Mogli e Donne a Vicenza

Moglie e marito

I 10 modi di dire più usati dalle mogli/donne vicentine

 Moglie e marito

Donne e buoi dai paesi tuoi, si dice. Quel che conta, però, è che, in qualsiasi paese tu vada, troverai usi e costumi differenti. Noi abbiamo provato a stilare una top ten delle frasi più utilizzate dalle moglie vicentine. Il risultato è simpatica analisi della nostra società.

[Adesso il local è diventato global, quindi possiamo estendere queste gustose frasi a qualsiasi donna, di qualsiasi latitudine e longitudine! [NDR]]Firma Horsefly


Moglie e Marito Moglie e Marito

1. “Ara che vien fredo” - Usata con i mariti, ma anche con i figli. Ciò che si dovrebbe raffreddare è il cibo in tavola. La moglie vicentina, però, è una donna tuttofare e sempre di corsa, così, tante volta, la tavola è ancora da apparecchiare, ma la fatidica frase viene pronunciata con un certo preavviso, per mettere le mani avanti.

2. “Ocio” - L’ocio, in dialetto veneto, è l’occhio, ma rappresenta solo l’organo della vista, è molto di più. Tale espressione, infatti, funge anche da esclamazione, avvertimento ed, infine, è indispensabile qualora si volesse fare del sarcasmo: attenzione a non confonderne i significati, basta una variazione del tono della voce.

3. “Te tendo” - Il marito sta per combinare qualcosa e, da maschio tipo, pensa che nessuno se ne possa accorgere. La moglie vicentina, però, ha occhi ovunque.

4. “Chi sea chea lì?” - Richiamo della moglie vicentina al marito, qualora un’altra donna dovesse presentarsi in maniera equivoca e/o dimostrare interesse nei confronti del maschio in questione.

5.”A gheto finia?” - Affermazione che stronca sul nascere qualsiasi tipo di discussione. Con questa frase, la moglie vicentina fa capire al maschio di non essere dell’umore per litigare né, tantomeno, essere presa in giro.

6. “Digheo a to fioeo” - Espressione sarcastica. La moglie vicentina, in questo caso, sdrammatizza sulle defezioni del figlio e, dopo aver perso tutte le speranze, rinuncia all’autorità materna passando il testimone al marito.

7. “Ghea femo?” - Frase utilizzata dalla moglie vicentine quando il suo interlocutore non sembra dare segni di comprensione.

8. “Fa l’omo” - Con questa espressione, la moglie vicentina incita il marito ad assumere un comportamento virile. Dalle sfumature molto sottili, talvolta può essere un mero sfottò.

9. “Sito imbriago?” - Formula dubitativa atta a colpire nel profondo l’orgoglio dell’uomo. Chi pronuncia questa frase sottintende nell’interlocutore uno stato di alterazione alcolica, che lo renderebbe ridicolo e poco credibile.

10. “Teo digo par l’ultima volta” - Con questa espressione, la moglie vicentina avvisa il compagno che questa è l’ultima opportunità prima di rischiare di incappare in una sfuriata di proporzioni bibliche. A questo punto, l’unica cosa da fare sarà battere la ritirata e scusarsi con la consorte.

Tratto da: www.vicenzatoday.it

Giuseppe per le donne vicentine

#873

 

Una ragazza ha bisogno di attenzione

Una ragazza ha bisogno di attenzione   di Francesco Roversi

Una ragazza ha bisogno di attenzione

 di Francesco Roversi

 Una ragazza ha bisogno di attenzione   di Francesco Roversi

Una ragazza ha bisogno di attenzione   di Francesco Roversi“Una ragazza ha bisogno di attenzione”, dicono.

Io invece la penso così. “Una ragazza ha bisogno di (scarpe, coccole, sigarette, ballare, baci, libri, sesso, avere ragione, vestiti, amiche, trucco, tempo, sfogarsi, uscire, film romantici, messaggi della buonanotte) quindi, fate attenzione”.

