Auguri John Lennon
John Winston Ono Lennon(Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980) |
Immagina – Imagine
John Lennon > Shaved Fish (1975) > Imagine
Imagine there’s no heaven It’s easy if you try No hell below us Above us only sky Imagine all the people Living for today… Imagine there’s no countries It isn’t hard to do Nothing to kill or die for And no religion too Imagine all the people Living life in peace… You may say I’m a dreamer But I’m not the only one I hope someday you’ll join us And the world will be as one Imagine no possessions I wonder if you can No need for greed or hunger A brotherhood of man Imagine all the people Sharing all the world… You may say I’m a dreamer But I’m not the only one I hope someday you’ll join us And the world will live as one
IMMAGINA… Immagina che non esista il paradiso, è facile se provi, nessun inferno sotto di noi, sopra di noi solo il cielo. Immagina tutta la gente vivere per il presente. Immagina che non esistano frontiere, non è difficile da fare, nessuno per cui uccidere o morire e nessuna religione. Immagina tutta la gente vivere una vita in pace. Puoi darmi del sognatore, ma non sono il solo. Spero che un giorno tu ti unirai a noi e il mondo sarà unito. Immagina che non ci siano ricchezze, mi meraviglierei se tu ci riuscissi, né avidità né cupidigia, una fratellanza di uomini. Immagina che tutta la gente si divida tutto il mondo. Spero che un giorno tu ti unirai a noi e il mondo vivrà unito.
Il 9 ottobre 2011 John Lennon avrebbe compiuto 71 anni e noi continuiamo ad immaginare il suo sogno…….
Giuseppe per un paradiso sulla terra. |
#481 |
Caro Emerald – A Night Like This
Caro EmeraldA Night Like This |
Caro Emerald, nome d’arte di Caroline Esmeralda van der Leeuw (Amsterdam, 26 aprile 1981), è una cantante olandese di genere jazz.
Ha debuttato discograficamente nel giugno 2009 con il singolo Back It Up, seguito dall’album Deleted Scenes from the Cutting Room Floor e anticipato dal singolo A Night like This, entrambi arrivati al primo posto delle rispettive classifiche di vendita olandesi. L’album, in particolare, ha mantenuto tale posizione per svariati mesi seppur scendendo al secondo posto per due settimane. Nell’estate 2010 la cantante ha varcato i confini nazionali per debuttare sui mercati internazionali attraverso accordi di licenza che la sua casa discografica olandese, Grandmono, ha preso con diversi partner. Tra le altre, ci sono Sony Music ed Universal Music. Per l’Italia, invece, la casa discografica dell’artista è Time Records.
Giuseppe per lo smooth jazz olandese |
#442 |
L’orso abbraccia tutti – Colorado
Gorillaz – On Melancholy HillCanzone Originale |
Colorado Cafè: Dj Angelo è L’orso abbraccia tutti
Testo Canzone:
L’orso abbraccia tutti,gira in città
se ti sceglierà
gioia pace e amicizia
lui ti donerà
l’orso abbraccia tutti
gira in città
se ti sceglierà
gioia, pace e amicizia e felicità
lui ti donerà”
Giuseppe per la musica coccolosa |
#402 |
Adele – Set Fire To The Rain
Adele – Set Fire To The Rain |
Estate, tempo di tormentoni canori, il Kuduro imperversa sulle italiche spiagge (cosa volete farci questa è l’estate del “Jersey Shore“ e del nostrano e ancor più volgare “Tamarreide”). Io invece vi propongo un’artista più sofisticata: Adele. Sopra un assaggio con il suo brano più commerciale, ma vi assicuro che entrambi i suoi album prodotti (dal titolo: 19 e 21 – come i suoi anni quando ha inciso i cd) valgono i soldi spesi per comprarli o scaricarli in formato digitale. Una giovane artista davvero straordinaria. Questa è la mia proposta per l’estate 2011, un sentito ringraziamento alla mia amica Anna che me l’ha fatta scoprire. Buon ascolto.
Giuseppe per la musica d’atmosfera. |
#362 |
Buon Ferragosto a tutti
Buon Ferragosto a tutti
2011 – Un’estate al mare
“Un’estate al mare” (F. Battiato – G. Pio, 1982)
Canta Giuni Russo
Per le strade mercenarie del sesso
Che procurano fantastiche illusioni
Senti la mia pelle com’è vellutata
Ti farà cadere in tentazioni
Per regalo voglio un harmonizer
Con quel trucco che mi sdoppia la voce
Quest’estate ce ne andremo al mare per le vacanze
Un’estate al mare
Voglia di remare
Fare il bagno al largo
Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni
Un’estate al mare
Stile balneare
Con il salvagente per paura di affogare
Sopra i ponti delle autostrade
C’è qualcuno fermo che ci saluta
Senti questa pelle com’è profumata
Mi ricorda l’olio di Tahiti
Nelle sere quando c’era freddo
Si bruciavano le gomme di automobili
Quest’estate voglio divertirmi per le vacanze
Un’estate al mare
Voglia di remare
Fare il bagno al largo
Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni
Un’estate al mare
Stile balneare
Con il salvagente per paura di affogare
Quest’estate ce ne andremo al mare
Con la voglia pazza di remare
Fare un po’ di bagni al largo
Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni
Un’estate al mare
Stile balneare
Toglimi il bikini
Vacanze cinesi e coreane – Foto assolutamente vere
Qualche salvagente di troppo?
