Buon Ferragosto 2014

Buon Ferragosto 2013 -  15 agosto 2014 - sole drink

Buon Ferragosto 2014

 15 agosto 2014

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Buon Ferragosto 2014


Un buon ferragosto a tutti.Firma

Giuseppe per una caldissima estate di divertimento e relax

#858

 

Halloween – Storia e Leggende – 2012

Halloween – Storia e Leggende - 2012

Halloween – Storia e Leggenda


L’aria è glaciale, la notte è scura, la danza della streghe non porterà fortuna…

 Halloween – Storia e Leggende - 2012

Halloween (o Hallowe’en) è una festività annuale che ricorre il 31 ottobre e che include attività come dolcetto o scherzetto, partecipare a parate o sfilate in costume tipico, intagliare una tipica zucca di Halloween, o jack-o’-lantern, allestire falò, visitare attrazioni collegate a fantasmi e spiriti, fare scherzi, raccontare storie dell’orrore e vedere film horror.

Storia

Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre “alcuni studiosi di folclore hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi, o nella festa dei morti chiamata Parentalia, la festa di Halloween è più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain, originariamente scritto Samuin (pronounciato sow-an o sow-in)”.[1] Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell’arcipelago britannico, deriva dall’antico irlandese e significa approssimativamente “fine dell’estate”.
Secondo l’Oxford Dictionary of English folklore: “Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c’è evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane.”
I miti irlandesi che menzionano Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l’XI secolo, cioè circa 200 anni dopo che la chiesa cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno 400 anni dopo che l’Irlanda era stata cristianizzata.
Snap-Apple Night (1832) di Daniel Maclise.
Pesca della mela e giochi divinatori alla festa di Halloween presso Blarney, Irlanda.

Origine del nome

La parola Halloween è attestata la prima volta nel XVI secolo e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Even, cioè la notte prima di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints). Sebbene il sintagma All Hallows si ritrovi in inglese antico (ealra hālgena mæssedæg, giorno di messa di tutti i santi), All-Hallows-Even non è attestato fino al 1556.
Simboli
Jack-o’-lantern a Kobe, Giappone
Lo sviluppo di artefatti e simboli associati ad Halloween si è andato formando col passare del tempo. Ad esempio l’intaglio di jack-o’-lantern (tipiche zucche nelle quali si intagliano volti spaventosi) risale alla tradizione di intagliare delle rape e farne delle lanterne per ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. La rapa è stata usata tradizionalmente ad Halloween in Irlanda e Scozia, ma gli immigrati in Nord America usavano la zucca originaria del posto, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più grande – facilitando il lavoro di intaglio. La tradizione americana di intagliare zucche risale al 1837[8] ed era originariamente associata con il tempo del raccolto in generale, venendo associata specificatamente ad Halloween verso la seconda metà del Novecento.
Il simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, inclusi costumi nazionali, opere letterarie gotiche e horror (come i romanzi Frankenstein e Dracula) e film classici dell’orrore (come Frankenstein e La mummia). Tra le primissime opere su Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne che nel 1780 annotò sia gli scherzi di Halloween in “What fearfu’ pranks ensue!”, sia quanto di soprannaturale era associato con quella notte in “Bogies” (fantasmi), influenzando la poesia Halloween dello scrittore Robert Burns. Prevalgono anche elementi della stagione autunnale, come le zucche, le bucce del grano e gli spaventapasseri. Le case spesso sono decorate con questi simboli nel periodo di Halloween.
Il simbolismo di Halloween include anche temi come la morte, il male, l’occulto o i mostri mitologici. Nero e arancione sono i colori tradizionali di questa festa.
Paganesimo
Il neopaganesimo celtico considera questo periodo come un tempo sacro. I ricostruzionisti del paganesimo celtico ed altri che mantengono costumi ancestrali fanno offerte agli dei e agli antenati.

