La rana e lo scorpione

La rana e lo scorpione

La rana e lo scorpione

La rana e lo scorpione

La rana e lo scorpioneUno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: “Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda.”

La rana gli rispose: “Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!”

“E per quale motivo dovrei farlo?” incalzò lo scorpione “Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!”

La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
La rana e lo scorpioneA metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione.

Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto.

“Perché sono uno scorpione…” rispose lui “E’ la mia natura


Dopo i recenti fatti politici mi è venuta in mente questa favola. Un risveglio dell’inconscio? L’ineluttabilità della natura umana e/o animale? Un sudore freddo lungo la schiena? Chissà, fatto sta che non sono tranquillo, ad abbracciare certe realtà, a volte, si può rimanere punti, mortalmente!


Giuseppe per… certe paure ancestrali.

#801

 

Ciao papà

Ciao papà

3 maggio 2007 –  3 maggio 2013


Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi – Cesare Pavese


Giuseppe…….

#800

14 regole per la vita

Studenti noia

14 regole per la vita

 di Charles J. Sykes

Erroneamente attribuite a Bill Gates- (Bufala/Hoax)

 Bill Gates - Microsoft windows 8

Regola n° 1: La vita non è giusta. Abituati. I teen-ager, in media, usano la frase: “Non è giusto” 8.6 volte al giorno. L’hai copiata dai tuoi genitori, che la hanno ripetuta così spesso che hai deciso che la loro deve essere stata la generazione più idealista di sempre. In realtà è quando hanno cominciato a sentirla dai loro stessi figli, che i tuoi hanno realizzato cosa significasse la frase della regola n° 1.

Regola n° 2: Il mondo reale non si cura della tua autostima come fa la tua scuola. Forse è uno shock saperlo ma nella vita reale ci si aspetta che tu raggiunga un obiettivo prima che tu ti senta bene con te stesso. Solitamente, quando un’autostima gonfiata non incontra la realtà, i bambini si lamentano dicendo “Non è giusto”. (Vedere regola 1)

Regola n° 3: Siamo spiacenti, non guadagnerai $ 40.000 all’anno dalla fine della scuola superiore. E non sarai vicepresidente, e non avrai neppure sofisticate tecnologie sulla tua macchina. Peggio: potresti persino dover indossare un’uniforme non di marca.

Regola n° 4: Se pensi che il tuo insegnante sia esageratamente severo, aspetta di avere un capo. Lui non ha un contratto di lavoro e così tende ad essere un po’ spigoloso. Quando sbagli, non ti chiede come ti senti al proposito.

Regola n° 5: Girare hamburger in un fast-food non è lesivo della tua dignità. I tuoi nonni avevano una diversa parola per descrivere il girare hamburger, lo chiamavano opportunità. E non erano nemmeno imbarazzati dal salario minimo, piuttosto sarebbero stati in imbarazzo a star seduti a parlare di rock-star tutto il weekend.

Regola n° 6: Non è colpa dei tuoi genitori. Se sbagli sei tu il responsabile: è il rovescio della medaglia di “E’ la mia vita”, “Tu non sei il mio capo” e di altre dichiarazioni eloquenti della tua generazione. Quando compirai 18 anni saranno affari tuoi. Non piangerci sù o farai la figura dell’egoista viziato.

Regola n° 7: Prima che tu nascessi i tuoi genitori non erano così noiosi come sembrano ora. Sono diventati così a furia di pagare le bollette, pulire la tua stanza e ascoltarti quando racconti quanto sei idealista. E a proposito, prima di
di andare a salvare la foresta pluviale da quei parassiti succhia-sangue dei tuoi genitori, prova a disinfestare l’armadio nella tua camera da letto.

Regola n° 8: La tua scuola può aver fatto fuori vincitori e vinti. La vita non l’ha fatto. In alcune scuole, ti daranno tutte le possibilità che vuoi per trovare la risposta giusta. Le insufficienze sono stati abolite e anche le bocciature; per non ferire i sentimenti di nessuno, lo sforzo è paragonato al risultato. Devi sapere però, che per quanto triste, tutto ciò non ha alcuna somiglianza con la vita reale. (Vedi la regola n°1, la regola n°2 e la regola n°4).

