La verità è che non gli piaci abbastanza

La verità è che non gli piaci abbastanza

La verità è che non gli piaci abbastanza…

La verità è che non gli piaci abbastanza

La verità è che non gli piaci abbastanzaTu non sei l’eccezione. Tu sei la regola. E la regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Se ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo, è perché non gliene frega un cazzo. Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza”. Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d’aiuto, bisognosi di tempo. Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: Quelli che…ti vogliono. E Quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa. E Tu, Tu Donna, di mestiere fai l’avvocato, la commessa, la cameriera, l’insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l’attrice, la studentessa. Non la crocerossina. Quindi. Aspetta che sia lui a chiederti di uscire. Perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l’eguaglianza dei diritti. Ma i tempi non sono poi così cambiati. Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli, sia pure incravattati, e come tali adorano il sapore della conquista. Tieniti lontana dagli uomini sposati. Non lasceranno la moglie per te. Meno che mai lasceranno i figli per te. E non credere alla storia dell’amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato. Tu non sei l’eccezione. Tu sei la regola. Al bando quelli che ti costringono ad aspettare ore accanto ad un telefono che non suona. Non hanno perso il tuo numero. Non hanno investito un cane. Non hanno appena scoperto di avere un tumore alla prostata. Probabilmente sono al telefono con un’altra. Oppure sono gay. Fanculo quelli che non declinano i verbi al futuro. Non sono analfabeti. Semplicemente non vogliono impegnarsi. Perché non gli piaci abbastanza. Li riconosci facilmente. Girano con un cartello appeso al collo, e la scritta: “Ci stiamo frequentando”. Quando la senti, scappa. Non consumare le tue belle scarpe nuove (e neppure quelle vecchie) per correre dietro un uomo che non ti vuole. Usale, piuttosto, per prenderlo a calci in culo. Impara l’arte dell’essere donna. Impara l’arte di ottenere dagli uomini quello che desideri, non sbattendo i piedini, ma facendogli credere che siano stati loro a decidere. Impara a scegliere, invece che essere scelta.

La verità è che non gli piaci abbastanza (He’s Just Not That into You)


La verità è che in amore non esistono generi. La verità è che in amore nessuno è veramente forte. La verità è che in amore, a volte, ci vuole un po’ di fortuna. La verità è che in amore non esistono regole!

Giuseppe per le sofferenze affettive

#847

 

Gli uomini fanno fatica a dire ti amo

Gli uomini fanno fatica a dire: "Ti amo"  di Luciana Littizzetto

Gli uomini fanno fatica a dire: “Ti amo”

di Luciana Littizzetto

 Gli uomini fanno fatica a dire: "Ti amo"  di Luciana Littizzetto

Gli uomini fanno fatica a dire: "Ti amo"  di Luciana Littizzetto   Gli uomini fanno fatica a dire ti amo. Lo dicono solo in caso di estrema necessità, tipo quando proprio non ne possono fare a meno, sennò dicono dei surrogati. Dei derivati del ti amo. Che fanno danni come i derivati delle banche. Dite delle cose tipo: sei molto importante per me. E cosa vuol dire molto importante? Anche non pestare una cacca di cane prima di portare le scarpe al calzolaio è molto importante, ma non è mica la stessa cosa che dire ti amo.Dite cose tipo: Mi fai stare bene. Ma mi fai stare bene lascialo dire a Biagio Antonacci… Dillo al tuo medico Shiatzu quando ti schiaccia i piedi per metterti a posto la cervicale. Oppure sprecate quelle parole tipo tesoro, meraviglia, splendore…Ma splendore cosa? Guardami. Splendo? Non sono mica una plafoniera? Ma dite ti amo, pezzi di cretini! Se la prima volta vi vergognate mettete la testa nel sacchetto del pane?! Dite “ti amo” mentre vi lavate i denti? Sglrlb? Va bene anche quello. Poi al limite cambiate idea. Dire una volta ti amo non crea nè impotenza né assuefazione.

