca, ex della sinistra rivoluzionaria, in un’intervista alla BBC ha candidamente dichiarato: “Mi chiamano il presidente più povero del mondo, ma io non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per se stessi”.



Tra un paio di mesi in Italia ci saranno le elezioni. I partiti sono a caccia dei nostri voti e tutti i mezzi saranno leciti per ottenerli. Assisteremo all’eterno circo Barnum della nostra politica: nani, ballerine, clown e fenomeni da baraccone vari. Io suggerisco, alle varie teste d’uovo dei partiti, di analizzare questo fenomeno sudamericano. I voti sarebbero assicurati. 


Giuseppe per la FIL, “Felicità Interna Lorda

#777

 

Pooh feat Mario Biondi – Ci penserò domani

Pooh - Boomerang - 1978

Pooh feat Mario Biondi

Ci penserò domani

 Pooh - Opera Seconda - 2012

Pooh – Boomerang – Ci penserò domani…..


Pooh feat Mario Biondi – Opera Seconda – Ci penserò domani…


Pooh – Boomerang – Ci penserò domani

Lei entrò, sulle scale qualcuno guardo
i suoi strani vestiti
appoggiò le spalle alla porta dicendo:
con lui ci siamo lasciati
osservai due occhi segnati
e il viso bagnato dalla pioggia
non so, mi disse, non so come uscirne fuori, non lo so.
La guardai,
ed ebbi un momento di pena,
perché sembrava smarrita,
io vorrei mi disse, vorrei che non fosse cosí,
ma è proprio finita disse poi
ritrovando un sorriso a stento:
comunque l’ho voluta lo sai,
le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
Poi mi raccontò la storia che io sapevo già
dall’ultima volta si sentiva
che era più sola, più cattiva.
Si calmò, guardandosi intorno
e parlammo di me, bevendo più volte
si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi disse:
con te ero io la più forte
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna
è qui che tornerei.
Poi cenammo qui, le chiesi:
domani cosa fai
la pioggia batteva sui balconi
rispose: ci penserò domani!
Mi svegliai la mattina
e sentii la sua voce di là:
parlava in inglese la guardai:
aveva il telefono in mano e il caffè
e non mi sorprese accettai il breve sorriso
e il viso di una che non resta.
Se puoi, mi disse, se puoi,
non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via nel modo che io sapevo già,
passava un tassi, lo prese al volo
abbi cura di te, pensai da solo.


Era il 1978. Io avevo 18 anni e tanti sogni nel cassetto. La scuola era il centro di gravità permanente e intorno ruotavano milioni di pensieri e sogni. Le lezioni, le occupazioni, le assemblee, i cineforum e i dibattiti mai concessi. Intorno una violenza cieca, appena percepita dall’incoscienza dell’età. La mattina a manifestare per un mondo migliore, la sera alla festa di compleanno di Cinzia, e in regalo il disco dei Pooh, anche se fino a pochi minuti prima si cantava: “El pueblo unido jamás será vencido”. Ma alle 18.00 la lotta di classe si abbandonava, e tutti a far festa con lo stereo e i dischi in vinile. Finalmente si poteva stare un po’ insieme a Giovanna, tanto desiderata e solo ammirata da lontano. Finalmente si poteva ballare con lei e se tutto andava bene ci scappava anche un fuggevole bacio, solo a labbra sfiorate, ma che era quasi come toccare il paradiso. Dopo le 23 tutti a casa e io ragazzo di provincia tornavo al mio paesello, nelle orecchie i Pooh che c’avrebbero pensato domani, e il domani è già oggi… e forse l’oggi è anche un po’ passato. 


Giuseppe per il futuro che verrà.. abbi cura di te, pensai da solo.

#765

 

29 settembre 2012

29 settembre di Mogol-Battisti - Lucio Battisti - Equipe 84

29 settembre di Mogol-Battisti

Correva l’anno 1967.