Regola n° 9: La vita non è divisa in semestri, e non c’è l’intera estate di vacanza. E… non ci sono nemmeno le vacanze di Pasqua. Lo spettacolo va in onda tutti i giorni; per otto ore al giorno. Non si ricomincia da zero ogni settembre ed ogni febbraio. Si va solo avanti e avanti. Mentre ci siamo: pochi posti di lavoro ti permettono di esprimerti, realizzarti o trovare te stesso. Dovrai trovare te stesso, esprimerti, realizzarti, nelle pause (Vedi regola n° 1 e la regola n° 2.)

Regola n° 10: La televisione non è la vita reale. La tua vita non è un telefilm. I tuoi problemi non saranno tutti risolti in 30 minuti, meno il tempo per la pubblicità. Nella vita reale, in effetti, le persone devono uscire dal bar per andare al lavoro. Ancora, tuoi amici non saranno ne’ vivaci ne’ flessibili come Jennifer Aniston.

Regola n° 11: Sii gentile con i secchioni. Ci sono altissime probabilità che diventino il tuo capo.

Regola n° 12: Il fumo non ti fa sembrare cool. Ti fa sembrare imbecille. La prossima volta che sei in giro, prova a guardare un undicenne con una cicca in bocca: è esattamente come sembra a chiunque abbia superato i 20 anni. Lo stesso vale per il termine “esprimere me stesso” riferito ai capelli viola o al piercing.

Regola n° 13: Non sei immortale. (Vedi regola n° 12.) Se hai l’impressione che vivere velocemente, morire giovani e lasciare un bel cadavere sia romantico, ovviamente non hai visto ultimamente uno dei tuoi coetanei a temperatura controllata.

Regola n° 14: Goditi tutto questo mentre c’è. Certo i genitori sono rompiscatole, la scuola è un fastidio e la vita è deprimente. Ma un giorno ti renderai conto com’era bello essere adolescente. Forse per non perdere tempo potresti cominciare ad apprezzarlo ora.

Tratte dal Libro: Dumbing Down Our Kids: Why American Children Feel Good about Themselves, but Can’t Read, Write, or Add -  (Rincretinendo i nostri figli: perchè i bambini americani stanno bene con se stessi ma non sanno leggere, scrivere o far di conto


Ancora una volta devo recitare il mea culpa e cospargermi la testa di cenere per aver pubblicato una bufala della in rete (come vedete Grillo non ha sempre ragione), per fortuna ha un minimo di verità e allora mi sono premunito di fornirvi la versione originale (almeno si spera!). Dal 2000 girano sulla rete le 11 regole di Bill Gates agli adolescenti, un documento scaricato e condiviso milioni di volte. I consigli non sono 11 ma addirittura 14 e soprattutto non sono di Bill Gates. Bill Gates non si è nemmeno mai minimamente sognato di darli e tantomeno di pubblicarli in rete. I non 11 consigli non di Bill Gates appartengono in realtà ad altra, pur autorevole fonte: il riformatore dell’educazione Charles J. Sykes, autore del libro, non tradotto in italiano, “Dumbing Down Our Kids: Why American Children Feel Good about Themselves, but Can’t Read, Write, or Add” (Rincretinendo i nostri figli: perchè i bambini americani stanno bene con se stessi ma non sanno leggere, scrivere o far di conto); in una rielaborazione successivo le prime 14 regole pubblicate nel 1996 in un editoriale del San Diego Union Tribune, diventano addirittura 50. Chi e perchè le abbia attribuite (riassunte con qualche modifica) a Bill Gates non si sa, forse perchè essendo regole piene di buon senso meritavano una fonte più autorevole? Ed ancora perchè epurare dalla lista le ultime tre regole? Avevano forse un’aria troppo conservatrice? Detto questo, io spero possano essere un valido aiuto alle nostre frizzanti generazioni di adolescenti, e che il buon Dio ce la mandi buona a tutti: genitori, insegnanti, parenti in genere. :)  


Giuseppe per la scuola… di vita.

#799

le dieci regole di bill gates – le 10 regole di bill gates

I dieci alimenti assolutamente da evitare

Cibo biologico

I 10 peggiori alimenti da evitare:

 i peggiori tra quelli di uso più comune, in modo che tutti possano fare delle considerazioni sulla loro dieta.

 Cibo biologico

DadoIl dado così tanto  utilizzato, riesce a dare sapore a ciò che non ha sapore, però contiene glutammato monosodico, un additivo che può causare anche il cancro. Esistono confezioni che riportano la dicitura: senza glutammato.