Poi il bello è che non capite nulla anche quando siamo noi a dirvi parole d’amore…Se vi diciamo cose romantiche tipo: Amore, guarda che luna…voi rispondete: Minchia l’una? Pensavo fossero le undici. Andiamo che mi è scaduto il parcheggio… Ma noi vi amiamo lo stesso. Cosi come siete….Vi amiamo anche quando…vi vantate di aver scritto il vostro nome facendo pipì sulla neve, amiamo i vostri piedi anche se sono armi di distruzione di massa, vi amiamo anche se di notte russate che ci sembra di dormire ai piedi dello Stromboli, vi amiamo anche se per trovarvi per casa basta seguire le tracce come per gli animali servatici, giacca, camicia, canotta, tutto lasciato per terra finchè sul divano non trovi un tizio con la felpa della Sampdoria che gioca alla Playstation, vi amiamo quando per fare un caffè ne spargete un quarto sul tappetino e due quarti sul gas. E poi dite che viene leggero. Vi amiamo quando avvitate la caffettiera fino allo spasimo che per aprirla dobbiamo chiamare i pompieri, e poi non chiudete i barattoli, appoggiate solo il coperchio sopra cosi appena lo prendi sbadabam cade tutto, Vi amiamo quando sparecchiate la tavola con la tecnica del discobolo, mettendo in frigo la pentola della minestra che poggia su due mandarini. Vi amiamo quando a Natale scavate il panettone con le dita, quando per farvi un caffè sporcate la cucina che neanche 10 Benedette Parodi…, e pure quando per farvi la doccia allagate il bagno e lasciate la malloppa di peli nello scarico, che sembra di stare insieme a un setter irlandese! Vi amiamo quando diciamo voglio un figlio da te e voi rispondete “Magari un cane” e noi vorremmo abbandonare VOI in autostrada non il cane vi amiamo quando andate a lavare la macchina e ci chiudete dentro coi finestrini aperti, vi amiamo quando fate quelle battute tipo prima di fidanzarti guarda la madre, perché la figlia diventerà cosi, Voi no. Voi spesso siete pirla fin da subito. Vi amiamo quando mettete nella lavastoviglie i coltelli di punta, che quando noi la svuotiamo ci scarnifichiamo, e quando invece di sostituire il rotolo finito della carta igienica usate il tubetto di cartone grigio come cannocchiale. E’ per amore vostro che facciamo finta di addormentarci abbracciati anche se dormire sul vostro omero ci dà un po’ la sensazione di appoggiare la mandibola su un ramo secco di castagno,e vi amiamo anche se considerate come dogma assoluto che l’arrosto della mamma è più buono di quello che facciamo noi. Il creatore non ha detto: E la suocera fece l’arrosto fatelo sempre cosi in memoria di me. Insomma, noi vi amiamo anche quando date il peggio, vi amiamo nella buona ma soprattutto nella schifosa sorte. Vi amiamo perché amiamo l’amore che è un apostrofo rosa tra le parole: E’ irrecuperabile …ma quasi quasi me lo tengo. Perché San valentino è la festa dell’amore, declinato in tutte le sue forme. L’amore delle persone che si amano. Anche delle donne che amano le donne e degli uomini che amano gli uomini. MA CHE CI INTERESSA QUELLO CHE FANNO A LETTO…  L’IMPORTANTE E’ CHE LE PERSONE SI VOGLIANO BENE, SOLO QUESTO CONTA… Pensa che bello sarebbe vivere in un paese dove tutti i diritti fossero riconosciuti. Ma non solo i diritti dei soldi. Quelli dell’anima. Quelli che mi dicono che posso vegliare la persona che ho amato per anni in un letto d’ospedale senza nessuno che mi cacci via perchè non siamo parenti. E poi vorremmo un san Valentino dove nessun uomo per farci i complimenti dicesse che siamo donne con le palle. Dirci che siamo donne con le palle non è un complimento. Non le vogliamo. Abbiamo già le tette. Tra l’altro sono due e sferiche anche quelle. Vogliamo solo rispetto. In Italia in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, compagna, figlia, amante, sorella, ex. Magari in famiglia. Perché non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà. Perché non concepisce che una donna appartenga a se stessa, sia libera di vivere come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro.. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un tubo. L’amore, con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la prigione. Noi a Torino, che risentiamo della nobiltà reale, diciamo che è come passare dal risotto alla merda.

