La richiesta di matrimonio più bella del mondo

Sposini

La richiesta di matrimonio più bella del mondo -  Most beautiful marriage proposal of History

 Anelli nuziali

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TITOLO CANZONE: Marry you – Bruno Mars


Chi non vorrebbe una proposta matrimoniale di questo tipo? Quasi quasi mi sposo pure io ;)  Firma


Giuseppe per il matrimonio creativo

#817

 

Il padre in mutande

caldo freddo sole ghiaccio

Il vero incubo dell’estate? – Il padre in mutande!

 Homer simpson in mutande


Non è il caldo o la città che si svuota ma il papà che si aggira per casa in mutande. Per combattere la piaga c’è un’unica soluzione: un condizionatore. Questo spot pubblicitario argentino ha vinto il Leone d’oro al Cannes Lions 2012, una delle più importanti rassegne dedicate alla pubblicità.


Giuseppe per il “buoncostume”

#813

 

Una mamma uccisa dalla fatica

Mamma e Figlio

Isabella, 34 anni. Una mamma uccisa dalla fatica

 

 Anna Magnani - Mamma Roma

Isabella Viola - RomaROMA – I dolci Isabella non li preparava anche per i suoi bambini «perché quando tornava a casa era già notte»: poco dopo l’alba avrebbe inghiottito anche l’ultima possibilità di dare un bacio ai suoi quattro figli. «Isabella metteva la sveglia alle 4, poi correva per non perdere il pullman che da Torvaianica la portava a Roma, al bar dove lavorava» e dove cucinava dolci che il quartiere Tuscolano ancora oggi ricorda. Passava tutta la giornata in quel piccololocale color rosa, poi il viaggio di ritorno a casa, oltre due ore di viaggio sui mezzi pubblici. «Giocava un po’ con i bimbi, poi crollava e andava a letto». Isabella Viola, la giovane mamma di quattro figli morta per un malore nelle viscere poco ospitali della metropolitana, «andava a lavoro nonostante stesse male altrimenti non la pagavano».

Anche quella maledetta domenica Isabella non si sentiva bene: prima di indossare giaccone e sciarpa si è voltata e ha sussurrato per non svegliare i bimbi: «Tranquillo amore, ce la faccio, ci vediamo dopo». Alessandro Rossi, 43 anni, il marito di Isabella, si stringe a se stesso quasi cercando un ultimo abbraccio mentre racconta la storia di quella ragazza ribattezzata la «principessa di Torvaianica», per qualcuno addirittura «regina». Peccato sia dovuta morire per essere incoronata.

«Cinquantacinque euro al giorno». Era quanto prendeva la principessa di Torvaianica per gestire un bar che aveva trasformato in pochi mesi in un punto di ritrovo di un intero quartiere. Lo racconta il marito Alessandro in una video intervista pubblicata oggi sul Messaggero.it mentre non riesce a nascondere la rabbia: «Isabella lavorava sette giorni su sette, solo la domenica poteva andare via un po’ prima dal bar e non la pagavano se restava a casa perché stava male: nessun rimborso, non poteva usufruire della malattia perché non aveva un contratto».

Alessandro ha presentato una denuncia contro il gestore del bar, vuole dare «un po’ di giustizia» a quella donna che ogni tanto scompariva dietro il bancone: bastava sporgersi un po’ per ritrovarla accucciata, avvolta come in un bozzolo, seduta sopra una cassetta del latte in cerca di qualche minuto di riposo.

Solidarietà. Alessandro sfoglia le centinaia di e-mail che sono arrivate alla redazione del Messaggero.it, nasconde il volto per non far vedere le lacrime, così come faceva Isabella quando non voleva mostrare le smorfie di dolore per quel malessere che da tempo la perseguitava. «Grazie a tutti quelli che hanno scritto alla nostra famiglia, grazie per l’affetto inaspettato: la sera, prima di cenare, leggo quelle belle parole ai miei piccoli».

