Donna… meravigliosa creatura

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Diplomazia Femminile

 

 Diplomazia Femminile

Donna meravigliosa creatura


Non avessimo bisogno delle donne saremmo tutti signori.

Giovanni ArpinoLa suora giovane, 1959


Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.

Honoré de BalzacOnorina, 1844


I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt’e due.

Samuel Butler


Donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno.

Roberto Gervaso


Giuseppe perchè “quanno ce vò ce vò” :)

#555

 

Non chiamarlo amore

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 25 Novembre 2014 – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne


”Non chiamarlo amore”, lo spot della Comencini contro la violenza sulle donne.
La regista Francesca Comencini firma lo spot per Solidea - il progetto antiviolenza della Provincia di Roma – in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi

Giuseppe per le donne

#536


La ricetta della felicità

Ricetta della felicità

La ricetta della felicità – Ingredienti


Quantità per 7.000.000.000 di porzioni

 

 

Bambini - lavori domestici - Disegno

Prendete dieci grammi di pazienza, una tazza di bontà, quattro cucchiai di buona volontà, un pizzico di speranza e una dose di buona fede. Aggiungete due manciate di tolleranza. Un pacco di prudenza, qualche filo di simpatia, una manciata di quella piccola pianta rara, che si chiama umiltà, e una grande quantità di buon umore. Condite il tutto con molto buon senso, lasciate cuocere a fuoco lento… ed avrete una buona giornata.


Felicità non è l’essere amati. Ogni persona ama se stessa. Ma amare, questa è felicità. (Herman Hesse)

Se non riesci a trovare la felicità, createla da solo, l’apprezzerai di più. (anonimo)          

La gioia non è nelle cose, è in noi stessi.  (Jess Lair)


Giuseppe per la ricerca della felicità

#512

 

Da fidanzata a moglie

I love you

Da Fidanzata 7.0 a Moglie 1.0

Installazione nuovo software – Upgradare affetti 


E-mail per il servizio informatico
Oggetto: Programmi in conflitto per cambio vs. software 
Gentile Customer care, 
Coppia a letto
Un anno fa ho cambiato l’applicazione FIDANZATA 7.0 per l’applicazione MOGLIE 1.0 che ha generato subito l’applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco. Da qualche giorno, poi, compare un avviso che segnala l’arrivo di un nuovo upgrading automatico con installazione dell’applicazione BIMBO 2.0 che mi saturerebbe completamente lo spazio su disco. 
Le istruzioni non dicono niente di questo fatto. Ma ciò che più mi preoccupa è che l’applicazione MOGLIE 1.0 si autoinstalla su tutte le altre mie applicazioni e in più si lancia automaticamente quando apro un’altra applicazione fermandola. Quindi applicazioni come: BIRRA_CON_GLI_AMICI 10.3 e CALCIO_DOMENICA 5.0 non funzionano più. 

Installare maritoL’applicazione MOGLIE 1.0 interferisce anche con internet, infatti non riesco più ad accedere ai siti web a luce rossa e tantomeno a tutti quelli sportivi o che contengano nel testo le parole: auto, moto, motore, corsa. Anche l’accesso ai social network ed a siti come travian.it risulta inibito, e quando tento di aprirlo l’applicazione MOGLIE 1.0 interviene immediatamente e lo disconnette. 

