Anche quest’anno è già Natale

Albero di Natale

Anche quest’anno è già Natale


  ”Eravamo così poveri che a Natale il mio vecchio usciva di casa, sparava un colpo di pistola in aria, poi rientrava in casa e diceva: spiacente ma Babbo Natale si è suicidato.” (J. La Motta


Eh si, anche quest’anno è già Natale! Un anno è passato e tante cose sono cambiate. L’anno scorso avevamo ancora speranze, il 2011 doveva essere l’anno in cui ci lasciavamo la crisi definitivamente alle spalle e invece è stato l’anno in cui la crisi ci ha avviluppati in una morsa strettissima da anaconda. L’anno scorso a Natale la politica ci rassicurava che eravamo i più bravi al mondo, che la crisi non c’avrebbe mai toccato, perché eravamo un popolo di virtuosi e soprattutto perché avevamo avuto la fortuna di aver il leader politico più bravo degli ultimi 150 anni (Estiqaatsi che gran botta di c..o!!). Noi italiani ci credevamo, abbiamo sempre creduto a Babbo Natale e alla Befana e a chiunque ci raccontasse balle stratosferiche, la storia è piena e NOI non impariamo mai la lezione. Quest’annus horribilis è quasi passato, ma qui qualcosa ancora non va; pare che non sarà 3 volte Natale nel prossimo, che non ci saranno un milioni di posti di lavoro e che poi così virtuosi non eravamo. Anzi sembra proprio che sarà un anno da lacrime e sangue, anzi no, solo di grandi sacrifici. Signori cari scusatemi, ma io sento odore di uccello Padulo sempre per i soliti. Vabbè su con la vita, tanto anche quest’anno è già Natale.

horsefly



 

Giuseppe per il Natale 2011

#528

 

Add a comment »2 comments to this article

  1. Conosco l’uccello padulo! Lo conosciamo un po’ tutti in un modo o nell’altro.
    Ricordo l’anno scorso quando a Natale lessi il blog di una signora che raccontava di quanto si sentisse triste a Natale e ricordo un mio amico che le fece un commento riportando la parte scritta da te in alto.Parole che si addicono a molti, specialmente di questi tempi e con questa nostra difficile abitudine da sradicare al consumismo. Dopo ci sono tante forme di tristezza a Natale, sembra paradossale, ma molti si sentono più soli, moltissimi direi.
    Sai cosa penso io a Natale? Alle piccole donne, non avevano nulla, ma una legna che ardeva nel fuoco un povero albero e la famiglia attorno rendeva quel giorno il più bello di tutti.

    Rispondi

  2. Sono d’accordo e a proposito di solitudine mi viene in menta la morte della tua ex-cliente di qualche mese fa…rimasta nel canale per ore. La solitudine è sempre brutta, a Natale morde con particolare cattiveria.
    Ciao

    Rispondi

*

Copyright © All Rights Reserved · Green Hope Theme by Sivan & schiy · Proudly powered by WordPress