L’Eleganza Del Riccio

L'Eleganza Del Riccio  Muriel Barbery

L’Eleganza Del Riccio

Muriel Barbery

 L'Eleganza Del Riccio  Muriel Barbery
L'Eleganza Del Riccio  Muriel Barbery L’Eleganza Del Riccio di Muriel Barbery

Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l’arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant… dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con umorismo sornione. Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l’ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l’uno dell’impostura dell’altro, si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée. (Tratto da IBS.it)


Giuseppe per la ricerca della felicità.

#109

 

Legge di Murphy

sfortuna sfiga

Legge di Murphy

Se qualcosa puo’ andar male, lo farà

sfortuna sfiga

LEGGE DI HADLEY SULL’ACQUISTO DEGLI INDUMENTI 

Legge di Murphy - Bloch 1- Se ti piace, non hanno la misura.
2- Se ti piace e hanno la tua misura, non ti sta bene.
3- Se ti piace, hanno la tua misura e ti sta bene, costa troppo.
4- Se ti piace, hanno la tua misura e ti sta bene e te lo puoi permettere, la prima volta che lo metti, si rompe.
PRINCIPIO DELLA BANANA 
Se compri delle banane acerbe, le mangerai tutte prima che siano mature.
Se le compri mature, marciranno prima che tu le mangi.
LEGGE DEI COMPAGNI DI LETTO 
Chi russa si addormenta per primo.
PRINCIPIO DI RUBY 
Le probabilita’ di incontrare qualcuno che conosci aumentano quando sei con qualcuno con cui non vuoi essere visto.
Corollari 
1. Niente e’ facile come sembra.
2. Tutto richiede piu’ tempo di quanto si pensi.
3. Se c’e’ una possibilita’ che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara’ la prima a farlo.
4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo’ andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera’ un quinto.
5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
6. Non ci si puo’ mettere a far qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima.
7. Ogni soluzione genera nuovi problemi.
8. I cretini sono sempre piu’ ingegniosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscira’ sempre a scovarla
10. Madre Natura e’ una puttana. 
La filosofia di Murphy
Sorridi… Domani sara’ peggio.
Costante di Murphy
Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.
Versione relativistica della legge di Murphy
Tutto va male nello stesso tempo.
Chiosa di O’Toole alla legge di Murphy
Murphy era un ottimista.
Settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy
Quando piove, diluvia.
Postulato di Boling
Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passera’.
sfortuna sfiga
Legge di Iles
C’e’ sempre un modo migliore.
Corollari:
1. Quando il modo migliore ci sta davanti agli occhi, specialmente per lunghi periodi, non lo vediamo.
2. Neanche Iles lo vede.
« La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto. »
Seconda legge di Chisholm
Quando tutto va bene, qualcosa andra’ male.
Corollari:
1. Quando non puo’ andar peggio di cosi’, lo fara’.
2. Se le cose sembrano andar meglio, c’e’ qualcosa di cui non stiamo tenendo conto.
Terza legge di Chisholm
Le proposte sono sempre capite dagli altri in maniera diversa da come le concepisce chi le fa.
Corollari:
1. Se si spiegano le cose in maniera tale che nessuno possa non capire, qualcuno non capira’.
2. Se si fa qualcosa con l’assoluta certezza dell’approvazione di tutti, a qualcuno non piacera’.
3. Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verifichera’.
Prima legge di Scott
Qualsiasi cosa vada male, avra’ probabilmente l’aria di andare benissimo.
Seconda legge di Scott
Quando si trova e si corregge un errore, si vedra’ che andava meglio prima.
Corollario:
Quando si capisce che la correzione era sbagliata, sara’ troppo tardi per tornare indietro.
Prima legge di Finagle
Se un esperimento funziona, qualcosa e’ andato male.
Seconda legge di Finagle
Qualunque sia il risultato di un esperimento, ci sara’ sempre qualcuno pronto a:
a) fraintenderlo
b) falsificarlo
c) credere che si sia prodotto in virtu’ della sua teoria preferita.
Terza legge di Finagle
In un qualsiasi insieme di dati, la cifra cosi’ evidentemente corretta da non richiedere un controllo e’ l’errore.
Corollari:
1. Nessuno a cui chiedete aiuto la vedra’.
2. Chiunque passi di li’ per darvi un consiglio gratuito la vedra’ immediatamente.
Quarta legge di Finagle
Una volta che si e’ pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non fara’ altro che peggiorarla.
Norme di Finagle 
1. Prima tracciate le curve che vi servono, poi trovate i punti che corrispondono.
2. Ogni esperimento deve essere riproducibile, e fallire sempre allo stesso modo.
3. Non credete ai miracoli: contateci ciecamente.
Assioma di Wingo
Tutte le leggi di Finagle possono essere trascurate da chi ha imparato la semplice arte di fare senza pensare.
Legge di Gumperson
La probabilita’ che qualcosa accada e’ inversamente proporzionale alla sua desiderabilita’.
Leggi di Issawi sul progresso
Il corso del progresso:
La maggior parte delle cose va costantemente peggio.
Il sentiero del progresso:
Una scorciatoia e’ la via piu’ lunga tra due punti.
Il passo del progresso:
La societa’ e’ un mulo, non un’automobile… Se la si spinge troppo, scalcia e disarciona chi la cavalca.
Prima legge di Sodd
Quando qualcuno cerca di raggiungere un obiettivo, sara’ sempre ostacolato dall’ involontario intervento di qualche altra presenza (animata o inanimata). Tuttavia, ci sono obiettivi che vengono raggiunti, in quanto la presenza che interviene cerca a sua volta di raggiungere un obiettivo ed e’ naturalmente, soggetta a interferenze.
Seconda legge di Sodd
Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze e’ destinata a prodursi.
Corollario:
Un sistema deve essere sempre concepito in modo da resistere alla peggiore combinazione possibile di circostanze.
Legge di Simon
Qualsiasi aggregato prima o poi cade a pezzi.
Legge di Rudin
In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta, la maggioranza scegliera’ la peggiore possibile.
Teorema di Ginsberg 
1. Non puoi vincere.
2. Non puoi pareggiare.
3. Non puoi nemmeno abbandonare.