Chewingum e caramelle: è una questione di quantità. Se è la dose che fa il veleno in questo caso è davvero facile superare la dose.  I Chewingum e le caramelle contengono, nella quasi totalità dei casi, dolcificanti nocivi come l’aspartame e l’ acesulfame-k veri killer nocivi per l’organismo.

Insaccati quali i wurstel e la mortadella. Si tratta di alimenti realizzati con carne macinata finissima. Un’ottima occasione per utilizzare la carne di più infimo livello, massiccia la presenza di nitriti e nitrati, cancerogeni.

FormagginoPer le sottilette e i formaggini vale lo stesso discorso fatto per i wurstel,  sono composti da miscele di formaggi non fermentati a sufficienza, invendibili o avariati che vengono fusi tutti assieme e resi morbidi spesso grazie all’ utilizzo dei pericolosi polifosfati. La presenza nella lista degli ingredienti di Citrato di sodio (E331) indica l’ utilizzo di prodotti ottenuti da scarti di lavorazione.

Il caffè acidifica il sangue, sovverte la digestione, causa emicranie! Il caffè inoltre dà assuefazione.

Il pane bianco è realizzato con farina bianca, la farina bianca è stata privata della crusca e del germe di grano, forma una colla che si attacca alle pareti dell’ intestino limitando così l’ assorbimento delle sostanze nutritive.

La Coca Cola è costituita principalmente da zucchero, acidifica il sangue, impedisce l’ assorbimento di calcio e magnesio con conseguente possibilità di causare osteoporosi! – Leggete anche: I mille usi della Coca Cola.

La Pasta al ragù è in apparenza un piatto ricco e salutare ha svariati problemi. Il problema è costituito dal ragù di carne: la carne che acquistiamo oggi al supermercato è ricca di tossine, farmaci, antibiotici. Questo a causa degli allevamenti intensivi dai quali proviene questa carne.  I capi di bestiame vengano trattati praticamente ininterrottamente con farmaci e antibiotici, i mangimi sono pessimi, derivati da scarti. Altro problema è l’ abbinamento proteine-carboidrati praticamente in egual misura. Questo porta llo stomaco a non digerire bene ne l’uno nè l’altro con conseguente digestione lenta e scarsa assimilazione dei nutrienti!

Zucchero raffinatoLe patatine al gusto formaggio e pizza non sono meno composte da patatel  e il sapore di formaggio o di pizza viene dato grazie all’ utilizzo di aromi appositi sulla cui sicurezza  non vi sono certezze.

Lo zucchero bianco venne classificato come veleno dal dottor William Coda, in quanto non apporta nessuna sostanza utile all’organismo e addirittura brucia parte delle sostanze presenti: da un consumo abituale infatti non ne deriva un rafforzamento, bensì un indebolimento dell’organismo e delle sue difese nei confronti delle malattie.

Tratto da: Articolotre


Wow dopo aver letto questo articolo mi tremano i polsi. Devo confessare di essere consumatore di: dadi, sottilette, caffè e ovviamente zucchero. Ma da domani si cambia dieta e poi non sono diventato un contadino dal mese di novembre?  D’ora in poi solo cibi biologici prodotti da me, e mi offro per un baratto equo e sostenibile ;)  


Giuseppe per il cibo amico

#798

 

Marina Cvetaeva – Tentativo di gelosia

Marina Cvetaeva - Tentativo di gelosia

Marina Cvetaeva – Tentativo di gelosia

 

 Marina Cvetaeva - Tentativo di gelosia - Lella Costa 

 

Ph Andrea C.

Ditemi: come va con l’altra?
Meglio? meno grane? – Mano ai remi! -
Vana linea costiera s’assottiglia,
scompare la memoria estrema

di me, isola fluttuante
(per cielo, non per mare…)
Anime, anime: sorelle! Anime:
amiche – mai più amanti!

Come vi va con la creatura
semplice? Senza divinità? E poi?
Voi, sceso dal trono, voi
che avete deposto la regina,

come vivete? Non c’è male? Non più
beghe? E bevete – quanto, adesso? E la cucina?
Il dazio della mediocrità immortale
come lo pagate, poveretto?

“Basta con le scenate, con gli eccessi -
cambio casa, vado via!”
Con la qualunque – come state
di che vivete, voi – mio eletto?