Un uomo che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo nell’hard disk. Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama MALE. Non è questo l’amore. Un uomo che ci picchia è uno stronzo. Sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto. L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sulla faccia…Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti.? No. Ne abbiamo una sola. Non buttiamola via.

Giuseppe per la fatica di chiamarlo amore

#838

 

Donna… meravigliosa creatura

donna donne woman women - tattoo

Diplomazia Femminile

 

 Diplomazia Femminile

Donna meravigliosa creatura


Non avessimo bisogno delle donne saremmo tutti signori.

Giovanni ArpinoLa suora giovane, 1959


Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.

Honoré de BalzacOnorina, 1844


I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt’e due.

Samuel Butler


Donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno.

Roberto Gervaso


Giuseppe perchè “quanno ce vò ce vò” :)

#555

 

Come il caffé

Cuore nel caffé

Come il caffé

 Cuore nel caffé

Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come 
Fettine di carotele cose le risultavano tanto difficili.
Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare.
Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.
Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro.
Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco.
Quando l’acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò carote, in un’altra collocò uova e nell’ultima collocò grani di caffé.
Lasciò bollire l’acqua senza dire parola.
Uovo sodoLa figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre.
Dopo venti minuti il padre spense il fuoco.
Tirò fuori le carote e le collocò in una scodella.
Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto.
Finalmente, colò il caffè e lo mise in un terzo recipiente.
Guardando sua figlia le disse:
“Cara figlia mia, carote, uova o caffè?” fu la sua domanda.
La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote, ella lo fece e notò che erano soffici, dopo le chiese di prendere un uovo e di romperlo, mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l’uovo sodo.
caffè espressoDopo le chiese che provasse il caffè, ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma.
Umilmente la figlia domandò: “Cosa significa questo, padre?”
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, “l’acqua bollente”, ma avevano reagito in maniera differente.
La carota arrivò all’acqua forte, dura, superba; ma dopo avere passato per l’acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare.
L’uovo era arrivato all’acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito.
Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l’acqua.
“Quale sei tu figlia?” le disse.
“Quando l’avversità suona alla tua porta; come rispondi?”
“Sei una carota che sembra forte ma quando l’avversità ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza?”
“Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, una pietra durante il tragitto diventa duro e rigido?
Esternamente ti vedi uguale, ma sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito?
“O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l’acqua, l’elemento che gli causa dolore.
Quando l’acqua arriva al punto di ebollizione il caffè raggiunge il suo migliore sapore.”
“Se sei come il grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai si che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che illumina la tua strada davanti all’avversità e quella della gente che ti circonda.”
Per questo motivo non mancare mai di diffondere con la tua forza e positività il “dolce aroma del caffè”.

Dalle storie di Ferrero.


Giuseppe per il gusto della vita.