— Francesco Roversi


E come si diceva alla fine della visione di un film d’essai: “… e adesso il dibattito!”. Io penso che in questa frase ci sia più di una verità e voi?Firma Horsefly


Giuseppe per le necessità delle ragazze

#853

 

Insopportabilmente donna

Insopportabilmente donna…

By Tess Mesazza

 


www.melodramachic.com
Il blog 100% cliché dedicato alle donne.
Video di Tess Masazza
Riprese e montaggio di Beatrice Quadri


Ma le donne italiane sono veramente così? Io direi che è proprio così, ogni uomo può testimoniare che questo avviene quotidianamente in strada, a casa, in ufficio a scuola. Come difendersi? Io consiglio un low profile, meglio ancora un atteggiamento di assoluta accondiscendenza. Un po’ vigliacco? Si vero, ma la storia dell’evoluzione avrà pure insegnato qualcosa ;) .

Il video, prima di essere accusato di misoginia, è di una donna. Tess Masazza, giornalista di moda parigina residente a Milano, si è divertita a ironizzare sugli stereotipi sul gentil sesso: indecisioni, manie ed esigenze delle donne, tutto in meno di tre minuti. Il filmato, chiamato “Insopportabilmente donna“, è ovviamente un ritratto scherzoso dell’universo femminile. 

E adesso, per cortesia, care bambine/fanciulle/signorine/donne/nonne fatevi una bella risata e non crocifiggete sempre noi poveri maschietti. :)  


Giuseppe per le donne, con le donne, tra le donne….

#848

 

La verità è che non gli piaci abbastanza

La verità è che non gli piaci abbastanza

La verità è che non gli piaci abbastanza…

La verità è che non gli piaci abbastanza

La verità è che non gli piaci abbastanzaTu non sei l’eccezione. Tu sei la regola. E la regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Se ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo, è perché non gliene frega un cazzo. Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza”. Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d’aiuto, bisognosi di tempo. Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: Quelli che…ti vogliono. E Quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa. E Tu, Tu Donna, di mestiere fai l’avvocato, la commessa, la cameriera, l’insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l’attrice, la studentessa. Non la crocerossina. Quindi. Aspetta che sia lui a chiederti di uscire. Perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l’eguaglianza dei diritti. Ma i tempi non sono poi così cambiati. Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli, sia pure incravattati, e come tali adorano il sapore della conquista. Tieniti lontana dagli uomini sposati. Non lasceranno la moglie per te. Meno che mai lasceranno i figli per te. E non credere alla storia dell’amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato. Tu non sei l’eccezione. Tu sei la regola. Al bando quelli che ti costringono ad aspettare ore accanto ad un telefono che non suona. Non hanno perso il tuo numero. Non hanno investito un cane. Non hanno appena scoperto di avere un tumore alla prostata. Probabilmente sono al telefono con un’altra. Oppure sono gay. Fanculo quelli che non declinano i verbi al futuro. Non sono analfabeti. Semplicemente non vogliono impegnarsi. Perché non gli piaci abbastanza. Li riconosci facilmente. Girano con un cartello appeso al collo, e la scritta: “Ci stiamo frequentando”. Quando la senti, scappa. Non consumare le tue belle scarpe nuove (e neppure quelle vecchie) per correre dietro un uomo che non ti vuole. Usale, piuttosto, per prenderlo a calci in culo. Impara l’arte dell’essere donna. Impara l’arte di ottenere dagli uomini quello che desideri, non sbattendo i piedini, ma facendogli credere che siano stati loro a decidere. Impara a scegliere, invece che essere scelta.

La verità è che non gli piaci abbastanza (He’s Just Not That into You)


La verità è che in amore non esistono generi. La verità è che in amore nessuno è veramente forte. La verità è che in amore, a volte, ci vuole un po’ di fortuna. La verità è che in amore non esistono regole!