Mangiate – e dopo pranzo un sonnellino?
- Non lamentarti quando sarai sazio!…-
Con il simulacro come state
voi che avete dissacrato

il Sinai? Come vivete con la donna
terrestre? Per la costola vi piace?
Non vi frusta la fronte la vergogna?
La briglia di Giove vi dà pace?

E la salute? E i nervi? Senza
problemi? A letto tutto bene?
L’immortale piaga della coscienza
come la curate, poveretto?

Come vivete con la merce da mercato?
Troppo cara la vita? Vi assilla
l’alto prezzo? Dopo i marmi di Carrara
che ve ne fate del tritume

di gesso? (E’ in pezzi
il dio scolpito nell’argilla…)
Come ci state con la milleunesima
voi – che avete conosciuto Lilith?

Già v’annoia l’ultima trovata
della moda? Sottratto all’incantesimo,
dite, come ve la passate
con l’umana senza il sesto

senso?

In coscienza – sei felice?
No? In quel disastro senza dei
come stai, amore? E’ dura? Sì?
Come per me con l’altro?

Marina Cvetaeva


Ieri sera sono stato ad un reading di poesia, al femminile. A leggere liriche, di fantastiche poetesse  del secolo scorso, c’era Lella Costa, una delle attrici di teatro che amo di più. Serata intensa, dalle forti emozioni. Lella Costa non fa sconti a nessuno, tanto meno agli uomini che hanno secoli di “peccatucci” da farsi perdonare nei confronti delle donne. Una delle poesie più intense e belle, tra le tante, è stata questa di Marina Cvetaeva. Ve la lascio gustare tutta senza nessun commento, anzi aspetto i vostri. ;) Un particolare ringraziamento alla mia amica Ylenia D., che è nello staff che ha organizzato l’incontro con Lella Costa. Firma


Giuseppe per la poesia declinata al femminile

#797

 

Disconnettiti per connetterti

Disconnect to Connect - Disconnettiti per connetterti

Disconnect to Connect

 Disconnettiti per connetterti 

 Video della dtac Thailand TVC

Disconnect to Connect - Disconnettiti per connetterti


Ritorno sull’argomento tecnologia a tutti i costi con questo bellissimo video sull’utilizzo troppo pervasivo dei nuovi mezzi di comunicazione. Oltre la tastiera, c’è tutto un mondo intorno, attenzione a non perderlo! A volte è necessario disconnettersi per connettersi alla realtà, il virtuale va bene, ma la realtà è decisamente meglio ;)  


Giuseppe per un uso consapevole della tecnologia

#796

 

Buona Pasqua 2013

Buona Pasqua

Buona Pasqua 2013 a tutti

Separatore
 Buona Pasqua
Buona Pasqua

HAPPY EASTER (inglese)
JOYEUSE PAQUES (francese)
FROHE OSTERN (tedesco)
FELICES PASCUAS (spagnolo)
FOUAI HWO GIE QUAI LE (cinese)
EID-FOSS’H MUBARAK (arabo)
SRETAN USKRS (croato)
GEZUAR PASHKEN (albanese)
PASTE FERICIT (rumeno)
VESELE VELIKONOCE (ceco)
KALO PASKA (greco)
SREKEN VELIGDEN (macedone)


Giuseppe per una serena Pasqua 2013

#795

 

In nome di Dio, andatevene!

Italia

In nome di Dio, andatevene!

(Oliver Cromwell – 20 aprile 1653 sciogliendo il Parlamento Inglese)

 parlamento Italiano

Oliver Cromwell (Huntingdon, 25 aprile 1599 – Londra, 3 settembre 1658) è stato un condottiero e politico inglese.“Voi siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli.
Avete conservato almeno una virtù ?
C’è almeno un vizio che non avete preso ?
Il mio cavallo crede più di voi; l’oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi ?
E’ rimasto a qualcuno a cui almeno interessa il bene della Repubblica ?
Siete diventati intollerabilmente odiosi per l’intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l’ingiustizia !
Ora basta !
Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave.
In nome di Dio, andatevene !”


A voi ricordano qualcosa queste parole? Non vi sembrano dannatamente attuali, in questa Italietta da commedia dell’arte, e allora cari politici tutti: “in nome di Dio andatevene, tutti!” Colpito dal virus dall’antipolitica? No, direi proprio di no, la politica si occupa dei sui cittadini, questi di sicuro no! Cromwell non era una uno stinco di santo, anzi tutt’altro, però il senso della sua frase resta molto attuale.Firma


Giuseppe per un nuovo Rinascimento italiano

#794

 

Ai miei amici Grillini – Attenzione!

