Sei ateo? – Richard Dawkins

Volto enigma

Sei ateo? – Richard Dawkins

 Volto enigma

Richard DawkinsQuando mi è stato chiesto se fossi ateo, mi sono divertito a sottolineare che chi mi rivolgeva la domanda era a sua volta ateo nei confronti di Zeus, Apollo, Amon-Ra, Mitra, Baal, Thor, Odino, il vitello d’oro e il Mostro Volante degli Spaghetti. In fondo, sono ateo solo nei confronti di un Dio in più.

~ Richard Dawkins ~  The God Delusion ~

Post from facebook… 


“Io credo in una entità superiore, non m’interessa come si chiama: Dio, Geova, Eloah, Allāh, Rahmān, ….. Se è un’ancora per l’anima benvenga con qualsiasi nome. Ma nessuno deve avere la presunzione di affermare che il suo sia quello giusto!!!

horsefly


Giuseppe per la libertà di religione.

#175

La meravigliosa consolazione

Penna

La meravigliosa consolazione…

(Friedrich Hölderlin)

 volto viso enigma

« Essere uno con il tutto, questo è il vivere degli dei; questo è il cielo per 

La creazione - cappella sistema l’uomo [...] Essere uno con tutto ciò che vive! Con queste parole la virtù depone la sua austera corazza, lo spirito umano lo scettro e tutti i pensieri si disperdono innanzi all’immagine del mondo eternamente uno [...] e la ferrea fatalità rinuncia al suo potere e la morte scompare dalla società delle creature e l’indissolubilità e l’eterna giovinezza rendono felice e bello il mondo [...] un dio è l’uomo quando sogna, un mendicante quando riflette [...] »

(Hölderlin, Iperione)

La meravigliosa consolazione di trovare tutto il mondo in una anima, tutta la mia specie nella creatura che bacio



Giuseppe alla ricerca della felicità

#140

Paradosso di Achille e la tartaruga

Tartaruga - Carapace - Testuggine

Paradosso di Achille e la tartaruga

 Achille

Separatore arancione

 Il paradosso di “Achille e la Tartaruga” è il Paradosso di Zenone più famoso. È stato proposto nel V sec. a.C. da Zenone di Elea per difendere le tesi del suo maestro Parmenide, che sosteneva che il movimento è illusione.

Paradosso di Achille e la tartarugaUna delle descrizioni più famose del paradosso è quella dello scrittore argentino Jorge Luis Borges:

Achille, simbolo di rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille percorre quel millimetro, la tartaruga percorre un decimo di millimetro, e così via all’infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla.


Un paradosso davvero interessante: è come la stupidità umana, si può essere velocissimi come Achille, ma non la si potrà mai raggiungere. La prova? Aprite un giornale, guardate un telegiornale, uscite fuori di casa e di prove ne trovate a milioni. Corri Achille, corri, con tutta la buona volontà non raggiungerai mai la tua tartaruga.

horsefly


Giuseppe per il mezzofondo FILOSOFICO.

#136

 

Talmud o della Logica

Penna

TALMUD O DELLA LOGICA


 

 

Due tizi scendono da un camino. Uno ne esce pulito, l’altro sporco. Chi va a lavarsi?
- Semplice! Lo sporco.
-Sbagliato. A lavarsi ci va il pulito. Ed è logico: lo sporco vede il pulito e pensa di essere pulito anche lui, quindi non va a lavarsi. Il pulito vede lo sporco e pensa di essere sporco anche lui; dunque è il pulito che va a lavarsi.
- Logico, in effetti. Credo di avere capito.
- Verifichiamo. Due tizi scendono da un camino. Uno esce pulito, l’altro sporco. Chi va a lavarsi?
- Mi hai appena dato la risposta: il pulito!
- Falso! Si lavano entrambi. Ed è logico: il pulito vede lo sporco e pensa di essere sporco anche lui; quindi va a lavarsi. Ma chi è uscito sporco vede chi è uscito pulito lavarsi, e allora va a lavarsi anche lui. Dunque si lavano entrambi.
- Non ci avevo pensato. Ora fammi un’altra domanda per vedere se ho capito bene il metodo.
- Due tizi scendono da un camino. Uno esce pulito, l’altro sporco. Chi va a lavarsi?
- Tutti e due; è la conclusione a cui siamo appena arrivati.
- Falso! Nessuno dei due va a lavarsi. Ed è logico: lo sporco vede il pulito, pensa di essere pulito anche lui, e quindi non si lava. Il pulito vede che lo sporco non si lava, e nemmeno lui si lava. Non si lava nessuno.
- Logico. Ora sono sicuro d’aver capito bene; dai, fammi un’ultima domanda.
- Due tizi scendono da un camino. Uno esce pulito, l’altro sporco. Chi va a lavarsi?
- Nessuno dei due…
- Falso! La risposta è che si tratta di una domanda sciocca. Com’è possibile che due tizi che passano attraverso lo stesso camino possano uscirne uno sporco e uno pulito? Chi non lo capisce al volo non ha lo spirito adatto all’insegnamento del Talmud.

