Hiroshima & Nagasaki

Hiroshima 6/8/1945 - Nagasaki 9/8/1945

Per non dimenticare:

Hiroshima 6/8/1945 – Nagasaki 9/8/1945

Soundtrack: Orchestral Manoeuvres in the Dark – Enola Gay

 Per non dimenticare:  Hiroshima 6/8/1945 - Nagasaki 9/8/1945


Traduzione: Enola Gay

Enola Gay, saresti dovuto restare a casa ieri
Oh, le parole non potranno mai spiegare i sentimenti e il modo in cui hai mentito.
Ti diverti con questi giochi, ma finiranno in lacrime prima o poi,
Oh, Enola Gay, non sarebbe mai dovuta finire così.
Sono le 8:15, è l’ora di sempre,
Riceviamo il tuo messaggio via radio, le condizioni sono normali e stai facendo ritorno a casa.
Enola Gay, sei l’orgoglio di una mamma nei confronti di suo figlio**, oggi,
Oh, questo bacio che hai dato non svanirà mai più.
Enola Gay, non sarebbe mai dovuta finire così,
Oh, Enola Gay, non dovevi spazzar via i nostri sogni.
Sono le 8:15, è l’ora di sempre,
Riceviamo il tuo messaggio via radio, le condizioni sono normali e stai facendo ritorno a casa.
Enola Gay, sei l’orgoglio di una mamma nei confronti di suo figlio**, oggi,
Oh, questo bacio che hai dato non svanirà mai più.



Per non dimenticare:  Hiroshima 6/8/1945 - Nagasaki 9/8/1945Note:

*Enola Gay: E’ il nome dell’aereo che sganciò la bomba atomica su Nagasaki e Hiroshima   durante la seconda guerra mondiale. Il pilota aveva dato all’aereo il nome della madre.

** Little boy: il testo inglese gioca sul doppio senso di questa frase, in quanto oltre al significato reso nella traduzione italiana, “little boy” era l’espressione usata per indicare la bomba atomica.


I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki in Giappone furono due attacchi nucleari operati sul finire della Seconda guerra mondiale. Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8.16, l’Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica “Little Boy” sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell’ordigno “Fat Man” su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100.000 a 200.000, quasi esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, per le implicazioni etiche comportate dall’utilizzo di un’arma di distruzione di massa e per il fatto che si è trattato del primo e unico utilizzo in guerra di tali armi, i due attacchi atomici vengono considerati fra gli episodi bellici più significativi dell’intera storia dell’umanità.

Giuseppe per il ricordo bruciante

#710

 

Il giorno della memoria

Il giorno della memoria - 27 gennaio

Il giorno della memoria

27 gennaio

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. (Primo Levi) – ”Se Dio esiste, deve chiedermi scusa” (Anonimo)

Il giorno della memoria - 27 gennaio Il giorno della memoria – 27 gennaio

Nomadi – Auschwitz


Il giorno della memoria - 27 gennaio Il giorno della memoria – 27 gennaio

Ho visitato i campi di concentramento di Mauthausen e di Dachau. Le sensazioni sono state le stesse. In entrambi i casi era inverno, una bruma copriva le baracche e un freddo penetrante entrava fino al midollo dell’anima. Ero vestitissimo, avevo pantaloni caldi, maglie e maglioni di fibre naturali, e un piumone caldo e confortevole. Ma io avevo freddo lo stesso. Era il freddo della vergogna, era il freddo di chi è imparentato con quelli che avevano potuto compiere quello scempio. Per un attimo mi sono immaginato nudo, alle 6 del mattino, in un freddo inverno del centr’Europa. In quel momento ho capito fino in fondo il significato di una scritta trovata nel campo di concentramento di Auschwitz  che recitava così: ”Se Dio esiste, deve chiedermi scusa”. Ma non è stato Dio a mandare quel castigo, ma solo altri uomini simili a noi. Sono certo che se anche andassi in estate, con 40 gradi, io sentirei freddo. Il freddo dell’insensibilità umana.

Giuseppe per il giorno della memoria… tutti i giorni.

#601

Copyright © All Rights Reserved · Green Hope Theme by Sivan & schiy · Proudly powered by WordPress