Momenti di trascurabile infelicità

Igloo di libri - Milos Lagos

Momenti di trascurabile infelicità

di Francesco Piccolo

Momenti di trascurabile infelicità  di Francesco Piccolo
  • InfelicitàI titoli di testa un sacco di tempo dopo che il film è iniziato. E pensi: ma allora cosa ho visto finora, cos’era?
  • Quando ci si trova di fronte alla porta dove c’è scritto “staff only”, e non si può entrare
  • Quando ti danno il resto con cinque centesimi, due centesimi, un centesimo…
  • Il circo, decisamente.
  • Quest’anno è volato. Si dice tutti gli anni, alla fine dell’anno. Mi chiedo come sono gli anni lenti, che non passano mai. Perché non li ho mai vissuti.
  • Quando la donna delle pulizie telefona per dire che oggi non viene.
  • Quando mi viene un’idea che mi sembra buonissima, talmente buona che mi fido, non me la posso dimenticare. Poi dopo un po’ svanisce, non me la ricordo più. L’unica cosa che mi ricordo è che era buona idea, ma non so più nemmeno a proposito di cosa.
  • Quando ti fanno vedere il sosia di qualcuno, ma non gli somiglia.
  • Quando non capisci di cosa parla una pubblicità, allora vuol dire che è la pubblicità di una macchina.
  • Le persone che mi fanno il segno da lontano, correndo: poi ci sentiamo; ti chiamo, dice il labiale. E spariscono. E non richiamano più.
  • Quando arriva il mio piatto a tavola e quello degli altri no, Mi guardo intorno, cerco di farlo notare perché mi aspetto che mi dicano: mangia che se no si raffredda. Ma non me lo dicono.
  • Sparecchiare la tavola con i piatti sporchi e dover spingere i resti del sugo nella spazzatura.
  • Tutti i Tobleroni giganti che vendono solo negli aeroporti.
  • Quando qualcuno ti dice che devi sapere che ti vuole molto bene, quasi sempre sta per dirti qualcosa di terribile.
  • Quando arriva quel giorno d’estate che si cominciano a fare le insalate di riso.
  • Gli addobbi natalizi, appena dopo Natale.
  • Il fatto di non sapere se la luce del frigorifero, quando lo hai chiuso, si spegne veramente.
  • Le prostitute, di giorno.
  • Quelli che flirtano, limitandosi a flirtare.
  • Troppi preliminari.
  • I camerieri che non sentono mai quando li chiamo.

Tratto dal libro “Momenti di trascurabile infelicità” di Francesco Piccolo”


Leggete anche: Momenti di trascurabile felicità


Quali sono i miei momenti di trascurabile infelicità? Proviamo a fare un piccolo elenco:

  1. Le code troppo lunghe.
  2. Quando la squadra o l’atleta del cuore perde.
  3. Quando la gente non capisce o non vuol capire quello che dici.
  4. Perdere un treno/bus/aereo/nave…
  5. La fine di un libro/film che ti prende.
  6. Un’opera d’arte personalmente sopravvalutata.
  7. Quando mi “soffiano” il mio parcheggio!
  8. Smontare l’albero di Natale, appena un paio d’ore prima dell’arrivo della primavera.
  9. Dover riscrivere un file completato ma non salvato.
  10. Le cose illuminate e belle, la mattina alla luce del sole.

Qualcun altro/a vuol lasciare il proprio momento di trascurabile infelicità? Sarebbe davvero gradito.

Firma

Giuseppe per la felicità minimalista

#887

Tutto è relativo

Il valore di ...

Il valore di …

(Einstein permettendo…)

 Il valore di ...

Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l’Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti….

SeparatoreIl valore di ...

  • Per scoprire il valore di un anno, chiedilo ad uno studente che è stato bocciato all’esame finale.
  • Per scoprire il valore di un mese, chiedilo ad una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.
  • Per scoprire il valore di una settimana, chiedilo all’editore di una rivista settimanale.
  • Per scoprire il valore di un’ora, chiedilo agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.
  • Per scoprire il valore di un minuto, chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l’aereo.
  • Per scoprire il valore di un secondo, chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.
  • Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d’argento.

Il tempo non aspetta nessuno. Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un grande valore.