Coppia stressataQualche volta compare un virus che si fa chiamare SUOCERA 1.0 che blocca il sistema oppure fa si che l’applicazione MOGLIE 1.0 si comporti in modo molto preoccupante. 
Vorrei disinstallare MOGLIE 1.0 e reinstallare FIDANZATA 7.0 o magari un’altra versione con prestazioni più avanzate, ma mi sembra troppo complicato e non vorrei rischiare tanto, anche perché BIMBO 1.0 mi piace molto. 
Sono disperato! Aiutatemi!!!!! 
RISPOSTA dal Team SOFTWARE HOUSE: 
Bacini fidanzatiGentile cliente, Il suo problema è frequente tra gli utenti, ma il manuale d’istruzioni avvisava (sull’ultima pagina) che passare da FIDANZATA 7.0 a MOGLIE 1.0 comporta dei rischi (operazione sconsigliata). 
- MOGLIE 1.0 non è più un’applicazione di divertimento come FIDANZATA 7.0, ma è un Sistema Operativo Completo fatto per controllare tutte le altre applicazioni. 
- Non è più possibile tornare a FIDANZATA 7.0 perché è stato cancellato definitivamente. 
- Lo stesso vale per il virus SUOCERA 1.0 che comporta problemi di compatibilità con tutti i sistemi; quindi disinstallarla significa disinstallare MOGLIE 1.0 (che tra l’altro discende da SUOCERA 1.0). E’ sempre meglio aspettare che SUOCERA 1.0 si disinstalli da sola tra qualche anno. 
- MOGLIE 1.0 contiene inoltre un firewall programmato per garantire la sicurezza del cliente, impedendogli l’accesso a qualunque pagina web di intrattenimento, mentre consente libero accesso alle pagine web dei siti per acquisti online di articoli per la casa, abbigliamento, moda e gioielli. E’ possibile, seguendo una procedura piuttosto lunga e laboriosa, introdurre alcune limitate modifiche al firewall: si può in questo modo, forzando il sistema, avere un accesso limitato a non più di 5 minuti ogni 24 ore al sito italiano di Travian. Le inviamo le istruzioni per posta ordinaria, in quanto il file è troppo grande per allegarlo a questo messaggio (94.860 pagine, spazio occupato dal file 25,6 Terabyte). 
- Per fare funzionare meglio MOGLIE 1.0 consigliamo di acquistare i pacchetti opzionali GIOIELLI con tutte le sue versioni più costose, il pacchetto VESTITI_NUOVI, ma soltanto le ultime versioni, e VACANZE_LUSSUOSE. 
- Ad ogni intervento di MOGLIE 1.0 lanciare subito SI_AMORE.EXE e HAI_RAGIONE_AMORE.EXE. 
Grazie per aver scelto il nostro prodotto e Le auguriamo buon divertimento.

Dopo aver pubblicato l’aggiornamento da Fidanzato 5.0 a Marito 1.0 non potevo non pubblicare un altro aggiornamento di software, e presisamente: da FIDANZATA 7.0 a MOGLIE 1.0. Quando si migra da un software ad un altro i problemi sono gli stessi, ma la par condicio m’impone la completezza d’informazione. :)  
horsefly


Leggi anche:

Da fidanzato a marito


Giuseppe per la migrazione degli affetti 2

#506

Vanno bene due euro?

Enigma

Vanno bene due euro?

 Enigma

(….accorrete pubblico gente grandi e piccolini al suo numero magico vedrete cucaio, mille e piu’ incantesimi piano non spingetevi …)


Panificio di Via xxxx xxxxxxxxx.
Porte aperte per far entrare un po’ d’aria, nella metà pomeriggio di un’estate milanese. Entra anche una signora anziana. Chiede qualcosa che dice di dover portare in ospedale, lì vicino, alla ragazzaCandide Candido Voltaire ventenne dietro al bancone.
‘Sono 2 euro e 90 centesimi’, sento, mentre aspetto il mio pane.
‘Ho due euro, non ho la borsa con me. Vanno bene due euro, eh? Poi posso tornare. Vanno bene…’.
Rincorrersi di occhiate tra le tre carnefici ragazze inconsapevoli.
‘Vanno bene due euro?’, continua a chiedere la signora.
Non stava elemosinando. La sua confusione era visibile anche ad occhi inesperti.Era confusa.
La sua testa, il suo corpo, il suo incedere, i suoi gesti, la sua aura, tutto era confuso come solo l’incipiente malattia mentale può confondere.
‘Vanno bene due euro?’.
Dannata generazione di commesse incantate, vanno benissimo due euro!
Ne avrei pagati cento per non dover assistere ad un empasse così privo di compassione, da chiedermi come diavolo siano state cresciute queste tre sciagurate.
Pago il mio pane novanta centesimi in più.
Ma il mio sconforto rimane il medesimo.

mari http://ilpostodimariemanu.blogspot.com/ 


Ho letto questo post nel blog citato e mi ha colpito molto, forse perchè ho una mamma che ha 3 anni? Io non ho niente da aggiungere ma quoto in pieno quello che ha scritto Mari. 

horsefly


Giuseppe per la terza età candida, nel senso volteriano del termine.

#495

Amore senza età

Amore vecchi

Amore senza età –  L’amore Che Voglio! 


