Incidente nel tunnel Ginevra-Gran Sasso

Scienza - corpo umano - mondo

Incidente nel tunnel Ginevra-Gran Sasso



Giuseppe per la divulgazione scientifica… plausibile

#468

 

Comma ammazza-blog

Comma ammazza-blog: un post a Rete unificata

Raccolgo l’invito di Valigia Blu

Raccolgo l’invito di Valigia Blu

Raccolgo l’invito di Valigia Blu

Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog?

Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione.
Cosa è la rettifica?
La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi.
Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione?
La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito.
Se io scrivo sul mio blog “Tizio è un ladro”, sono soggetto a rettifica anche se ho documentato il fatto, ad esempio con una sentenza di condanna per furto?
La rettifica prevista per i siti informatici è quella della legge sulla stampa, per la quale sono soggetti a rettifica tutte le informazioni, atti, pensieri ed affermazioni ritenute dai soggetti citati nella notizia “lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Ciò vuol dire che il giudizio sulla assoggettabilità delle informazioni alla rettifica è esclusivamente demandato alla persona citata nella notizia, è quindi un criterio puramente soggettivo, ed è del tutto indifferente alla veridicità o meno della notizia pubblicata.
Posso chiedere la rettifica per notizie pubblicate da un sito che ritengo palesemente false?
E’ possibile chiedere la rettifica solo per le notizie riguardanti la propria persona, non per fatti riguardanti altri.
Chi è il soggetto obbligato a pubblicare la rettifica?
La rettifica nasce in relazione alla stampa o ai telegiornali, per i quali esiste sempre un direttore responsabile. Per i siti informatici non esiste una figura canonizzata di responsabile, per cui allo stato non è dato sapere chi sarà il soggetto obbligato alla rettifica. Si può ipotizzare che l’obbligo sia a carico del gestore del blog, o più probabilmente che debba stabilirsi caso per caso.
Sono soggetti a rettifica anche i commenti?
Un commento non è tecnicamente un sito informatico, inoltre il commento è opera di un terzo rispetto all’estensore della notizia, per cui sorgerebbe anche il problema della possibilità di comunicare col commentatore. A meno di non voler assoggettare il gestore del sito ad una responsabilità oggettiva relativamente a scritti altrui, probabilmente il commento (e contenuti similari) non dovrebbe essere soggetto a rettifica.
Qui l’articolo completo

@valigia blu – riproduzione consigliata


Post originale: http://www.tisbe.it/2011/09/29/comma-ammazza-blog-un-post-a-rete-unificata/#ixzz1ZRYIwjTP


Giuseppe per la libertà d’espressione.

#467

Google Doodle – 300911

Google doodle

Google – Doodle del giorno 30 settembre 2011


Doodle per Google l’Italia tra 150 anni: rinnovata e rinnovabile

 
 
Il vincitore di “Doodle per Google: l’Italia tra 150 anni” è la Scuola Primaria Borgo Rosselli che si merita 24 ore di assoluta celebrità sull’home page del motore di ricerca. Il futuro dell’Italia è legato, per questi bambini, alle energie rinnovabili, all’ambiente, all’ecologia, alla natura.

Google Energie rinnovabili Italia


Giuseppe per Google

#466

 

Le cose dipendono da come vengono lette!

Diddle - Diddle - Diddle - Diddle - Diddle - Diddle - Diddle - Diddle - Diddle -

Le cose dipendono da come vengono lette!

 

Smile

(Prima delle nozze)Diddle matrimonio - marriage - wedding

Lei: Ciao Bernardo!

Lui: Finalmente! da quanto tempo aspettavo questo momento!

Lei: Vuoi che vada via??

Lui: No! Come ti viene in mente?? Solo a pensarci rabbrividisco!

Lei: Mi ami?

Lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della notte!

Lei: Mi hai tradita?Marito e moglie a letto - vignetta

Lui: No! Mai … perché me lo chiedi?

Lei: Vuoi baciarmi??

Lui: Si ogni volta che ne ho l’occasione!

Lei: Saresti mai capace di picchiarmi??

Lui: Sei impazzita? -.-! Lo sai come sono!

Lei: Posso fidarmi di te?

Lui: Si!

Lei: Tesoro…

(7 anni dopo le nozze) Basta leggere il testo dal basso all’alto….!!


Giuseppe per le letture palindrome

#465

 

Accetta il consiglio

Accetta il consiglio..... per questa volta. - The Big Kahuna

Accetta il consiglio….. per questa volta.

Accetta il consiglio..... per questa volta.


