Amy MacDonald – This Is The Life

Amy MacDonald - This Is The Life

Amy MacDonald

This Is The Life

 Amy MacDonald - This Is The Life


This Is the Life è l’album di debutto di Amy Macdonald. L’album è stato pubblicato il 30 luglio 2007 nel Regno Unito dalla Vertigo Records.
Il primo singolo dell’album è stato Poison Prince, rilasciato solo in edizione limitata. Successivamente, sono stati estratti i singoli Mr Rock & Roll ed L.A., This is The Life e Run.
L’album è stato successivamente distribuito in tutta Europa, Italia compresa, ottenendo un ottimo successo, fino a superare i 3 milioni di copie vendute nel mondo. Ad agosto 2008 This is The Life è stato rilasciato anche negli Stati Uniti.


Giuseppe per la musica simil-country

#062


Lacuna Coil – Heavens A Lie

Lacuna Coil - Heavens A Lie

Lacuna Coil

 Heavens A Lie

 Lacuna Coil - Heavens A Lie


I Lacuna Coil sono un gruppo musicale alternative metal italiano, formatosi a Milano nel 1994. A partire dall’album In a Reverie e fino all’album Karmacode il maggior compositore della band è stato il bassista Marco Coti Zelati. Inizialmente il sound del gruppo presentava una marcata vena goth metal ispirata ai Paradise Lost, mentre in seguito incorporò caratteristiche tipiche dell’alternative metal. « Il fatto è che la classificazione più semplice è sempre stata gothic metal solo per il fatto che comunque ci vestiamo di nero e c’è una donna nel gruppo, basta dare un’occhiata alla foto promozionale per tirare delle conclusioni affrettate, del tipo: “Dunque, in questa band c’è una donna che canta, sicuramente in modo lirico, c’è anche una voce maschile che sicuramente urlerà, sono vestiti di nero… Ok, sicuramente faranno gothic!”. Tutto questo è molto riduttivo, obiettivamente io considero la band in cui suono molto più legata al rock che al gothic, perché comunque non si può considerare un gruppo semplicemente in linea con un genere gotico solo per via di certe melodie malinconiche in alcune parti di alcune canzoni, perché se ascolti brani, soprattutto da Comalies, come ‘Angel’s Punishment’, ‘Tight Rope’, ‘Daylight Dancer’, ‘Swamped’, non hanno assolutamente nulla di Gothic, con questo non dico che rifiuto l’etichetta che ci è stata data, ma sostengo che è senz’altro un pochino riduttiva.»


Giuseppe per la musica metal

#058

 

Rolling Stone – Angie

Rolling Stone Lingua - Rolling Stone - Angie

Rolling Stone – Angie

 Rolling Stone Lingua - Rolling Stone - Angie

Rolling Stone – Angie – Originale Rolling Stone – Angie – Traduzione
Oh Angie, Oh Angie, when will those dark clouds disappearAngie, Angie,where will it lead us from hereWith no loving in our souls and no money in our coats

You can’t say we’re satisfied

But Angie, Angie, you can’t say we never tried.

Angie, you’re beautiful, but ain’t it time we said goodbye

Angie, I still love you, remember all those nights we cried

All the dreams we held so close seemed to all go up in smoke

Let me whisper in your ear

Angie, Angie, where will it lead us from here

Oh, Angie, don’t you weep, all your kisses still taste sweet

I hate that sadness in your eyes

But Angie, Angie, ain’t it time we said good-bye

With no loving in our souls and no money in our coats

You can’t say we’re satisfied

But Angie, I still love you,

Baby, ev’rywhere I look I see your eyes

There ain’t a woman that comes close to you come on baby,

dry your eyes

But Angie, Angie, ain’t it good to be alive

Angie, Angie, they can’t say we never trie

Angie, Angie, quando scompariranno queste nuvole scure?Angie, Angie dove ci porterà il destino?senza un briciolo di amore nelle nostre anime e senza un soldo nelle tasche dei nostri cappottitu non puoi dire che siamo soddisfatti

ma Angie, Angie, non puoi dire che non abbiamo mai provato Angie, tu sei bella, ma non è il momento di dirsi addio

Angie, io continuerò ad amarti, ricordando tutte quelle notti in cui abbiamo pianto

tutti i sogni che tenevamo stretti sembrarono finire in fumo

lasciami sussurrare nelle tue orecchie

Angie, Angie, dove ci condurrà il destino

Angie, non piangere, tutti i tuoi baci hanno ancora un sapore dolce

odio vedere la tristezza nei tuoi occhi

Ma Angie, Angie, non è il momento di dirsi addio senza un briciolo di amore nelle nostre anime e senza un soldo nelle tasche dei nostri cappotti

tu non puoi dire che siamo soddisfatti

Ma Angie, io ti amo ancora ed ovunque guardi vedo i tuoi occhi

non c’è nessuna donna che si avvicini tanto a te

e, dai, asciugati gli occhi


INTERPRETAZIONE, STORIA & SIGNIFICATO:


“Angie” è una delle più celebri canzoni dei Rolling Stones, contenuta nell’album del 1973 “Goats Head Soup”, e pubblicata lo stesso anno ma registrata verso la fine del 1972. Scritta da Keith Richards, la canzone è una sorta di “ballata” tragico-romantica, dedicata alla compagna dello stesso Keith, Anita Pallenberg. Il testo è commuovente, la voce toccante di Mick Jagger si accompagna benissimo con le chitarre acustiche e da pianoforte suonato da Nicky Hopkins, e accompagnati a loro volta dagli archi che danno un’ulteriore sfumatura al bellissimo brano. L’arrangiamento invece è di Nicky Harrison. La canzone parla della fine di un amore, caratterizzata per l’appunto da parole “struggenti” e malinconiche, come la frase “Angie, I still love you, remember all those nights we cried, all the dreams we held so close seemed to all go up in smoke” ovvero ricorda le notti che piangevano insieme perchè i loro sogni sembravano andare in fumo. Una delle più popolari canzoni negli Stati Uniti, andò ai vertici della Billboard.


Giuseppe per il buon rock…. sempre melodico.

#055

 

Uriah Heep – Lady In Black

Uriah Heep - Lady In Black

Uriah Heep – Lady In Black

 

 Uriah Heep - Lady In Black


Giuseppe per la mitica musica degli anni 70

#048

 

Beyonce – Halo

Beyonce - Halo

Beyonce – Halo

 

 Beyonce - Halo


Giuseppe per la musica di classe

#047

 

Metallica – Fade To Black

Metallica

Metallica – Fade To Black

 

 Metallica


Fade to Black (Metallica)
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Data 27 luglio 1984
Etichetta Elektra Records
Durata 6 min : 56 sec

Composto da James Hetfield, il testo parla della sua depressione e della mancanza di qualcosa che crea vuoto dentro di lui, e rende questa canzone riflessiva. In realtà, sebbene la poeticità del testo possa far pensare a motivi molto personali, l’ispirazione che ha dato vita al brano è il furto di tutto l’equipaggiamento della band avvenuto a Boston il 14 gennaio 1984.
Secondo la band, Fade to Black gioca un ruolo chiave per la riuscita dell’intento artistico che i Metallica stavano tentando di perseguire con Ride the Lightning. Ciò che venne ricercato era infatti la dinamicità, ottenuta con il contrasto nell’accostamento di pezzi veloci e lenti.


Giuseppe per la musica metal… dolce però.

#042

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