Piccolo apologo sul Paese illegale
Sabato notte, viale Ceccarini, Riccione - Piccolo apologo sul Paese illegale |
La storia. Quattro ragazzi sui 18 anni mangiano una pizza in un ristorante e poi scappano senza pagare il conto. Tre ce la fanno, uno viene bloccato dal personale del locale. Che lo gonfia di botte. I passanti difendono il giovane, pagano il conto (senza ottenere la ricevuta). E la legge? di MICHELE SERRA / Commenta - Tratto da “Repubblica”
Legalità vo’ cercando ch’è si’ cara… (parafrasando il Sommo poeta)
Sono davvero senza parole di fronte a fatti del genere, a quando le posse e l’impiccagione al ramo più alto del primo albero che s’incontra sulla strada? Le regole del vivere civile dove sono finite? Il rispetto per le istituzioni, la sacralità della legge? Confondiamo la vita reale con quella di un reality, dove è possibile aggiustare e creare le regole in corsa, durante il gioco. Lo ripeto da un po’ di anni ma l’entropia della società occidentale è iniziata e corre senza freni
Giuseppe per le nuove posse. |
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