Giuseppe per il valore delle cose

#829

 

Voglio vivere spettinato

Voglio vivere spettinato! - Mafalda - Quino

Voglio vivere spettinato!

 

 Voglio vivere spettinato! - Mafalda - Quino

Voglio vivere spettinato! - Mafalda . QuinoDa qualche tempo, ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, perciò ho deciso di vivere la vita con maggiore intensità. Il mondo è pazzo. Decisamente pazzo.. Le cose buone, ingrassano. Le cose belle, costano. Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe. E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano.. Fare l’amore, spettina. Ridere a crepapelle, spettina. Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina. Toglierti i vestiti, spettina. Baciare la persona che ami, spettina. Giocare, spettina. Cantare fino a restare senza fiato, spettina. Ballare fino a farti venire il dubbio se sia stata una buona idea metterti i tacchi alti stanotte, ti lascia i capelli irriconoscibili .. Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati. Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita. E’ la legge della vita: sarà sempre più spettinata la donna che scelga il primo vagoncino sulle montagne russe di quella che scelga di non salire… Può essere che mi senta tentata di essere una donna impeccabile, pettinata ed elegante dentro e fuori. Questo mondo esige bella presenza: pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina diritta, sii seria… Ecco la raccomandazione a tutte le donne: Abbandonati, Mangia le cose più buone, Bacia, Abbraccia, Balla, Innamorati, Rilassati, Viaggia, Salta. Vai a dormire tardi, Alzati presto, Corri, Vola, Canta, Fatti bella, Mettiti comoda, Ammira il paesaggio. Goditela e, soprattutto, lascia che la vita ti spettini!!!! Il peggio che può succederti è che, sorridendo di fronte allo specchio, tu debba pettinarti di nuovo!

(MAFALDA – Io ho qualche dubbio che sia di Mafalda!)

Giuseppe per una vita spettinata

#822

 

L’uomo politico più povero del mondo

Il presidente più povero del mondo - Mujica presidente mas pobre - Mujica the poorest president

Il presidente più povero del mondo

Mujica presidente mas pobre – Mujica the poorest president

José “Pepe” Mujica

 Il presidente più povero del mondo - Mujica presidente mas pobre - Mujica the poorest president

José "Pepe" Mujica - Il presidente più povero del mondo - Mujica presidente mas pobre - Mujica the poorest presidentMentre i leader di altri paesi poveri vivono in lussuosi palazzi e i parlamentari risiedono in suite di hotel a 5 stelle, il presidente dell’Uruguay,  Josè Mujica, primo presidente al mondo ad aver donato il 90% del suo stipendio ai poveri, vive in un antico casale situato a pochi chilometri di distanza dalla capitale .
77 anni, vegetariano, vive con sua moglie e il suo cane a tre zampe in una casa colonica semi fatiscente e il il bene più prezioso in possesso di questo contadino part-time è il suo vecchio “maggiolino”.
Il carismatico presidente uruguaiano José Mujica si è rifiutato di adattare il suo stile di vita alle “trappole della ricchezza “ che deri vano dall’essere la figura più potente del paese.
Non vi è alcuna possibilità che si verifichino a suo carico scandali per spese non giustificate o per evasione fiscale poiché trattiene per sé a malapena il 10% dello stipendio (circa 7.500, cioè molto meno di un insignificante consigliere regionale o di uno oscuro deputato italiano) mentre il 90% lo devolve ai bisognosi!
Senza scorta e cortei di auto blindate, l’unico segno del suo importante ruolo è rappresentato dalla coppia di agenti di polizia che fanno guardia fissa alla fine del suo viottolo di casa..
Josè Mijuca, ex della sinistra rivoluzionaria, in un’intervista alla BBC ha candidamente dichiarato: “Mi chiamano il presidente più povero del mondo, ma io non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per se stessi”.



Tra un paio di mesi in Italia ci saranno le elezioni. I partiti sono a caccia dei nostri voti e tutti i mezzi saranno leciti per ottenerli. Assisteremo all’eterno circo Barnum della nostra politica: nani, ballerine, clown e fenomeni da baraccone vari. Io suggerisco, alle varie teste d’uovo dei partiti, di analizzare questo fenomeno sudamericano. I voti sarebbero assicurati. 