Il Talmud (ebraico תלמוד, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד, LMD) è uno dei testi sacri dell’Ebraismo (wikipedia)


Cos’è il Talmud
Cos’è il Talmud

Giuseppe per il logos

#135

Legge di Murphy

sfortuna sfiga

Legge di Murphy

Se qualcosa puo’ andar male, lo farà

sfortuna sfiga

LEGGE DI HADLEY SULL’ACQUISTO DEGLI INDUMENTI 

Legge di Murphy - Bloch 1- Se ti piace, non hanno la misura.
2- Se ti piace e hanno la tua misura, non ti sta bene.
3- Se ti piace, hanno la tua misura e ti sta bene, costa troppo.
4- Se ti piace, hanno la tua misura e ti sta bene e te lo puoi permettere, la prima volta che lo metti, si rompe.
PRINCIPIO DELLA BANANA 
Se compri delle banane acerbe, le mangerai tutte prima che siano mature.
Se le compri mature, marciranno prima che tu le mangi.
LEGGE DEI COMPAGNI DI LETTO 
Chi russa si addormenta per primo.
PRINCIPIO DI RUBY 
Le probabilita’ di incontrare qualcuno che conosci aumentano quando sei con qualcuno con cui non vuoi essere visto.
Corollari 
1. Niente e’ facile come sembra.
2. Tutto richiede piu’ tempo di quanto si pensi.
3. Se c’e’ una possibilita’ che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara’ la prima a farlo.
4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo’ andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera’ un quinto.
5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
6. Non ci si puo’ mettere a far qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima.
7. Ogni soluzione genera nuovi problemi.
8. I cretini sono sempre piu’ ingegniosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscira’ sempre a scovarla
10. Madre Natura e’ una puttana. 
La filosofia di Murphy
Sorridi… Domani sara’ peggio.
Costante di Murphy
Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.
Versione relativistica della legge di Murphy
Tutto va male nello stesso tempo.
Chiosa di O’Toole alla legge di Murphy
Murphy era un ottimista.
Settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy
Quando piove, diluvia.
Postulato di Boling
Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passera’.
sfortuna sfiga
Legge di Iles
C’e’ sempre un modo migliore.
Corollari:
1. Quando il modo migliore ci sta davanti agli occhi, specialmente per lunghi periodi, non lo vediamo.
2. Neanche Iles lo vede.
« La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto. »
Seconda legge di Chisholm
Quando tutto va bene, qualcosa andra’ male.
Corollari:
1. Quando non puo’ andar peggio di cosi’, lo fara’.
2. Se le cose sembrano andar meglio, c’e’ qualcosa di cui non stiamo tenendo conto.
Terza legge di Chisholm
Le proposte sono sempre capite dagli altri in maniera diversa da come le concepisce chi le fa.
Corollari:
1. Se si spiegano le cose in maniera tale che nessuno possa non capire, qualcuno non capira’.
2. Se si fa qualcosa con l’assoluta certezza dell’approvazione di tutti, a qualcuno non piacera’.
3. Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verifichera’.
Prima legge di Scott
Qualsiasi cosa vada male, avra’ probabilmente l’aria di andare benissimo.
Seconda legge di Scott
Quando si trova e si corregge un errore, si vedra’ che andava meglio prima.
Corollario:
Quando si capisce che la correzione era sbagliata, sara’ troppo tardi per tornare indietro.
Prima legge di Finagle
Se un esperimento funziona, qualcosa e’ andato male.
Seconda legge di Finagle
Qualunque sia il risultato di un esperimento, ci sara’ sempre qualcuno pronto a:
a) fraintenderlo
b) falsificarlo
c) credere che si sia prodotto in virtu’ della sua teoria preferita.
Terza legge di Finagle
In un qualsiasi insieme di dati, la cifra cosi’ evidentemente corretta da non richiedere un controllo e’ l’errore.
Corollari:
1. Nessuno a cui chiedete aiuto la vedra’.
2. Chiunque passi di li’ per darvi un consiglio gratuito la vedra’ immediatamente.
Quarta legge di Finagle
Una volta che si e’ pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non fara’ altro che peggiorarla.
Norme di Finagle 
1. Prima tracciate le curve che vi servono, poi trovate i punti che corrispondono.
2. Ogni esperimento deve essere riproducibile, e fallire sempre allo stesso modo.
3. Non credete ai miracoli: contateci ciecamente.
Assioma di Wingo
Tutte le leggi di Finagle possono essere trascurate da chi ha imparato la semplice arte di fare senza pensare.
Legge di Gumperson
La probabilita’ che qualcosa accada e’ inversamente proporzionale alla sua desiderabilita’.
Leggi di Issawi sul progresso
Il corso del progresso:
La maggior parte delle cose va costantemente peggio.
Il sentiero del progresso:
Una scorciatoia e’ la via piu’ lunga tra due punti.
Il passo del progresso:
La societa’ e’ un mulo, non un’automobile… Se la si spinge troppo, scalcia e disarciona chi la cavalca.
Prima legge di Sodd
Quando qualcuno cerca di raggiungere un obiettivo, sara’ sempre ostacolato dall’ involontario intervento di qualche altra presenza (animata o inanimata). Tuttavia, ci sono obiettivi che vengono raggiunti, in quanto la presenza che interviene cerca a sua volta di raggiungere un obiettivo ed e’ naturalmente, soggetta a interferenze.
Seconda legge di Sodd
Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze e’ destinata a prodursi.
Corollario:
Un sistema deve essere sempre concepito in modo da resistere alla peggiore combinazione possibile di circostanze.
Legge di Simon
Qualsiasi aggregato prima o poi cade a pezzi.
Legge di Rudin
In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta, la maggioranza scegliera’ la peggiore possibile.
Teorema di Ginsberg 
1. Non puoi vincere.
2. Non puoi pareggiare.
3. Non puoi nemmeno abbandonare.

