Cinquanta smagliature di Gina

ossella Calabrò -  Cinquanta smagliature di Gina

Rossella Calabrò –  Cinquanta smagliature di Gina

 

 ossella Calabrò -  Cinquanta smagliature di Gina

Rossella Calabrò -  Cinquanta smagliature di Gina

“Veda, Gina, questo prodotto rappresenta l’avanguardia tecnologica coniugata a un prezzo abbordabilissimo, dispone di touch screen, processore Intel, Bluetooth, batteria al litio, schermo retroilluminato, due porte USB, un procione di titanio, due babbuini di silicio, 8 gigabyte di memoria…”
“Sì, va beh, ma c’è viola?”

In ogni donna ci sono almeno cinquanta(mila) sfumature, sbavature, smagliature, che la rendono tanto ricca interiormente quanto incomprensibile all’altra metà del cielo. In questo libro, di smagliature femminili ne racconteremo soltanto cinquanta, un numero che va molto di moda in questo momento.
Ma cosa si intende per smagliature? Beh, si intende quel po’ di sovrappeso emotivo che tutte noi abbiamo, quelle bislacche imperfezioni che ci rendono così ipersensibili, complicate, esperte di film dell’orrore che proiettiamo dentro di noi ogni volta che per esempio un fidanzato non risponde subito ai nostri sms (non mi ama più e/o sta scrivendo a un’altra), un’amica ci trova un po’ stanche (stanca? Vuol dire brutta?), la bilancia segna un etto in più (ecco, sono obesa).
Cinquanta smagliature di Gina vi propone un rimedio naturale al cento per cento, efficacissimo contro le smagliature interiori. Si chiama autoironia. Che, combinazione, oltre a far più bella la pelle come ogni sorriso, è l’arma di seduzione più efficace che ci sia. Meglio del botox.
Le più coraggiose, o le più sfacciatamente ottimiste, potrebbero far leggere questo libro anche ai propri uomini, così magari (magari, eh) loro capirebbero qualcosa sulle donne. Ché la speranza è l’ultima a smagliarsi. Ah, ancora una cosa, Gine: è ufficiale, la perfezione è un’immensa cazzata.

Sperling & Kupfer


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Cinquanta sbavature di Gigio


E come promesso ecco anche Gina. Cari maschietti non vi montate troppo la testa, il mondo non è fatto di bamboline intelligenti e sexy come Anastasia, è popolato da iper-irsute Gine. ;) Questo per la “par condicio”!


Giuseppe per le 50 sfumature di grigio al femminile

#782

 

Cinquanta sbavature di Gigio

Rossella Calabrò -  Cinquanta sbavature di Gigio

Rossella Calabrò -  Cinquanta sbavature di Gigio

 

 Rossella Calabrò -  Cinquanta sbavature di Gigio

Rossella Calabrò -  Cinquanta sbavature di Gigio

La risposta ironica alla piccante trilogia delle 50 sfumature di E.L. James. 50 esilanti motivi per preferire l’uomo comune al fascinoso Mr.Grey.

Mr Grey è bello, ricco, sensibile, misterioso e sexy. È il protagonista del caso letterario dell’anno: la trilogia Cinquanta sfumature. Ha solo un problemino, questo Mr Grey: non esiste. E il Gigio? Il Gigio esiste eccome. Laddove il Grey conversa garbatamente con l’amata, il Gigio snocciola l’intero alfabeto ruttando. Quando Mr Grey assume il comando, il Gigio impugna il telecomando. Se Mr Grey suona struggenti note al pianoforte, ecco lì il Gigio nostrano che si scaccola amabilmente sul divano. Gigio, insomma, è il nostro compagno-marito-amante, quello che ci ritroviamo davanti nell’istante esatto in cui smettiamo di sognare a occhi aperti il fatale Grey letterario. Meno fascinoso, ma molto più divertente – per almeno cinquanta motivi – raccontati in questo esilarante libro. Perché anche se il Gigio ciabatta per casa indossando magliette decorate a olio (del brasato) e alle letture raffinate preferisce l’ultimo numero di Motociclismo, be’, ha qualcosa che Mr Grey non ha: riesce a farsi amare strappandoci un sorriso. Così, se dopo aver letto tutto d’un fiato la trilogia di E.L. James ci siamo chieste chi sia quell’esemplare di maschio che russa sonoramente al nostro fianco, questo è il libro giusto per scoprirlo. E, soprattutto, per riderci su. Perché, in fondo, ridere è la cosa più erotica che c’è.