Movimento 5 stelle - Beppe Grillo

L’Uomo Qualunque ovvero l’arché del Grillino contemporaneo?

 

 Movimento 5 stelle - Beppe Grillo
L'uomo qualunque = Movimento 5 Stelle? « Questo è il giornale dell’uomo qualunque, stufo di tutti, il cui solo, ardente desiderio, è che nessuno gli rompa le scatole. » (Guglielmo Giannini)

Nel dicembre 1944, proprio mentre la Resistenza subisce al nord la prova più dura e la Monarchia gioca la carta del referendum (Umberto di Savoia, come Luogotenente, in un’intervista al «New York Times» del 7 novembre 1944, sosteneva che un apposito referendum, e non l’Assemblea costituente, dovesse decidere tra monarchia e repubblica), nasce il settimanale L’uomo Qualunque, destinato a diventare l’organo di un vasto movimento e poi nel febbraio 1946 di un vero partito.
Ne è promotore Guglielmo Giannini, un geniale commediografo napoletano, che dimostra acuta sensibilità per contenuti di opinione e sentimenti che agiscono nel profondo della società italiana, ai quali dà voce in maniera brillante e polemica.
Giannini si oppone ad ogni idea di Stato etico «che pretende di insegnare a pensare al cittadino», nega ogni spazio alla politica che non sia quello della «amministrazione». Alle classi sociali contrappone la «folla» degli «uomini qualunque», nega ogni valore ideale alla patria; definisce come unico e ardente desiderio dell’uomo qualunque quello «che nessuno gli rompa più le scatole», come scrive il 27 dicembre nel primo numero del settimanale. Giannini non è un nostalgico del fascismo. Critica aspramente la guerra nella quale il fascismo ha trascinato il paese e che fra l’altro è costata la vita a un suo figlio, ma di fatto raccoglie tutti i sentimenti di delusione e di risentimento che vanno formandosi nell’Italia liberata nei confronti dei primi e incerti passi dei partiti e del C.L.N. L’uomo Qualunque, che raccoglie consensi diffusi anche in ambienti cattolici e polemizza aspramente contro la Democrazia Cristiana, rappresenta l’espressione più significativa di quello che è stato definito «il vento del sud» in contrapposizione al «vento del nord», alimentato dalla esperienza della Resistenza.

Guglielmo Giannini Guglielmo Giannini = Giuseppe Pietro Grillo (Beppe Grillo)?

Per capire con precisione cosa sia L’Uomo qualunque, basti tener presente che nelle elezioni politiche del 2 giugno 1946 (alle quali partecipa col nome di Fronte dell’Uomo qualunque ) esso avrà 30 deputati. Sui 20 deputati eletti nei singoli collegi (gli altri 10 rientrano nel Collegio nazionale) uno soltanto proviene dal nord (dal collegio elettorale di Milano – Pavia): gli altri 19 vengono eletti nei collegi di Roma, Benevento-Campobasso, Napoli-Caserta e Bari-Foggia (il massimo: 4 per ogni collegio), a Salerno, in Calabria, in Sicilia e in Sardegna. Alle lezioni amministrative del 1946, L’Uomo qualunque avrà 30 candidati.
Alle elezioni dell’aprile 1948 avviene il crollo di questo movimento, il quale non è altro che un segno di protesta; il suo significato, per così dire, è quello d’una reazione: trascorso un certo periodo, il suo compito sarà esaurito.


Io sono, assolutamente, un estimatore di Giambattista Vico, con la sua tesi dei “corsi e ricorsi” storici, o flussi. Niente accade per la prima volta, tutto ha avuto già un decorso. Dovrebbe essere facile imparare dai nostri errori, ma non lo facciamo mai, e ripetiamo, inesorabilmente gli errori fatti in passato. Ripassiamo un po’ la storia: nel 1944, un signore, tale Gugliemo Giannini, di professione commediante, vi ricorda qualcosa?, fonda un nuovo partito, il Partito dell’Uomo Qualunque (o Fronte o Movimento). Parla solo con la stampa estera!!! Raggiunge ottimi risultati dando sfogo alla pancia degli italiani di quel tempo. Dura pochi anni e nel 1948 ha già terminato il suo compito. Troppo qualunquista per essere qualcosa di serio. Qualcuno lo definiva il partito della “pastasciutta”. Io non aggiungo altro, troppo scaltri e intelligenti i miei lettori per non capire i riferimenti. Come mi sono definito con il mio nickname del blog, io non ho soluzioni, io evidenzio solo dubbi, come un fastidioso tafano (horsefly). Ultima mia annotazione e citazione: “Historia magistra vitae”, la storia è maestra di vita! 