Giuseppe per la legge di Murphy

#104

 

La morale della birra

Boccale di birra - La morale della birra

La morale della birra

 Boccale di birra - La morale della birra

Un professore di filosofia era in piedi davanti alla sua classe, prima della lezione, ed aveva davanti a sè alcuni oggetti. Quando la lezione cominciò, senza proferire parola il professore prese un grosso vaso per la maionese, vuoto, e lo riempì con delle rocce di 5-6 cm di diametro.

Quindi egli chiese agli studenti se il vaso fosse pieno, ed essi annuirono.

Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li verso nel vaso di maionese, scuotendolo appena. I sassolini, ovviamente, rotolarono negli spazi vuoti fra le rocce.

Il professore quindi chiese ancora se il vaso ora fosse pieno, ed essi furono d’accordo.

Gli studenti cominciarono a ridere, quando il professore prese una scatola di sabbia e la verso nel vaso.

La sabbia riempi ogni spazio vuoto. “Ora”, disse il professore, “voglio che voi riconosciate che questa e la vostra vita. Le rocce sono le cose importanti – la famiglia, il partner, la salute, i figli, l’amicizia – anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena.

I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, la moto, l’auto. La sabbia rappresenta qualsiasi altra cosa, le piccole cose. Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per rocce e sassolini. Lo stesso e per la vostra vita; se voi spendete tutto il vostro tempo ed energie per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose veramente importanti. Stabilite le vostre priorità e dedicate più tempo alle cose importanti, il resto e solo sabbia”.

Dopo queste parole, a lezione quasi terminata… Uno studente si alzò e prese il vaso contenente rocce, sassolini e sabbia, che tutti, a quel punto, consideravano pieno, e cominciò a versargli dentro un bicchiere di birra.

Ovviamente la birra si infilò nei rimanenti spazi vuoti, e riempì veramente il vaso fino all’orlo.

Morale della storia?

Non importa quanto piena è la vostra vita, c’e sempre spazio per una BIRRA!!!


Giuseppe per la meditazione

#103

 

Nella vita…

Nella vita…

Penna stilografica



Nella vita bisogna guardarsi intorno e darsi da fare, prima o poi arriva anche la nostra occasione.

 


Giuseppe riflettendo su Andy

#032

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