Sperling & Kupfer


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Cinquanta smagliature di Gina


Non ho rispetto per niente e per nessuno, voglio profanare anche l’ultima icona femminile in auge. A Mr Grey preferisco, assolutamente, il signor Gigio. Forse perché mi somiglia di più? Forse perché Mr Grey è inarrivabile? Mah, saperlo, di fatto faccio il tifo per Gigio. Gigio for ever. Care donne, è difficile trovare dei Mr Grey, provate pure all’ufficio di collocamente, aspettatelo pure per tutta la vita, spiate ogni angolo della città, troverete solo ed esclusivamente dei signori Gigio ;) E presto arriverà anche la signora Gina!


Giuseppe per le 50 sfumature di grigio

#781

Pataterna – Ode alla macchinetta distributrice

Pataterna Libro

Pataterna – Ode alla macchinetta distributrice di merendine e schifezze varie

 

Margherita smile
Macchinetta distributrice merendine - Pausa lavoro La nostra ancora di salvezza durante le dure ore di lavoro

Questa ode in forma di poesia si chiama La Macchinetta Distributrice

La macchinetta distributrice di schifezze
distribuisce la felicità,
soprattutto il lunedì quando la reincontri.
Distribuisce i caffè e le colazioni di gente addormuta,
distribuisce l’acqua agli assetati,
il tè a quelli con il poco della diarrea
distribuisce il chitammuorto di quando si incastra il soldo dentro,
mi avrebbe distribuito il mio pranzo
se solo non fosse stata spenta e se solo non fossi stata così fiduciosa che mettere il soldo dentro l’avrebbe fatta risvegliare
così improvvisamente
ti metto il soldo e ti svegli
ma invece no
ma la macchinetta non si svegliò
e io non ho mangiato
e questo destino mi vuole dire di non mangiare
non devo mangiare perchè l’estate è vicina
ma in fondo deve ancora venire Natale lo so
però l’estate non è mai tanto lontana quando vorresti smettere di essere una buatta ma ti concedi lo sfizio,
lo sfizio,il capriccio a forma di cracker, una soddisfazione di cioccolata,che bello usare questi nomi che fanno di me la pubblicitaria della mia stessa vita
ma uno sfizio oggi,uno sfizio domani e lo vedi che pari un buattone di pummarola?
Propongo una macchinetta distributrice di collera: tu metti il soldo e lei ti dice che sei chiatto.
Questo lavoro seduti ci logora le natiche.
Addio.

Tratto dal blog: sto bloggata con la schiena


Pataterna è una blogger e scrittrice napoletana che vive a Roma. Lei si definisce: “ero una brava persona. poi mi sono laureata.” e anche: “Forse sono una ragazza prodigio ma non so bene in che cosa”. Io l’adoro, Feltrinelli dice: “Pataterna è apparentemente piena di certezze, ma in realtà è fragile e insicura come un’adolescente. Dice parolacce, ha la frangetta, piange in metropolitana, ha un “Amoregiammio” e il terrore degli zampognari. Da Napoli, dove ha lasciato nonna, genitori e fratelli, è andata a studiare a Roma. Ha preso una stanza in affitto in un quartiere multiculturale, ma non si sente a casa da nessuna parte. Va da uno psicoterapeuta, un tipo così vivace da meritarsi il nome di Catacomba, sul quale riversa i suoi monologhi esilaranti e sgrammaticati. Pataterna ha un’immaginazione fuori controllo e una sua idea precisa sul mondo. Si rivolge ai cinesi, a Barack Obama, sogna di fare il discorso a reti unificate. Niente e nessuno può fermarla, perché ha dalla sua un’arma potente: della vita, degli altri e di se stessa osserva e racconta il lato irresistibilmente comico. Forse anche per questo è Padreterna?”. A me piace da morire, astenersi iscritti all’Accademia della Crusca.Firma