Loro, Alessandra, 4 anni, Davide, 6, Francesco 9, e Manuele, 11, sorridono, con gli occhi illuminati di vita, non hanno mai smesso di sperare anche se mamma non c’è più. Giocano con Andrea Capanero, collega di Isabella, amico di famiglia. «Più o meno faccio la vita che faceva Isabella, ora mi chiedo ne varrà la pena?» scrive Letizia, anche lei come Isabella rimasta orfana del papà. Per Luca la principessa di Torvaianica rappresenta «un istante di vita in un mondo che troppo spesso è solo commedia». Gemma Viola digita da Monza: «Anche noi abbiamo 4 figli, vorremmo aiutare». C’è chi ha proposto di intitolare una via a Isabella, e chi, come Francesca, pensa al Natale e a quell’ultimo desiderio di Isabella: risparmiare per fare i regali ai suoi quattro figli creando sul web una Wish list, una lista di regali online. Anche i dipendenti della Camera dei Deputati stanno organizzando una colletta.

In missione da Torino. Solidarietà alla famiglia di Isabella anche dal sindaco Gianni Alemanno: ha ricevuto Alessandro e i suoi figli in Campidoglio e anche oggi continua a stare vicino a quei piccoli con un aiuto concreto. Anche il quartiere non si dimentica di Isabella: la colletta all’edicola in via Nocera Umbra organizzata dalla signora Ada prosegue. Sono stati raccolti circa 4mila euro: 2mila sono stati spesi per i funerali, soldi che il Campidoglio ha poi donato. Ada si commuove quando racconta di quella signora partita da via Trionfale con una missione: «Vengo da parte di mia madre che abita a Torino – ha detto la signora – mi ha chiamata chiedendomi di venire qui e fare un’offerta per i figli di Isabella».

Aiuti anche dal Canada. «Sono padre di 3 bimbi e posso solo immaginare l’incredibile tragedia e il dolore della famiglia di Isabella, vivo in Canada, a Toronto, e vorrei contribuire alla colletta» scrive Fabio. E-mail anche dalla Germania con Daniele che definisce Isabella una «piccola grande donna». «Il comitato Presepe Vivente di Morlupo vuole dedicare l’edizione di quest’anno a Isabella» propone Mariasole Garacci che sta organizzando una colletta.

Articolo tratto da: Il Messaggero


E’ una storia esemplare da profondo Sud, anche se è accaduta alle porte di Roma. Sono nato nel profondo Sud ed ho visto mamme annullate dal lavoro, solo per dare un futuro migliore ai propri figli. Quest’articolo non mi racconta niente di nuovo, Isabella è stata solo più sfortunata, ma tante altre mamme hanno avuto la sua stessa sorte, riuscendo a raggiungere un’età maggiore, ma la fatica è tatuata sui loro volti coperti da rughe, è scolpita nelle loro mani artritiche e callose , ha messo un marchio di fuoco sulle loro carni sconquassate dagli sforzi lavorativi. Gli uomini sono tutti eroi: combattono le guerre, fanno scoperte importanti, gestiscono il destino del mondo (in maniera discutibile a dire il vero). Le mamme sono tigri pronte a sbranare se solo si toccano i loro figli, sono pronte a immolarsi per far crescere e dare una speranza alla loro prole, sono pronte a prendersi le botte e a  tacere per i loro uomini. E allora, una considerazione, chi sono i veri eroi?Firma


Giuseppe per le mamme eroine

#771

 

Mamme e Olimpiadi

Mamme e Olimpiadi

Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo.

 

Mamme e Olimpiadi


Olimpiadi 2012 - Londra 2012 - London 2012 - Olympic Games 2012Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo: quello della mamma. P&G vuole ringraziare tutte le mamme per i sacrifici e gli sforzi che fanno ogni giorno per crescere i loro figli.