#425

Dream Theater – Through Her Eyes

Dream Theater - Through Her Eyes

Dream Theater – Through Her Eyes

 Dream Theater - Through Her Eyes


 Through Her Eyes - Dream Theater

Traduzione Through Her Eyes

Titolo Tradotto: Attraverso I Suoi Occhi

She never really had a chance On that fateful moonlight night
Sacrificed without a fight
A victim of her circumstances
Now that I`ve become aware
And I`ve exposed this tragedy
A sadness grows inside of me
It all seems so unfair
I`m learning all about my life
By looking through her eyes
Just beyond the churchyard gates
Where the grass is overgrown
I saw her writing on her stone
I felt like I would suffocate
Inloving memory of our child
So innocent, eyes open wide
I felt so empty as I cried
Like part of me had died
And as her image
Wandered through my head
I wept just like a baby
As I lay awake in bed
And I know what it`s like
To lose someone you love
And this felt just the same
She wasn`t given any choice
Desperation stole her voice
I`ve been given so much more in life
I`ve got a son, I`ve got a wife
I had to suffer one last time
To grieve for her and say goodbye
Relive the anguish of my past
To find out who I was at last
The door has opened wide
I`m turning with the tide
Looking through her eyes
Lei non ha mai veramente avuto un’opportunità 
In quella fatale notte di luna,
sacrifici senza opporre resistenza,
una vittima delle circostanze.
Ora che mi sono reso conto
E ho smascherato questa tragedia,
una tristezza mi cresce dentro,
sembra tutto così ingiusto…
Sto imparando tutto sulla mia vita
Guardando attraverso i suoi occhi.
Appena oltre i cancelli del cimitero
Dove l’erba ha rivestito tutto
Ho visto la scritta sulla sua lapide
E mi son sentito soffocare
“Alla cara memoria della nostra bambina”
così innocenti i suoi occhi spalancati,
mi sono sentito così vuoto mentre piangevo,
come se una parte di me fosse morta
Sto imparando tutto sulla mia vita
Guardando attraverso i suoi occhi.
E mentre la sua immagine mi tornava in mente
Piangevo proprio come un bambino
Mentre stavo a letto sveglio,
e so com’è perdere qualcuno che ami
e questo era proprio la stessa cosa…
Non le è stata data alcuna scelta,
la disperazione le ha rubato la voce,
a me è stato dato tanto di più nella mia vita,
ho un foglio, una moglie.
Dovevo soffrire un’ultima volta,
addolorarmi per le i e dirle addio,
rivivere il tormento del mio passato
per scoprire veramente chi ero alla fine…
La porta si è spalancata,
sto girando con la corrente
guardando attraverso i suoi occhi.

Questa è una delle canzoni che metterei tra le top 10 di tutti i tempi.Firma Horsefly


GGiuseppe per il buon rock (melodico ma tragico).

#421

E quando lei…

Zelig - Zelig

Risvolti psicologici nei rapporti tra giovani uomini e giovani donne (Elio)

Zelig - Zelig

Ma te… quando lei….