Giuseppe per la FIL, “Felicità Interna Lorda

#777

 

Ubuntu: antropologia e informatica

Ubuntu logo

Ubuntu: antropologia e informatica

 Ubuntu: antropologia e informatica

We're all part of One, and One is part of all. Be prosperous, be generous, be kind  and be compassionate." Yogi BhajanUn antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta.
Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiché, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio.

Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “UBUNTU: come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?”

UBUNTU nella cultura africana sub-sahariana vuol dire: “Io sono perché noi siamo” 

(Matteo Gracis)


 We’re all part of One, and One is part of all. Be prosperous, be generous, be kind and be compassionate.” Yogi Bhajan


E poi i selvaggi sono loro?

Ubuntu è un sistema operativo open source, rilasciato da Linux, per semplificare, è un Windows con una piccola differenza: è gratis e pure solidale.

Giuseppe per l’informatica antropologica

#776

 

Momenti di trascurabile felicità

Momenti di trascurabile felicità  di Francesco Piccolo

Momenti di trascurabile felicità

di Francesco Piccolo

 

Igloo di libri - Milos Lagos
  • Il segreto della felicità - Momenti di trascurabile felicità di Francesco PiccoloGli sms dopo le undici di sera che dicono. “dove sei?”, che significano molto di più di quello che dicono.
  • Bere direttamente dalla bottiglia perché l’acqua sta finendo, e se qualcuno mi guarda schifato, dire: “ma stava finendo!”
  • Quando le persone che ti stanno facendo vedere le foto si rendono conto all’improvviso e dicono: “e poi le altre sono tutte uguali”, e la smettono.
  • L’inizio dei film porno, quando sono vestiti e non si conoscono.
  • Il fatto che l’aloe è vera.
  • Chiudermi a chiave nei bagni delle case dove non sono mai stato e mettermi a curiosare su tutti i prodotti che usano.
  • Girare la testa di lato, di scatto, quando si balla latino.
  • La prima e l’ultima pagina di un libro.
  • Le coppie che stanno insieme da tempo e che la sera giocano a carte in silenzio.
  • Quando il cameriere torna al tavolo con la bottiglia del vino che abbiamo scelto, stappa la bottiglia, annusa il tappo, e poi guarda tutti i presenti per scegliere chi debba assaggiare il vino. E non sceglie me.
  • Quando mi hanno spiegato che la prima convocazione della riunione di condominio, alle sei di mattina, era soltanto formale, e non ci dovevo andare.
  • Quando quello che ti ha chiesto di conservargli posto, finalmente arriva. E puoi dimostrare a tutti che era vero.
  • Quelli che ti danno un passaggio, e non ti lasciano da qualche parte: all’angolo, vicino al metro, alla fermata dei taxi. Ma ti accompagnano fino a casa.
  • Lo scaffale dei biscotti Bahlsen.
  • Il momento in cui finisce il rumore della centrifuga della lavatrice.
  • Le grandi librerie, perché puoi girare, toccare, sfogliare senza nessuno che ti voglia dare un consiglio

Tratto dal libro “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo.


Quali sono i miei momenti di trascurabile felicità? Proviamo a fare un piccolo elenco:

  1. Scartare il pacco di libri ordinati on line e quasi accarezzarli quando si aprono per la prima volta.
  2. Il treno, l’aereo, il bus che arrivano e partono in orario.
  3. Comprare il pane fresco da fornaio e sceglierne uno che contiene semi assolutamente sconosciuti e pensare di essere un uccello.
  4. Il sorriso dei miei alunni, dopo che hanno preso un bel voto al compito.
  5. Il primo bagno della stagione con l’acqua ancora freddissima dell’inverno.
  6. Il primo fiocco di neve dell’inverno.
  7. I viali in technicolor dell’autunno,
  8. Il sorriso di un bambino tuffato in un gelato alla crema.
  9. Gli occhi della tua donna, quando le dai un regalo lungamente desiderato.
  10. Io, alle sei di mattino, in strada.

Qualcun altro/a vuol lasciare il proprio momento di trascurabile felicità? Sarebbe davvero gradito.

