Quanto tempo perdi (e hai perso) su Facebook

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Quanto tempo perdi (e hai perso) su Facebook – A quasi 10 anni di Social network

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Meno di una settimana, e poi saranno passati dieci anni. Un decennio esatto, ormai, da quel 4 febbraio 2004. Il giorno in cui nacque Facebook, lo stesso in cui neanche Mark Zuckemberg in persona avrebbe mai pensato di poter far conoscere 1.2 miliardi di persone nel mondo. Dieci anni di post, bacheche e foto profilo sicuramente non tutte da ricordare, ma che sarebbero comunque interessanti da poter contare. Per capire quanto ci sia di noi, sulle nostre bacheche. Ma per capire, anche, “quanto tempo abbiamo buttato via su Facebook”, come scriveTime. Il prestigioso settimanale ha rilasciato un contatore che riesce a calcolare quanti giorni, ore e minuti siamo riusciti a spendere sul social network. Dopo aver chiesto all’utente l’accesso al profilo, il contatore invita ad inserire la media dei minuti che pensa di aver trascorso quotidianamente su Facebook (quella standard è 17 minuti al giorno, per un totale di 8.3 ore al mese). Dopodiché parte il calcolo, che ripercorre tutti i post pubblicati dall’utente a partire dalla data della sua iscrizione.

E adesso divertitevi, per sapere tutto il tempo che avete sprecato su Facebook, cliccate qui:

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E buon divertimento!!! 

Giuseppe per la ricerca del tempo perduto

#839

 

Cosa non fare su Facebook nel 2014

Non mi piace - Facebook

Cosa non fare su Facebook nel 2014

 L’idea dell’agenzia di comunicazione barese Proforma - rcd

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Giuseppe per il consiglio giusto

#834

 

La nostra vita on-line

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La nostra vita on-line

 Stupendo spot belga sull’ingenuità della gente riguardo i propri dati in pasto ai social network.

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Questo è uno spot belga, con i sottotitoli in italiano, in cui alcune persone vengono prese casualmente per strada per farsi leggere la mente da Dave con la scusa di un nuovo programma televisivo. La gente che accetta rimane stupita da come Dave riesca a sapere tutte queste cose : dalla vita privata, agli amanti, ai numeri di conto corrente e tante altre cose. Dave è davvero un mago ? la magia di Dave è tutta nella nostra irresponsabile facilità con cui diamo i nostri dati sui social-network. Se una persona qualsiasi vi fermasse per strada e vi chiedesse una vostra foto come  ci rimarreste? Non è quello che facciamo, quasi quotidianamente, sui social-network? 

Queste sono le conseguenze della non preparazione culturale all’utilizzo di un mezzo che di per se stesso è solo un mezzo, quindi neutro. Bisogna fornire gli strumenti alle persone, ma c’è questa volontà ??? Con le nostre informazioni FB e Twitter fanno i miliardi e noi mettiamo in piazza quasi tutto di noi. Meglio pensarci un po’ su.Firma

Giuseppe per la realtà…. reale

#761

 

13 tipi di persone su Facebook

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I 18 tipi di persone che puoi incontrare su facebook

 (La raccolta continua, siamo a quota 18!)

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profili su facebookEcco un elenco dei possibili 18 tipi di persone che puoi trovare facilmente nel social network più conosciuto al mondo: Facebook. Sono certo che ognuno di voi, si riconoscerà in uno o più profili. Buona lettura

  1. Lo spione: Non pubblica mai niente e non commenta mai i tuoi post però legge tutto e può fare riferimento a quello che scrivi quando ti vede in pubblico.
  2. La iena: Non dice quasi niente e commenta solo con LoL / hahahah.
  3. Ms e Mr Popolarità: Ha 4360 amici per Nessun motivo, solo perchè si sente figo.
  4. Il Videogamer: Gioca tutto il tempo a farmville/citiville ecc.
  5. Il Profeta: Fa riferimento a Dio in ogni post.
  6. Il furbo: Ruba i link e gli stati (probabilmente ruberà anche questo).
  7. Il Cinico: Odia la sua vita. E si nota leggendo i suoi stati.
  8. Il Promoter: Manda continuamente inviti per feste.
  9. Il me gusta: Non dice niente ma mette sempre ‘MI PIACE’.
  10. Il convinto: Tutti i loro post girando intorno al fatto che secondo loro qualcuno li odia e cerca di distruggergli la vita.
  11. Il HA HA: Questa persona cerca di essere divertente, senza riuscirci.
  12. L’informatore: Tiene sempre aggiornato il profilo su quello che fa, dove e con chi.
  13. Il gallo: Sente che è un suo dovere augurare a tutto facebook il ‘buongiorno’.


