No smoking, please!

No smoking - non fumare - vietato fumare

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No smoking - non fumare - vietato fumare

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Giuseppe, pubblicità progresso.

#428

 

Come il caffé

Cuore nel caffé

Come il caffé

 Cuore nel caffé

Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come 
Fettine di carotele cose le risultavano tanto difficili.
Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare.
Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.
Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro.
Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco.
Quando l’acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò carote, in un’altra collocò uova e nell’ultima collocò grani di caffé.
Lasciò bollire l’acqua senza dire parola.
Uovo sodoLa figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre.
Dopo venti minuti il padre spense il fuoco.
Tirò fuori le carote e le collocò in una scodella.
Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto.
Finalmente, colò il caffè e lo mise in un terzo recipiente.
Guardando sua figlia le disse:
“Cara figlia mia, carote, uova o caffè?” fu la sua domanda.
La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote, ella lo fece e notò che erano soffici, dopo le chiese di prendere un uovo e di romperlo, mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l’uovo sodo.
caffè espressoDopo le chiese che provasse il caffè, ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma.
Umilmente la figlia domandò: “Cosa significa questo, padre?”
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, “l’acqua bollente”, ma avevano reagito in maniera differente.
La carota arrivò all’acqua forte, dura, superba; ma dopo avere passato per l’acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare.
L’uovo era arrivato all’acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito.
Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l’acqua.
“Quale sei tu figlia?” le disse.
“Quando l’avversità suona alla tua porta; come rispondi?”
“Sei una carota che sembra forte ma quando l’avversità ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza?”
“Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, una pietra durante il tragitto diventa duro e rigido?
Esternamente ti vedi uguale, ma sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito?
“O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l’acqua, l’elemento che gli causa dolore.
Quando l’acqua arriva al punto di ebollizione il caffè raggiunge il suo migliore sapore.”
“Se sei come il grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai si che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che illumina la tua strada davanti all’avversità e quella della gente che ti circonda.”
Per questo motivo non mancare mai di diffondere con la tua forza e positività il “dolce aroma del caffè”.

Dalle storie di Ferrero.


Giuseppe per il gusto della vita.

#425

Marito e moglie

Marito moglie letto

Marito e moglie stanno guardando la tv quando lei dice:

“Sono stanca, è tardi, penso che andrò a letto”

 

 Marito moglie letto

fiore

Va in cucina a preparare i panini per l’indomani. Sistema le tazza per la colazione, estrae la carne dal freezer per la cena del giorno dopo, controlla la scatola dei cereali, riempie la zuccheriera, mette cucchiai e piattini sulla tavola per la mattina successiva. Poi mette i vestiti bagnati nell’asciugatore, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema un bottone, prende i giochi lasciati sul tavolo, mette in carica il telefono, ripone l”elenco telefonico e da l”acqua alle piantine.   Sbadiglia, si stira e mentre va verso la camera da letto, si ferma allo scrittoio per una nota alla maestra, conta i soldi per la gita, tira fuori un libro da sotto la sedia e aggiunge tre cose alle lista delle cose urgenti da fare. Firma un biglietto d”auguri per un”amica, ci scrive l”indirizzo e scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba. Va in bagno, lava la faccia, i denti, mette la crema antirughe, lava le mani, controlla le unghie e mette a posto l”asciugamano.   “Pensavo stessi andando a letto”…. commenta il marito!!! Ci sto andando”, dice lei.   Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane mette fuori il gatto, chiude a chiave le porte e accende la luce fuori. Da” un’occhiata ai bimbi, raccoglie una maglia, butta i calzini nella cesta e parla con uno di loro che sta ancora facendo i compiti. Finalmente nella sua stanza. Tira fuori i vestiti e scarpe per l”indomani, mette la vestaglia, programma la sveglia e finalmente è seduta sul letto.   In quel momento, il marito spegne la tv e annuncia: “Vado a letto”. Va in bagno, fa la pipì’, si gratta il sedere mentre da un’occhiata allo specchio e pensa:  ”che PALLE domani devo fare la barba”…. e senza altri pensieri va a dormire.   Niente di strano non vi pare? Ora chiedetevi perché le donne vivono più a lungo!!! Perché sono fatte per i percorsi lunghi (e non possono morire perche” prima hanno molte cose da fare).   


Dedico questo brano alle donne fenomenali che conosco e magari anche a qualche uomo che non fa mai male.   E poi?   POI VADO A LETTO! 

Come vedete il mio omaggio alle donne continua anche il giorno dopo la festa delle donne ;)  


Giuseppe ancora per le donne

#417

 

Cuore e distanza

Viso Volto Enigma

Cuore e distanza - Mohandas Karamchand Gandhi

 

 Viso Volto Enigma

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: “Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?”

