Questa è l’acqua

David Foster Wallace - Questa è l'acqua

David Foster Wallace 

Questa è l’acqua

 David Foster Wallace - Questa è l'acqua
David Foster Wallace David Foster Wallace

«Ci sono due pesci che nuotano e a un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: “Salve, ragazzi. Com’è l’acqua?” I due pesci giovani nuotano un altro po’, poi uno guarda l’altro e fa “Che cavolo è l’acqua?”»


Spesso dimentichiamo ciò che è ovvio, gravissimo errore. Tutto quello che è ovvio, è vitale (aria, luce, amore, …). Firma


Giuseppe per l’ovvio della vita.

#861

 

I giorni della merla (Merla)

Merlo bianco

I giorni della merla (Merla)

Penna
Merla BiancaI cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31). Secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell’anno (anche se alcune leggende e tradizioni ne specificano come variante gli ultimi 2 giorni di gennaio e il primo di febbraio).
L’origine della locuzione “i giorni della merla (o Merla)” non è ben chiara. Sebastiano Pauli espone due ipotesi:
“I giorni della Merla” in significazione di giorni freddissimi. L’origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Pò un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s’aspettò l’occasione di questi giorni: ne’ quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all’altra riva. Altri altrimenti contano : esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Pò per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne’ quali passò sovra il fiume gelato.
Secondo altre fonti la locuzione deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri.Cristallo bianco di fiocco di neveSi noti che se alcune leggende parlano di una merla, nella realtà questi uccelli presentano un forte dimorfismo sessuale nella livrea, che è bruna – becco incluso – nelle femmine, mentre è nera brillante – con becco giallo-arancione – nel maschio.
Secondo una versione più elaborata della leggenda una merla, con uno splendido candido piumaggio, era regolarmente strapazzata da Gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che la merla uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca delle continue persecuzioni la merla un anno decise di fare provviste sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese di gennaio, che allora aveva solo 28 giorni. L’ultimo giorno del mese, la merla pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio si risentì talmente tanto che chiese in prestito tre giorni a Febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, era sì salva, ma il suo bel piumaggio si era annerito a causa del fumo e così rimase per sempre con le piume nere.
Come in tutte le leggende si nasconde un fondo di verità, anche in questa versione possiamo trovarne un po’, infatti nel calendario romano il mese di gennaio aveva solo 29 giorni, che probabilmente con il passare degli anni e del tramandarsi oralmente si tramutarono in 31. Sempre secondo la leggenda, se i giorni della Merla sono freddi, la primavera sarà bella, se sono caldi la primavera arriverà in ritardo.
Giuseppe per le leggende metereologiche

#603

 

Io faccio la mia parte

Colibrì - hummingbird

Io faccio la mia parte

Colibrì - hummingbird

Colibrì - hummingbird

Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d’acqua nel becco.

“Cosa credi di fare!” Gli chiese il leone.

“Vado a spegnere l’incendio!” Rispose il piccolo volatile.

“Con una goccia d’acqua?” Disse il leone con un sogghigno di irrisione.

Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “Io faccio la mia parte!”.


Giuseppe per la sua parte.

#440

 

Agosto caldo e farfalle

Farfalla - papillon - mariposa - butterfly

Agosto, caldo e farfalle


Papilio machaon - Macaone


Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Papilio machaon – Macaone
Classificazione scientifica:
Papilio machaon - Macaone Dominio: Eukaryota – Regno: Animalia – Phylum: Arthropoda – Subphylum: Hexapoda – Classe: Insecta – Ordine: Lepidoptera – Superfamiglia: Papilionoidea – Famiglia: Papilionidae – Sottofamiglia: Papilioninae – Tribù: Papilionini – Genere: Papilio – Specie: P. machaon – Nomenclatura binomiale: Papilio machaon – Linnaeus, 1758
Il Macaone (Papilio machaon Linnaeus, 1758) è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia.
Adulto 
Con i suoi quasi 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall’inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato.
Bruco
I bruchi sono verdi con anelli neri punteggiati di giallo. I bruchi si nutrono di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota.
Se disturbati, estroflettono da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmeterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori.
Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l’altro.
Anche il Macaone presenta il tipico comportamento da butterfly hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio).
Distribuzione: Si rinviene  nei prati e nelle paludi di Europa, Asia temperata e Giappone,ed è presente anche nelle regioni artiche o subartiche del Canada e degli Stati Uniti.