Giuseppe per la legge di Murphy

#104

 

Salvatore Quasimodo – Uomo del mio tempo

Salvatore Quasimodo

Salvatore Quasimodo – Uomo del mio tempo

 

 Volto enigma
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
– t’ho visto — dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
quando il fratello disse all’altro fratello:
“Andiamo ai campi”. E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
salite dalla terra, dimenticate i padri:
Le loro tombe affondano nella cenere,
e gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

Giuseppe per una riflessione…. amara.

#101

 

Tre fiammiferi – Jacques Prévert

penna

Tre fiammiferi  - Jacques Prévert

Separatore 

 Jacques Prévert - Tre fiammiferi

 

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
 
Il primo per vederti tutto il viso
 
Il secondo per vederti gli occhi
 
L’ultimo per vedere la tua bocca
 
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
 
Mentre ti stringo fra le braccia.
 
      

  


Giuseppe per la luce che illumina l’amore.

#093

 

I ragazzi che si amano – Jacques Prévert

Penna

I ragazzi che si amano – Jacques Prévert


 

 

Jacques Prévert - Questo amoreI ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore

Giuseppe per la poesia che corrobora l’amore

#092

Il congedo di G. G. Marquez

penna

Il congedo di G. G. Marquez


Gabriel José de la Concordia García Márquez, soprannominato Gabo (Aracataca, 6 marzo 1927 – Città del Messico, 17 aprile 2014)

  • “Se per un istante Dio si scordasse che sono una marionetta di stoffa e mi regalasse un Gabriel José de la Concordia García Márquez Gabriel José de la Concordia García Márquez

     pezzo di vita, aprofitterei di questo tempo il più possibile”

  • Possibilmente non direi tutto ciò che penso, però infine penserei tutto quello che dico.
  • Darei valore alle cose, non per ciò che valgono, ma per quello che significano.
  • Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto in cui chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce.
  • Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.
  • Se Dio mi  regalasse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, butterei me stesso di fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima
  • Mostrerei ai uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi..
  • A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
  • A i vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l’oblio
  • Ho imparato tante cose dagli uomini…., Ho imparato che ciascuno vuol vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
  • Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito di suo padre nel pugno, lo ha catturato per sempre.
  • Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.
  • Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, però in verità non mi saranno granché utili, perché quando mi metteranno dentro in questa valigia, sarà purtroppo per morire..
  • Dì sempre ciò che senti e fa ciò che pensi.
  • Se sapessi che oggi fosse l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
  • Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, ti direi “Ti amo” e non riterrei, stoltamente, che già lo sai.
  • Sempre c’è un domani e la vita ci dà la possibilità di fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo,  che mai ti dimenticherò.
  • Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi,perché se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno in cui non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio  e che eri troppo occupato per regalare  un ultimo desiderio.
  • Tieni chi ami vicino a te, dì loro quanto di loro hai bisogno, amali e trattali bene, trova il tempo per dir loro “mi dispiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.
  • Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al  Signore la forza e la saggezza per esprimerli.
  • Mostra ai tuoi amici quanto li ami e quanto sono importanti per te.

