Antoine De Saint-Exupery – Il Piccolo Principe
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Antoine De Saint-Exupery –Il Piccolo Principe(capitolo VII) |
Voglio tornare al mio asteroide, questo sasso di incongruenze (chiamato Terra) non mi piace. Voglio la mia casa……. (horsefly)
Giuseppe per una casa più serena…… |
#181 |
Fabio Volo – Esco a fare due passi
Esco a fare due passi – Fabio Volo
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(Esco a fare due passi. – F. Volo)
Fabio Volo….. è nato il 23 giugno 1972, qualche “ora” dopo di me, ma lo stesso giorno del mese. Sarà un caso, ma dopo aver letto i suoi libri ho pensato: “Lui scrive quello che io penso”. Empatia, zodiaco, affinità elettive, alea? Boh non lo so so!!!!!!!
Giuseppe per l’universo parellelo. |
#169 |
Jacques Prévert – Questo amore
Jacques PrévertQuesto amore |
Questo amore
Così violento Così fragileCosì teneroCosì disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo e cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando e buio
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d’occhio
Perché noi lo tenevamo d’occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt’intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
E’ il tuo amore
E’ il mio amore
E’ quel che e stato
Questa cosa sempre nuova
Che non e mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l’estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l’ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov’eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t’abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
Giuseppe per l’amore senza limiti. |
#155 |
Salvatore Quasimodo – Ed è subito sera
Salvatore QuasimodoEd è subito sera di Salvatore Quasimodo |
Giuseppe per caducità delle cose. |
#150 |
L’Eleganza Del Riccio
L’Eleganza Del RiccioMuriel Barbery |
Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant… dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con umorismo sornione. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l’ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro, si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée. (Tratto da IBS.it)
Giuseppe per la ricerca della felicità. |
#109 |
Legge di Murphy
Legge di MurphySe qualcosa puo’ andar male, lo farà |
LEGGE DI HADLEY SULL’ACQUISTO DEGLI INDUMENTI
1- Se ti piace, non hanno la misura. 2- Se ti piace e hanno la tua misura, non ti sta bene. 3- Se ti piace, hanno la tua misura e ti sta bene, costa troppo. 4- Se ti piace, hanno la tua misura e ti sta bene e te lo puoi permettere, la prima volta che lo metti, si rompe. PRINCIPIO DELLA BANANA Se compri delle banane acerbe, le mangerai tutte prima che siano mature. Se le compri mature, marciranno prima che tu le mangi. LEGGE DEI COMPAGNI DI LETTO Chi russa si addormenta per primo. PRINCIPIO DI RUBY Le probabilita’ di incontrare qualcuno che conosci aumentano quando sei con qualcuno con cui non vuoi essere visto. Corollari 1. Niente e’ facile come sembra. 2. Tutto richiede piu’ tempo di quanto si pensi. 3. Se c’e’ una possibilita’ che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara’ la prima a farlo. 4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo’ andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera’ un quinto. 5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio. 6. Non ci si puo’ mettere a far qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima. 7. Ogni soluzione genera nuovi problemi. 8. I cretini sono sempre piu’ ingegniosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere. 9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscira’ sempre a scovarla 10. Madre Natura e’ una puttana. La filosofia di Murphy Sorridi… Domani sara’ peggio. Costante di Murphy Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore. Versione relativistica della legge di Murphy Tutto va male nello stesso tempo. Chiosa di O’Toole alla legge di Murphy Murphy era un ottimista. Settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy Quando piove, diluvia. Postulato di Boling Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passera’. Legge di Iles C’e’ sempre un modo migliore. Corollari: 1. Quando il modo migliore ci sta davanti agli occhi, specialmente per lunghi periodi, non lo vediamo. 2. Neanche Iles lo vede. « La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto. » Seconda legge di Chisholm Quando tutto va bene, qualcosa andra’ male. Corollari: 1. Quando non puo’ andar peggio di cosi’, lo fara’. 