Giuseppe per mamme olimpiche

#681

 

Festa del papà 2012

19 marzo 2012 - Festa del papà - Homer e Bart

19 marzo 2012 – Festa del papà

 19 marzo 2012 - Festa del papà - Homer e Bart

Lettera di un padre alla propria figlia…

19 marzo 2012 - Festa del papàOggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare… Quando parliamo di quest’uomo che ci conosce un po’ meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come. È quell’uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell’uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere. È quell’uomo del quale ti ricordi solo all’ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l’hai fatto apposta. Sappi che quell’uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà 19 marzo 2012 - Festa del papàtutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c’entra niente. È quell’uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre. È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio. Tuo padre è quell’uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare. È quell’uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell’uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita. Tuo padre è quell’uomo che quando ti sposerai compierà l’ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all’altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano… E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre.

Dal web


Leggete anche: 

Dedica di un padre al proprio figlio


Giuseppe per i papà

#646

 

Le 5 domande più difficili delle donne

Coppia

Le 5 domande più difficili che può farvi una donna

 

 Coppia
Le 5 domande sono:
A cosa stai pensando?
Mi ami?
Ti sembro grassa?
Pensi sia più bella di me?
Che faresti se morissi?
 

Ciò che rende queste domande così difficili è il fatto che ognuna può esplodere in una ferocissima lite e/o divorzio se l’uomo non risponde correttamente, ovvero in modo disonesto. Ad esempio:
 
Uomo che pensa1- “A cosa stai pensando?”
Ovviamente la risposta corretta è “Scusa se sembravo distratto cara, stavo riflettendo su quanto sono fortunato ad aver incontrato una donna intelligente, bella, attenta e meravigliosa come te”.
Naturalmente questa affermazione non ha attinenza con ciò che lui stava pensando in quel momento, probabilmente una di queste cose:
Calcio
Selen nuda
Quanto sei grassa
Lei è più carina di te
Come spenderebbe i soldi dell’assicurazione se lei morisse
Secondo l’articolo di Sassy, la miglior risposta a questa stupida domanda è venuta da Al Bundy di “Sposato con Figli” a sua moglie Peg: ” Se avessi voluto fartelo sapere, avrei parlato invece di pensare.”
Anche le altre domande hanno una sola risposta corretta ma molte errate.
 
Mi ami?2 – “Mi ami?”
La risposta corretta è “Si”. Per coloro che sentono il bisogno di essere più elaborati si pùo rispondere “Si, cara”.
Le risposte errate sono:
Penso di sì
Staresti meglio se dicessi di sì?
Dipende da ciò che intendi per amore
Ha importanza?
Chi, io?
 
Ti sembro grassa? Donna Grassa3 – “Ti sembro grassa?”
La risposta corretta nel lasciare velocemente la stanza consiste nell’affermare con enfasi “No,certamente no!”.
Le risposte errate sono:
Non direi che sei grassa ma neanche magra
Rispetto a cosa?
Un poco di peso extra ti dona
Ho visto donne più grasse
Puoi ripetere? Pensavo alla tua assicurazione
 

4 – “Pensi sia più carina di me?”

La lei in questione può essere una ex, una passante che stavate fissando così intensamente da rischiare un incidente stradale o un’attrice in un film. In ogni caso la risposta corretta è “No, tu sei molto più bella”.
Pensi sia più carina di me? - Donna bellaLe risposte errate sono:
Non più bella, bella in modo diverso
Non sò come si possano considerare certe cose
Sì ma scommetto che tu hai più personalità
Solo nel senso che è più magra e più giovane
Puoi ripetere? Pensavo alla tua assicurazione
 