Giuseppe per la letteratura che traccia le STRADE.

#085

 

Carofiglio Gianrico – Le Perfezioni Provvisorie

Carofiglio Gianrico – Le Perfezioni Provvisorie

 

 Carofiglio Gianrico - Le Perfezioni Provvisorie

Le giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato – un nuovo elegante studio, nuovi collaboratori, una carriera di successo – e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Antidoti a questa malinconia: il consueto senso dell’umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un’inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l’archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel nulla dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Inizialmente Guerrieri esita ad accettare l’incarico, più adatto a un detective che a un legale. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell’inchiesta. Tra questi, la migliore amica di Manuela, Caterina. Una ragazza dei suoi tempi giovane, bella, immediata al limite della sfrontatezza. L’avvocato, diviso fra imbarazzo e attrazione, si lascia accompagnare da lei nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa. (fonte ibs.it)


“Un po’ noir, un po’ introspettivo, senza dubbio scava nell’anima di una generazione: gli attuali 40/50enni. Impossibile non avere in testa, come un tarlo che ti perfora il cervello, la canzone dei Creedence Clearwater Revival: Have You Ever Seen The Rain. E’ come assaporare una “madeleine” proustiana, alla ricerca del tempo perduto. Sogni, speranze di una fanciullezza perduta e trovarsi a fare i conti con se stessi alla soglia dell’ineluttabile. Fare i conti con se stessi….. chiedersi se poi alla fine ci siamo schierati dalla parte giusta della barricata oppure, molto vigliaccamente, siamo finiti in banca pure noi (che Antonello mi perdoni la citazione). 


Giuseppe ancora una volta per il nostos e per la lettura 2

#084

Andrea Camilleri – Il Tailleur Grigio

Libri

Camilleri Andrea

Il Tailleur Grigio

 

Andrea Camilleri
 Il Tailleur Grigio Il Tailleur Grigio

Nel corso della sua lunga, sfolgorante carriera di alto funzionario di banca, Febo Germosino ha ricevuto tre lettere anonime. Adesso, nel primo giorno della sua nuova vita da pensionato, le ha allineate davanti a sé. Le prime due sono vecchie di decenni, l’ultima è recente e insinua dubbi sulla fedeltà della sua giovane e bellissima seconda moglie, Adele. È lei la protagonista di questo romanzo, una splendida femme fatale che ama indossare un apparentemente castigato tailleur grigio. Un vestito che per lei ha un profondo significato simbolico. Un significato che sarebbe stato molto meglio non conoscere mai… La letteratura di Camilleri è ricchissima di figure femminili, sempre seguite con una partecipazione amorevole, una sorta d’indulgente, quasi 

Camilleri Andrea Camilleri Andrea

 profonda adesione alle loro carnali debolezze, una incuriosita attenzione all’attimo del cedimento, quando i freni inibitori si allentano per passione, per vendetta, per un semplice capriccio; per un attimo o per sempre; per malizia, per calcolo o per esplosione dei sensi. In queste pagine del più “francese” dei suoi romanzi, in questa affascinante, temibile Adele accarezzata dalla scrittura come da mani appassionate e al tempo stesso intimorite, si sentono echi di Maupassant, del Pierre Louys di “La donna e il burattino” e di tutti i classici della letteratura e del noir che ci hanno fatto sognare su certe dark ladies tanto incantevoli da amare nella finzione quanto pericolose da incontrare nella realtà.


“Camilleri non delude mai o almeno non delude mai me! Bello, intrigante, non banale e pieno di colpi di scena. Profonda riflessione sui rapporti umani. IL mio consiglio: LEGGETELO. Voto: 8/10″


Giuseppe per la lettura

#080

 

Guido Gozzano – Le rose che non colsi

Penna

Tratto da “Le rose che non colsi” di Guido Gozzano.