E quando lei…- Ma te, sei uno di quei cafoni che se vede una donna brutta glielo dice?- Chi t’ha mai detto niente!
E quando lei…- Ma te, se io andassi con il primo che incontro per strada???
- avviserei il secondo che può tirare un sospiro di sollievo
E quando lei…
- Ma te, hai mai avuto rapporti occasionali?
- no sempre pagato tariffa piena
E quando lei…
- Ma te, se trovi la Bellucci nuda nel letto cosa fai?
- chiamo la polizia, sarà morta
E quando lei…
- Ma te, se un giorno me ne dovessi andare, qual è la prima cosa che faresti?
- cambio la serratura
E quando lei…
- Ma te, esempio, su un isola deserta, con chi naufragheresti? Con me o con la tua mamma ????
- speriamo di affogare
E quando lei…
- Ma te, se dei banditi rapiscono me e la tua mamma, per chi stai in pena?
- per i banditi
E quando lei…
- Ma te, perchè quando viaggi da solo metti sempre sul cruscotto la mia foto con su scritto pensa a me non correre?
- perché se corro ti rivedo prima
E quando lei…
- Ma te, ti rendi conto da quanto tempo non facciamo l’amore?
- Lo vedi? Ti attacchi a cose di 5 anni fa…
E quando lei…
- Ma te, quando l’altra sera al pub quel tipo con la birra mi ha attaccato bottone, eri geloso?
- No, c’avevo la birra anche io!
E quando lei…
- Ma te, lo sai che l’Armando ha regalato un diamante a sua moglie? Perché te mai niente?
- Non la conosco neanche
E quando lei…
- Ma te, se prendi un appuntamento con un’altra donna, poi me lo dici?
- No, me lo ricordo da solo…
E quando lei…
- Ma te, lo sai che ci sono donne che chiedono anche 3000 euro per una notte d’amore? Secondo te io quanto potrei chiedere?
- prova con un rimborsino spese…
E quando lei…
- Ma te, se mi trovassi a letto con Raoul Bova, che gli diresti?
- Eh!… fai tanto il figo e poi…
E quando lei…
- Ma te, sei un materialista schifoso! Ad esempio, ci credi o no che c’è vita dopo la morte?
- Dopo la tua di sicuro!
E quando lei…
- Ma te, se scopri che il tuo migliore amico viene a letto con me resta ancora tuo amico?
- Si, perchè so che ora mi capisce!
E quando lei…
- Ma te, lo sai che Mario ha regalato dei fiori alla moglie e ha scritto pure ‘Ti amo come il primo giorno…’ Te, se mai mi regalassi dei fiori scommetto che non ti piacerebbe scriverci niente…
- Come no? ‘Il marito in lacrime…’
E Quando lei…
- Ma te, hai mai sentito il bisogno, prima di conoscermi, di pagare una donna per fare del sesso?
- No… prima no…
E quando lei…
- Ma te, ma non ti vergogni a fare sempre il cretino in spiaggia con le altre? E se adesso mi chiudo in cabina col bagnino, cosa fai?
- Lo libero subito
E quando lei…
- Ma te, perché per risvegliare il desiderio non proviamo ad offenderci un po’ mentre facciamo l’amore?
- Ma vaffanculo!
E quando lei…
- Ma te, preferiresti fare l’amore con me pensando ad un’altra o con un’altra pensando a me?
- Posso fare da solo?
E quando lei…
- Ma te, perchè stasera che ho invitato tutte le mie amiche a cena, esci per andare alla bocciofila?
- Perché c’è più figa…
E quando lei…
- Ma te, sai che Guglielmo invece di fare l’amore con la Rina va con quelle donnine per la strada? …ma te …non è che anche tu sei come lui?
- No!… io darei un colpo anche alla Rina…!
E quando lei…
- Ma te, perché da quando ci siamo rimessi insieme, hai ripreso anche a fumare?
- Tanto… una cazzata o due…
ZeligE quando lei…
- Ma te, ti è mai capitato di andare a letto con una donna solo per fare soffrire il marito?
- Si! Tutte le volte che lo facciamo…!
E quando lei…
- Ma te, perché quest’Estate non andiamo in Scozia? Pensa a Lochness! Vanno tutti a vedere il mostro!
- Si! Ma perchè ce lo devo portare io…!
Del comico toscano Stefano Bellani – ZELIG


Giuseppe per la facilitazione sentimentale.

#420

Cuore e distanza

Viso Volto Enigma

Cuore e distanza - Mohandas Karamchand Gandhi

 

 Viso Volto Enigma

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: “Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?”

Mohandas Karamchand Gandhi

“Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro.

“Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore. “Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascolti” replicò un altro discepolo.

E il maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?” Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli esclamò: “Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’uno con l’altro. D’altra parte, che succede quando due Ragazza sexypersone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.”

Infine il pensatore concluse dicendo: “Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare.” 

cuore mareMahatma Gandhi


Giuseppe per lo spazio prossemico del cuore.

#416

 