Critiche dal mondo cattolico
All’interno della Chiesa cattolica alcuni vescovi si sono espressi più volte contro tale festa. Secondo il portavoce dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Halloween sarebbe un “giorno particolare significativo per i satanisti in cui vengono celebrate numerose messe nere e riti satanici”. Secondo l’associazione “l’elogio del macabro, non sarebbe altro che un modo subdolo per avvicinare anche i più piccoli al Satanismo”.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Giuseppe per la notte delle streghe

#758


Halloween – storia e leggenda

Halloween - gif animate -  gif animatedHalloween – Storia e Leggenda


L’aria è glaciale, la notte è scura, la danza della streghe non porterà fortuna.

Halloween - gif animate -  gif animatedHalloween (o Hallowe’en) è una festività annuale che ricorre il 31 ottobre e che include attività come dolcetto o scherzetto, partecipare a parate o sfilate in costume tipico, intagliare una tipica zucca di Halloween, o jack-o’-lantern, allestire falò, visitare attrazioni collegate a fantasmi e spiriti, fare scherzi, raccontare storie dell’orrore e vedere film horror.

   
Storia
Halloween - gif animate -  gif animatedLo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre “alcuni studiosi di folclore hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi, o nella festa dei morti chiamata Parentalia, la festa di Halloween è più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain, originariamente scritto Samuin (pronounciato sow-an o sow-in)”.[1] Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell’arcipelago britannico, deriva dall’antico irlandese e significa approssimativamente “fine dell’estate”.
Secondo l’Oxford Dictionary of English folklore: “Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c’è evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane.”
I miti irlandesi che menzionano Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l’XI secolo, cioè circa 200 anni dopo che la chiesa cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno 400 anni dopo che l’Irlanda era stata cristianizzata.
Snap-Apple Night (1832) di Daniel Maclise.
Pesca della mela e giochi divinatori alla festa di Halloween presso Blarney, Irlanda.

Halloween - gif animate -  gif animatedOrigine del nome

La parola Halloween è attestata la prima volta nel XVI secolo e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Even, cioè la notte prima di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints). Sebbene il sintagma All Hallows si ritrovi in inglese antico (ealra hālgena mæssedæg, giorno di messa di tutti i santi), All-Hallows-Even non è attestato fino al 1556.
Simboli
Jack-o’-lantern a Kobe, Giappone
Lo sviluppo di artefatti e simboli associati ad Halloween si è andato formando col passare del tempo. Ad esempio l’intaglio di jack-o’-lantern (tipiche zucche nelle quali si intagliano volti spaventosi) risale alla tradizione di intagliare delle rape e farne delle lanterne per ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. La rapa è stata usata tradizionalmente ad Halloween in Irlanda e Scozia, ma gli immigrati in Nord America usavano la zucca originaria del posto, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più grande – facilitando il lavoro di intaglio. La tradizione americana di intagliare zucche risale al 1837[8] ed era originariamente associata con il tempo del raccolto in generale, venendo associata specificatamente ad Halloween verso la seconda metà del Novecento.
Il simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, inclusi costumi nazionali, opere letterarie gotiche e horror (come i romanzi Frankenstein e Dracula) e film classici dell’orrore (come Frankenstein e La mummia). Tra le primissime opere su Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne che nel 1780 annotò sia gli scherzi di Halloween - gif animate -  gif animatedHalloween in “What fearfu’ pranks ensue!”, sia quanto di soprannaturale era associato con quella notte in “Bogies” (fantasmi), influenzando la poesia Halloween dello scrittore Robert Burns. Prevalgono anche elementi della stagione autunnale, come le zucche, le bucce del grano e gli spaventapasseri. Le case spesso sono decorate con questi simboli nel periodo di Halloween.
Il simbolismo di Halloween include anche temi come la morte, il male, l’occulto o i mostri mitologici. Nero e arancione sono i colori tradizionali di questa festa.