Firma

Giuseppe per la felicità minimalista

#775

Per vivere felici

Felicità - Donna

Per vivere felici

Don’t worry, be happy!

 Felicità - Donna

Felicità


La mia pillola quotidiana per la felicità! Firma


Giuseppe per la felicità

#763

 

Scegli di essere felice

Scegli di Essere Felice:  10 Modi per Riuscirci - Linus Snoopy

Scegli di Essere Felice:

10 Modi per Riuscirci

 Scegli di Essere Felice:  10 Modi per Riuscirci - Linus Snoopy

Tutta la felicità che cerchi è già dentro di te La felicità è una scelta.

Scegli di Essere Felice:  10 Modi per RiuscirciPer ogni minuto in cui sei arrabbiato o irritato, stai perdendo 60 secondi di felicità.

Se hai il coraggio di ammettere quando hai paura, se sei capace di ridere anche quando tutto sembra andare storto, se hai il coraggio di parlare anche quando la voce trema, la fiducia di chiedere aiuto quando ne hai bisogno, e la saggezza di prendere quanto ti viene offerto, allora hai tutto il necessario per essere felice. Inizia oggi, assumendoti la piena responsabilità del tuo benessere personale.

Ecco di seguito dieci modi per scegliere la felicità, ogni giorno:

1. Scegli di concentrarti su ciò che hai, non su ciò che non hai.

Quando riesci ad apprezzare cio’ che hai, quando riesci ad essere riconoscente per quanto di bello e’ gia’ presente nella tua vita, tutto questo ti aiutera’ a infondere nella tua vita un profondo senso di felicità. E ciò’ accadra’ senza dover aspettare che nella tua vita arrivi chissa’ quale colpo di fortuna e senza dover uscire e andare a comprare qualcosa che ti manca. Accadrà’ perche’ hai gia’ tutto cio’ che ti serve per essere felice, proprio in questo momento. La tua felicita’ non dipende dal colmare il vuoto di qualcosa che ti manca. La tua felicita’ e’ qui e ora. La felicita’ e’ una tua scelta.

2. Scegli un atteggiamento positivo.

Ciò che spesso ci rende infelici e’ pensare che le cose non stiano procedendo nella direzione che ci siamo prefissati. Talvolta inoltre tendiamo a guardare quanta strada abbiamo ancora da fare, piuttosto che riuscire ad apprezzare il tragitto che abbiamo gia’ percorso. Ma ricorda, la vita è un viaggio, non una destinazione. Questo momento, come ogni momento, è un dono inestimabile, un’opportunità unica e irripetibile: sii positivo, sorridi e godi di ogni attimo. Se vuoi che oggi sia un gran giorno, comincia a credere che sara’ proprio cosi’ e a pensare che sara’ veramente un gran giorno. Un atteggiamento positivo porta sempre risultati positivi.

3. Scegli di sorridere più spesso.

Un sorriso è una scelta, non un miracolo. Non aspettare che siano gli altri a sorridere. Mostra loro come si fa. Un sorriso fa sentire meglio te e chi hai vicino. Il semplice atto di sorridere invia al tuo cervello il messaggio che sei felice. E quando sei felice, si scatena un processo virtuoso a catena che porterà’ ad incrementare il tuo livello complessivo di benessere. Sorridi ogni volta che puoi. Sorridi allo sconosciuto. Sorridi soprattutto a chi e’ triste o depresso: nessuno ha bisogno di un sorriso più di chi non sa più darne.

4. Scegli di essere la versione migliore di te stesso.

Non cercare di essere la brutta copia di qualcun altro. Sii te stesso, e cerca di dare il meglio in tutto cio’ che fai. Impegnati con passione e serenita’ a perseguire i tuoi obiettivi personali, senza paragonarti o competere con nessun altro. Come John Wooden ha detto una volta, “Felicità e pace della mente, entrambi sono conseguenza dell’essere consapevole che hai dato tutto te stesso per diventare una persona migliore.” Non tentare mai di essere migliore di un’ altra persona, ma non smettere mai di cercare di realizzare tutto il tuo potenziale. Se proprio vuoi confrontarti con qualcuno, paragonati alla persona che eri qualche tempo fa e valuta cos’è’ cambiato in te.

