Befana 2013

Befana sexy

Buona Befana 2013 a tutti

 Befana sexy

Dubstep Violin Original – Lindsey Stirling- Crystallize – Video


Un augurio epifanico un po’ particolare, uno dei video virali più visti nel 2012, una bravissima violinista, immersa in un’algida scenografia. Buona Befana a tutti.Firma


Giuseppe per un epifanico 2013

#779

 

Buon Ferragosto 2012

Buon Ferragosto 2012   15 agosto 2012

Buon Ferragosto 2012

 15 agosto 2012

Buon Ferragosto 2012   15 agosto 2012

Buon Ferragosto 2012


Un buon ferragosto a tutti.Buon Ferragosto 2012

Giuseppe per una caldissima estate di divertimento e relax

#721

 

52


52 (sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! e ancora un altro sic per averlo trascorso in ospedale!!!!!!)

 

 

 

Giuseppe …

#691

Ti auguro tempo per vivere


Sioux - Sitting Bull - Toro Seduto

Ti auguro tempo per vivere

Poesia Sioux

(Mentre leggi ascolta la musica del video) 
 Penna
Indiani - Nativi americaniNon ti auguro un dono qualsiasi, Ti auguro soltanto quello che i più non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare, non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento. Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perchè te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull’orologio. Indiani - Nativi americaniTi auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare. Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha più senso rimandare. Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono. Ti auguro tempo anche per perdonare. Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.


Ti auguro tempo per vivere…… Giuseppe


Giuseppe per il tempo di vivere…. infinito.

#661

 

Buona Pasqua 2012

Buona Pasqua - happy easter

Buona Pasqua 2012 a tutti

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 Buona Pasqua - happy easter
Buona Pasqua - happy easter

La festività della Pasqua celebra la resurrezione di Gesù Cristo, avvenuta secondo le sacre scritture, tre giorni dopo la sua morte sulla croce, dunque è una festività religiosa facente parte della liturgia cristiana.
La parola “Pasqua” deriva dalla Pasqua ebraica chiamata “Pesach”, solo che mentre per gli ebrei questa festività aveva ed ha il significato di “liberazione”, per i cristiani rappresenta la resurrezione e cioè il passaggio dalla morte ad una nuova vita.
Il termine Pesach significa “passare oltre” e fa riferimento al racconto della Decima Piaga, secondo il quale l’Angelo Sterminatore al suo passaggio in Egitto avrebbe fatto morire tutti i primogeniti.
Durante la fatidica notte in cui passò egli risparmiò tutti i figli d’Israele, gli ebrei, le cui famiglie avevano segnato la porta di casa con sangue d’agnello, mentre morirono tutti i primogeniti egiziani fra cui il figlio del faraone.

Giuseppe per una serena Pasqua 2012

#659

 

Festa della donna 2012

8 marzo 2012 - donna - donne - festa della donna

Noi ragazze…

Festa della donna – 8 marzo 2012

 

 Mimosa - mimose
Mimosa - MimoseQuando Dio creò la donna era già al suo sesto giorno di lavoro facendo pure gli straordinari. Apparve un angelo e gli chiese:”Come mai ci metti tanto con questa?” E il Signore rispose: “Hai visto il mio Progetto per lei?” Deve essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti muovibili ed essere capace di funzionare con una dieta di
Auguri festa della donna - 8 marzo 2012
qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato ad un cuore spezzato e lo farà tutto con solamente due mani.” L’angelo si meravigliò dei requisiti. “Solamente due mani….Impossibile! E questo è solamente il modello base? E’ troppo lavoro per un giorno…. Aspetta fino a domani per terminarla.” “No lo farò!” protestò il signore. “Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore… Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.” L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna. “Però l’hai fatta così delicata, Signore” “E’ delicata, ribatté Dio, però l’ho fatta anche robusta. Non Hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere” “Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo. Dio rispose: “Non solo sarà capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare” L’angelo allora notò qualcosa e allungando la mano toccò la guancia della donna… “Signore, pare che questo modello abbia una perdita…” “Ti Festa della donna 8 marzo 2012avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose… non c’è nessuna perdita… è una lacrima” lo corresse il Signore. A che cosa serve una lacrima?” chiese l’angelo. E Dio disse: “Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio.” Ciò impressionò molto l’angelo “Sei un genio, Signore, hai pensato a tutto. La donna è veramente meravigliosa” Lo è! Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini. Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia. Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Lottano per ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiustizia. Non accettano un “no” per risposta quando credono che ci sia unafesta della donna 8 marzo 2012 soluzione migliore. Si privano per mantenere in piedi la famiglia. Vanno dal medico con un’amica timorosa. Amano incondizionatamente. Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici. Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio. Il loro cuore si spezza quando muore un’ amica. Soffrono per la perdita di una persona cara. Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie. Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato. Non ci sono dubbi però… nella donna c’è un difetto: E’ che si dimentica quanto vale.