Giuseppe per la PDA (piccola distribuzione alimentare)

#769

 

Pataterna: I diari di Parigi 1

Pataterna Libro

I diari di Parigi – 1

 

Smile

Francesi - BaguetteParigi è una città ovviamente della bellezza che si esprime dalla noscialanza delle persone che si mettono la baguette con dentro il formaggio sotto tutte le ascelle del mondo e nessuno gli dice le controindicazioni. Parigi è una città parigina che mentre cammini piove poi scendi una scalinata parigina e viene il sole poi giri una strada di parigi e viene il vento poi sali a una parte di parigi  e viene la nebbia poi esci da un portone e  ti hai rotto il cazzo.
A parigi quando ti danno un panino è freddo del frigorifero, questo popolo non conosce l’uso del fornetto giustificato dalle cameriere dalla presenza di tracce di maionese nel panino che non permette il riscaldamento. Non ho avuto modo di controbattere alla cameriera nella lingua parigina perchè si sarebbe creata una disturbata in terra parigi che sarebbe terminata in tafferugli sulle banlieue con loro che mi lanciavano le baguette con la maionese e io che rispondevo con il lancio dello sfilatino con la sasiccia.e avrei vinto.
Parigi la metropolitana passa ogni minuto e mezzo però se in quel tempo non riesci ad entrare nella porta del treno a loro non gliene fotte niente che sei rimasto con la parte del corpo sinistro fuori, poi quando arrivi alla fermata dopo ti puoi sistemare, puoi controllare se hai perduto definitivamente la sensibilità di metà corpo oppure se devono venire a ingessarti. Ma non fa niente, pure se stai ingessato, pure se ti è venuta la rinotracheite e si è bloccato il collo per il vento Parigi è sempre bella e ti puoi mangiare un dolcetto nelle caffetterie di parigi con un’irrisoria accensione di un temporaneo mutuo che comunque non era un problema visto che parigi è bella e che te ne fotte , mangiatela una sciù a cioccolata, tanto stai a parigi.

Tratto dal blog: sto bloggata con la schiena


Pataterna è una blogger e scrittrice napoletana che vive a Roma. Lei si definisce: “ero una brava persona. poi mi sono laureata.” e anche: “Forse sono una ragazza prodigio ma non so bene in che cosa”. Io l’adoro, Feltrinelli dice: “Pataterna è apparentemente piena di certezze, ma in realtà è fragile e insicura come un’adolescente. Dice parolacce, ha la frangetta, piange in metropolitana, ha un “Amoregiammio” e il terrore degli zampognari. Da Napoli, dove ha lasciato nonna, genitori e fratelli, è andata a studiare a Roma. Ha preso una stanza in affitto in un quartiere multiculturale, ma non si sente a casa da nessuna parte. Va da uno psicoterapeuta, un tipo così vivace da meritarsi il nome di Catacomba, sul quale riversa i suoi monologhi esilaranti e sgrammaticati. Pataterna ha un’immaginazione fuori controllo e una sua idea precisa sul mondo. Si rivolge ai cinesi, a Barack Obama, sogna di fare il discorso a reti unificate. Niente e nessuno può fermarla, perché ha dalla sua un’arma potente: della vita, degli altri e di se stessa osserva e racconta il lato irresistibilmente comico. Forse anche per questo è Padreterna?”. A me piace da morire, astenersi iscritti all’Accademia della Crusca.Firma

Giuseppe per il marketing

#759

La stupidità umana

 

La stupidità - Homer Simpson Cervello

LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA’ UMANA

di Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di storia Economica a Berkeley

La stupidità - Homer Simpson Cervello

Il grafico della stupiditàFatti:
1. gli stupidi danneggiano l’intera società;
2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;
3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;
4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;
5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché:
* generalmente vengono sorpresi dall’attacco;
* non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l’attacco non ha alcuna struttura razionale.
Prima Legge - Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:
a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;
b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compaiono nei luoghi meno opportuni.
E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.
Seconda Legge - La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l’aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.
Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.
Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).

Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.
Terza Legge - Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Quarta Legge - Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.
Quinta Legge  - La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.
Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.


Vi voglio solo ricordare la famosa frase di Arthur Bloc:  Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.Firma


Giuseppe per la lotta – impari – contro la stupidità

#738

 

La scuola ai tempi della crisi

Lavagna scuola

Risate a denti stretti

Lavagna scuola

La scuola ai tempi della crisi


Questa battuta in alcuni casi è tragicamente vera. Tutti i politici del mondo hanno capito che per combattere una crisi bisogna investire in cultura. Tutti i politici? o ci sono eccezioni? ……. 


Giuseppe per una scuola più cheap

#734

 

Garage: lei e lui

Margherita Smile

Qualcuno dice che sia il garage di una bionda… :)

Cars Disney - Saetta McQueen

Garage: lei e lui

LEI                                  -                         LUI


Sono certo che le mie amiche mi perdoneranno per questa piccola provocazione :) Conosco un sacco di donne che guidano decisamente meglio dei maschi. Ad un paio di loro, quando siamo in macchina, grido sempre: “vai piano!!”  (Ti ricorda niente ladybeetle?)Horsefly


Giuseppe per il marketing

#732

 

Soluzione al caro benzina

La miglior soluzione al caro benzina

La miglior soluzione al caro benzina 

La miglior soluzione al caro benzina

La soluzione al caro benzina

Autore: Antonino Loggia


La benzina costa più di 2 euro? Eccola soluzione: economico, caparbio, ecologico e non diventa mai obsoleto.  Firma


Ecco alcuni modi per risparmiare veramente benzina, rivolti naturalmente a chi già non li conosce:

1 – Effettuare il cambio marcia al massimo a 2500-3000 giri.

2 – Controllare la pressione gomme ogni mese tenendo la pressione 0,2 bar superiore al valore indicato dal costruttore.

3 – Viaggiare in autostrada a 100 km ora al posto dei 130 naturalmente se non si è di fretta.

4 – Accendere il CLIMATIZZATORE meno possibile o comunque disinserirlo se si puo resistere al caldo in mezzo al traffico e utilizzarlo solo a macchina lanciata.

5 – Trasportare meno zavorra possibile in auto.

6 – Non tenere mai il livello Dell olio oltre il massimo. 

7 – Per i brevi spostamenti non usare la macchina ma fatevi una camminata ne beneficia anche la vostra forma fisica.

8 – Naturalmente usare tutte le marce dell auto quando si percorre un percorso da avviati, provinciale o autostrada.

9 – In autostrada naturalmente a debita distanza nei lunghi tragitti mettetevi dietro un auto che viaggi alla vostra andatura sicuramente entrare nella scia vi farà avere meno attrito con l’aria.

10 - Ogni anno far controllare la carburazione al meccanico una diagnosi costa pochi euro e consente di verificare se tutti i sensori sono a posto,basta una sonda lambda inefficiente per far anche raddoppiare i consumi 

Consigli di un utente che ha letto questo post! 


Giuseppe per le soluzioni geniali… o animali :)

#731

 

Una normale giornata scolastica

Lavagna scuola

Una normale giornata scolastica

Prima ora, seconda ora, …….

Lavagna scuola

Una normale giornata scolastica


Iniziato il countdown per l’apertura delle scuole, ecco la sintesi di una normale giornata scolastica… :)


Giuseppe per la routine scolastica

#728

 

I-pad o Tablet in cucina

 

I-pad o Tablet in cucina

Uso alternativo dei tablet

 

 I-pad o Tablet in cucina


Figlia: Papà sei contento del tuo nuovo tablet?

Papà: Si, davvero ottimo!!!!!

Figlia: ………..

Papà: Cosa c’è??


Giuseppe per l’uso alternativo della tecnologia

#699

 

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