29 settembre di Mogol-Battisti - Lucio Battisti - Equipe 84

29 settembre di Mogol-Battisti – La versione di Battisti


29 settembre di Mogol-Battisti – La versione dell’Equipe 84


 29 Settembre - (Battisti-Mogol)

Seduto in quel caffè io non pensavo a te…. Guardavo il mondo che girava intorno a me… Poi d’improvviso lei sorrise e ancora prima di capire mi trovai sottobraccio a lei stretto come se non ci fosse che lei. Vedevo solo lei e non pensavo a te… E tutta la città correva incontro a noi. Il buio ci trovò vicini un ristorante e poi di corsa a ballar sottobraccio a lei stretto verso casa abbracciato a lei quasi come se non ci fosse che, quasi come se non ci fosse che lei. Mi son svegliato e e sto pensando a te. Ricordo solo che, che ieri non eri con me… Il sole ha cancellato tutto di colpo volo giu’ dal letto e corro li’ al telefono parlo, rido e tu.. tu non sai perché t’amo, t’amo e tu, tu non sai perché parlo, rido e tu, tu non sai perché t’amo t’amo e tu, tu non sai perché parlo, rido e tu, tu non sai perché t’amo, t’amo tu, tu non sai perché.


Correva l’anno 1967 e Mogol e Battisti scrivevano questa bellissima canzone, ma un po’ di anni prima e precisamente il 29 settembre 1936, nasceva a Milano, l’ennesimo uomo della provvidenza italiana: Silvio Berlusconi. Nessuno formula auguri per questo uomo così importante per l’Italia? Io per stavolta passo…..Firma


Giuseppe per gli uomini della provvidenzna italica

#745

 

21 settembre 2012: Autunno

Autunno - Foliage

Fall is here

L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
Albert Camus

 Autunno - Foliage

Lo sapevate che quest’anno l’equinozio d’autunno non cadrà il 21 settembre? Dovremo attendere il 22 e, in alcuni paesi, addirittura il 23 settembre per abbandonare l’estate ed entrare nella stagione dai toni caldi.
Nell’emisfero settentrionale, il Sole sorgerà più tardi e la notte arriverà prima. L’equinozio, in pratica, giunge quando le giornate sono più brevi e la durata del giorno e della notte è approssimativamente la stessa. Inoltre, l’autunno porta temperature più fresche, mentre a sud dell’equatore ha inizio la primavera.


Autunno di Vincenzo Cardarelli

Separatore Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d’agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest’autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.

Fiori autunnali - Schio 21 settembre 2012 Fiori autunnali – Schio 21 settembre 2012

La stagione della maturità. La stagione della ripresa. La stagione della nostalgia. La stagione del riposo, del sogno. La stagione delle certezze, prima dell’insondato inverno. La stagione della luce, prima delle tenebre invernali…. la VERA stagione delle gioie. Firma

Giuseppe per la stagione della maturità dell’anima

#739

 

10 consigli per il rientro dalle vacanze

L'estate sta finendo...  10 consigli per il rientro dalle vacanze

L’estate sta finendo…

10 consigli per il rientro dalle vacanze 

 L'estate sta finendo...  10 consigli per il rientro dalle vacanze

Insonnia, nervosismo e spossatezza eccessiva: sono i sintomi del “post vacation blues”, la sindrome da rientro che colpisce circa 6 milioni di italiani. Il più delle volte è dovuta al repentino cambiamento delle abitudini, dal clima di relax tipico delle vacanze ai ritmi serrati della vita quotidiana. Dalla psicologa Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap  (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), 10 consigli pratici per tornare al lavoro e a scuola senza soffrire troppo.

1- Dormire: mai passare dalle 8-10 ore di sonno delle vacanze alle 6-7 che al massimo ci si concede quando si rientra. Se ci sono problemi di insonnia, aiuta un bagno caldo con il sale e una tisana rilassante.

2 - Gradualità: rientrare dalle vacanze qualche giorno prima della fine delle ferie in modo da riabituarsi alle temperature ed ai ritmi cittadini. Se possibile, meglio anche riprendere a lavorare gradualmente.