Mohandas Karamchand Gandhi

“Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro.

“Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore. “Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascolti” replicò un altro discepolo.

E il maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?” Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli esclamò: “Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’uno con l’altro. D’altra parte, che succede quando due Ragazza sexypersone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.”

Infine il pensatore concluse dicendo: “Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare.” 

cuore mareMahatma Gandhi


Giuseppe per lo spazio prossemico del cuore.

#416

 

Lettera di una studentessa universitaria ai genitori

Studenti - Lettera di una studentessa universitaria ai genitori

Cara mamma, caro papà,

  Studenti - Lettera di una studentessa universitaria ai genitori
Studenti - Lettera di una studentessa universitaria ai genitoriSono ormai tre mesi che sono ritornata all’università e non ho ancora trovato il tempo per scrivervi. Mi scuso per avervi trascurato ma ora vi voglio raccontare tutto. Prima di leggere, però, sedetevi; mi raccomando non continuate a leggere prima di esservi messi seduti, d’accordo?
Ora sto abbastanza bene. La frattura ed il trauma cranico che mi sono provocata saltando dalla finestra del dormitorio in fiamme, poco dopo il mio arrivo, sono ormai quasi guariti. Sono restata all’ospedale solo due settimane e la vista mi è ritornata quasi normale. Anche le forti emicranie che mi colpivano in continuazione non le ho più che una volta alla settimana.
Fortunatamente il garzone del benzinaio che è in fondo alla strada aveva visto tutto. È lui che ha avvisato i pompieri e chiamato l’ambulanza. È anche venuto spesso a trovarmi all’ospedale e, poichè dopo l’incendio non sapevo dove alloggiare, è stato così gentile da propormi di andare ad abitare da lui. In realtà non è che una cameretta in un sottoscala ma è piuttosto carina. Lui è un ragazzo formidabile e ci siamo subito innamorati.
Abbiamo deciso di sposarci: non abbiamo ancora fissato la data ma lo faremo di sicuro prima che il mio pancione cominci a vedersi.
E sì, cari genitori, sono incinta.
Studenti - Lettera di una studentessa universitaria ai genitoriIo so bene a qual punto voi eravate ansiosi di diventare nonni e sono sicura che accoglierete questo bambino con tutto l’amore e la tenerezza che mi avete riservato quando ero piccola. La sola cosa che ritarda la nostra unione è la piccola infezione che ha il mio fidanzato e che ci impedisce di effettuare le analisi pre-nunziali. Anche io, scioccamente, mi sono fatta contagiare ma tutto si risolverà presto con le iniezioni di penicillina che faccio ogni giorno.
So bene che accoglierete questo ragazzo a braccia aperte nella nostra famiglia. È una persona molto gentile e, sebbene non abbia fatto molti studi, è molto ambizioso. Anche se non è della nostra stessa razza e religione, conoscendo la vostra larghezza di idee sono certa che non darete alcuna importanza al fatto che la sua pelle sia un pò più scura della nostra.
Sono sicura che lo amerete come io lo amo.
Anche i suoi genitori sono della gente per bene: sembra che suo padre sia un famoso mercenario nel villaggio africano dove è nato.
Bene, ora che avete letto tutto, dovete sapere che non c’è stato alcun incendio al dormitorio, non ho avuto nè frattura cranica nè commozione cerebrale, non sono andata all’ospedale, non sono incinta, non sono fidanzata, non ho la sifilide e non ci sono uomini dalla pelle scura nella mia vita.
È solo che sono stata bocciata in storia e filosofia e in questa occasione mi è sembrato opportuno aiutarvi a riflettere sulla relatività delle cose.
Vi abbraccio forte forte.

Giuseppe e Cristicchi per le studentesse universitarie.

#413

 

Io ho… – Charlie Chaplin

Io ho... - Charlie Chaplin

Io ho… - Charlie Chaplin

Io ho... - Charlie Chaplin

Charlie Chaplin - CharlotHo perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch’io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l’eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.

Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! 

La Vita è troppo bella per essere insignificante! [Charlie Chaplin]


Thinking……numble numble…..


Giuseppe per gli inventari di una vita

#410

 

Perché tu mi piaci

Bambini amore

Perché tu mi piaci

Because I Like You.

 Bambini amore

filosofia

Perché tu mi piaci. from CRIC on Vimeo. - Because I Like You.
CREW:
Director: Davide Mardegan. - Copywriter: Clemente De Muro. - Executive Producer: Niccolò Dal Corso.
CAST:
YOUNG GIOVANNINO: Giovannino Palazzo - OLD GIOVANNINO: Sig. Luigi - POLDINA: Sig.ra Rosi
Special thanks to Marco & Filippo.


