Pablo Neruda – Ho fame della tua bocca
Pablo NerudaHo fame della tua bocca |
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso, non mi sostiene il pane,
l’alba mi sconvolge, cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe
[Pablo Neruda]
Giuseppe per la fame… d’amore. |
#419 |
Chi sono?
Il Saltimbanco (Aldo Palazzeschi) |
Sono forse un poeta?
No, certo,
non scrive che una parola ben strana
la penna dell’anima mia:
“nostalgia“.
Sono dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell’anima mia:
“malinconia“.
un musico allora?
Nemmeno,
non c’è che una nota
nella tastiera dell’anima mia:
“nostalgia“.
Sono dunque… che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
il saltimbanco dell’anima mia.
Questa poesia mi piace molto, a volte mi sento esattamente come nelle rime di questi versi. Poi, per fortuna, sono meno melanconico e vedo la vita con più ottimismo. Una nota di malinconia pervade sempre il mio animo. Mah, forse è solo il tarlo del pensiero, chi può saperlo. Ciao a tutti e buon caldo.
Foto di Aldo Palazzeschi |
Giuseppe per la poesia malinconica |
#372 |
Piove
Musica & poesiaSITUAZIONE METEO SUL VENETO |
Supertramp (It’s Raining Again)
JOVANOTTI – Piove
Creedence Clearwater Revival: Have You Ever Seen The Rain?
La pioggia nel pineto – Gabriele D’Annunzio
Taci. Su le soglie del bosco non odo |
Dintorni di Schio…. 02/11/2010 – Alluvione in Veneto
Giuseppe per .. mamma come piove. |
#286 |
Jacques Prévert – Questo amore
Jacques PrévertQuesto amore |
Questo amore
Così violento Così fragileCosì teneroCosì disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo e cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando e buio
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d’occhio
Perché noi lo tenevamo d’occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt’intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
E’ il tuo amore
E’ il mio amore
E’ quel che e stato
Questa cosa sempre nuova
Che non e mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l’estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l’ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov’eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t’abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
Giuseppe per l’amore senza limiti. |
#155 |
Salvatore Quasimodo – Ed è subito sera
Salvatore QuasimodoEd è subito sera di Salvatore Quasimodo |
Giuseppe per caducità delle cose. |
#150 |
Salvatore Quasimodo – Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo – Uomo del mio tempo
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Giuseppe per una riflessione…. amara. |
#101 |
Tre fiammiferi – Jacques Prévert
Tre fiammiferi - Jacques Prévert
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte Il primo per vederti tutto il viso Il secondo per vederti gli occhi L’ultimo per vedere la tua bocca E tutto il buio per ricordarmi queste cose Mentre ti stringo fra le braccia.
I ragazzi che si amano – Jacques Prévert
Giuseppe per la luce che illumina l’amore. |
#093 |
I ragazzi che si amano – Jacques Prévert
I ragazzi che si amano – Jacques Prévert
Tre fiammiferi – Jacques Prévert
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore
Giuseppe per la poesia che corrobora l’amore |
#092 |
Kahlil Gibran – Poesie
Kahlil Gibran – Poesie |
CANTO POESIA PAROLA Se anche cantassi come gli angeli, ma non amassi il canto, non faresti altro che rendere sordi gli uomini alle voci del giorno e alle voci della notte. Kahlil Gibran ”Il profeta”
La mente soppesa e misura, ma è lo spirito che giunge al cuore della vita e ne abbraccia il segreto; e il seme dello spirito è immortale. Il vento puo’ soffiare e placarsi, e il mare fluire e rifluire: ma il cuore della vita è sfera immobile e serena, e in quel punto rifulge una stella che è fissa in eterno. Kahlil Gibran ”Gesu’ figlio dell’uomo”
DONO Dai poco quando doni cio’ che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. Kahlil Gibran ”Il profeta”
La forza che difende il cuore dalle ferite è la stessa che gli impedisce di dilatarsi alla sua massima grandezza. Kahlil Gibran ”A Treasury of Kahlil Gibran”
La fede è il senso del cuore come la vista è il senso dell’occhio. Kahlil Gibran ”A Treasury of Kahlil Gibran”
RESPIRO DI VITA Vorrei che andaste incontro al sole e al vento con la pelle, più che con il vestito, perchè il respiro della vita è nella luce solare e la mano della vita è nel vento Kahlil Gibran ”Il profeta”
Noi stessi siamo l’infinitamente piccolo e l’infinitamemte grande e la vita che li unisce. Kahlil Gibran ”The Wanderer”
Dio mi guardi dall’uomo che si proclama fiaccola che illumina il cammino dell’umanità. Ben venga l’uomo che cerca il suo cammino alla luce degli altri. Kahlil Gibran ”Massime Spirituali”
IGNORANZA Devo ancora incontrare un ignorante le cui radici non affondino nella mia anima. Kahlil Gibran ”Massime Spirituali”
TRISTEZZA Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia. Kahlil Gibran ”Prose Poems”
