Praticate gentilezza a casaccio
Praticate gentilezza a casaccio. E atti di bellezza privi di senso!
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Una giovane donna tornava a casa dal lavoro in automobile quando con il parafango andò a urtare il paraurti di un’altra macchina. Era in lacrime quando spiegò che era un’auto nuova, appena ritirata dal concessionario. Come avrebbe potuto spiegare il danno al marito? Il conducente dell’altra auto fu comprensivo, ma spiegò che dovevano scambiarsi il numero della patente e i dati del libretto. Quando la donna cercò i documenti in una grande busta marrone, cadde fuori un pezzo di carta. In una decisa calligrafia maschile vi erano queste parole: “In caso di incidente… ricorda, tesoro, io amo te, non la macchina!”.
Praticate gentilezza a casaccio. E atti di bellezza privi di senso!
Giuseppe per i veri valori della vita e per la bellezza dell’anima |
#824 |
Gemme nella pioggia
Gemme nella pioggiadi Socrate |
Nell’antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:
- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
- Un momento – rispose Socrate. – Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.
- I tre setacci?
- Ma sì, – continuò Socrate. – Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?
- No… ne ho solo sentito parlare…
- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
- Ah no! Al contrario
- Dunque, – continuò Socrate, – vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell’utilità. E’ utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?
- No, davvero.
- Allora, – concluse Socrate, – quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?
Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test… forse il mondo sarebbe migliore.
Giuseppe per le perle di saggezza |
#823 |
Le due anfore
Le due anfore |
Giuseppe per le imperfezioni proficue |
#631 |
Apologo sulla collaborazione
L’altruismo è una forma di egoismo con risultati a lungo termine. (F. Latini) |
Dio e l’uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l’aprì. La scena che l’uomo vide era identica alla precedente. C’era la grande tavola rotonda, il recipiente colmo di cibo delizioso che gli fece ancora venire l’acquolina. Le persone attorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghissimi manici. Questa volta però, le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro sorridendo. Il sant’uomo disse a Dio “Non capisco!”. “E’ semplice- rispose Dio- dipende solo da un’abilità. Essi hanno appreso a nutrirsi gli uni gli altri, mentre gli altri non pensano che a loro stessi”.
Eppure l’uomo non riesce a capire una cosa così semplice, alla fine anche i somari ci riescono…… mah!!!!
Giuseppe per le sinergie |
#257 |
Il dolore genera perle?
Il dolore genera perle? |
Disse un’ostrica a una vicina:
“Ho veramente un gran dolore dentro di me. È qualcosa di pesante e di tondo, e sono stremata”. Rispose l’altra con borioso compiacimento: “Sia lode ai cieli e al mare, io non ho dolori in me. Sto bene e sono sana sia dentro che fuori”. Passava in quel momento un granchio e udì le due ostriche, e disse a quella che stava bene ed era sana sia dentro che fuori: “Sì, tu stai bene e sei sana; ma il dolore che la tua vicina porta dentro di sé è una perla di straordinaria bellezza”. È la grazia più grande, quella dell’ostrica. Quando le entra dentro un granello di sabbia, una pietruzza che la ferisce, non si mette a piangere, non strepita, non si dispera. Giorno dopo giorno trasforma il suo dolore in una perla: – il capolavoro della natura.Il dolore è una lacrima che si cristallizza in una perla.
Giuseppe per dolore prezioso |
#247 |
Nella vita…
Nella vita… |
Giuseppe riflettendo su Andy |
#032 |