Giuseppe per le sofferenze affettive

#847

 

Gli uomini fanno fatica a dire ti amo

Gli uomini fanno fatica a dire: "Ti amo"  di Luciana Littizzetto

Gli uomini fanno fatica a dire: “Ti amo”

di Luciana Littizzetto

 Gli uomini fanno fatica a dire: "Ti amo"  di Luciana Littizzetto

Gli uomini fanno fatica a dire: "Ti amo"  di Luciana Littizzetto   Gli uomini fanno fatica a dire ti amo. Lo dicono solo in caso di estrema necessità, tipo quando proprio non ne possono fare a meno, sennò dicono dei surrogati. Dei derivati del ti amo. Che fanno danni come i derivati delle banche. Dite delle cose tipo: sei molto importante per me. E cosa vuol dire molto importante? Anche non pestare una cacca di cane prima di portare le scarpe al calzolaio è molto importante, ma non è mica la stessa cosa che dire ti amo.Dite cose tipo: Mi fai stare bene. Ma mi fai stare bene lascialo dire a Biagio Antonacci… Dillo al tuo medico Shiatzu quando ti schiaccia i piedi per metterti a posto la cervicale. Oppure sprecate quelle parole tipo tesoro, meraviglia, splendore…Ma splendore cosa? Guardami. Splendo? Non sono mica una plafoniera? Ma dite ti amo, pezzi di cretini! Se la prima volta vi vergognate mettete la testa nel sacchetto del pane?! Dite “ti amo” mentre vi lavate i denti? Sglrlb? Va bene anche quello. Poi al limite cambiate idea. Dire una volta ti amo non crea nè impotenza né assuefazione.

Poi il bello è che non capite nulla anche quando siamo noi a dirvi parole d’amore…Se vi diciamo cose romantiche tipo: Amore, guarda che luna…voi rispondete: Minchia l’una? Pensavo fossero le undici. Andiamo che mi è scaduto il parcheggio… Ma noi vi amiamo lo stesso. Cosi come siete….Vi amiamo anche quando…vi vantate di aver scritto il vostro nome facendo pipì sulla neve, amiamo i vostri piedi anche se sono armi di distruzione di massa, vi amiamo anche se di notte russate che ci sembra di dormire ai piedi dello Stromboli, vi amiamo anche se per trovarvi per casa basta seguire le tracce come per gli animali servatici, giacca, camicia, canotta, tutto lasciato per terra finchè sul divano non trovi un tizio con la felpa della Sampdoria che gioca alla Playstation, vi amiamo quando per fare un caffè ne spargete un quarto sul tappetino e due quarti sul gas. E poi dite che viene leggero. Vi amiamo quando avvitate la caffettiera fino allo spasimo che per aprirla dobbiamo chiamare i pompieri, e poi non chiudete i barattoli, appoggiate solo il coperchio sopra cosi appena lo prendi sbadabam cade tutto, Vi amiamo quando sparecchiate la tavola con la tecnica del discobolo, mettendo in frigo la pentola della minestra che poggia su due mandarini. Vi amiamo quando a Natale scavate il panettone con le dita, quando per farvi un caffè sporcate la cucina che neanche 10 Benedette Parodi…, e pure quando per farvi la doccia allagate il bagno e lasciate la malloppa di peli nello scarico, che sembra di stare insieme a un setter irlandese! Vi amiamo quando diciamo voglio un figlio da te e voi rispondete “Magari un cane” e noi vorremmo abbandonare VOI in autostrada non il cane vi amiamo quando andate a lavare la macchina e ci chiudete dentro coi finestrini aperti, vi amiamo quando fate quelle battute tipo prima di fidanzarti guarda la madre, perché la figlia diventerà cosi, Voi no. Voi spesso siete pirla fin da subito. Vi amiamo quando mettete nella lavastoviglie i coltelli di punta, che quando noi la svuotiamo ci scarnifichiamo, e quando invece di sostituire il rotolo finito della carta igienica usate il tubetto di cartone grigio come cannocchiale. E’ per amore vostro che facciamo finta di addormentarci abbracciati anche se dormire sul vostro omero ci dà un po’ la sensazione di appoggiare la mandibola su un ramo secco di castagno,e vi amiamo anche se considerate come dogma assoluto che l’arrosto della mamma è più buono di quello che facciamo noi. Il creatore non ha detto: E la suocera fece l’arrosto fatelo sempre cosi in memoria di me. Insomma, noi vi amiamo anche quando date il peggio, vi amiamo nella buona ma soprattutto nella schifosa sorte. Vi amiamo perché amiamo l’amore che è un apostrofo rosa tra le parole: E’ irrecuperabile …ma quasi quasi me lo tengo. Perché San valentino è la festa dell’amore, declinato in tutte le sue forme. L’amore delle persone che si amano. Anche delle donne che amano le donne e degli uomini che amano gli uomini. MA CHE CI INTERESSA QUELLO CHE FANNO A LETTO…  L’IMPORTANTE E’ CHE LE PERSONE SI VOGLIANO BENE, SOLO QUESTO CONTA… Pensa che bello sarebbe vivere in un paese dove tutti i diritti fossero riconosciuti. Ma non solo i diritti dei soldi. Quelli dell’anima. Quelli che mi dicono che posso vegliare la persona che ho amato per anni in un letto d’ospedale senza nessuno che mi cacci via perchè non siamo parenti. E poi vorremmo un san Valentino dove nessun uomo per farci i complimenti dicesse che siamo donne con le palle. Dirci che siamo donne con le palle non è un complimento. Non le vogliamo. Abbiamo già le tette. Tra l’altro sono due e sferiche anche quelle. Vogliamo solo rispetto. In Italia in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, compagna, figlia, amante, sorella, ex. Magari in famiglia. Perché non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà. Perché non concepisce che una donna appartenga a se stessa, sia libera di vivere come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro.. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per amore, ma l’amore con la violenza e le botte non c’entrano un tubo. L’amore, con gli schiaffi e i pugni c’entra come la libertà con la prigione. Noi a Torino, che risentiamo della nobiltà reale, diciamo che è come passare dal risotto alla merda.