Come dicono di NO donne/uomini

Due di picche

Come dicono di NO donne/uomini

Due di picche

Come dicono di no le donne


1) Tu sei un bravo ragazzo: meriti di meglio.Due di picche
(Quando si dice “bravo ragazzo” non c’è niente da fare)
2) No, guarda, lasciamo le cose così come stanno: non roviniamo tutto.
(Un po’ come non andare in vacanza per rimanere contenti delle immagini viste in catalogo…)
3) No, meglio di no, siamo troppo diversi e troppo uguali allo stesso tempo. Non potrebbe mai funzionare.
(Forse forse l’ho scampata…)
4) Non che mi dispiaccia: mi aspettavo che prima o poi saremmo arrivati a questo punto, ma mi sembrava che tu avessi già capito dai miei atteggiamenti come stanno veramente le cose.
(Insomma: ti sei fatta corteggiare per dimostrare alle amiche che piaci)
5) No, il nostro segno zodiacale non sarebbe compatibile.
(Ah beh, se lo dice l’oroscopo…)
6) Guarda, mi prendi alla sprovvista; dovrei pensarci, ma intanto continuiamo a vederci.
(Ok, fissiamo pure un altro colloquio, tanto la pizza e il cinema li pago sempre io.)
7) Alle volte mi chiedo chi sono, da dove vengo, dove vado: non ho trovato risposte per me stessa, figuriamoci per un altro.
(A volte capisco i talebani…)
8 ) Io non posso pensare a te se non come a un buon amico o a un fratello.
(Magari un cugino lontano già che ci siamo…)
9) Restiamo amici.
(Voglio che tu resti comunque disponibile così posso raccontarti nei più dolorosi dettagli cosa faccio con gli uomini che mi piacciono davvero, scopate comprese!)
10) Sei come un fratello per me.
(Non c’è speranza.)
11) Non posso perché ti voglio troppo bene!
(Eh già, di solito il fidanzato lo si odia o lo si tollera, giusto?)
12) Sono una single per vocazione.
(Mai mi metterei con uno sfigato come te!)
13) No, guarda, le donne come me sono destinate a rimanere sole…
(A forza di tirarsela sì!)
14) C’è un po’ di differenza d’età…
(Sei un matusa; e se fossi più giovane saresti troppo giovane.)
15) Mi attrai ma non in quel senso…
(Sei brutto sfigato e hai l’alito cattivo.)
16) La mia vita? Già abbastanza complicata in questo periodo.
(Non voglio che tu passi la notte da me, se no senti le telefonate degli altri ragazzi con cui mi sto dando da fare.)
17) Sono fidanzata.
(Preferisco il mio gatto a te!)
18) Non mi metto mai assieme a qualcuno con cui lavoro.
(Non uscirei con te nemmeno se fossimo nello stesso sistema solare, figurati nello stesso posto di lavoro…)
19) Sto dedicando tutte le mie energie alla carriera.
(Perfino una roba noiosa come il mio lavoro è più divertente di te.)
20) No, guarda, è un periodo che sono distratta da cose più grandi di me. Devo prendere delle decisioni che non so prendere, e così la mia percezione delle cose è confusa e incoerente.
(Ecco, adesso sono confuso anche io.)
21) Stare con te mi piace perché sei una persona davvero interessante e in gamba, ma il mio cuore è preso interamente da un’altra persona.
(Che notoriamente non ti caga di striscio.)
22) Il mio ideale sarebbe farti felice in qualche modo, ma ovviamente non nel modo che mi chiedi tu.
(Eh?)
23) Mi dispiace dovertelo dire così, ma su queste cose non si può mentire agli altri e soprattutto a se stessi.
24) Può darsi che ci ripensi: è il momento che è sbagliato, non la persona.
(E adesso che faccio? Torno dopodomani?)
25) Non sei tu che non vai bene per me: sono io che non vado bene per te. 

Come dicono di no gli uomini


1) Sei come una sorella per me.Due di picche

(Sei brutta.)
2) C’è una piccola differenza d’età…
(Sei brutta.)
3) Mi attrai ma non in quel senso.
(Sei brutta, la diplomazia comincia a scarseggiare…)
4) La mia vita? Già abbastanza complicata in questo periodo.
(Sei brutta.)
5) Sono fidanzato.
(Sei brutta.)
“Ah, si? E con chi?”
E’ una storia lunga
(Uh, si mette male!)
6) Non mi metto mai assieme a qualcuno con cui lavoro.
(Sei brutta.)
7) Non sei tu, sono io.
(Sei brutta.)
8 ) Sto dedicando tutte le mie energie alla carriera.
(Sei brutta.)
9 ) Sono un single per vocazione.
(Sei brutta.)
10) Restiamo amici.