    14. Mamme senza vita sociale. (Grazie a Sabrina)
    15. L’animalista/attivista che posta foto raccapriccianti di animali sanguinolenti e tormenta i propri amici con richieste di firmare petizioni.  (Grazie a Giulia)
    16. Il fotografo colui che immortala ogni secondo della sua giornata…
    17. Le donne/uomini che si fotografano nei bagni o in ascensore di fronte ad uno specchio
    18. L’astiosa pubblica quasi solamente post velenosi verso chi non l’ha capita, chi non la capisce e chi non la capirà, abusando di immagini già pronte prelevate da pagine specializzate. (non ho visto ancora maschi, ad ora) (ma non posso escludere ci siano)

fonti: Varie sul web

Giuseppe per il social network

#689

Meno male che Facebook è virtuale!

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Meno male che Facebook è solo virtuale!!!

E se fosse reale?

Mamma mia che incubo!!!!!

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Giuseppe contro gl’incubi da GRANDE FRATELLO.

#532

Umberto Napolitano – 1970-2011

Umberto Napolitano

Umberto Napolitano

 1970-2011

 Umberto Napolitano

Umberto Napolitano – 1970 – Come Ti Chiami


Umberto Napolitano – 2011 – Volerò


Umberto Napolitano
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Umberto NapolitanoNato a Brescia nel 1947, si trasferisce con la famiglia a Torino, dove inizia a studiare musica con il maestro Adriano De Grandis; nel frattempo inizia a comporre le prime canzoni, e fa il suo debutto come cantante nel primo cabaret di Milano, il vecchio Nebbia Club di Franco Nebbia, a metà degli anni ‘60.

Ottenuto un contratto con la Vedette, dopo un primo 45 giri pubblicato nel 1964 con un brano scritto da Gian Pieretti, la sua vera carriera di cantautore inizia nel 1966 con la canzone di protesta “Chitarre contro la guerra”, incisa anche da Carmen Villani; l’anno seguente partecipa al Festival di Sanremo come autore, con Il cammino di ogni speranza, proposta da Caterina Caselli e Sonny & Cher, e ad Un disco per l’estate come interprete di Gioventù, che ottiene anch’essa un buon successo di vendite.

Nel 1969, con A Laura, è finalista del programma televisivo Settevoci, presentato da Pippo Baudo.

Le prime incisioni le realizza usando il solo nome di battesimo, Umberto.

Negli anni seguenti si dedica soprattutto alla carriera di autore: ricordiamo Senza discutere per I Nomadi e Meglio libera per Loredana Berté.

Riprende a metà anni settanta l’attività di cantante, e partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera nel 1976 con Oggi settembre 26, e al Festival di Sanremo tre volte: nel 1977 con Con te ci sto, nel 1979 con Bimba mia e nel 1981 con Mille volte ti amo.

Con Amiamoci partecipa al Festivalbar 1978.

Il suo maggior successo di vendite si ha nel 1977 con Come ti chiami, canzone trasmessa spesso dalle radio libere, che era impostato con un dialogo fra il cantante ed una ragazza (Come ti chiami? Antonella Che bel nome, io Paolo….); a volte scherzosamente il disco veniva trasmesso a velocità 33 giri invece di 45, ed il dialogo si trasformava in maniera divertente….(la canzone è stata ripresa nel 2007 dallo zoo di 105)

Dal 1982 al 1989 ci fu un rallentamento dell’attività artistica. Nel 1989 uscì un nuovo album: Al mio caro pianeta terra… dieci piccole grandi storie, inciso per l’etichetta Nar. Nel 1998 è uscita una sua raccolta di successi, reinterpretati, pubblicato dalla DvMore. Il suo album di maggior successo è stato Giro di “do” una canzone per ogni innamorato, del 1977.