Un uomo che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo nell’hard disk. Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama MALE. Non è questo l’amore. Un uomo che ci picchia è uno stronzo. Sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto. L’amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sulla faccia…Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti.? No. Ne abbiamo una sola. Non buttiamola via.

Giuseppe per la fatica di chiamarlo amore

#838

 

Come sedurre facilmente in 13 mosse

seduzione

Estate… tempo di seduzione.

 seduzione

Anche se siete convinti di essere già grandi seduttori. O se magari pensate che a voi, di conquistare qualcuno, proprio non interessa. Comunque la pensiate, qualche consiglio per sedurre un uomo o una donna potrebbe invece tornarvi molto utile: se siete single, il motivo è evidente; se siete già in coppia, per riconquistare un partner che sta per sfuggirvi…

SeduzioneCONSIGLI PER LUI
Cominciamo da qualche suggerimento solo per aspiranti seduttori maschi.

1) Sii narciso, impulsivo, manipolatore e machiavellico – Sono gli ingredienti fondamentali del grande seduttore secondo uno psicologo evoluzionista statunitense, Per Jonason dell’università del New Mexico, secondo cui però il mix di fattori vincenti deve essere attenuato da un buon livello di sense of humour (perché altrimenti potrebbe sortire l’effetto opposto…).

2) Imposta la voce - Dev’essere profonda, specie se la donna è nel suo periodo fertile. Come ha dimostrato una ricerca dell’università londinese di St. Andrews, un tono di voce basso viene letto dall’altro sesso come un indicatore di un alto livello di testosterone, e quindi come una maggiore garanzia di successo riproduttivo.