Nessuno puo’ rivelarvi nulla se non cio’ che già si trova in stato di dormiveglia nell’albeggiare della nostra conoscenza. L’insegnante che avanza nell’ombra del tempio, fra i suoi discepoli, non trasmette la sua sapienza, ma piuttosto la sua fede e la sua amorevolezza. Se è veramente saggio, non vi introdurrà nella casa della sua sapienza, ma vi accompagnerà alla soglia della vostra mente. Kahlil Gibran ”Il profeta”
RITORNAR BAMBINI Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia. La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo. Kahlil Gibran ”Self-Portrait”
Ecco una parola io sono: una parola che significa a volte nulla a volte un infinito. Kahlil Gibran ”Prose Poems”
SOGNO E REALTA’ Com’è cieco colui che immagina e progetta qualcosa fino ai più realistici dettagli. e quando non risce a darne conto interamente con misure superficiali e prove verbali, crede che la sua idea e la sua fantasia siano vanità! Se invece riflettesse con sincerità, si convincerebbe che la sua idea è reale tanto quanto l’uccello in volo, solo che non è ancora cristalizzata; e capirà che l’idea è un segmento di conoscenza ancora ineslicabile in cifre e parole, poichè troppo alta e troppo vasta per essere imprigionata nel momento presente; ancora troppo profondamente immersa nello spirituale per piegarsi al reale. Kahlil Gibran ”A treasury of Kahlil Gibran”
L’anima non vede, nella vita, se non cio’ che è già nell’anima stessa. Non crede se non nella propria vicenda, e quando sperimenta qualcosa l’esito diventa parte di essa. Kahlil Gibran ”Self-Portrait”
SOFFERENZA Il tuo dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la tua capacità di comprendere. E se potessi mantenere il cuore sospeso in costante stupore ai quotidiani miracoli della vita, il dolore non ti sembrerebbe meno meraviglioso della gioia; e accetteresti le stagioni del tuo cuore, come hai sempre accettato le stagioni che passano sui tuoi campi. Kahlil Gibran ”Il Profeta”
La tempesta è capace di disperdere i fiori ma non è in grado di danneggiare i semi. Kahlil Gibran ”Self-Portrait”
MAGIA DELLA VITA In un campo ho veduto una ghianda: sembrava così morta, inutile. E in primavera ho visto quella ghianda mettere radici e innalzarsi, giovane quercia verso il sole. Un miracolo, potresti dire: eppure questo miracolo si produce mille migliaia di volte nel sonno di ogni autunno e nella passione di ogni primavera. Perchè non dovrebbe prodursi nel cuore dell’uomo? Kahlil Gibran ”Gesu’ figlio dell’uomo”
RICORDO Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo svanisca con le nuvole, ed è la mia perenne consapevolezza del passato che causa a volte il mio dolore. ma se dovessi scegliere tra gioia e dolore, non scambierei i dolori del mio cuore con le gioie del mondo intero. Kahlil Gibran ”Self-Portrait”
Noi siamo gemelli, Notte, perchè tu riveli lo spazio e io rivelo la mia anima. Kahlil Gibran ”Il folle”
DONARE Spesso dite: “Voglio donare, ma solo a chi merita”. Non così dicono gli alberi del vostro frutteto, né gli animali che portate al pascolo. Danno per vivere perché trattenere é perire. Sicuramente l’uomo che è degno di ricevere i suoi giorni e le sue notti é degno di ricevere da voi qualsiasi altra cosa. Kahlil Gibran ”Il Profeta”
CANTO DEL CUORE Il canto della voce è dolce, ma il canto del cuore è la pura voce dei cieli. Kahlil Gibran ”A treasury of Kahlil Gibran”
PENSIERO Il pensiero.. è un uccello dell’immenso, che in una gabbia di parole puo’ anche spiegare le ali, ma non volare. Kahlil Gibran ”Il Profeta”
L’ALTRO Il tuo prossimo è lo sconosciuto che è in te, reso visibile. Il suo volto si riflette nelle acque tranquille, e in quelle acque, se osservi bene, scorgerai il tuo stesso volto. Se tenderai l’orecchio nella notte, è lui che sentirai parlare, e le sue parole saranno i battiti del tuo stesso cuore. Non sei tu solo ad essere te stesso. Sei presente nelle azioni degli altri uomini, e questi, senza saperlo, sono con te in ognuno dei tuoi giorni. Non precipiteranno se tu non precipiterai con loro, e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai. Kahlil Gibran ”Gesu’ figlio dell’uomo”
GRANDEZZA Il dolore è troppo grande per regnare in piccoli cuori. Kahlil Gibran ”A treasury of Kahlil Gibran”
Giuseppe per il profeta. |
#073 |
Guido Gozzano – Le rose che non colsi
Tratto da “Le rose che non colsi” di Guido Gozzano.
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“Il mio sogno è nutrito d’abbandono,
di rimpianto. Non amo che le rose che non colsi.
Non amo che le cose che potevano essere e non sono state…
Vedo la casa; ecco le rose
del bel giardino di vent’anni or sono! ”
Perchè dover cogliere sempre tutto e subito? Fose non scalda di più un qualcosa di inesplorato? Lasciare alla fantasia quello che poteva essere e non è stato? Una sottile nostalgia….. un nostos a qualcosa di incompiuto? A voi il giudizio. Ascolterò tutti.
Giuseppe per la poesia inevasa. |
#068 |