Giuseppe per l’amore eterno

#405

 

Il bello di essere single

Renée Zellweger - Il diario di Bridget Jones (film) - Single

Il Bello Di Essere Single

Dal WEB

Renée Zellweger - Il diario di Bridget Jones (film) - Single
  1. Renée Zellweger - Il diario di Bridget Jones (film) - SinglePuoi dimenticare il cellulare a casa senza che scoppi un putiferio. 
  2. Puoi startene a casa senza …che nessuno ti fracassi le scatole se una sera non ti va di uscire. 
  3. Non devi uscire con i suoi amici e amiche che proprio non sopporti. 
  4. Puoi uscire quando ti pare con i tuoi amici che lei proprio non sopporta. 
  5. Non devi domandare “Ti va?” ogni volta che ti viene in mente di fare qualcosa e “Che ne dici, ti piace?” ogni volta che vuoi vedere un film. 
  6. Non devi trovare centinaia di possibili giustificazioni per farle capire che non è colpa sua se una sera semplicemente sei scoglionato senza un motivo particolare. 
  7. Non devi ogni mattina scrivere uno stupido buongiorno ancora prima di connettere il cervello appena sveglio. 
  8. Non devi stare fino all’una di notte a mandare sms con frasi smielate che farebbero vomitare qualsiasi sano di mente mentre in realtà il tuo cervello sta dormendo da un pezzo. 
  9. Puoi guardare il portafogli e scoprire, con sopresa, che è più bello pagare solo per sè. 
  10. Puoi recuperare un rapporto sano con la natura e col mondo. Da fidanzato per te una nuvola è “un agglomerato di gocce che se cadessero sul tuo viso ti farebbero bellissima”, mentre da Single è semplicemente un nuvolone nero (cazzo sta per piovere!!). 
  11. Non hai i suoi genitori attaccati alla nuca perchè vogliono che vi fidanziate a casa… 
  12. Non sei costretto ad ascoltare un rompiscatole in più che, nell’imminenza dell’esame universitario, quando non vuoi fare un cazzo ti dice: “Amore devi studiare”. Tu vorresti tanto dirle: “Ma vaffanculo e fattele tu 1000 pagine!!!” e invece sei costretto a dire: “Hai ragione amore, ora mi metto!”. Poi puntualmente, dopo due secondi, stai ronfando come un ghiro in letargo!!… 
  13. Non devi subire la riattivazione del coprifuoco che i tuoi genitori hanno soppresso anni fa… 
  14. Non sei costretto ad avere l’incazzatura abissale, con annessa fortissima tentazione di lasciarla a casa, quando arrivi in perfetto orario (anzi 5 minuti prima) e lei ti fa aspettare mezz’ora sotto casa come un coglione mentre ti iberni in macchina perchè la temperatura sta a 10 gradi sotto lo zero… 
  15. Puoi fare ritardo quando esci senza che per tutta la sera ci sia una vocina fastidiosissima all’orecchio che ti dice: “Vedi?! Poi sono io che arrivo in ritardo!!”… 
  16. Non devi scervellarti per scegliere che regali farle… 
  17. Puoi guardare liberamente una bella figa senza che, dentro di te, si attivi il dispositivo beghelli del senso di colpa che lei ti ha impiantato a tradimento col primo bacio… 
  18. Non sei costretto a guardare cose immonde come “Twilight” (con annesse amiche che sbavano dietro all’attore più figo di te guardandoti come una merda e facendo battutine idiote) e, usciti dal cinema, quando vorresti gridare al mondo che hai I NERVI A PEZZI devi anche dire: “Amore com’era bello il film”… 
  19. Non sei costretto a sederti accanto a lei se, ad una riunione o incontro, arrivi in ritardo e conseguentemente non devi giustificarti se lei, tornando a casa, come da copione, inizia a farti: “Amore, ma non volevi stare accanto a me? Che succede? Non mi ami più? Perchè? Non ti piaccio più come prima? Ti ha dato fastidio qualcosa?” “NO, TESTA DI CA**O, SONO ARRIVATO 5 MINUTI DOPO E NON VOLEVO SCOMODARE MEZZA STANZA”… 
  20. Uomo single - casalingoNon devi andare dal fiorario nelle occasioni speciali e uscendo, pensare con mestizia che quei 20 euro che hai in mano sottoforma di fiori, dopo 5 giorni finiranno nell’immondizia… 
  21. Se esci con gli amici e lei non c’è, non sei costretto ad estraniarti dal mondo stando tutta la sera col cellulare in mano… 
  22. Puoi passare le giornate senza lavorare e senza studiare senza che nessuno ti rompa, ma soprattutto senza che nessuno lo sappia… 
  23. Non sei costretto ad ascoltare le sue seghe mentali e le sue paranoie e puoi constatare liberamente che è più semplice seguire la dimostrazione di un teorema a livello universitario che i suoi ragionamenti… 