5 – “Che faresti se morissi?”
Risposta corretta:”Cara, nel caso di un tua prematura dipartita la vita cesserebbe di avere senso per me, quindi mi butterei sotto il primo camion della pizza Domino che mi capitasse davanti”
Questa potrebbe essere la più stupida di queste domande,come illustrato da quanto segue:
“Caro” disse la moglie “Che faresti se io morissi?”
“Sarei terribilmente triste” rispose il marito “Perchè fai queste domande?”
“Ti risposeresti?” insistette la moglie
“No di certo” disse lui.
“Non ti piace essere sposato?” disse lei
Che faresti se morissi? - Morte“Certo cara”
“Allora perchè non ti risposeresti?”
“Va bene, mi risposerei” rispose il marito.
“Lo faresti?” disse la moglie vagamente offesa
“Sì” rispose lui.
“Dormiresti con lei nel nostro letto?” disse lei dopo una lunga pausa
“Beh, penso di sì” rispose il marito.
“Capisco” disse indignata la moglie “E le permetteresti di indossare i miei vestiti?”
“Se lei lo volesse penso di sì”
“Davvero” disse freddamente la moglie “E metteresti via le mie foto e le rimpiazzeresti con le sue?”
“Sì. Penso sarebbe la cosa più corretta da fare”
“Ah è così?” disse la moglie scattando in piedi “E suppongo che le permetteresti di giocare con le mie mazze da golf”
“Certamente no cara, lei è mancina.”
 

Giuseppe per le trappole delle donne

#645

 

Pink – Family Portrait

P!nk - Family Portrait Pink - Family Portrait - Pink - Family Portrait

P!nk – Family Portrait

Pink – Family Portrait

 

 P!nk - Family Portrait Pink - Family Portrait - Pink - Family Portrait


Giuseppe per la musica in rosa

#620

 

Le domande dei mariti

Smile

Le domande dei mariti

 (Io direi degli uomini in genere)

 Moglie Marito Litigio

Uomo imbranato

Dove sono le mutande?
 In cucina, come sempre… mi piace tenerle in frigo, per una sensazione di intima freschezza
 
Cosa le posso dare di merenda che non sporchi?
 Tartara di tonno con scorzette di lime candite. Oppure anche un pacchetto di crackers, se vuoi…
 
Si è fatta la cacca addosso, adesso che facciamo?
 Buttiamola e compriamone un’altra. Tanto era una bambina monouso, no?
 
Devo proprio buttarle le scarpe vecchie?
 No, amore, possono sempre servire. dio solo sa come, ma potrebbero sempre servire.
 
Dove metto le sottilette?
 Di solito io le metto nel mobiletto del bagno, poi vedi te… (Chiara M.)
 
Dove sono le aspirine?
 In farmacia, no? (Chiara M.)
 
Perché il lettore cd non funziona?
 Non lo so, sono anni che non lo uso – No ma, il volume non si alza! – Senti, faccio l’impiegata amministrativa, non costruisco lettori cd, se vuoi sapere come funziona, leggiti il libretto delle istruzioni che è a due cm dalla tua mano!!!!! (Chiara M.)

E adesso accusatemi ancora di maschilismo, misoginia e sessismo.  - Ho integrato la raccolta con alcuni suggerimenti ottenuti dalla neo-moglie Chiara, troppo divertenti. :)


Giuseppe per la stupidità … maschile.

#560

 

Donne e figli

stampa giornaliLibero: «Togliete i libri alle donne e torneranno a far figli».


Libero: «Togliete i libri alle donne e torneranno a far figli»


Dannata scolarizzazione! 


Secondo voi è il caso di commentare? Io direi proprio di no, l’articolo denuncia la quantità di materia neuronale dell’estensore! 


Giuseppe per i diritti.

#541

 

Da fidanzata a moglie

I love you

Da Fidanzata 7.0 a Moglie 1.0

Installazione nuovo software – Upgradare affetti 


E-mail per il servizio informatico
Oggetto: Programmi in conflitto per cambio vs. software 
Gentile Customer care, 
Coppia a letto
Un anno fa ho cambiato l’applicazione FIDANZATA 7.0 per l’applicazione MOGLIE 1.0 che ha generato subito l’applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco. Da qualche giorno, poi, compare un avviso che segnala l’arrivo di un nuovo upgrading automatico con installazione dell’applicazione BIMBO 2.0 che mi saturerebbe completamente lo spazio su disco. 
Le istruzioni non dicono niente di questo fatto. Ma ciò che più mi preoccupa è che l’applicazione MOGLIE 1.0 si autoinstalla su tutte le altre mie applicazioni e in più si lancia automaticamente quando apro un’altra applicazione fermandola. Quindi applicazioni come: BIRRA_CON_GLI_AMICI 10.3 e CALCIO_DOMENICA 5.0 non funzionano più. 