L’estate finalmente sembra prendere il suo corso (con un colpo di coda finale), con il caldo intenso e asciutto che ti prosciuga le ossa, dopo il lungo e umido inverno. I grilli, come da contratto sindacale, imperterriti intonano la loro monocorde sinfonia per tutto il pomeriggio. Bellissimi ricordi di una fanciullezza dai pomeriggi carichi di noia, ma dalle intense sensazioni, sonore, olfattive e di sapori. 

Esco fuori dal balcone e cosa ti trovo? Questa farfalla, morta purtroppo. E’ molto bella, io non ne avevo mai visto così. Chi mi aiuta a riconoscere la specie? (Grazie alla mia ex-alunna Roberta che ha fatto l’esatta segnalazione della specie). Vi ringrazio in anticipo. Buona estate.

horsefly


Giuseppe per i ricordi estivi.

#383

 

Uomini e cani

Cane - cani - studente

Una lettera bestiale!

 

Cane - cani - studente

Cane Linus spiaggia

Un uomo scrisse ad un albergo di campagna in Irlanda per chiedere se avrebbero accettato il suo cane…..
Ricevette subito la seguente risposta:
“Caro signore, lavoro negli alberghi da più di trent’anni. Fino ad oggi non ho mai dovuto chiamare la polizia per cacciare un cane ubriaco nel cuore della notte. Nessun cane ha mai tentato di rifilarmi un assegno a vuoto. Mai un cane ha bruciato le coperte fumando. Non ho mai trovato un asciugamano dell’albergo nella valigia di un cane. Il suo cane è benvenuto. 

P.S. Se lui garantisce, può venire anche lei.


Io cane….. 

Cane scuola studenteIo non rubo e l’uomo sì, eppure nei negozi c’è scritto: E’ vietato l’ingresso ai cani. Io non bestemmio e l’uomo sì, eppure in Chiesa è scritto: Vietato l’ingresso ai cani. Io non baro e non do scandalo, l’uomo sì, eppure in Parlamento è scritto: E’ vietato l’ingresso ai cani. Io non ho mai fatto una guerra e l’uomo tante, eppure è d’uso la scritta: Attenti ai cani. Io non chiedo tangenti in cambio del mio “operato”, l’uomo sì, eppure mi tocca andare in giro con il guinzaglio, museruola e la paura di Essere Abbandonato….se si vuole offendere un uomo si dice che  ”sei un cane”….mah….sono sempre più confuso . . .


Giuseppe per i cani

#382

Amore e cani

Amore e cani - CANE FIORE

Amore e cani

Il vero bastardo sei tu che lo abbandoni!

 

Amore e cani - CANE FIORE

Amore e cani - CANE FIORE - CANE CESTINO

Il proprietario di un negozio di animali stava affiggendo alla vetrina un cartello con scritto VENDITA CUCCIOLI, quando comparve un bambino. “A quanto li vende i cuccioli?” chiese. L’uomo rispose al ragazzino che non intendeva lasciarli per meno di 50 dollari l’uno. Il ragazzo si frugò nelle tasche, estrasse qualche moneta, guardò il proprietario del negozio e disse: ” Ho due dollari e trentasette centesimi. posso vederli?” Il padrone del negozio sorrise e fischiò. Dal canile, una cagnolina di nome Lady arrivò correndo lungo il corridoio, seguita da cinque batuffoli pelosi. uno dei cuccioli era rimasto indietro. Immediatamente il bambino domandò del cucciolo claudicante. “Cos’ ha che non va quel cagnolino?”. “Il veterinario ci ha detto che ha BAMBINA CAGNOLINOdei problemi all’articolazione dell’anca” spiegò il proprietario del negozio. “Zoppicherà sempre così.” “Voglio comprare quello” disse subito il ragazzino. Il padrone del negozio replicò :”No quel cane non lo devi comprare. Se davvero lo vuoi te lo regalo.” Il bambino si avvicinò al viso dell’uomo e gli disse rabbioso: “Io non voglio che me lo REGALI. Quel cagnolino vale quanto gli altri cuccioli e pagherò il prezzo intero.Adesso le do 2 dollari e 37, e le darò 50 centesimi al mese finchè avrò raggiunto tutta la cifra!” Il proprietario del negozio insistette:”No, no, no. Non puoi volere quel cane. No sarà mai capace di correre e saltare e giocare come gli altri cani”. Per tutta risposta il bambino sollevò il pantalone sinistro, per mostrare una gamba deforme sostenuta da due tutori di acciaio. “Vede signore,” disse “nemmeno io corro molto bene e quel cucciolo habisogno di qualcuno che lo capisca”….. ♥


E….. a proposito di abbandono, diamo una sbirciatina a questo video! 

 

Giuseppe per i cani e per la campagna contro gli abbandoni

#369

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