Leggete anche:

8 Marzo 2008 – Festa della Donna

Festa della Donna – 8 marzo 2010

Festa della Donna: la mia dedica

Festa della donna 2010

Festa della donna 2011


Giuseppe per le donne 2012

#638

 

Befana 2012

Befana SpaventataBuona Befana a tutti

Separatore arancione

Befana Stanca Befana Stanca

LA LEGGENDA DELLA BEFANA Un giorno, i Re Magi partirono carichi di doni (oro, incenso e mirra) per Gesù Bambino. Attraversarono molti paesi guidati da una stella, e in ogni luogo in cui passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro. Ci fu solamente una vecchietta che in un primo tempo voleva andare, ma all’ultimo minuto cambiò idea, rifiutandosi di seguirli. Il giorno dopo, pentita, cercò di raggiungere i Re Magi, che però erano già troppo lontani. Per questo la vecchina non vide Gesù Bambino, né quella volta né mai. Da allora ella, nella notte fra il cinque e il sei Gennaio, volando su una scopa con un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini buoni i doni che non ha dato a Gesù. 

DOVE E QUANDO E’ NATA LA BEFANA

Non si sa in quale città o regione italiana sia “nata” la Befana, ma di essa si è incominciato a parlare nel milleduecento. Da allora, questa festa è diventata una delle più importanti e attese dai bambini. La Befana è una vecchietta brutta e arcigna che intimorisce i bambini e nello stesso tempo è una vecchietta di buon cuore che porta doni ai bambini buoni. Forse, la vecchietta rappresenta l’anno vecchio che, dopo le feste del periodo natalizio, se ne va lasciando dei doni. A questo proposito esiste ancora un detto: ”L’Epifania tutte le feste porta via”.

Separatore arancione

PERCHE’ SI CHIAMA BEFANA  Il suo nome deriva da Epifania, trasformato poi in “Beffania” per ricordare la “Strega di Beffania” che volava sui tetti delle case in quella notte. Col passare del tempo perse le lettere “f” ed “i” e diventò Befana.

Separatore arancione

Befana Sexy Befana Sexy

LA BEFANA AL TEMPO DEI NONNI Al tempo dei nostri nonni nelle case si aspettava la Befana appendendo al camino una calza di lana fatta a mano con i ferri dalle mamme o dalle nonne. Essi, da piccoli, credevano molto alla Befana; le scrivevano una lettera esprimendo i loro desideri che, per lo più, non venivano esauditi perché c’era molta povertà. Quando arrivavano i doni della Befana, tutti i bambini erano molto contenti perché era l’unica festa in cui ricevevano dolciumi.

Nella calza i bambini trovavano poca roba: qualche mandarino, caramelle di orzo fatte in casa, castagne, noci e lupini; essi sapevano che dovevano essere buoni almeno due mesi prima della festività, altrimenti avrebbero ricevuto carbone, cenere, cipolla, aglio e carote.

Nella calza non si trovavano giocattoli, se non bamboline di stoffa cucite dalle mamme o dalle nonne. Non si preparavano piatti particolari in quel giorno, ma in alcune famiglie ci si riuniva per mangiare castagne, noci e frittelle. In occasione di questa festa, in alcuni paesi venivano dati dei buoni alle famiglie più bisognose per prendere le cose più necessarie, come pane, pasta, zucchero,…

Richiesta a furor di popolo, dopo qualche anno di ingiusto esilio, la ricorrenza della Befana ritorna il 6 gennaio a mettere fine al ciclo dei dodici giorni successivi al Natale. Nella più pura tradizione popolare Italiana la befana, scende nelle case attraverso le cappe dei camini, che simbolicamente raffigurano un punto di comunicazione tra la terra e il cielo e distribuisce due tipi di doni: quelli buoni che sono il presagio di buone novità della

Befana al lavoro Befana al lavoro

stagione che verrà e il carbone, che, invece, è il residuo del passato. ”La Befana ha portato un po’ di carbone perché siete stati un po’ cattivi , però, ha portato anche i dolci perché dovete essere buoni”: erano queste le frasi che accompagnavano la mattina l’apertura delle calze dove, immancabilmente tra dolci, e fichi secchi, trovavano posto, oltre al carbone, anche cipolle, castagne, patate, mele, noci, noccioli e altri prodotti della terra.

Nella Befana si possono trovare, dunque, i presagi delle buone novità della primavera, la stagione da tutti attesa. Essi sono simboleggiati dai doni infilati nella calza di lana (un indumento, non scelto a caso, e, peraltro, fondamentale, nelle campagne, per affrontare il cammino e il lavoro dell’anno nuovo)

Oltre che in Italia troviamo il culto della Befana in varie parti del mondo: dalla Persia alla Normandia, dalla Russia all’Africa del Nord. In tale culto, molti, rintracciano il mito della Dea genitrice primordiale, signora della vita e della morte, della rigenerazione della Natura. Per altri, nella sua figura, la Befana riassume l’immagine della Dea antenata custode del focolare, luogo sacro della casa. E non è un caso se si serve, proprio dei camini, per introdurre l’ allegria nelle case, svolazzando con la sua fantastica scopa.


Giuseppe epifanico

#590

 

2012

2012 - L'anno del dragone

 2012 – The Year of The Dragon


 


Giuseppe per l’anno del dragone

#587

A Natale puoi

Albero di  Natale A Natale puoi……


 

 


Giuseppe a Natale può…

#575

 

Buon Natale 2011

Merry Christmas 2011

Buon Natale 2011 - Merry Christmas 2011


 

 

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Buon Natale in tutte le lingue del mondo da Giuseppe

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