Installare maritoL’applicazione MOGLIE 1.0 interferisce anche con internet, infatti non riesco più ad accedere ai siti web a luce rossa e tantomeno a tutti quelli sportivi o che contengano nel testo le parole: auto, moto, motore, corsa. Anche l’accesso ai social network ed a siti come travian.it risulta inibito, e quando tento di aprirlo l’applicazione MOGLIE 1.0 interviene immediatamente e lo disconnette. 

Coppia stressataQualche volta compare un virus che si fa chiamare SUOCERA 1.0 che blocca il sistema oppure fa si che l’applicazione MOGLIE 1.0 si comporti in modo molto preoccupante. 
Vorrei disinstallare MOGLIE 1.0 e reinstallare FIDANZATA 7.0 o magari un’altra versione con prestazioni più avanzate, ma mi sembra troppo complicato e non vorrei rischiare tanto, anche perché BIMBO 1.0 mi piace molto. 
Sono disperato! Aiutatemi!!!!! 
RISPOSTA dal Team SOFTWARE HOUSE: 
Bacini fidanzatiGentile cliente, Il suo problema è frequente tra gli utenti, ma il manuale d’istruzioni avvisava (sull’ultima pagina) che passare da FIDANZATA 7.0 a MOGLIE 1.0 comporta dei rischi (operazione sconsigliata). 
- MOGLIE 1.0 non è più un’applicazione di divertimento come FIDANZATA 7.0, ma è un Sistema Operativo Completo fatto per controllare tutte le altre applicazioni. 
- Non è più possibile tornare a FIDANZATA 7.0 perché è stato cancellato definitivamente. 
- Lo stesso vale per il virus SUOCERA 1.0 che comporta problemi di compatibilità con tutti i sistemi; quindi disinstallarla significa disinstallare MOGLIE 1.0 (che tra l’altro discende da SUOCERA 1.0). E’ sempre meglio aspettare che SUOCERA 1.0 si disinstalli da sola tra qualche anno. 
- MOGLIE 1.0 contiene inoltre un firewall programmato per garantire la sicurezza del cliente, impedendogli l’accesso a qualunque pagina web di intrattenimento, mentre consente libero accesso alle pagine web dei siti per acquisti online di articoli per la casa, abbigliamento, moda e gioielli. E’ possibile, seguendo una procedura piuttosto lunga e laboriosa, introdurre alcune limitate modifiche al firewall: si può in questo modo, forzando il sistema, avere un accesso limitato a non più di 5 minuti ogni 24 ore al sito italiano di Travian. Le inviamo le istruzioni per posta ordinaria, in quanto il file è troppo grande per allegarlo a questo messaggio (94.860 pagine, spazio occupato dal file 25,6 Terabyte). 
- Per fare funzionare meglio MOGLIE 1.0 consigliamo di acquistare i pacchetti opzionali GIOIELLI con tutte le sue versioni più costose, il pacchetto VESTITI_NUOVI, ma soltanto le ultime versioni, e VACANZE_LUSSUOSE. 
- Ad ogni intervento di MOGLIE 1.0 lanciare subito SI_AMORE.EXE e HAI_RAGIONE_AMORE.EXE. 
Grazie per aver scelto il nostro prodotto e Le auguriamo buon divertimento.

Dopo aver pubblicato l’aggiornamento da Fidanzato 5.0 a Marito 1.0 non potevo non pubblicare un altro aggiornamento di software, e presisamente: da FIDANZATA 7.0 a MOGLIE 1.0. Quando si migra da un software ad un altro i problemi sono gli stessi, ma la par condicio m’impone la completezza d’informazione. :)  
horsefly


Leggi anche:

Da fidanzato a marito


Giuseppe per la migrazione degli affetti 2

#506

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