Offerte di lavoro: risposte
Caro potenziale datore di lavoro ti scrivo…
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L’africano
Mi e giunto il tam-tam della vostra ricerca Avrà sonno Vi farò una breve ricapitolazione del mio bedground… Barbiere di Siviglia Volete un venditore coi baffi, pelo e contropelo? Fiaba C’era una volta un laureato in filosofia al primo impiego che cercava lavoro… Demenziale Vi ringrazio del Vs. invito, ma siccome ci ho ripensato, non accetto inviti da sconosciuti. Superalcolica La vostra offerta mi inebriaGiuseppe per il lavoro interinale |
#457 |
Lezioni per chi lavora in team
Giuseppe per la formazione continua |
#423 |
Call center delirio
Call Center |
1° maggio – Festa del Lavoro
1° maggio – Festa del Lavoro
Il Primo maggio: storia e significato di una ricorrenza
Origini del Primo maggio
Il ventennio fascista
fonte: Cgil di Roma e del Lazio – Archivio Storico ”Manuela Mezzelani”
Giuseppe per il primo maggio |
#334 |
I minatori cileni
…..e se fosse successo in italia?
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Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate più o meno così:
1° giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto.
2° giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora.
3° giorno: prime… difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d’interessi; BERSANI: … ma cosa … è successo?? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli là; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c’entra.
4° giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori.
5° giorno IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!!
6° giorno: cala l’audience, una finestra in Chi l’ha visto e da Barbara d’urso che intervista i figli dei minatori: “dimmi, ti manca papà?’”
dal 7° all 30esimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile. Dopo un mese, i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani. Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario.
Ma è successo in Cile…. si sono salvati!!!
Dal WEB
Giuseppe per le difficili estrazioni….. |
#270 |
Il lavoro/studio ti stressa?
Il lavoro/studio ti stressa?Ovviamente io ho la soluzione… |
Posizionati con il mouse sulla lettera “A”, clicca, e trascinala vicino alla lettera “M”. Sembra una cosa stupida ma proverai una sensazione di calore e un grande sollievo muscolare e mentale!
Manda a cagare il tuo lavoro/studio e beviti una BIRRA
Funziona vero???
Giuseppe per la giusta soluzione |
#250 |
Primo giorno di scuola?
Riflessioni di un prof…… fannullone (e forse anche un po’ trippone) |
In realtà non è il primo giorno di scuola, o almeno l’opinione pubblica LO CREDE. Gli insegnanti cominciano a lavorare, se va bene, a metà settembre (addirittura il 1° ottobre un po’ di tempo fa). Hanno iniziato le vacanze il 10 giugno, quindi facendo due calcoli dal 10 giugno al 15 settembre passeranno 97 giorni!!!! Cavolo ma questi insegnati sono davvero dei privilegiati!!!!! La realtà non è così, tra pratiche varie ed esami di stato siamo andati in ferie intorno al 10 luglio (io a dire il vero il 23 luglio perché seguivo un progetto di stage) e rientriamo in servizio oggi per recuperare i giudizi sospesi. Quindi in realtà sono solo circa 45 giorni (sabato e domenica compresi), 45 giorni per staccare da un lavoro che dire stressante è poco, dove il drop out è superiore del 30% alla media degli altri “mestieri”, se non si stacca la spina la strada è una sola e conduce ai CIM (Centro d’Igiene Mentale).
Ma tant’è, per la nostra ministra siamo dei privilegiati, specie per quanto riguarda la maternità (Lettera a una ministra), per non parlare di quello che afferma il ministro per la pubblica amministrazione, che siamo dei “fannulloni” e in qualche caso anche “tripponi”. Certo non lavoriamo 8 ore all’altoforno metallurgico, però io inviterei i genitori ad assistere ad una giornata di lavoro con i loro dolci “pargoletti” e poi vediamo cos’è meglio!!!