3 - Movimento: se la vacanza è stata “attiva”, continuare a fare attività fisica perché aiuta a diminuire lo stress e a riposare meglio. L’ideale è fare jogging o bicicletta così si sfruttano i vantaggi dello stare all’aria aperta.

4 - Dieta: il cervello ha bisogno innanzitutto di zucchero perciò sì (senza eccessi) ai carboidrati semplici (saccarosio, miele, confetture, frutta) e a quelli complessi (pane, pasta, riso e cereali). Per un aiuto in più all’umore, serve la melatonina contenuta nella buccia dei chicchi d’uva.

5 - Luce: il passaggio dalla luce del sole in spiaggia, a quella artificiale dell’ufficio mette sotto stress corpo e mente. Perciò, meglio fare la pausa pranzo all’aria aperta piuttosto che al bar.

6 - Pensare positivo: ritagliarsi degli spazi di riflessione e concentrarsi sui pensieri positivi spostando l’attenzione sulla speranza e sulle nostre capacità. Solo così avremo l’energia giusta per affrontare le difficoltà del rientro.

7 - Pause frequenti: fare una pausa di almeno 15 minuti ogni due ore per riattivare la circolazione e riposare gli occhi.

8 - Tecnologia out: non tenere in camera da letto né computer, né cellulare, né televisione perché il cervello smette di associare quella stanza al sonno e la considera come un prolungamento del salotto.

9 - A scuola: dopo tre mesi di vacanza, per i bambini è ancora più importante tornare al ritmo della scuola con gradualità. Non si può tornare dalle vacanze e il giorno dopo mandare il bambino a scuola. Diamogli il tempo di abituarsi alle lunghe ore in cui saranno seduti.

10 - Week-end in libertà: finché il tempo lo consente, dedicare il fine settimana al relax e alla famiglia proprio come se si fosse ancora in vacanza. Aiuta a ricaricarsi per iniziare una nuova settimana di lavoro.

Tratto da: Repubblica.it


Righeira – L’estate sta finendo


 Giuseppe per…. l’estate che sta finendo…

#726

L’amore è meraviglioso… e caro

palloncino cuore

Anello matrimoniale e palloncino

 Quando i dettagli ammazzano il romanticismo!

 Anello di fidanzamento


L’anello di fidanzamento prende il volo - La bionda accetta di sposarlo ed ovviamente lascia andare il palloncino, non sapendo che vi è attaccato il diamante. Ad essere onesti il partner non ha avuto un’idea geniale. Questione di sfiga? o cattivo presagio per il matrimonio futuro? mah


Giuseppe per le promesse d’amore… volatili

#723

 

Tormentoni musicali estate 2012

Studio Killers - Ode To The Bouncer

Votate il tormentone musicale dell’estate 2012 tra: 

 Studio Killers - Ode To The Bouncer

Serebro – Mama Lover


Studio Killers – Ode To The Bouncer


Carly Rae Jepsen - Call Me Maybe


Gusttavo Lima – Balada


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Anche l’estate 2012 ci propone il tormentone musicale – la scelta, secondo me –  è tra queste due canzoncine. Denominatore comune dei video è chi mostra di più le mutande. Sarà un segno dei tempi, visto la perniciosa crisi che ci perseguita da anni oramai? mah… ai “poster” l’ardua sentenza, come diceva Baglioni. Voi votate il vostro preferito!

Il 7 agosto 1992 aggiornato con altri 2 tormentoni estivi: Carly Rae Jepsen – Call Me Maybe e Gusttavo Lima – Balada .


Giuseppe per il tormentone musicale 2012

#702

 

Festa della mamma 2012

Festa della mamma 2012 - 13 maggio 2012

Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo.

 Auguri Mamme!

Mamme e Olimpiadi - Cerchi olimpici


Olimpiadi 2012 - Londra 2012 - London 2012 - Olympic Games 2012Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo: quello della mamma. P&G vuole ringraziare tutte le mamme per i sacrifici e gli sforzi che fanno ogni giorno per crescere i loro figli.


Giuseppe per la festa della mamma

#687

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