3) Tieni la barba incolta – E non è una questione di moda: lo psicologo inglese Nick Neave ha dimostrato con uno studio come l’uomo con barba non rasata da due giorni risulti molto più sexy e attraente, soprattutto per una notte di sesso.

4) Impara a ballare – Secondo lo psicologo evoluzionista Nick Neave, della Northumbria University (Gran Bretagna), quando vedono un uomo che sa ballare le donne non resistono.
Lo trovano attraente, sexy, ne restano ammirate ed entusiaste. La spiegazione? ““Accanto al gusto di vedere movimenti sinuosi, c´è una ragione molto più pragmatica: da passi e movenze in pista, la donna sa capire chi è in buona salute e con un potenziale riproduttivo di tutto rispetto”.

SeduzioneCONSIGLI PER LEI
Ci sono poi regole e suggerimenti tarati solo sulla seduzione al femminile.

1) Sii più diretta che puoi – Secondo uno studio della Bucknell University in Pennsylvania (Usa), la migliore arma di seduzione che una donna può sfruttare per ammaliare un maschio è parlare in modo chiaro. Domande come “posso darti il mio numero?” o “vuoi venire a cena?” sono di gran lunga più efficaci, perché inequivocabili. Quando si punta solo su indicazioni indirette e verbali, il maschio si trova in difficoltà perché costretto a un’opera di decifrazione che per lui è particolarmente complicata.

2) Non esagerare con la palestra - Più che un corpo da body-builder, gli uomini guardano anzitutto al volto. Uno studio realizzato dalla ricercatrice australiana Marianne Peters ha dimostrato come – all’occhio maschile – il viso influisca per il 52% sulla valutazione totale di una donna, mentre il corpo solo per il 24%.

3) Più che sullo sguardo, punta sul sorriso - Un team di ricercatori dell’università di Aberdeen, in Scozia, ha condotto un test per individuare quale atteggiamento femminile risultasse più attraente dal punto di vista sessuale: uno sguardo diretto, un’espressione disgustata o un sorriso. Ha stravinto quest’ultimo.

4) Sì al décolleté - È un richiamo irresistibile per l’altro sesso: è stato calcolato che il tempo di “abbordaggio” di una ragazza che indossa un top è la metà di quello necessario a rivolgere la parola a un’altra che indossa una T-shirt. Il motivo? Ci sono diverse correnti di pensiero: c’è chi ritiene che il décolleté riporti il maschio al concetto di madre e allattamento, e chi invece – come l’etologo inglese Desmond Morris – sostiene che riprodurrebbe nella parte frontale la forma dei glutei, area sessuale principale per le scimmie (da cui dovremmo discendere).

5) Passa una mano tra i capelli - Sarebbe questo, secondo la Webster University statunitense, uno dei segnali-principe di corteggiamento per attirare l’attenzione altrui sul proprio corpo. Tra gli altri, sistemarsi il vestito, accavallare le gambe, annuire. Mai, invece, incrociare le braccia, guardare il soffitto mentre l’altro parla, o evitarne lo sguardo.

SeduzioneCONSIGLI SIA PER LEI CHE PER LUI
Ci sono atteggiamenti che, secondo la scienza, possono risultare utili – dal punto di vista della seduzione – sia all’uomo che alla donna.

1) Lascia che sia il corpo a parlare - E’ la simmetria dei movimenti tra i due protagonisti di un corteggiamento a garantire una possibilità di successo della seduzione.Lo conferma una ricerca condotta dal dipartimento di scienze comportamentali della Webster University di Saint Louis (Missouri).

2) Sii solare - No a tutte le espressioni rabbuiate o forzatamente misteriose. Il cliché “bel tenebroso” o “femme fatale” lasciatelo a Hollywood. Illuminare il proprio volto con un’espressione solare, aperta e disponibile, resta il miglior modo per aprire un varco nelle “difese” altrui.