2. Se le cose sembrano andar meglio, c’e’ qualcosa di cui non stiamo tenendo conto. Terza legge di Chisholm Le proposte sono sempre capite dagli altri in maniera diversa da come le concepisce chi le fa. Corollari: 1. Se si spiegano le cose in maniera tale che nessuno possa non capire, qualcuno non capira’. 2. Se si fa qualcosa con l’assoluta certezza dell’approvazione di tutti, a qualcuno non piacera’. 3. Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verifichera’. Prima legge di Scott Qualsiasi cosa vada male, avra’ probabilmente l’aria di andare benissimo. Seconda legge di Scott Quando si trova e si corregge un errore, si vedra’ che andava meglio prima. Corollario: Quando si capisce che la correzione era sbagliata, sara’ troppo tardi per tornare indietro. Prima legge di Finagle Se un esperimento funziona, qualcosa e’ andato male. Seconda legge di Finagle Qualunque sia il risultato di un esperimento, ci sara’ sempre qualcuno pronto a: a) fraintenderlo b) falsificarlo c) credere che si sia prodotto in virtu’ della sua teoria preferita. Terza legge di Finagle In un qualsiasi insieme di dati, la cifra cosi’ evidentemente corretta da non richiedere un controllo e’ l’errore. Corollari: 1. Nessuno a cui chiedete aiuto la vedra’. 2. Chiunque passi di li’ per darvi un consiglio gratuito la vedra’ immediatamente. Quarta legge di Finagle Una volta che si e’ pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non fara’ altro che peggiorarla. Norme di Finagle 1. Prima tracciate le curve che vi servono, poi trovate i punti che corrispondono. 2. Ogni esperimento deve essere riproducibile, e fallire sempre allo stesso modo. 3. Non credete ai miracoli: contateci ciecamente. Assioma di Wingo Tutte le leggi di Finagle possono essere trascurate da chi ha imparato la semplice arte di fare senza pensare. Legge di Gumperson La probabilita’ che qualcosa accada e’ inversamente proporzionale alla sua desiderabilita’. Leggi di Issawi sul progresso Il corso del progresso: La maggior parte delle cose va costantemente peggio. Il sentiero del progresso: Una scorciatoia e’ la via piu’ lunga tra due punti. Il passo del progresso: La societa’ e’ un mulo, non un’automobile… Se la si spinge troppo, scalcia e disarciona chi la cavalca. Prima legge di Sodd Quando qualcuno cerca di raggiungere un obiettivo, sara’ sempre ostacolato dall’ involontario intervento di qualche altra presenza (animata o inanimata). Tuttavia, ci sono obiettivi che vengono raggiunti, in quanto la presenza che interviene cerca a sua volta di raggiungere un obiettivo ed e’ naturalmente, soggetta a interferenze. Seconda legge di Sodd Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze e’ destinata a prodursi. Corollario: Un sistema deve essere sempre concepito in modo da resistere alla peggiore combinazione possibile di circostanze. Legge di Simon Qualsiasi aggregato prima o poi cade a pezzi. Legge di Rudin In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta, la maggioranza scegliera’ la peggiore possibile. Teorema di Ginsberg 1. Non puoi vincere. 2. Non puoi pareggiare. 3. Non puoi nemmeno abbandonare.Giuseppe per la legge di Murphy |
#104 |
Salvatore Quasimodo – Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo – Uomo del mio tempo
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Giuseppe per una riflessione…. amara. |
#101 |
Il congedo di G. G. Marquez
Il congedo di G. G. Marquez
Gabriel José de la Concordia García Márquez, soprannominato Gabo (Aracataca, 6 marzo 1927 – Città del Messico, 17 aprile 2014)
- “Se per un istante Dio si scordasse che sono una marionetta di stoffa e mi regalasse un
Gabriel José de la Concordia García Márquez
pezzo di vita, aprofitterei di questo tempo il più possibile”
- Possibilmente non direi tutto ciò che penso, però infine penserei tutto quello che dico.
- Darei valore alle cose, non per ciò che valgono, ma per quello che significano.
- Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto in cui chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce.
- Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.
- Se Dio mi regalasse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, butterei me stesso di fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima
- Mostrerei ai uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi..
- A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
- A i vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l’oblio
- Ho imparato tante cose dagli uomini…., Ho imparato che ciascuno vuol vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
- Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito di suo padre nel pugno, lo ha catturato per sempre.
- Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.
- Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, però in verità non mi saranno granché utili, perché quando mi metteranno dentro in questa valigia, sarà purtroppo per morire..
- Dì sempre ciò che senti e fa ciò che pensi.
- Se sapessi che oggi fosse l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
- Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, ti direi “Ti amo” e non riterrei, stoltamente, che già lo sai.
- Sempre c’è un domani e la vita ci dà la possibilità di fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.
- Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi,perché se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno in cui non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.
- Tieni chi ami vicino a te, dì loro quanto di loro hai bisogno, amali e trattali bene, trova il tempo per dir loro “mi dispiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.
- Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli.
- Mostra ai tuoi amici quanto li ami e quanto sono importanti per te.
Giuseppe per la letteratura che traccia le STRADE. |
#085 |
Carofiglio Gianrico – Le Perfezioni Provvisorie
Carofiglio Gianrico – Le Perfezioni Provvisorie
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Le giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato – un nuovo elegante studio, nuovi collaboratori, una carriera di successo – e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Antidoti a questa malinconia: il consueto senso dell’umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un’inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l’archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel nulla dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Inizialmente Guerrieri esita ad accettare l’incarico, più adatto a un detective che a un legale. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell’inchiesta. Tra questi, la migliore amica di Manuela, Caterina. Una ragazza dei suoi tempi giovane, bella, immediata al limite della sfrontatezza. L’avvocato, diviso fra imbarazzo e attrazione, si lascia accompagnare da lei nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa. (fonte ibs.it)
“Un po’ noir, un po’ introspettivo, senza dubbio scava nell’anima di una generazione: gli attuali 40/50enni. Impossibile non avere in testa, come un tarlo che ti perfora il cervello, la canzone dei Creedence Clearwater Revival: Have You Ever Seen The Rain. E’ come assaporare una “madeleine” proustiana, alla ricerca del tempo perduto. Sogni, speranze di una fanciullezza perduta e trovarsi a fare i conti con se stessi alla soglia dell’ineluttabile. Fare i conti con se stessi….. chiedersi se poi alla fine ci siamo schierati dalla parte giusta della barricata oppure, molto vigliaccamente, siamo finiti in banca pure noi (che Antonello mi perdoni la citazione).
Giuseppe ancora una volta per il nostos e per la lettura 2 |
#084 |
Andrea Camilleri – Il Tailleur Grigio
Camilleri AndreaIl Tailleur Grigio
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Nel corso della sua lunga, sfolgorante carriera di alto funzionario di banca, Febo Germosino ha ricevuto tre lettere anonime. Adesso, nel primo giorno della sua nuova vita da pensionato, le ha allineate davanti a sé. Le prime due sono vecchie di decenni, l’ultima è recente e insinua dubbi sulla fedeltà della sua giovane e bellissima seconda moglie, Adele. È lei la protagonista di questo romanzo, una splendida femme fatale che ama indossare un apparentemente castigato tailleur grigio. Un vestito che per lei ha un profondo significato simbolico. Un significato che sarebbe stato molto meglio non conoscere mai… La letteratura di Camilleri è ricchissima di figure femminili, sempre seguite con una partecipazione amorevole, una sorta d’indulgente, quasi
Camilleri Andreaprofonda adesione alle loro carnali debolezze, una incuriosita attenzione all’attimo del cedimento, quando i freni inibitori si allentano per passione, per vendetta, per un semplice capriccio; per un attimo o per sempre; per malizia, per calcolo o per esplosione dei sensi. In queste pagine del più “francese” dei suoi romanzi, in questa affascinante, temibile Adele accarezzata dalla scrittura come da mani appassionate e al tempo stesso intimorite, si sentono echi di Maupassant, del Pierre Louys di “La donna e il burattino” e di tutti i classici della letteratura e del noir che ci hanno fatto sognare su certe dark ladies tanto incantevoli da amare nella finzione quanto pericolose da incontrare nella realtà.
“Camilleri non delude mai o almeno non delude mai me! Bello, intrigante, non banale e pieno di colpi di scena. Profonda riflessione sui rapporti umani. IL mio consiglio: LEGGETELO. Voto: 8/10″
Giuseppe per la lettura |
#080 |