(Sei incredibilmente brutta.)


Giuseppe per l’abilità dialettica della negazione.

#409

Come scaricare un uomo

Litigare fidanzati

Scaricare un uomo? 

Nessun problema!

 Homer vitruviano

Litigare fidanzatiUOMO: Non ci siamo già incontrati da qualche parte?

DONNA: Si, lavoro alla reception della clinica specializzata nelle malattie veneree.


UOMO: Non ti ho già visto da qualche parte?

DONNA: Sì, è per quello che non ci vado più.


UOMO: Questa sedia e’ libera?

DONNA: Si, e quest’altra lo sarà se ti siedi.


UOMO: Allora, andiamo da me?

DONNA: Non so. Ci sono due posti nel bidone della spazzatura?


UOMO: Andiamo da te o da me?

DONNA: Tutti e due. lo vado da me e tu vai da te.


UOMO: Vorrei tanto chiamarti. Qual’e’ il tuo numero?

DONNA: E sull’ elenco telefonico


UOMO: Ma, non conosco nemmeno il tuo nome…

DONNA: Anche quello e’ sull’elenco.


UOMO: E cosa fai di mestiere?

DONNA: Sono un travestito.


UOMO: Di che segno sei?

DONNA: Divieto d’entrata


UOMO: Come ti piacciono le uova per colazione?

DONNA: Non fecondate.


UOMO: Dai, non me la raccontare, siamo tutti e due in questa discoteca per la stessa ragione.

DONNA: Infatti, per rimorchiare le fighe.


UOMO: Sono qua per farti realizzare I tuoi desideri nascosti

DONNA: Vuoi dire che hai un asino e un dobermann a casa tua?


UOMO: Voglio donarmi a te

DONNA: Mi spiace, non accetto la bigiotteria


UOMO: Potessi vederti nuda, morirei felice

DONNA: Può darsi, ma se io ti vedessi nudo, morirei dal ridere


UOMO: Andrei in capo al mondo per te…

DONNA: Si, ma sapresti anche starci a lungo?

UOMO: Come fai ad essere così bella?

DONNA: lì contrario di quello che fai tu.


Leggete anche:

Come lasciare una donna….

horsefly


Giuseppe in aiuto alla donna.

#401

Come lasciare una donna

Come lasciare una donna....

Come lasciare una donna….

ma con gran classe :)

 Come lasciare una donna....

smileVi riporto alcune simpatiche cavolate che dicono gli uomini tratte dal gruppo “Uomini col mestruo”. Un inchino di fronte al creatore!

 

  • “Quello che è successo tra noi non lo dimenticherò mai, però dopo averci riflettuto ho deciso di restare Donna sola spiaggia marecon lei, è così innamorata di me, non potrei mai ferirla, non ne ho motivo. Voglio però cullare dentro di me l’idea che un giorno potremmo stare insieme. Ah… se solo potessi vivere due vite parallele! una la passerei sicuramente con te”
  • “non riesco a pensare a un domani senza di te, senza la tua bellezza, senza il tuo affetto, senza vederti”. “allora c’è ancora qualche speranza per noi?”. “non penso di essere nella condizione di farti promesse in questo momento, ma sappi che sto più male io di te”
  • “forse sto facendo la cazzata più grande della mia vita, ma è meglio se non ci vediamo per un pò. se tornerò saprò amarti meglio”
  • “non è colpa tua, sei una persona meravigliosa, sono io a non saper gestire una relazione. ma vediamoci la prossima settimana, mi fa comunque piacere passare del tempo con te”
  • “se solo ti avessi conosciuta in un altro momento…forse le cose sarebbero andate in modo diverso…” (n.d.r. FORSE)

Leggi anche: 

Scaricare un uomo? Nessun problema!


 

Giuseppe per la par condicio

#400

 

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