3) Ripeti e imita i suoi gesti - Il professor Emmanuele Jannini, sessuologo medico e coordinatore del corso di laurea in sessuologia all’Università dell’Aquila, suggerisce di studiate le mosse di chi avete di fronte e cercate di replicarle: “Gli darete l’idea che tra voi esistono affinità e intesa, che siete simili. Accostate alle labbra il drink nello stesso momento, afferrate la forchetta insieme, accavallate le gambe con gesti simili…”.

4) Mettiti qualcosa di rosso - Il colore rosso ci fa diventare agli occhi dell’altra persona più attraenti e desiderabili. È la tesi di un gruppo di ricercatori statunitensi dell’Università di Rochester: vestirsi di scarlatto scatena fattori biologici ancora poco chiari, che ci rimandano a istinti primordiali collegati all’attrazione fisica.

Fonte: Libero.it


E’ tempo di facezie e questo blog si adegua! :) Qualche considerazione sulle potenzialità di seduzione del sottoscritto. (1) Non sono narciso, anzi; sono poco impulsivo, procrastinare è il mio verbo; e per niente machiavellico, direi addirittura molto prevedibile. (2) Non credo di avere una voce alla Nando Gazzolo (solo gli over 40 sapranno chi è costui), ma forse nemmeno alla paperino :) (3) Faccio la barba TUTTI i giorni!!! (4) Per quanto riguarda il ballo, ho lo stesso spessore artistico di un sasso dolomitico.  Mmmm mi sembra di capire che se ho avuto donne, è stato solo un dono Divino! Ok allora i consigli sono solo per gli altri, a cui auguro tanta fortuna… ;)  Firma


Giuseppe per seduzione

#810

 

Mio marito si stanca!

Il ruggito del coniglio - Rai 2 - Radio

Mio marito si stanca! …quando stiro…

 

 Margherita Smile
Uomoe che stira - La nemesi Uomo che stira – La nemesi

Dalla trasmissione radiofonica “Il ruggito del coniglio” – Rai 2 – 16 maggio 2008

……

Conduttore: “Abbiamo al telefono la signora Marisa. Pronto, signora Marisa? E’ in linea, ci racconti il suo aneddoto.”

Signora Marisa: ” Si, ecco. Io quando stiro sto in cucina e guardo la tv nel televisorino piccolo. Mio marito invece sta sdraiato sul divano a guardare quella grande.

Conduttore: “E perchè non sta in soggiorno anche lei?”

Signora Marisa: “Perchè mio marito dice che a vedermi stirare si stanca.”

……

Ripreso nel libro di Concita De Gregorio – Malamore


Occorrono commenti? Siamo forse nel califfato di Bagdad? Il sogno di un maschilista? No pura realtà quotidiana italiana. Il femminismo ha abdicato troppo presto e fatto scelte sbagliate. Firma

Giuseppe per il femminismo

#755

 

Garage: lei e lui

Margherita Smile

Qualcuno dice che sia il garage di una bionda… :)

Cars Disney - Saetta McQueen

Garage: lei e lui

LEI                                  -                         LUI


Sono certo che le mie amiche mi perdoneranno per questa piccola provocazione :) Conosco un sacco di donne che guidano decisamente meglio dei maschi. Ad un paio di loro, quando siamo in macchina, grido sempre: “vai piano!!”  (Ti ricorda niente ladybeetle?)Horsefly


Giuseppe per il marketing

#732

 

Le 5 domande più difficili delle donne

Coppia

Le 5 domande più difficili che può farvi una donna

 

 Coppia
Le 5 domande sono:
A cosa stai pensando?
Mi ami?
Ti sembro grassa?
Pensi sia più bella di me?
Che faresti se morissi?
 