Amore vecchiEra una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un’ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. 
Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, ben sapendo che sarebbe passata oltre un’ora prima che qualcuno potesse medicarlo. 
Lo vedevo guardare, continuamente, il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita. 
Ad un primo esame, la ferita sembrava quasi guarita; andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita. Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico, dato che aveva tanta fretta. 
L’anziano signore mi rispose che doveva andare alla Casa di cura per far colazione con sua moglie. Mi informai della salute e mi disse che Lei era affetta, da tempo, dall’ Alzheimer. 
Amore vecchiGli chiesi se la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po’ tardi. Lui mi rispose che Lei non lo riconosceva più, già da 5 anni. Fui sorpreso, e chiesi “E va ancora ogni mattina a trovarla, anche se non sa, chi é lei?”. L’uomo sorrise e mi batté la mano sulla spalla, dicendo: ”Lei non sa più chi sono io, ma io so ancora, perfettamente, chi é Lei per me” Il vero amore non é né fisico né romantico. Il vero amore é l’accettazione di tutto ciò che é, é stato e sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno! (dal web)

Leggi anche: Vanno bene due euro?


Giuseppe per i…. diversamente giovani :)

#494

Le migliori scuse per lasciarsi…

I LOVE YOU

Le migliori scuse per lasciarsi…..

I LOVE YOU

  • MI SPIACE, MA è meglio se ci prendiamo un po’ di tempo per pensare… diciamo 10 anni.

  • MI SPIACE, MA il dottore mi ha detto che sono allergico/a alla tua faccia.

  • MI SPIACE, MA l’oroscopo di oggi ha detto che avrei avuto sfortuna in amore. Purtroppo sono costretto/a a lasciarti.

  • MI SPIACE, MA ho promesso a mio padre che l’avrei accompagnato per un viaggio in Africa di sei anni, ti lascio per non farti soffrire.

  • MI SPIACE, MA ho fatto voto di castità.I love you

  • MI SPIACE, MA tu non meriti una persona come me… (QUESTA E’ LA PIU’ COLLAUDATA)

  • MI SPIACE, MA è meglio se per qualche termpo stiamo un po’ lontani…almeno 100 Km.

  • MI SPIACE, MA mio padre non vuole più che esca con te perchè non sei abbastanza ricco/a.

  • MI SPIACE, MA io in verità non sono chi pensi tu. In verità sono l’unità XPR3652beta del pianeta Sphix e ho preso delle sembianze umane, ma ora sono costretto a ritornare sul mio pianeta.

  • ERAVAMO INSIEME DICI? MI SPIACE MA ieri sono caduto dalle scale e ho perso la memoria. Non vorrei che tu mi stessi imbrogliando. Facciamo finta che non sia successo niente.
  • Ho il terrore di essermi innamorato di te ma siccome non voglio farti del male facendoti soffrire ti lascio perché ti amo troppo.

Giuseppe per il distacco

#489

 

Francesco Guccini – Il vecchio e il bambino

Il vecchio e il bambino

AUGURI A TUTTI I NONNI DEL MONDO, ANCHE A QUELLI CHE CI GUARDANO DALL’ALTO



Il Vecchio e il Bambino

Un vecchio e un bambino si presero per mano
e andarono insieme incontro alla sera,
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera;
l’immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l’occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d’intorno non c’era nessuno,
solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva
con l’anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati;
i vecchi subiscono l’ingiuria degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno nel loro pensiero
distinguere nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, guardando lontano,
“Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti, immagina i fiori,
e pensa alle voci e pensa ai colori,
e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli,
il ritmo dell’uomo e delle stagioni”.
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
e gli occhi guardavano cose mai viste,
e poi disse al vecchio, con voce sognante
“Mi piacciono le fiabe, raccontane altre”.
Francesco Guccini

Giuseppe per i nonni

#472

 

Cos’è un bacio?

Penna

di Edmond Rostand dal “Cyrano de Bergerac” Atto III Scena X

 

 Libri

Cyrano De Bergerac - Locandina FilmRossana:  Parlavamo di… di un…

 

Cyrano: Bacio. E’ una parola dolce. Non capisco perchè voi non osiate pronunciarla. Se già questo vi fa bruciare tutta, che accadrà poi più avanti? Non abbiate paura. Non avete poco fa, quasi senz’accorgervene, rinunciato a giocare? Non sieta passata senza traumi dal sorriso al sospiro e dal sospiro al pianto? Andate avanti, ancora un poco, senza farci caso, e vedrete: dalle lacrime al bacio non c’è che un brivido..