ACCETTA IL CONSIGLIO tratto dal film “The Big Kahuna”

Interpreti e personaggi

Accetta il consiglio – Testo – Lyrics – Monologo


Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare
un chewing-gum per risolvere un’equazionealgebrica.
I veri problemi della vita saranno sicu ramente cose che non t’erano mai
passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa, ogni giorno che sei spaventato… canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perder tempo con l’invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare
della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più
probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant’anni sembreranno di un 85nne.
Sii cauto nell’accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… per questa volta.

Accetta il consiglio…. per questa volta.


Giuseppe per il libero pensiero.

#464

 

Call center delirio internet

Call center delirio internet

Call center delirio internet

 

 Call center delirio internet

- internet + cabernet

Sono un navigatore appena cominciato
Telefono per una connezza
Vuole la mia USL?
Vorrei insermetti a internet
Sto cercando di collegolarmi
Io ho fomentato l’HARD DISK
Io navigo con NESCAFE’ navigator
Volevo sapere il numero di POP UP
Non sono configurato
Vorrei connettarmi
Il mio computer fa 10 tentazioni di collegamento
Io sono collegato, ma è un quarto d’ora che guardo la pagina di virgilio e non
succede niente
Ho un vostro CD che mi configura Win 95 e 98, ma non trovo nulla per il 97
chatIl suo modem è esterno o interno? no no è dentro casa vicino al computer
Ho formattato l’AIR DISK
Non è che il sistema operativo è troppo importante per il modem?
Un attimo solo la creazione del DEITS BIZ (data base) è in corso
Io ho attivato il servizio WCNET
Non mi ero acceduto
Io sono iniziante
Faccio FLASH FLASH (//)
Io ho il numero di POPPE come devo fare per collegarmi?
C’ho le dita grosse e il mouse è piccolo
Pagina WEND non disponibile
Che S.O. utilizza? Il WINSOR
Devo pulsare sull’icona?
Impossibile stabilire una commissione
Virgiglio
Impostare OPT (un account) per la posta internet
Io uso PLANET explorer

Giuseppe per i call center

#463

Francobollo di Berlusconi

Francobollo Berlusconi

Francobollo di Berlusconi

Francobollo Berlusconi

Ci sono pervenute alcune lamentele da parte di alcuni cittadini per il cattivo uso del nuovo francobollo da 0,41 Euro, emesso il 10 febbraio 2002.

Si rammenta che per attaccarlo su una cartolina o busta, occorre sputare sul retro e non sul davanti.
dott. Vincenzo Chiaramella

Direzione Comunicazione Poligrafico dello Stato

Francobollo Berlusconi

Giuseppe per la filatelia

#462

 

Apologo sulla collaborazione

 L’altruismo è una forma di egoismo con risultati a lungo termine. (F. Latini)

Sinergia
Un sant’uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese “Signore, mi piacerebbe vedere come sono il Paradiso e l’Inferno”. Dio condusse il sant’uomo verso due porte. 
Ne aprì una e gli permise di guardare all’interno. Al centro della stanza c’era una grandissima tavola rotonda. Al centro della tavola, si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso. Il sant’uomo sentì l’acquolina in bocca. Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato. Avevano tutte l’aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi attaccati alle loro braccia. Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’, ma poichè il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio, non potevano accostare il cibo alla bocca. Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e della loro sofferenza. Dio disse “Hai appena visto l’Inferno“. 

Dio e l’uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l’aprì. La scena che l’uomo vide era identica alla precedente. C’era la grande tavola rotonda, il recipiente colmo di cibo delizioso che gli fece ancora venire l’acquolina. Le persone attorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghissimi manici. Questa volta però, le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro sorridendo. Il sant’uomo disse a Dio “Non capisco!”. “E’ semplice- rispose Dio- dipende solo da un’abilità. Essi hanno appreso a nutrirsi gli uni gli altri, mentre gli altri non pensano che a loro stessi”.


Eppure l’uomo non riesce a capire una cosa così semplice, alla fine anche i somari ci riescono…… mah!!!!

horsefly


Giuseppe per le sinergie

#461

Google Doodle – 270911

Google – Doodle del giorno 27 settembre 2011


13° anniversario di Google 

Google (in inglese /ˈguːg(ə)l/ [ˈguːgɫ e pronunciato gugol]) è un motore di ricerca per Internet ed è il sito più visitato del mondo[1]. Oltre a catalogare e indicizzare il World Wide Web si occupa anche di foto,newsgroup, notizie, mappe, video e programmi creati appositamente da Google. Di tutte le pagine che indicizza, il motore di ricerca ne mantiene una copia cache. Esso è stato fondato il 27 settembre 1998.

Il motore di ricerca è talmente popolare che in inglese è nato il verbo transitivo “to google“, col significato di “fare una ricerca sul web”; con lo stesso significato, in tedesco è nato il verbo “googeln” e in italiano il termine googlare. Una particolarità di Google è quella che in determinate date il caratteristico logo cambia, a celebrare l’avvenimento avvenuto quel determinato giorno. Il logo in questo caso viene chiamatodoodle e a volte può essere un’immagine animata.