Iniziamo oggi un lavoro che si completerà a metà luglio 2011, duro, difficile e di grande responsabilità. Nella mia vita ho fatto un po’ di tutto, quindi ho assaporato un po’ varie scelte lavorative e alla fine ho scelto questo lavoro perché lo amo, nonostante tutto.
Giuseppe per la scuola |
#249 |
Pace, Diritti e Lavoro
Ho visto anche degli Zingari Felici – Claudio Lolli |
Ho Visto Anche Degli Zingari Felici – Claudio Lolli
E’ vero che dalla finestra non riusciamo a vedere la luce perchè la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce.E’ vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina e si fa correre dietro lungo strade senza uscita.E’ vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo. E’ vero,sputiamo per terra quando vediamo passare un gobbo,un tredici o un ubriaco. O quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio di un odiosità senza fine di una felicità senza il peggio. E’ vero che non vogliamo pagare la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire. Piuttosto che abbassare la faccia,è vero,cerchiamo l’amore sempre nelle braccia sbagliata. E’ vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate,è vero che i poeti ci fanno paura.Perchè i poeti accarezzano troppo le gobbe,amano l’odore delle amarmi,odiano la fine della giornata.Perchè i poeti aprano sempre la loro finestra anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata. E’ vero che non ci capiamo,che non parliamo mai in due la stessa lingua. E abbiamo paura del buio e anche della luce,è vero,che abbiamo tanto da fare che non facciamo mai niente. E’ vero che spesso la strada sembra un inferno,una voce in cui non riusciamo a stare insieme,dove non riconosciamo mai i nostri fratelli.E’ vero che beviamo il sangue dei nostri padri e odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici. Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro,far l’amore e rotolarsi per terra.Ho visto anche degli zingari felici in piazza Maggiore a ubriacarsi di luna,di vendetta e di guerra.Girovagando tra i blog e nei profili facebook a volte si fanno strani incontri (strani perché inusuali). Nella bacheca della mia amica Maria (meglio conosciuta come la blogger “Tittidiruolo”) c’è un post su Claudio Lolli. La mia mente ha cominciato a turbinare, qualche anno fa, per conto della CGIL, ero stato invitato a dare una mano per organizzare un happening (brutta parola) sull’argomento “Pace, Diritti e Lavoro”, io ero un po’ scettico ma quando mi hanno detto che ci sarebbe stato un concerto teatrale di Claudio Lolli non ho avuto dubbi. Una serata stupenda, teatro gremito come nelle migliori occasioni, attesa a mille e nell’anima la consapevolezza di partecipare ad un evento unico. E’ salito sul palcoscenico, la prima cosa che ho pensato di quel piccolo grande uomo è stata che somigliava a “Candido”. Solo che lui era consapevole di nn vivere nel migliore dei mondi possibili. Un piccolo grande uomo, incerto nell’incedere, anche nel parlare. Ma poi partiva la musica e tutto cambiava, una specie di aura di pace e bellezza ci avvolgeva tutti. Una delle serate più belle e intense della mia vita. Forse seconda solo a quando molti anni addietro, giovincello di belle speranza, in un piccolo paese del profondo Sud, ho udito per la prima volta la voce mitica degli Inti Illimani che mi cantava “che il popolo unito non sarebbe mai stato vinto”, ed ho pianto, si pianto. Io ci spero ancora che il Popolo non sarà mai vinto, ma comincio ad avere qualche dubbio. Gl’Inti Illimani in quegli anni non potevano immaginare il potere velenose delle TV, quello che poi alla fine si è rivelato l’oppio dei Popoli. Grazie Claudio, fai parte della colonna sonora della mia vita.
Giuseppe per l’emozioni forti. |
#231 |
I ragazzi che si amano – Jacques Prévert
I ragazzi che si amano – Jacques Prévert
Tre fiammiferi – Jacques Prévert
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore
Giuseppe per la poesia che corrobora l’amore |
#092 |