Spesso ho parlato e postato articoli della musica degli anni 70, la mia musica, la soundtrack della mia vita. Qualche giorno fa su facebook ho stretto amicizia con Umberto Napolitano, un grande degli anni 70. Tante delle sue canzoni hanno fatto da tappetino musicale ai miei amori, alle mie serate estive dei fantastici anni 70. Sono passati tanti anni, ed ho scoperto che Umberto ancora produce musica, non potevo non condividerla con voi. Il secondo video è di un Umberto Napolitano del 2011, che ha ancora la zampata del vecchio leone, il primo invece è quello a me più caro, troppi amori volatili ho condiviso con quel brano. Un grande in bocca al lupo per Umberto Napolitano e un pensiero nostalgico a quel periodo. Grazie Umberto, anche per merito tuo è stato tutto più easy. :)
P.S: questo è il link facebook di Umberto Napolitano.
horsefly

Giuseppe ancora e sempre per gli anni 70

#751

 

Benvenuti su facebook

Benvenuti su facebook

Benvenuti su facebook

 

 Benvenuti su facebook

Benvenuti su Facebook, qui troverete,

tanti ragazzi innamorati ma che si lasciano dopo 2 ore per poi romperci i co*****i con i loro link da emofilizzati, tantissimi bambini che condividono link sull’erba e sulle canne quando non sanno nemmeno come sono fatte, tante foto con ragazzi con le sigarette, che non sono neanche accese, troverete persone che ci aggiornano su tutto quello che fanno, se c****o se s*****o se muoiono, troverete molte t***e e c****i. Troverete ragazzi innamorati al 100% ma che vanno con la prima ragazza che vedono. Troverete ragazze bellissime che si credono cesse e cesse che si credono ragazze bellissime. A parte tutto questo, vi auguro buon divertimento. Salite sulla giostra, il prezzo vale il giro.

Giuseppe per i social network

#338

Chatto co’ lei

Chat - chat

La comunicazione facilitata……

con sorpresa finale.

 

Chat - chat

fiore



Chatto co’ lei 2

Chat - chat


Affinità elettive….

Chat vignetta

E dei blog non vogliamo parlarne?chat vignetta blog

Chatto co’ lei – Testo

Solo in mutande sto a chattà
Co kikkagonfia84
Scrive che è alta e c’ha na smart
e so du anni che è sposata
nun je funziona la webcam
me dice dai viemmè a trovà
che abito prima de gensano
me dice so su facebook
cerca kikketta panterona
guarda la foto e se te va
famme un commento che so BONA
fai la modella o cosa fai?
so nà cassiera della CRAI
faccio anche dei massaggi
rimanga tra noi
so Marcello e te lo dico
io so basso e c’ho na tipo
scrive quanto sei caruccio
e poi na faccina co scritto loviu’
come te chiami dimme un po’
me chiamo nadiah ma co l’h
a nadiah scusame però
me pare n nome da bardracca
non tanto nadia quello no
ma co quell’h che ne so
me dai l’idea che sei una “brava”
molto brava ma fai presto
se te sbrighi nun me vesto
l’omo mio sta a fa a notte
fa tardi
se vieni t’aspetto
nadia co l’h sto arrivà
cerco ndo stai co google maps
me fo na doccia, aspetta
me metto li jeans
me metto per lei
pure Calvin Klein
pio le chiavi sto de prescia
l’autovelox che me flesha
coro pe venì a genzano
kikketta te amo
mò te spacco in 6
mica sarai quel coso là
fori affacciato sur balcone
la devo smette de chattà
ma quello è er naso
o n’alettone?
hey ma perchè te ne sta annà?
tranquilla torno, resta là
me sa che nun ho chiuso casa
e pio l’appia, via sparato
taccitua, m’hai spaventato
mò capisco l’omo tuo fa la notte
poraccio se deve sarvà


Giuseppe per la comunicazione globale.

#262

 

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