E qui il mare dov’è?
Giuseppe per il ferragosto 2011 |
#361 |
Nonostante tutto è Pasqua – Ferzan Ozpetek – Alessandra Cora
Nonostante tutto è Pasqua – Ferzan Ozpetek – Alessandra Cora – Terremoto all’Aquila 6 aprile 2009 |
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L’Aquila, 6 aprile 2009, ore 3.32…. Nei cassetti della memoria niente rimane nascosto per sempre. Io ricordo un 23 novembre 1980, ore 19.36, il posto è Montesano (SA)……. vicini al fuoco con la famiglia, fuori la bruma di un inverno ancora da venire e di un autunno che sta per finire. Un ragazzo di 20 anni che parla tranquillamente, forse del suo futuro, di come si svilupperà, di un aiuto per affrontare la VITA. Tutto è tranquillo finché…. al posto del ragazzo ci potrebbe stare S. Giovanni a descrivere una piccola Apocalisse, tutto trema, un rumore cupo, profondo che non si dimenticherà mai più nella vita. Sgomento, panico e poi l’atavico istinto della |
sopravvivenza che viene a galla per cercare una via di fuga. Si corre abbandonando tutto, ma sull’uscio di casa ancora un altro atavico sentimento si fa strada, l’amore per i propri cari. Si torna indietro, si urla “uscite tutti il terremoto….”, si torna indietro ad aiutare chi sgomento non si rende conto di quello che succede. Siamo fuori finalmente, per fortuna eravamo al piano terra, ma il peggio deve ancora venire. Davvero sembra una descrizione apocalittica, la strada è percorsa da onde, l’asfalto come un oceano da surfare, e le auto che stranamente assumo le sembianze di barche. L’orizzonte è trafitto da lampi di luce, una strana aurora
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boreale fuori dal tempo e dalla geografia (sono solo gli elettrodotti che toccandosi creano scariche elettriche). Davanti casa, querce secolari inchinano i loro rami, ma anche il loro potente fusto, alla natura. Ci guardiamo smarriti, non conosciamo la gravità dei fatti. La paura rende simili, tutti sentiamo la necessità di una parola di conforto, di una vicinanza anche fisica. Poi riusciamo a prendere una radio dalle nostre case, nessuno entra, troppa paura; arrivano le prime notizie è davvero qualcosa di grave, alla fine saranno migliaia i morti, per fortuna per noi solo tanta paura. Molti anni dopo rivivo le stesse emozioni, le stesse paure, le stesse
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ansie la mattina del 6 aprile 2009 quando mi sveglio e scopro che ancora una volta la natura si è scatenata contro l’uomo. Tra le mille storie dell’Aquila quella che mi colpisce di più è quella di Alessandra. Aveva dei sogni, come me a 20 anni (nel 1980), studiare e poi cantare, era anche molto brava. E allora penso a quanto sono stato fortunato io. Io sono sopravvissuto, lei ha lasciato i suoi sogni, le sue canzoni sotto le macerie di una città. Ciao Alessandra.
06/04/2010 reloaded 04/04/2011 - 4 - |
Giuseppe per L’Aquila |
#327 |
Baciotti – Black Jack
Baciotti – Black Jack |
Correva l’anno 1977…. colui che scrive aveva 17 anni (possibile che anch’io abbia avuto 17 anni?). Impazzava la disco music, Donna Summer era la nostra dea, la brillantina (Grease) impomatava i nostri capelli, anche se a dire il vero cominciavamo ad usare il mitico GEL, mandando in pensione la brillantina Linetti, troppo obsoleta!!! Questa musica ci rincuorava, facilitava l’approccio con le ragazze, non era troppo hard, e permetteva di ballare anche ai “tronchi” Mi fermo qui, non riesco ad aggiungere altro, i miei occhi sono pieni di lacrime e scrivere con gli occhi “lacrimosi” è dura, jj sdfkj f kff fjafj lòjf Alzi la mano chi, con più di 40 anni, non la ricorda con molta commozione
Giuseppe per la disco music (dedicata a mio fratello Tonino) |
#229 |