 

Rossana: Tacete!

 

Cyrano:Un bacio – ma cos’è poi un bacio? Un giuramento un po’ più da vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, u’apostrofo Edmond Rostandroseo fra le parole t’amo, un segreto soffiato in bocca invece che all’orecchio, un frammento d’eternità che ronza come l’ali d’un ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dll’anima!

 

Rossana: Tacete

 

Cyrano: Un bacio – è così nobile un bacio, che la stess aregina di Francia – la regina! – non ha saputo negarne uno a un lord d’Inghilterra.

 

Rossana: E con questo?

 

Cyrano (esaltandosi): Io sono quel lord – come Buckingam! – come lui v’amo soffrendo in silenzio, mia regina, come lui sono triste e fedele…

Rossana: Che aspetti? sali a cogliere questo fiore ineguagliabile…Cyrano de Bergerac

Cyrano: (spingendo Cristiano verso il balcone) sali.

 

Rossana: Questo sapore di cuore…

 

Cyrano (sempre a Cristiano): Sali!

 

Rossana: Questo ronzio d’api…

 

Cyrano (a Cristiano): Sali….

Cristiano e Rossana si abbracciano e si baciano.

 

Cyrano: Che strana sensazione! Un bacio – l’amore pranza ed io, come Lazzaro, raccolgo le briciole nel buio. Ma sì, sento che un pò di questo bacio mi appartiene, perchè su quelle labbra Rossana bacia le parole che ho detto io…


Il “Cyrano de Bergerac” opera illuminante di Rostand, prima di Disney con “Bella e la bestia”, fonte per la “pupa e il secchione”, analisi per Quasimodo che ama Esmeralda, turbamenti giovanili che marchiano l’anima per tutta la vita. Cyrano, deforme nelle froge ma nobile d’animo; Cristiano bellimbusto e  decerebrato, Rossana, che come tutte le donne non sa cosa scegliere: bellezza o cervello? soldi o amore? Per una volta non esprimo una mia opinione, stimolo solo la curiosità e la ricerca, per saperne di più cliccate qui. 


Giuseppe, come al solito, tafano socratico.

#433

 

Come il caffé

Cuore nel caffé

Come il caffé

 Cuore nel caffé

Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come 
Fettine di carotele cose le risultavano tanto difficili.
Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare.
Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.
Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro.
Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco.
Quando l’acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò carote, in un’altra collocò uova e nell’ultima collocò grani di caffé.
Lasciò bollire l’acqua senza dire parola.
Uovo sodoLa figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre.
Dopo venti minuti il padre spense il fuoco.
Tirò fuori le carote e le collocò in una scodella.
Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto.
Finalmente, colò il caffè e lo mise in un terzo recipiente.
Guardando sua figlia le disse:
“Cara figlia mia, carote, uova o caffè?” fu la sua domanda.
La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote, ella lo fece e notò che erano soffici, dopo le chiese di prendere un uovo e di romperlo, mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l’uovo sodo.
caffè espressoDopo le chiese che provasse il caffè, ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma.
Umilmente la figlia domandò: “Cosa significa questo, padre?”
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, “l’acqua bollente”, ma avevano reagito in maniera differente.
La carota arrivò all’acqua forte, dura, superba; ma dopo avere passato per l’acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare.
L’uovo era arrivato all’acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito.
Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l’acqua.
“Quale sei tu figlia?” le disse.
“Quando l’avversità suona alla tua porta; come rispondi?”
“Sei una carota che sembra forte ma quando l’avversità ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza?”
“Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, una pietra durante il tragitto diventa duro e rigido?
Esternamente ti vedi uguale, ma sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito?
“O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l’acqua, l’elemento che gli causa dolore.
Quando l’acqua arriva al punto di ebollizione il caffè raggiunge il suo migliore sapore.”
“Se sei come il grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai si che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che illumina la tua strada davanti all’avversità e quella della gente che ti circonda.”
Per questo motivo non mancare mai di diffondere con la tua forza e positività il “dolce aroma del caffè”.

Dalle storie di Ferrero.


Giuseppe per il gusto della vita.

#425

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