Giuseppe pizia?

#792

 

Festa della donna 2013

Festa della donna 2013 - 8 marzo - donna - donne

Donne e strane leggi…

Festa della donna – 8 marzo 2014

 Mimosa - mimose - Festa della donna 2013
  • Buon 8 marzo - Festa della donna 2013In Vermont (USA) le donne devono avere un pemesso scritto dai loro uomini per impiantarsi protesi dentali.
  • In Florida (USA) le donne nubili possono essere arrestate se si paracadutano di domenica.
  • Ad Hong Kong una moglie tradita può uccidere il marito adultero, ma solo a mani nude. Mentre può uccidere come desidera l’amante del marito.
  • Nello Swaziland, le donne nubili non possono stringere le mani agli uomini
  • In Arkansas un uomo può picchiare la moglie, ma non più di una volta al mese.
  • In Michigan le donne non possono tagliarsi i capelli senza l’autorizzazione del marito.
  • In Montana, è vietato per le donne sposate andare a pescare da sole la domenica. Quelle non sposate non possono andare a pescare da sole del tutto.
  • Nel South Carolina, è legale picchiare la propria moglie, ma solo la domenica sulle scalinate del tribunale.
  • A Logan, Utah, le donne non possono giurare.
  • A Norfolk, Virginia, le donne devono indossare un corsetto dopo il tramonto ed essere in compagnia di un uomo, per poter passeggiare per strada.
  • A Stafford County, Virginia, è legale picchiare la propria moglie, ma solo sulle scale del tribunale prima delle 8.00.
  • In Utah l’uomo è responsabile per ogni crimine commesso dalla moglie in sua presenza.
  • In Wisconsin è vietato tagliare i capelli di una donna.
  • A Tucson, Arizona, le donne non possono indossare pantaloni.
  • A Los Angeles, California, un uomo non può picchiare la moglie con una cinghia larga più di 2 pollici, senza il consenso di lei.
  • A Owensboro, Kentucky, una donna non può comprare un cappello se non è autorizzata dal marito.
  • Buon 8 marzo - Festa della donna 2013A New Orleans, Lousiana, una donna può guidare un’auto solo se il marito la precede a piedi, sventolando una bandiera di pericolo. Lo stesso a Waynesboro, Virginia.
  • A Detroit, Michigan, un uomo non può guardare male la moglie di domenica.
  • A Charlotte, North Carolina, le donne devono avere il loro corpo coperto con almeno 16 yard (14.63m) di stoffa
  • A Oxford, Ohio, è vietato per una donna togliersi i vestiti di fronte alla fotografia di un uomo.
  • A Schulter, Oklahoma, le donne non possono scommettere se sono nude, in lingerie o indossano solo un asciugamano.
  • A Dyersburg, Tennessee, è vietato per una donna chiamare un uomo per chiedergli un appuntamento.
  • A Memphis, Tennessee, una donna può guidare un’auto solo se un uomo la precede a piedi, sventolando una bandiera rossa.
  • A Huntington, West Virgina, è legale picchiare la moglie, ma solo in pubblico sugli scalini del tribunale, di domenica.
  • A Racine, Wisconsin, le donne non possono circolare di notte se non accompagnate da un uomo.
  • In Inghilterra, alle donne è vietato mangiare cioccolata in pubblico.
  • In Alabama, al momento del divorzo le donne possono riprendersi tutti i beni che avevano prima del matrimonio. Gli uomini no.
  • In California, una donna non può guidare indossando un grembiule.

Forse non tutti sanno che nel mondo esistono leggi sulle donne a dir poco curiose, sopra un campionario delle più bizzarre e strane. Incredibile no?…. ma è sempre utile saperlo, anche se supponiamo che, ormai, facciano solo parte del folklore locale. A parte gli scherzi e le stranezze legislative, un caloroso augurio a tutte le donne. SmackkkkFirma

2008

2010

2011

2012

Dedica


Giuseppe per donne

#791

 

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