5. Scegli di avere intorno le persone giuste.

Trascorri il tuo tempo con le persone a cui tieni, con chi reputi intelligente e stimolante, con chi ritieni di avere affinità’ e interessi in comune. Le relazioni dovrebbero aiutarti a sentirti meglio, non a farti del male. Circondati di persone che riflettano la persona che vuoi essere. Scegli come amici persone che ammiri e rispetti profondamente, che condividono i tuoi valori più importanti e che ti amano e rispettano a loro volta. Circondati di persone che riescono a rendere ancor più luminose le tue giornate. La tua esistenza e’ troppo breve per trascorrere il tuo tempo con persone che succhiano via la tua energia e il tuo entusiasmo.

6. Scegli di prenderti cura del tuo corpo.

Prendersi cura del proprio corpo è fondamentale per raggiungere e mantenere uno stato di benessere e felicita’. Se la tua energia fisica non e’ su buoni livelli, allora la tua energia mentale, emotiva e spirituale ne sara’ influenzata negativamente. Numerosi studi condotti su persone diagnosticate come clinicamente depresse hanno dimostrato che il regolare esercizio fisico aumenta in modo significativo i livelli di felicità nel breve e nel lungo periodo. Corpo, mente e spirito procedono a braccetto, alimentandosi e influenzandosi reciprocamente. Fai in modo che ognuno di questi aspetti riceva la giusta attenzione e dedizione da parte tua.

7. Scegli l’onestà.

Comincia con l’essere onesto con te stesso. E’ l’aspetto più importante, dal quale discendono tutti i comportamenti più virtuosi verso il prossimo. Non barare. Non tradire la fiducia che viene riposta in te. Sii gentile. In questo modo la tua esistenza sara’ molto più agevole e meno complicata da gestire. L’integrità è l’essenza di qualsiasi successo. Pensa sinceramente al bene del prossimo, senza cercare espedienti per fregarlo. Divertiti nella vita, facendo sempre cio’ che nel tuo cuore ritieni la cosa più giusta. Non sbaglierai.

8. Scegli di aiutare gli altri quando ne hai la possibilità.

Prenditi cura delle altre persone, stai vicino a coloro cui vuoi bene e aiuta il prossimo ogni volta che ne hai l’opportunità’. Nella vita, si ottiene ciò’ che vi si mette dentro. Quando si ha un impatto positivo sulla vita di qualcun altro, si sta producendo un effetto positivo anche sulla nostra vita. E vedrai che quando sarai tu ad averne bisogno, ci saranno tanti amici e conoscenti pronti ad aiutarti.

9. Scegli di lasciar perdere quando e’ necessario.

A volte la forza risiede nel lasciar andare le cose, nel non intestardirsi a combattere una battaglia ormai persa. In particolare nei rapporti, a volte bisogna avere la forza di prendere atto che l’amore e’ finito e che e’ giunto il momento di allontanarsi piuttosto che continuare a cercare di far funzionare una relazione ormai logora. Tenere duro e’ una scelta coraggiosa, ma lasciare andare e guardare avanti a volte è ciò’ di cui hai davvero bisogno per essere felice.

La ricerca della felicità - Film10. Scegli di apprezzare il presente e di guardare con fiducia al futuro.

È possibile rimanere ancorati al passato, oppure è possibile decidere di creare oggi la propria felicità. Ogni giorno è un nuovo inizio. Abbraccia il futuro, fai sempre del tuo meglio, sorridi, e guarda con fiducia al domani. E non dimenticare, un sorriso non sempre significa che una persona è felice in quel momento; a volte significa semplicemente che quella persona e’ abbastanza forte da voler affrontare con fiducia i propri problemi. E ricorda, la tua mente è il tuo santuario privato, non consentire alla negatività’ altrui di invaderla. Mantieni sempre il controllo dei tuoi confini e decidi tu cosa accogliere e cosa respingere. Non lasciare mai che l’opinione di qualcuno diventi la tua realtà. Ama te stesso per la persona che sei, dentro e fuori. Nessun altro ha il potere di farti sentire piccolo a meno che tu non gli consegni questo potere.