Ciò che rende queste domande così difficili è il fatto che ognuna può esplodere in una ferocissima lite e/o divorzio se l’uomo non risponde correttamente, ovvero in modo disonesto. Ad esempio:
 
Uomo che pensa1- “A cosa stai pensando?”
Ovviamente la risposta corretta è “Scusa se sembravo distratto cara, stavo riflettendo su quanto sono fortunato ad aver incontrato una donna intelligente, bella, attenta e meravigliosa come te”.
Naturalmente questa affermazione non ha attinenza con ciò che lui stava pensando in quel momento, probabilmente una di queste cose:
Calcio
Selen nuda
Quanto sei grassa
Lei è più carina di te
Come spenderebbe i soldi dell’assicurazione se lei morisse
Secondo l’articolo di Sassy, la miglior risposta a questa stupida domanda è venuta da Al Bundy di “Sposato con Figli” a sua moglie Peg: ” Se avessi voluto fartelo sapere, avrei parlato invece di pensare.”
Anche le altre domande hanno una sola risposta corretta ma molte errate.
 
Mi ami?2 – “Mi ami?”
La risposta corretta è “Si”. Per coloro che sentono il bisogno di essere più elaborati si pùo rispondere “Si, cara”.
Le risposte errate sono:
Penso di sì
Staresti meglio se dicessi di sì?
Dipende da ciò che intendi per amore
Ha importanza?
Chi, io?
 
Ti sembro grassa? Donna Grassa3 – “Ti sembro grassa?”
La risposta corretta nel lasciare velocemente la stanza consiste nell’affermare con enfasi “No,certamente no!”.
Le risposte errate sono:
Non direi che sei grassa ma neanche magra
Rispetto a cosa?
Un poco di peso extra ti dona
Ho visto donne più grasse
Puoi ripetere? Pensavo alla tua assicurazione
 

4 – “Pensi sia più carina di me?”

La lei in questione può essere una ex, una passante che stavate fissando così intensamente da rischiare un incidente stradale o un’attrice in un film. In ogni caso la risposta corretta è “No, tu sei molto più bella”.
Pensi sia più carina di me? - Donna bellaLe risposte errate sono:
Non più bella, bella in modo diverso
Non sò come si possano considerare certe cose
Sì ma scommetto che tu hai più personalità
Solo nel senso che è più magra e più giovane
Puoi ripetere? Pensavo alla tua assicurazione
 
5 – “Che faresti se morissi?”
Risposta corretta:”Cara, nel caso di un tua prematura dipartita la vita cesserebbe di avere senso per me, quindi mi butterei sotto il primo camion della pizza Domino che mi capitasse davanti”
Questa potrebbe essere la più stupida di queste domande,come illustrato da quanto segue:
“Caro” disse la moglie “Che faresti se io morissi?”
“Sarei terribilmente triste” rispose il marito “Perchè fai queste domande?”
“Ti risposeresti?” insistette la moglie
“No di certo” disse lui.
“Non ti piace essere sposato?” disse lei
Che faresti se morissi? - Morte“Certo cara”
“Allora perchè non ti risposeresti?”
“Va bene, mi risposerei” rispose il marito.
“Lo faresti?” disse la moglie vagamente offesa
“Sì” rispose lui.
“Dormiresti con lei nel nostro letto?” disse lei dopo una lunga pausa
“Beh, penso di sì” rispose il marito.
“Capisco” disse indignata la moglie “E le permetteresti di indossare i miei vestiti?”
“Se lei lo volesse penso di sì”
“Davvero” disse freddamente la moglie “E metteresti via le mie foto e le rimpiazzeresti con le sue?”
“Sì. Penso sarebbe la cosa più corretta da fare”
“Ah è così?” disse la moglie scattando in piedi “E suppongo che le permetteresti di giocare con le mie mazze da golf”
“Certamente no cara, lei è mancina.”
 

Giuseppe per le trappole delle donne

#645

 

Cervello donna/uomo

Cervello

Cervello donna/uomo

Le differenti aree

Cervello

Separatore arancione

Cervello Femminile Cervello Femminile

Separatore arancione

Cervello maschile Cervello maschile

Leggete anche:

Brain-Storm – La battaglia dei sessi

Giuseppe per le diversità… neuronali

#643

 

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