13 Anniversario di Google
13 Anniversario di Google

Giuseppe per Google

#460

Noi che…. gli anni 10

Noi che … gli anni 10


Noi che abbiamo vissuto ai tempi di Berlusconi.

 

Noi che abbiamo visto il Parlamento della Repubblica lavorare su 40 leggi ad personam, le vallette del “Sabato del villaggio” diventare ministre;
noi che abbiamo sentito le parole “crisi” e “debito” come unico racconto possibile dell’economia italiana;
noi che la laurea non serve a niente e “l’elettore medio ha la cultura di uno studente di seconda media, e neanche nelle prime file”;
noi che abbiamo visto uomini di governo e delle istituzioni indagati e condannati per mafia e camorra;
noi che “se un uomo a 38 anni non può pagarsi un mutuo è un fallito”; quelli che “vi dovete abituare ad avere un lavoro precario e una pensione da fame”;
noi che corruzione ci hanno dimostrato che è la regola, la compravendita un dovere;
noi che “i magistrati sono una metastasi” e “Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, mandava la gente a fare la vacanza in confino”;
noi che Sandro Bondi è ministro della Cultura, e prima di lui Rutelli, e prima ancora Rocco Buttiglione;
Noi che l’anagramma di Silvio Berlusconi è “l’unico boss virile” tanto che “non ho mai pagato una donna” e Patrizia D’Addario, Noemi Letizia, Ruby Rubacuori, il bunga bunga sono soltanto “una cortesia verso le persone che ospito”;
Noi che siamo cresciuti ai tempi di Berlusconi,
che saremmo dovuti diventare tutti aspiranti tronisti, veline, genitori di figli canterini in uno show in prima serata il sabato sera;
noi che avremmo dovuto prendere ad esempio Fabrizio Corona, Costantino Vitaliano, Lele Mora, Emanuele Filiberto, Alessio Vinci;
noi che avremmo dovuto pensare che “il Grande Fratello è un’ottima occasione per fare carriera”, “se ho problemi economici sposo un miliardario”;
noi che avremmo dovuto credere che “non si fa gossip sulla vita privata dei politici” e comunque “evadere le tasse è giusto” e “la cricca, la P2, la P3, la P4 sono un’invenzione dei giornali”;
Noi che ce la saremmo dovuta bere che a quel tale avevano pagato la casa “a sua insaputa”;
noi che ci saremmo dovuti alienare, perdendoci dietro la realtà virtuale di blog, chat, forum, siti web, videogiochi;
Noi che siamo cresciuti ai tempi di Berlusconi,
invece, oggi siamo nelle piazze, in rete, nelle città, anche se qualcuno ci ha chiamato “assassini” mentre proponeva “arresti preventivi”; andiamo per strada con i nostri genitori, o con i nostri figli;
noi che rimaniamo sospesi nell’aria per dire a tutti che la ricerca è appesa a un filo;
noi che cerchiamo di entrare con la forza a Palazzo D’Orleans a Palermo, sede della Regione, simbolo del potere colluso che da anni tiene sotto scacco la Sicilia;
noi che in un mare di blog, siti di news, pagine Facebook, giornali indipendenti, proviamo a fare vera informazione, ad arginare la grancassa dell’impero mediatico del padrone;
noi che veniamo ricevuti dal Presidente della Repubblica, manco lui fosse Pertini e noi la nazionale di Bearzot;
noi che abbiamo detto subito che la ricostruzione a L’Aquila era un bluff, e il piano per togliere i rifiuti da Napoli anche;
noi che i poliziotti sono dalla nostra parte; gli automobilisti, i passanti e i lavoratori ci applaudono;
noi che nonostante tutto non ci arrendiamo, non ci adeguiamo, non smolliamo, non tacciamo, non abbassiamo né la testa né la voce, non insabbiamo, non ci “conteniamo”.
Noi cresciuti ai tempi di Berlusconi,
siamo quelli che stanno festeggiando nel modo migliore, urlando a squarciagola Democrazia! e Costituzione!,  i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia.
E anche noi, genitori ai tempi di Berlusconi, che ogni mattina devi lottare per fare capire e credere a tuo figlio che la vita non è quella che si vede in tv, che esiste una cosa chiamata dignità, che bisogna comunque studiare, andando anche oltre a ciò che ti offre la scuola, per non farti addormentare il cervello. Noi che ogni volta che nostro figlio spegne la tv e esce è una vittoria, ma soprattutto che quando l’abbiamo visto uscire per andare a manifestare, abbiamo tirato un sospiro di sollievo e abbiamo capito di non aver fallito il nostro compito!

Graziella Pierin


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Noi che … avremmo preferito passare…

#459

 

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