Festa della mamma 2014

Festa della mamma 2012 - 13 maggio 2012

Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo.

 Auguri Mamme!

Festa della mamma 2012 - 13 maggio 2012


Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo: quello della mamma. 


Giuseppe per la festa della mamma

#850

 

Festa della mamma 2012

Festa della mamma 2012 - 13 maggio 2012

Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo.

 Auguri Mamme!

Mamme e Olimpiadi - Cerchi olimpici


Olimpiadi 2012 - Londra 2012 - London 2012 - Olympic Games 2012Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo: quello della mamma. P&G vuole ringraziare tutte le mamme per i sacrifici e gli sforzi che fanno ogni giorno per crescere i loro figli.


Giuseppe per la festa della mamma

#687

Mamme e Olimpiadi

Mamme e Olimpiadi

Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo.

 

Mamme e Olimpiadi


Olimpiadi 2012 - Londra 2012 - London 2012 - Olympic Games 2012Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo: quello della mamma. P&G vuole ringraziare tutte le mamme per i sacrifici e gli sforzi che fanno ogni giorno per crescere i loro figli.


Giuseppe per mamme olimpiche

#681

 

Master per uomini… indispensabili

smile

Master per uomini… indispensabili


Marito casalingo     L’importo dei corsi è da calcolare in base alle effettive necessità, si offrirà uno sconto per chi vorrà frequentare tutti i corsi. Obiettivo pedagogico: corso di formazione che permette agli uomini di sviluppare quella parte del cervello della quale ignorano l’esistenza.

Programma: 4 moduli di cui uno obbligatorio.

 

******** Modulo 1: corso obbligatorio *********

1. imparare a vivere senza la mamma (2000 ore) 2. la mia donna NON è mia mamma (350 ore) 3. capire che il calcio non è altro che uno sport (500 ore)

******** Modulo 2 : vita a due *********

1. avere bambini senza diventare geloso (50 ore) 2. smettere di dire cazzate quando la mia donna riceve i suoi amici (500ore) 3. vincere la sindrome del telecomando (550 ore) 4. non faccio pipì fuori dal water (100) (esercizi pratici con video) 5. comprendere che le scarpe non camminano mai da sole fino alla scarpiera!!!! (800 ore) 6. come arrivare fino al cesto dei panni sporchi senza perdersi……….. (500ore) 7. come sopravvivere ad un raffreddore senza agonizzare

******* Modulo 3 : tempo libero *********

1. stirare in due tappe una camicia in meno di due ore (esercizi pratici) 2. digerire senza ruttare mentre lavo i piatti (esercizi pratici)

******* Modulo 4: Corso di cucina *********

Livello 1 (principianti): gli elettrodomestici: * ON acceso * OFF spento Livello 2 (avanzato): la mia prima quick soup senza bruciare la pentola. Esercizi pratici: far bollire l’acqua prima di aggiungere gli spaghetti

 TEMI DI APPROFONDIMENTO

Uomo che stiraA causa della complessità e difficoltà di comprensione dei temi, i corsi avranno un massimo di 8 iscritti. TEMA 1: Il ferro da stiro: dalla lavatrice all’armadio, questo processo misterioso. TEMA 2: I rischi di riempire il portacubetti di ghiaccio (dimostrazione con supporto di diapositive) TEMA 3: Tu e l’elettricità: vantaggi economici del contattare un tecnico competente per le riparazioni (anche le piu’ basilari) TEMA 4: Ultima scoperta scientifica: cucinare e buttare la spazzatura NON provoca nè impotenza nè tetraplegia (pratica in laboratorio) TEMA 5: Perché non è reato regalarle fiori anche se sei già sposato con lei. TEMA 6: Il rullo di carta igienica: “Nasce la carta igienica nel portarullo?” (Esposizioni sul tema della generazione spontanea) TEMA 7: Come abbassare la tavoletta del bagno passo a passo (Teleconferenza con l’università di Harvard) TEMA 8: perchè non è necessario agitare le lenzuola dopo aver emesso gas intestinali (esercizi di riflessione in coppia) TEMA 9: “Gli uomini che guidano possono chiedere informazioni ai passanti quando si perdono senza il rischio di sembrare impotenti?” (Testimonianze) TEMA 10: I detersivi: dosi, consumi, applicazioni pratiche per evitare danni irreparabili alla casa. TEMA 11: La lavatrice: questa grande sconosciuta. TEMA 12: Differenze fondamentali tra il cesto della roba sporca e il suolo (esercizi in laboratori di musicoterapia) uomo casalingoTEMA 13: L’uomo nel posto del passeggero: “E’ geneticamente possibile non parlare o agitarsi convulsivamente mentre lei parcheggia?” TEMA 14: La tazza della colazione: levita da sé fino al lavandino? (Esercizi diretti da David Copperfield) TEMA 15: Comunicazione extrasensoriale: Esercizi mentali in modo che quando gli si dice che qualcosa è nel cassetto dell’armadio non domandi: “in quale cassetto e di quale armadio?”.