 

Halloween - gif animate -  gif animated
Paganesimo
Il neopaganesimo celtico considera questo periodo come un tempo sacro. I ricostruzionisti del paganesimo celtico ed altri che mantengono costumi ancestrali fanno offerte agli dei e agli antenati.

Halloween - gif animate -  gif animated

Critiche dal mondo cattolico
All’interno della Chiesa cattolica alcuni vescovi si sono espressi più volte contro tale festa. Secondo il portavoce dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Halloween sarebbe un “giorno particolare significativo per i satanisti in cui vengono celebrate numerose messe nere e riti satanici”. Secondo l’associazione “l’elogio del macabro, non sarebbe altro che un modo subdolo per avvicinare anche i più piccoli al Satanismo”.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Giuseppe per la notte delle streghe

#508

Francesco Guccini – Il vecchio e il bambino

Il vecchio e il bambino

AUGURI A TUTTI I NONNI DEL MONDO, ANCHE A QUELLI CHE CI GUARDANO DALL’ALTO



Il Vecchio e il Bambino

Un vecchio e un bambino si presero per mano
e andarono insieme incontro alla sera,
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera;
l’immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l’occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d’intorno non c’era nessuno,
solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva
con l’anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati;
i vecchi subiscono l’ingiuria degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno nel loro pensiero
distinguere nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, guardando lontano,
“Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti, immagina i fiori,
e pensa alle voci e pensa ai colori,
e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli,
il ritmo dell’uomo e delle stagioni”.
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
e gli occhi guardavano cose mai viste,
e poi disse al vecchio, con voce sognante
“Mi piacciono le fiabe, raccontane altre”.
Francesco Guccini

Giuseppe per i nonni

#472

 

Buon Ferragosto a tutti

Sole ferragosto

Buon Ferragosto a tutti

2011 – Un’estate al mare


Bambino anguria ferragosto



“Un’estate al mare” (F. Battiato – G. Pio, 1982)

Canta Giuni Russo

Per le strade mercenarie del sesso

Che procurano fantastiche illusioni

Senti la mia pelle com’è vellutata

Ti farà cadere in tentazioni

Per regalo voglio un harmonizer

Con quel trucco che mi sdoppia la voce

Quest’estate ce ne andremo al mare per le vacanze

Un’estate al mare

Voglia di remare

Fare il bagno al largo 

Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni

Un’estate al mare

Stile balneare

Con il salvagente per paura di affogare

Sopra i ponti delle autostrade

C’è qualcuno fermo che ci saluta

Senti questa pelle com’è profumata

Mi ricorda l’olio di Tahiti

Nelle sere quando c’era freddo

Si bruciavano le gomme di automobili

Quest’estate voglio divertirmi per le vacanze

Un’estate al mare

Voglia di remare

Fare il bagno al largo 

Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni

Un’estate al mare

Stile balneare

Con il salvagente per paura di affogare

Quest’estate ce ne andremo al mare

Con la voglia pazza di remare

Fare un po’ di bagni al largo

Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni

Un’estate al mare

Stile balneare

Toglimi il bikini


Vacanze cinesi e coreane – Foto assolutamente vere

folla ferragosto spiaggia mareQualche salvagente di troppo?

folla ferragosto spiaggia mareE qui il mare dov’è?

folla ferragosto spiaggia mare


Giuseppe per il ferragosto 2011

#361

Buon anno scolastico a tutti!

scolaro sorpreso

La scuola ti indica la via, come percorrerla spetta a te.


Vignetta scuola

Povero piccolo, adesso viene il bello!!!


Vignette scuola

La scuola specchio dei tempi!


bambini annoiati

Un paio di miei alunni durante le miei spiegazioni 


Vignetta scuola

La difesa personale del prof: la fuga!!


La scuola ti indica la via, come percorrerla spetta a te.


Giuseppe per la scuola, con simpatia.

#259

 

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