Marina Cvetaeva – Tentativo di gelosia

Marina Cvetaeva - Tentativo di gelosia

Marina Cvetaeva – Tentativo di gelosia

 

 Marina Cvetaeva - Tentativo di gelosia - Lella Costa 

 

Ph Andrea C.

Ditemi: come va con l’altra?
Meglio? meno grane? – Mano ai remi! -
Vana linea costiera s’assottiglia,
scompare la memoria estrema

di me, isola fluttuante
(per cielo, non per mare…)
Anime, anime: sorelle! Anime:
amiche – mai più amanti!

Come vi va con la creatura
semplice? Senza divinità? E poi?
Voi, sceso dal trono, voi
che avete deposto la regina,

come vivete? Non c’è male? Non più
beghe? E bevete – quanto, adesso? E la cucina?
Il dazio della mediocrità immortale
come lo pagate, poveretto?

“Basta con le scenate, con gli eccessi -
cambio casa, vado via!”
Con la qualunque – come state
di che vivete, voi – mio eletto?

Mangiate – e dopo pranzo un sonnellino?
- Non lamentarti quando sarai sazio!…-
Con il simulacro come state
voi che avete dissacrato

il Sinai? Come vivete con la donna
terrestre? Per la costola vi piace?
Non vi frusta la fronte la vergogna?
La briglia di Giove vi dà pace?

E la salute? E i nervi? Senza
problemi? A letto tutto bene?
L’immortale piaga della coscienza
come la curate, poveretto?

Come vivete con la merce da mercato?
Troppo cara la vita? Vi assilla
l’alto prezzo? Dopo i marmi di Carrara
che ve ne fate del tritume

di gesso? (E’ in pezzi
il dio scolpito nell’argilla…)
Come ci state con la milleunesima
voi – che avete conosciuto Lilith?

Già v’annoia l’ultima trovata
della moda? Sottratto all’incantesimo,
dite, come ve la passate
con l’umana senza il sesto

senso?

In coscienza – sei felice?
No? In quel disastro senza dei
come stai, amore? E’ dura? Sì?
Come per me con l’altro?

Marina Cvetaeva


Ieri sera sono stato ad un reading di poesia, al femminile. A leggere liriche, di fantastiche poetesse  del secolo scorso, c’era Lella Costa, una delle attrici di teatro che amo di più. Serata intensa, dalle forti emozioni. Lella Costa non fa sconti a nessuno, tanto meno agli uomini che hanno secoli di “peccatucci” da farsi perdonare nei confronti delle donne. Una delle poesie più intense e belle, tra le tante, è stata questa di Marina Cvetaeva. Ve la lascio gustare tutta senza nessun commento, anzi aspetto i vostri. ;) Un particolare ringraziamento alla mia amica Ylenia D., che è nello staff che ha organizzato l’incontro con Lella Costa. Firma


Giuseppe per la poesia declinata al femminile

#797

 

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  1. Immagino che bella esperienza sia stata. Ti apprezzo, voler ascoltare qualcuno che parla di donne, dei loro più intimi pensieri non è da tuti. Complimenti a Lella Costa, sempre al fianco delle donne.
    Su Marina Cvetaeva non sò molto, pur avendola incontrata nel mio percoso letterario.In questa poesia credo che emerga la passione, tutto quello che emerge tra un sentimento e la sua fisicità; nella poesia la passione è intsa come un insieme di impegni tra le persone coinvolte. Una poetessa non facile, anche se la colloco nel periodo in cui è vissuta e alla sua stotia famigliare veramente drammatica.
    Una curiosità: nel repertorio a cui hai assistito veniva presentata la vita e la personalità delle poetessa?

    Rispondi

    • Eh si, è stata proprio una bella serata. Per mia indole io ascolto tutto, figuriamoci le donne che sono il principio del mondo!
      Io ho scoperto questa poetessa grazie a Lella, prima non avevo letto niente di suo. Lella nel suo reading ha fatto solo dei brevissimi accenni alle autrici, si è concentrata soprattutto sulle loro poesie.
      Se ti capita ti consiglio di assistere a qualcosa di Lella Costa. fosse solo la pubblicità della Panda e dell’acqua minerale. E’ sual a voce che ascoltiamo di queste pubblicità.
      Ciao.

      Rispondi

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