Giuseppe per l’emancipazione…. dalla mamma 

#596

 

Donne e figli

stampa giornaliLibero: «Togliete i libri alle donne e torneranno a far figli».


Libero: «Togliete i libri alle donne e torneranno a far figli»


Dannata scolarizzazione! 


Secondo voi è il caso di commentare? Io direi proprio di no, l’articolo denuncia la quantità di materia neuronale dell’estensore! 


Giuseppe per i diritti.

#541

 

Vanno bene due euro?

Enigma

Vanno bene due euro?

 Enigma

(….accorrete pubblico gente grandi e piccolini al suo numero magico vedrete cucaio, mille e piu’ incantesimi piano non spingetevi …)


Panificio di Via xxxx xxxxxxxxx.
Porte aperte per far entrare un po’ d’aria, nella metà pomeriggio di un’estate milanese. Entra anche una signora anziana. Chiede qualcosa che dice di dover portare in ospedale, lì vicino, alla ragazzaCandide Candido Voltaire ventenne dietro al bancone.
‘Sono 2 euro e 90 centesimi’, sento, mentre aspetto il mio pane.
‘Ho due euro, non ho la borsa con me. Vanno bene due euro, eh? Poi posso tornare. Vanno bene…’.
Rincorrersi di occhiate tra le tre carnefici ragazze inconsapevoli.
‘Vanno bene due euro?’, continua a chiedere la signora.
Non stava elemosinando. La sua confusione era visibile anche ad occhi inesperti.Era confusa.
La sua testa, il suo corpo, il suo incedere, i suoi gesti, la sua aura, tutto era confuso come solo l’incipiente malattia mentale può confondere.
‘Vanno bene due euro?’.
Dannata generazione di commesse incantate, vanno benissimo due euro!
Ne avrei pagati cento per non dover assistere ad un empasse così privo di compassione, da chiedermi come diavolo siano state cresciute queste tre sciagurate.
Pago il mio pane novanta centesimi in più.
Ma il mio sconforto rimane il medesimo.

mari http://ilpostodimariemanu.blogspot.com/ 


Ho letto questo post nel blog citato e mi ha colpito molto, forse perchè ho una mamma che ha 3 anni? Io non ho niente da aggiungere ma quoto in pieno quello che ha scritto Mari. 

horsefly


Giuseppe per la terza età candida, nel senso volteriano del termine.

#495

Lettera al figlio

Postino Lettera

Caro figlio…..

 

 Postino Lettera
 Caro figlio, ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho scritto.Totò e Peppino - La lettera - Totò, Peppino e la MalafemminaSe ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò.Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.

Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.

Allora abbiamo deciso di traslocare un po’ più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C’è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.

Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l’acqua e poi il bucato è sparito completamente.

Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.

A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).

Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.

Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.

Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.

La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P.s.: volevo metterti anche un po’ di soldi, ma avevo già chiuso la busta.
– Anonimo – -

Giuseppe epistolare

#313

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