Google Doodle – 24072012

Google – Doodle del giorno 24 Luglio 2012


115esimo anniversario della nascita di

Amelia Earhart 

Google - Doodle - Federico Fellini

Google Doodle - Amelia Earhart

Amelia Earhart nasce nella casa dei nonni ad Atchinson, nel Kansas.  Nel 1920, all’età di 23 anni, va insieme al padre ad un raduno aeronautico presso il Daugherty Airfield a Long Beach in California e, pagando un dollaro, per la prima volta sale a bordo di un biplano, per un giro turistico di dieci minuti sopra Los Angeles.
Nell’aprile del 1928 il capitano Hilton H. Railey, le propone di essere la prima donna ad attraversare l’Atlantico e il 17 giugno, dopo diversi rinvii per le brutte condizioni del tempo, a bordo di un Fokker F7, chiamato Friendship (amicizia), decollano con Amelia Earhart, il pilota Stultz e il co-pilota e meccanico Gordon. Sebbene sia relegata a ben poche funzioni, quando il team arriva in Galles, 21 ore dopo, gli onori sono quasi tutti per lei. Anche il Presidente Coolidge le invia con un cablogramma le sue personali congratulazioni.
L’8 aprile 1931, pilotando un autogiro Pitcairn PCA-2, stabilì il record mondiale di altitudine di 18.415 piedi (5.613 metri).
All’inizio del 1932 nessun altro pilota, a parte Lindbergh, ha compiuto la trasvolata in solitaria; ci riesce Lady Lindy, come viene soprannominata, il 21 maggio impiegando quattordici ore e cinquantasei minuti per volare da Terranova a Londonderry nell’Irlanda del Nord. Il 24 agosto 1932 è la prima donna a volare attraverso gli Stati Uniti senza scalo partendo da Los Angeles (California) e arrivando a Newark (New Jersey). Sempre determinata e con l’intento di arrivare dove altri hanno fallito diventa la prima persona ad attraversare il Pacifico da Oakland in California ad Honolulu nelle Hawaii.
Nel 1937 sente di essere pronta per la sfida finale: vuole essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Dopo un tentativo fallito, il 1º giugno dello stesso anno, insieme con il navigatore Frederick J. Noonan, parte da Miami e comincia la trasvolata di ben 29.000 miglia che la porterà a San Juan in Porto Rico e poi, seguendo la costa nord-orientale del Sud America, verso l’Africa e quindi in India. Il 29 giugno quando arrivano a Lae in Nuova Guinea, hanno fatto 22.000 miglia e ne mancano solo 7.000 ormai per arrivare alla conclusione del viaggio. Tutto quello che è superfluo nell’aereo viene rimosso per far posto a più carburante che possa consentire approssimativamente 280 miglia extra. Le mappe che Noonan ha a disposizione non si sono rivelate molto accurate, ma ormai sono in prossimità dell’isola di Howland, dove è dislocata la guardia costiera con la quale sono in contatto radio. All’alba del 2 luglio Amelia Earhart chiama insistentemente alla radio: “Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi. Il carburante sta finendo…” A nulla valgono i tentativi compiuti dalla guardia costiera per farsi notare. Probabilmente l’aeroplano si perde e precipita ad una distanza calcolabile fra 35 e 100 miglia dall’isola di Howland.
La notizia fa presto il giro del mondo, il Presidente Roosevelt autorizza le ricerche con l’impiego di nove navi e 66 aerei per un costo stimato di circa quattro milioni di dollari. Le navi e gli aerei impegnati nella ricerca, il cui comandante era amico personale di Amelia, non giungono sul luogo se non dopo cinque giorni.
Le ricerche vengono interrotte il 18 luglio dopo aver cercato su una superficie di 250.000 miglia quadrate di oceano.
Il 24 luglio 2012 Google dedica uno dei suoi famosi Doodle al 115° anniversario della nascita di Amelia. by wikipedia

Giuseppe per Google

#705

Stupidità ad alta quota

Aereo che sorride

Stupidità ad alta quota

 Aereo che sorride
Hostess Pan Am Hostess Pan Am

Quello che vi sto per raccontare, è accaduto durante un volo della compagnia aerea TAM. Una donna bianca di 50 anni si è accomodata al suo posto in aereo e ha visto che il passeggero accanto a lei era un uomo colore.

Visibilmente furiosa, chiamò la hostess. “Qual è il problema, Signora?” Le chiese la hostess. “Non lo vede?” Disse la Signora – “Mi è stato dato un posto accanto ad un uomo di colore, non posso sedere affianco a lui! Deve assolutamente cambiarmi di posto!”. “Per favore, si calmi..” – Disse l’hostess. ”Purtroppo, tutti i posti a sedere sono occupati, ma possiamo verificare se ce ne sono ancora alcuni liberi”.

La hostess verificò e poi ritornò dalla Signora. “Signora, come le ho detto, non c’è alcun posto vuoto in questa classe, in economy. Ma ho parlato con il comandante e mi ha confermato che non ci sono posti liberi neanche in classe economica. Abbiamo solo posti in prima classe.” E Tam airlinesprima che la Signora dicesse qualcosa, la hostess continuò: “Guardi, è insolito per la nostra azienda consentire ad un passeggero di cambiare la classe economy con la prima classe. Tuttavia, date le circostanze, il comandante pensa che sarebbe uno scandalo far viaggiare un passegero seduto accanto ad una persona sgradevole”. E rivolgendosi al signore di colore, la hostess disse: “Il che significa, Signore, se lei vuole, può prendere i suoi bagagli, le abbiamo riservato un posto in prima classe…” E tutti i passeggeri vicini, scioccati dall’aver visto questo comportamento da parte della Signora, hanno iniziato ad applaudire, alcuni anche in piedi”.


E’ quasi certamente una bufala (hoax), però a me piace immaginare che possa essere accaduto veramente.


Giuseppe per l’intelligenza anche ad alta quota

#608

 

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