Francesco Guccini – Il vecchio e il bambino
AUGURI A TUTTI I NONNI DEL MONDO, ANCHE A QUELLI CHE CI GUARDANO DALL’ALTO
Il Vecchio e il Bambino
Un vecchio e un bambino si presero per mano e andarono insieme incontro alla sera, la polvere rossa si alzava lontano e il sole brillava di luce non vera; l’immensa pianura sembrava arrivare fin dove l’occhio di un uomo poteva guardare e tutto d’intorno non c’era nessuno, solo il tetro contorno di torri di fumo. I due camminavano, il giorno cadeva, il vecchio parlava e piano piangeva con l’anima assente, con gli occhi bagnati seguiva il ricordo di miti passati; i vecchi subiscono l’ingiuria degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni, i vecchi non sanno nel loro pensiero distinguere nei sogni il falso dal vero. E il vecchio diceva, guardando lontano, “Immagina questo coperto di grano, immagina i frutti, immagina i fiori, e pensa alle voci e pensa ai colori, e in questa pianura, fin dove si perde, crescevano gli alberi e tutto era verde, cadeva la pioggia, segnavano i soli, il ritmo dell’uomo e delle stagioni”. Il bimbo ristette, lo sguardo era triste e gli occhi guardavano cose mai viste, e poi disse al vecchio, con voce sognante “Mi piacciono le fiabe, raccontane altre”. Francesco GucciniGiuseppe per i nonni |
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Annarella: una nonna, un mito!
All’improvviso spunta una vecchietta: grande Annarella!! |
Io adoro questa nonna, la voglio adottare, voglio sposarla, voglio essere adottato da lei, non ho più parole per lei. Nonna ti amo. Sei meglio di tutto il centro-sinistra messo insieme!!!!!!
Giuseppe per la gerontofilia!!!!!!!!!!! |
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