Più sai, più vali!

Terra

Più sai, più vali!

 Mente

Albert EinsteinUn ingegnere fu chiamato a riparare un computer molto grande ed estremamente complesso, un computer del valore di 12 milioni di dollari.
Sedutosi di fronte allo schermo, premuti alcuni tasti, annuì, mormorò qualcosa tra sé e lo spense.
Prese un piccolo cacciavite dalla tasca e girò a metà a una piccola vite. Poi accese di nuovo il computer e scoprì che funzionava perfettamente.
Il presidente della società fu felice e si offrì di pagare il conto sul posto.
– Quanto le devo? chiese.
– Viene mille di dollari, se non vi dispiace.
– Mille dollari? Mille dollari per un paio di minuti di lavoro? Mille dollari, semplicemente girando una piccola vite? Io so che il mio computer costa 12 milioni di dollari, ma mille dollari è un importo pazzesco! Pagherò solo se mi invia una fattura dettagliata a giustificare perfettamente questa cifra.
Il tecnico annuì e se ne andò.
La mattina dopo, il Presidente ricevette la fattura, lesse attentamente, scosse la testa e procedette a pagare, senza indugio..
La fattura diceva:
Servizi offerti:
– Serrare una vite ……………………….Dollari     1
– Sapere quale vite serrare ………….Dollari 999
Per i professionisti che ogni giorno affrontano il disprezzo di coloro che per la loro stessa ignoranza non riescono a capire.
RICORDA ” Si vince per quel che si sa, non per quel che si fa”


Da bambino un mio zio mi raccomandava sempre di non mettere mai a disposizione degli altri il proprio sapere, se lo fai poi gli altri non avranno più bisogno di te, mi diceva. Sapete come è andata a finire, sono diventato un docente…..Firma


Giuseppe per le giuste viti da serrare

#820

 

Il bravo docente

Il bravo docente rende facile il difficile

Il bravo docente rende facile il difficile

di A.D.F. 22/04/2012
 Il bravo docente rende facile il difficile
Maria Montessori - Pedagogista Maria Montessori – Pedagogista

Una sintesi per definire il bravo docente è contenuta nell’aforisma di Ralph Waldo Emerson “Un educatore è un uomo che rende facili le cose difficili “. In tale aforisma si può interpretare che i bravi insegnanti devono essere in grado di indirizzare le loro energie su questioni fondamentali, quelle che fanno la vera differenza per i loro studenti. Per essere un bravo insegnante non basta l’amore per la propria professione, ma a questo va aggiunto l’impegno, affinché tale carica interiore vada sostenuta e perfezionata con rigore, studio e coinvolgimento personale, qualificandosi nel pieno possesso di modalità operative e conoscitive. Il docente professionalmente qualificato deve possedere un elevato livello di competenza pedagogica, come risultato di una dosata combinazione fra conoscenze teoriche ed attività operative. Una combinazione capace di includere quella giusta riflessività che permetta di costruire l’azione educativa. In poche parole possiamo sintetizzare quanto detto con un aforisma di Ralph Waldo Emerson “Un educatore è un uomo che rende facili le cose difficili“. In tale aforisma si può interpretare che i bravi insegnanti devono essere in grado di indirizzare le loro energie su questioni fondamentali, quelle che fanno la vera differenza per i loro studenti. I bravi insegnanti devono saper guidare e motivare i propri alunni, stabilendo in modo chiaro gli obiettivi di apprendimento all’inizio della lezione, facendo il riepilogo alla fine, e dando istruzioni chiare per i compiti a casa. I bravi insegnanti devono far capire agli alunni come la lezione si inserisca all’interno del programma complessivo, fornendogli il relativo feedback sulla loro progressione di apprendimento. I bravi insegnanti devono essere flessibili in classe e fuori. I bravi insegnanti devono essere aperti alle innovazioni tecnologiche applicate alla didattica e saper risolvere i nuovi problemi per far fronte alle diverse situazioni. I bravi insegnanti devono dire con chiarezza ciò che si aspettano in termini di comportamento e di rendimento, facendo un contratto con gli alunni, in cui stabilire chiari confini per ciò che è ammesso. I bravi insegnanti devono saper fare lavoro di squadra nelle attività progettuali. I bravi insegnanti devono sapersi organizzare, attraverso una dialettica costruttiva e propositiva, quando non si trovano d’accordo con logiche selettive errate, irregolari e poco trasparenti, come quelle subite nella prova preselettiva dell’ultimo concorso per dirigenti scolastici, progettata e gestita da chi, probabilmente, non conosceva a fondo la qualità comunicativa e la professionalità didattico-organizzativa del bravo insegnante.

Tratto da La Tecnica della scuola

Mi trovo d’accordo con quanto affermato in quest’articolo, solo che a volte mi sento inadeguato, per fare tutto ciò occorrebbe essere dei Superman/woman e noi siamo semplicementi uomini. Vorrei citare un altro aforisma che mi piace molto: “Educare non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco” – (William B. Yeats)


Giuseppe per la pedagogia

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