Tu sei l’unico artefice della tua felicità. La scelta è tua. Scegli la felicità.

Tratto dalla rete.


 Senza dubbio un decalogo molto interessante per trovare la strada al nostro obiettivo principale nella vita: la ricerca della felicità. Sono delle semplici regole, però proprio perché sono così semplici la loro attuazione è piuttosto ardua. Mi voglio concentrare sul punto 5. Per la felicità a volte è anche necessaria un po’ di fortuna. Non sono molto selettivo nelle amicizie/conoscenze, perché credo che ognuno di noi è ricco dentro e può arricchire anche chi frequenta. Molto spesso però le persone si chiudono a riccio e non riescono a dare quello che potenzialmente hanno dentro. Però c’è sempre una leva che è in grado di far uscire il meglio che sta dentro di noi. Una maieutica non della conoscenza ma della personalità, un esorcismo dell’anima. Sto divagando scusatemi, ritorniamo al focus principale: perché sono un uomo fortunato? Nel periodo buio dell’ospedale una cosa mi ha tirato veramente su, anche quando le cose non andavano per il meglio, è stata la presenza, l’interessamento, l’attenzione costante dei miei amici. Nonostante fossi intontito dallo stress post-operatorio, dai farmaci vari e dalla stanchezza fisica, io percepivo intorno a me il calore delle persone che erano preoccupate per me. E’ balsamo potentissimo per la mia ripresa. L’essere inondato di visite, telefonate, e messaggi mi confortava il cuore, non mi sentivo solo, sentivo che intorno a me c’era l’affetto delle persone che frequento. Ecco perché sono un uomo fortunato, perché ho decine di amici – che sinceramente – s’interessano a me. Colgo l’occasione di questo blog per ringraziare tutti quelli che si sono preoccupati per me in questo periodo: grazie di cuore.Firma


Giuseppe per la ricerca della felicità

#695

 

Come mantenersi giovani

Come mantenersi giovani

Come mantenersi giovani

 1. Elimina i numeri che non sono essenziali. Questo include l’età, il peso e l’altezza. Lascia che siano i medici a preoccuparsene.

2. Conserva solo gli amici divertenti. Quelli depressi tirano verso il basso. (Ricordatelo se sei uno di quelli depressi!)
3. Impara sempre: Impara di più sui computer, sull’arte, sul giardinaggio, o qualsiasi cosa. Non far mai diventare pigro il tuo cervello. ’Una mente pigra è la casa del Tedesco.’ E il nome del Tedesco è Alzheimer!
4. Apprezza di più le piccole cose
5. Ridi molte volte, per molto tempo e fragorosamente. Ridi fino a quando non ti manca il fiato. E se hai un amico che ti fa ridere, passa tanto tanto tempo con lui/lei! 
6. Quando le lacrime apppaiono Prendi, soffri e supera. L’unica persona che resta con noi per tutta la vita siamo noi stessi. VIVI fintanto che sei vivo.

7. Circondati delle cose che ami: La famiglia, animali, piante, hobbies, o qualsiasi altra cosa. Il tuo posto è il tuo rifugio.

 8. Fai attenzione alla salute: Se è buona, mantienila. Se è instabile, migliorala.. Se non riesci a migliorarla, fatti aiutare.
9. Non farti seghe mentali.
10. Dillo alle persone che ami che le ami in ogni caso e ogni volta che ne hai la possibilità. E, se non spedisci questo messaggio ad almeno quattro persone, a chi gliene importa? Saranno solamente quattro persone in meno che sorrideranno al vedere un tuo messaggio. Però se puoi, per lo meno, condividilo con qualcuno! SE LA VITA E’ BELLA PERCHE’ NON SORRIDERE SEMPRE? [ndt... anche se a volte è difficile, è pur sempre un dono bellissimo!]
Grazie Manu!


Giuseppe per l’eterna giovinezza.

#549

Vita e felicità

John Lennon  -  Vita e felicità

John Lennon  -  Vita e felicità

 John Lennon  -  Vita e felicità
John Lennon  -  life and happiness
Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande.   Io scrissi: “felice”. 

Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.


Bravo John, tu e tua madre avevate capito tutto!!!!!!


Giuseppe per la ricerca della felicità

#535

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