 

Libri

Guido Gozzano

“Il mio sogno è nutrito d’abbandono,

di rimpianto. Non amo che le rose che non colsi.

Non amo che le cose che potevano essere e non sono state…

Vedo la casa; ecco le rose

del bel giardino di vent’anni or sono! ”


Perchè dover cogliere sempre tutto e subito? Fose non scalda di più un qualcosa di inesplorato? Lasciare alla fantasia quello che poteva essere e non è stato? Una sottile nostalgia….. un nostos a qualcosa di incompiuto? A voi il giudizio. Ascolterò tutti.

horsefly


Giuseppe per la poesia inevasa.

#068

 

Se, di Rudyard Kipling

Se, di Rudyard Kipling

Se, di Rudyard Kipling

 

IF,  by  Rudyard Kipling

SE
di
Rudyard Kipling


Se puoi mantenere la calma quando tutti intorno a te la stan perdendo ed a te ne attribuiscono la colpa;

se tu puoi fidarti di te stesso quando tutti dubitano di te ed essere indulgente verso chi dubita;
se tu puoi aspettare e non stancartene,
e mantenerti retto se la falsità ti circonda e non odiare se sei odiato,
e malgrado questo non apparire troppo buono ne
parlare troppo saggio;
se tu puoi sognare e non abbandonarti ai sogni;
se tu puoi pensare e non perderti nei pensieri,
se tu puoi affrontare il Trionfo e il Disastro
e trattare ugualmente questi due impostori;
se tu puoi sentire la verità che hai dette
e trasformate dai cattivi per trarre in inganno gli ingenui;
e vedere infranti gli ideali cui dedicasti la vita
e resistere e ricostruire con istruenti logori;
se tu puoi fare un fascio di tutte le tue fortune
e giocarle ad un colpo di testa e croce
e perdere e ricominciare da capo
e mai dire una parola di quanto hai pensato;
se tu puoi costringere cuore nervi muscoli
a resistere anche quando sono esausti,
e così continuare finchè non vi sia altro in te
che la volontà che dice ad essi: RESISTETE;
se tu puoi crescere in dominio e mantenerti onesto;
o avvicinare i grandi e non disdegnare gli umili,
se nè amici nè nemici possono ferirti;
se ti curi di tutti, ma di nessuno troppo;
se tu puoi colmare l’inesorabile minuto
con sessanta secondi di opere compiute
TUO E’ IL MONDO E TUTTO CIO’ CHE E’ IN ESSO
E QUEL CHE CONTA DI PIU’, TU SEI UN UOMO FIGLIO MIO.

IF
by
Rudyard Kipling


If you can keep your head when all about you

Are losing theirs and blaming it on you,
If you can trust yourself when all men doubt you,
But make allowance for their doubting too;
If you can wait and not be tired from waiting,
Or being lied about, don’t deal in lies,
Or being hated, don’t give way to hating,
And yet don’t look too good, nor talk too wise:
If you can dream – and not make dreams your master;
If you can think – and not make thoughts your aim;
If you can meet with Triumph and Disaster
And treat those two impostors just the same;
If you can bear to hear the truth you’ve spoken
Twisted by knaves to make a trap for fools,
Or watch the things you gave your life to, broken,
And stoop and build ‘em up with worn-out tools:
If you can make one heap of all your winnings
And risk it on one turn of pitch-and-toss,
And lose, and start again at your beginnings
And never breathe a word about your loss;
If you can force your heart and nerve and sinew
To serve your turn long after they are gone,
And so hold on when there is nothing in you
Except the Will which says to them: “Hold on!”
If you can talk with crowds and keep your virtue,
Or walk with Kings – nor loose the common touch,
If neither foes nor loving friends can hurt you,
If all men count with you, but none too much;
If you can fill the unforgiving minute
With sixty seconds’ worth of distance run,
Yours is the Earth and everything that’s in it,
And – which is more – you’ll be a Man, my son!

Se, di Rudyard Kipling Se, di Rudyard Kipling

Rudyard Kipling

Se, di Rudyard Kipling Se, di Rudyard Kipling

Rudyard Kipling

Giuseppe per la poesia d’autore

#066

 

Copyright © All Rights Reserved · Green Hope Theme by Sivan & schiy · Proudly powered by WordPress