Ai miei amici Grillini – Attenzione!

Movimento 5 stelle - Beppe Grillo

L’Uomo Qualunque ovvero l’arché del Grillino contemporaneo?

 

 Movimento 5 stelle - Beppe Grillo
L'uomo qualunque = Movimento 5 Stelle? « Questo è il giornale dell’uomo qualunque, stufo di tutti, il cui solo, ardente desiderio, è che nessuno gli rompa le scatole. » (Guglielmo Giannini)

Nel dicembre 1944, proprio mentre la Resistenza subisce al nord la prova più dura e la Monarchia gioca la carta del referendum (Umberto di Savoia, come Luogotenente, in un’intervista al «New York Times» del 7 novembre 1944, sosteneva che un apposito referendum, e non l’Assemblea costituente, dovesse decidere tra monarchia e repubblica), nasce il settimanale L’uomo Qualunque, destinato a diventare l’organo di un vasto movimento e poi nel febbraio 1946 di un vero partito.
Ne è promotore Guglielmo Giannini, un geniale commediografo napoletano, che dimostra acuta sensibilità per contenuti di opinione e sentimenti che agiscono nel profondo della società italiana, ai quali dà voce in maniera brillante e polemica.
Giannini si oppone ad ogni idea di Stato etico «che pretende di insegnare a pensare al cittadino», nega ogni spazio alla politica che non sia quello della «amministrazione». Alle classi sociali contrappone la «folla» degli «uomini qualunque», nega ogni valore ideale alla patria; definisce come unico e ardente desiderio dell’uomo qualunque quello «che nessuno gli rompa più le scatole», come scrive il 27 dicembre nel primo numero del settimanale. Giannini non è un nostalgico del fascismo. Critica aspramente la guerra nella quale il fascismo ha trascinato il paese e che fra l’altro è costata la vita a un suo figlio, ma di fatto raccoglie tutti i sentimenti di delusione e di risentimento che vanno formandosi nell’Italia liberata nei confronti dei primi e incerti passi dei partiti e del C.L.N. L’uomo Qualunque, che raccoglie consensi diffusi anche in ambienti cattolici e polemizza aspramente contro la Democrazia Cristiana, rappresenta l’espressione più significativa di quello che è stato definito «il vento del sud» in contrapposizione al «vento del nord», alimentato dalla esperienza della Resistenza.

Guglielmo Giannini Guglielmo Giannini = Giuseppe Pietro Grillo (Beppe Grillo)?

Per capire con precisione cosa sia L’Uomo qualunque, basti tener presente che nelle elezioni politiche del 2 giugno 1946 (alle quali partecipa col nome di Fronte dell’Uomo qualunque ) esso avrà 30 deputati. Sui 20 deputati eletti nei singoli collegi (gli altri 10 rientrano nel Collegio nazionale) uno soltanto proviene dal nord (dal collegio elettorale di Milano – Pavia): gli altri 19 vengono eletti nei collegi di Roma, Benevento-Campobasso, Napoli-Caserta e Bari-Foggia (il massimo: 4 per ogni collegio), a Salerno, in Calabria, in Sicilia e in Sardegna. Alle lezioni amministrative del 1946, L’Uomo qualunque avrà 30 candidati.
Alle elezioni dell’aprile 1948 avviene il crollo di questo movimento, il quale non è altro che un segno di protesta; il suo significato, per così dire, è quello d’una reazione: trascorso un certo periodo, il suo compito sarà esaurito.


Io sono, assolutamente, un estimatore di Giambattista Vico, con la sua tesi dei “corsi e ricorsi” storici, o flussi. Niente accade per la prima volta, tutto ha avuto già un decorso. Dovrebbe essere facile imparare dai nostri errori, ma non lo facciamo mai, e ripetiamo, inesorabilmente gli errori fatti in passato. Ripassiamo un po’ la storia: nel 1944, un signore, tale Gugliemo Giannini, di professione commediante, vi ricorda qualcosa?, fonda un nuovo partito, il Partito dell’Uomo Qualunque (o Fronte o Movimento). Parla solo con la stampa estera!!! Raggiunge ottimi risultati dando sfogo alla pancia degli italiani di quel tempo. Dura pochi anni e nel 1948 ha già terminato il suo compito. Troppo qualunquista per essere qualcosa di serio. Qualcuno lo definiva il partito della “pastasciutta”. Io non aggiungo altro, troppo scaltri e intelligenti i miei lettori per non capire i riferimenti. Come mi sono definito con il mio nickname del blog, io non ho soluzioni, io evidenzio solo dubbi, come un fastidioso tafano (horsefly). Ultima mia annotazione e citazione: “Historia magistra vitae”, la storia è maestra di vita! 


Giuseppe pizia?

#792

 

Quoziente intellettivo e voto

Partiti politici

Quoziente intellettivo e voto

 Toto Vota Antonio
Robot cameriereUn tizio entra in un bar supertecnologico per bere qualcosa. Il barista è un robot e gli chiede qual è il suo quoziente d’intelligenza: “150″è la risposta. Allora il robot gli serve un whisky di malto di 16 anni, e inizia a parlargli del riscaldamento del globo, dell’interdipendenza ambientale, di problemi di meccanica quantistica, nanotecnologie ecc…
L’uomo incuriosito decide di testare ancora il robot. Ritorna il giorno dopo ed il robot, gli domanda qual è il suo quoziente d’intelligenza: L’uomo risponde “90″. Allora il robot gli serve una birra, e inizia a parlargli di calcio, di donne, dei suoi piatti preferiti ecc.. Sempre più intrigato, il tizio ritorna ancora nel bar il giorno dopo, ed il robot gli richiede qual è il suo quoziente d’intelligenza”: Il tizio risponde “40″ Allora il robot gli serve un bicchiere di Tavernello e poi gli chiede: “Allora, si vota per Berlusconi anche stavolta, eh?   

Grazie Dio per avermi dato 41 di QI! :)  horsefly


Giuseppe per la meditazione prima del voto.

#458

 

Votiamo!

Toto - Vota Antonio Vota Antonio!

VOTIAMO……

 

Sono tornato! Adesso che siamo nell’agone elettorale penso che sia necessario cominciare a prendere posizione. Inserisco questa divertente storiella che ho trovato sulla rete. 


 
Si racconta che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù.
E così fece.Partiti politici
- Fece gli svizzeri ordinati e rispettosi delle leggi.
- Gli inglesi perseveranti e studiosi.
- I giapponesi lavoratori e pazienti.
- I francesi colti e raffinati.
- Gli spagnoli allegri e accoglienti.
Quando arrivò agli italiani si rivolse all’angelo che prendeva nota e gli disse:
‘Gli italiani saranno intelligenti, onesti e del PDL!’.
Quando terminò con la creazione, l’angelo gli disse:
‘Signore hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli italiani tre, questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri’.
‘E’ vero: gli italiani avranno tre virtù, però ogni persona non potrà averne più di due insieme’.
Fu così che:
L’italiano che è del PDL ed onesto, non può essere intelligente.
Colui che è intelligente e del PDL, non può essere onesto.
E quello che è intelligente e onesto non può essere del PDL.

Giuseppe elettorale.

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