  24. Non sei costretto a fare la faccia triste se per caso una sera si sente triste. Proprio in quella serata in cui tu ti senti addosso quella stranissima quanto inspiegabile allegria… 
  25. Non sei costretto a sentire cose del tipo: “Quando c’è un altro ragazzo accanto a me tu non ti incazzi, quindi non sei geloso, quindi non mi ami abbastanza”. Come se i ragazzi fidanzati andassero in giro come Bruce Willis col fucile in mano pronti a sparate il primo che supera la linea di confine… 
  26. Nei viaggi in pullman puoi tranquillamente occupare i due sedili stiracchiandoti come ti pare senza che ci sia qualcuno che vuole mettere la sua testa sulle tue spalle e tu devi stare immobile se no si sveglia… 
  27. Puoi cominciare a mettere da parte qualche centesimo e iniziare a farti qualche regalo… 
  28. Non devi sorbirti quelle noiosissime feste di compleanno dei suoi amici che non hai mai visto nè mai rivedrai in vita tua, in cui vorresti solo una branda e un cuscino… 
  29. Non sei costretto a sentire frasi che fanno accapponare la pelle, del tipo: “Guarda amore che bello quel bambino. Quanto ne vorrei uno…” e dover fermare le tue mani che vorrebbero strangolarla… 
  30. Non sei costretto a fare le telecronache delle tue giornate via sms… 
  31. Puoi condividere su facebook la foto di una bella figa e ricevere commenti di approvazione da parte dei tuoi amici oppure i saluti di una nuova amica sulla tua bacheca, senza vederti rovinata la serata a discuterne e giustificarti ore con lei 
  32. Puoi guardare lo schermo del cellulare e con somma indifferenza vedere che non ci sono messaggi… 
  33. Puoi finalmente avere un hobby idiota senza sentirti dire da nessuno che è un hobby idiota… 
  34. Puoi finalmente fare i 130/h senza che al tuo arrivo inizi la predica: “Come mai ci hai messo così poco? Hai corso vero? Te l’ho detto che non devi correre? Ma che fai?”, mentre il tuo cervello sta per regalarle un biglietto sola andata per un bel Vaffancul tuor… 
  35. Se una sera sei depresso, puoi dedicarti ai tuoi antidepressivi preferiti (Nutella d’inverno e gelato d’estate) senza che lei tiri fuori, dalla borsa di Mery Poppins che si ritrova, le tabelle coi valori nutrizionali… 
  36. Non sei costretto a descrivere le tue ex nei minimi particolari e a trovare le differenze che la rendono migliore rispetto alle altre. Per i tuoi amici le tue ex ritentano tutte nella grande categoria dello spirito intitolata “Grandissime teste di cazzo”… 
  37. Puoi vestirti come ti pare senza che partano i commenti del tipo: “Amore, ma che hai fatto… Quel maglione e quella camicia insieme non si possono vedere. Ma non vedi che il blu celestiaco cobaltato del cappotto proprio non va col verdino pisello con punta di bianco del golf”… 
  38. Non sei costretto a guardarla attentamente ogni volta perchè altrimenti si incazza se non ti accorgi che si è tagliata i capelli di 5 centimetri o che ha cambiato montatura di occhiali… 
  39. La batteria del tuo cellulare potrà finalmente rilassarsi e tornare ad essere ricaricata una volta alla settimana e non una volta al giorno… 
  40. Puoi ricominciare finalmente a riconnettere il cervello alla bocca, senza dover mediare i tuoi pensieri per renderli più accettabili. SE HAI LE SCATOLE GIRATE PUOI DIRLO APERTAMENTE!

Leggi anche:

Amore… cinico


Giuseppe per l’amore cinico

#392

 

Soldi e felicità

IL DENARO: può comprare una casa ma non un focolare

IL DENARO 

 (Autore Anonimo)

 Enigma
IL DENARO:
può comprare una casa
ma non un focolare;

Fuoco

può comprare un letto
ma non il sonno;

Dormire - Bimbo - Dolce

può comprare un orologio
ma non il tempo;

Tempo orologio

può comprare un libro
ma non la conoscenza;

albero - viso

può comprare una posizione
ma non il rispetto;

respect rispetto

può pagare un dottore
ma non la salute;

fiore mani

può comprare l’anima
ma non la vita;

bimbo

può comprare il sesso 
ma non l’amore.

bambini


Giuseppe per i valori della vita

#391

Oggi mi scappa un pensiero

John Lennon  -  Vita e felicità

John Lennon  -  Vita e felicità

 

 John Lennon  -  Vita e felicità

Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita.
Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande.   Io scrissi: “felice”. 

Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.


Bravo John, tu e tua madre avevate capito tutto!!!!!!

horsefly


Giuseppe per la ricerca della felicità

#293

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