Praticate gentilezza a casaccio

Aforisma

Praticate gentilezza a casaccio. E atti di bellezza privi di senso!

tratto dal libro “Brodo caldo per l’anima” 2° volume; di Jack Canfield e Mark Victor Hansen.)

 Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo.

Brodo caldo per l'anima" 2° volume; di Jack Canfield e Mark Victor HansenUna giovane donna tornava a casa dal lavoro in automobile quando con il parafango andò a urtare il paraurti di un’altra macchina. Era in lacrime quando spiegò che era un’auto nuova, appena ritirata dal concessionario. Come avrebbe potuto spiegare il danno al marito? Il conducente dell’altra auto fu comprensivo, ma spiegò che dovevano scambiarsi il numero della patente e i dati del libretto. Quando la donna cercò i documenti in una grande busta marrone, cadde fuori un pezzo di carta. In una decisa calligrafia maschile vi erano queste parole: “In caso di incidente… ricorda, tesoro, io amo te, non la macchina!”.


Praticate gentilezza a casaccio. E atti di bellezza privi di senso! Praticate gentilezza a casaccio. E atti di bellezza privi di senso!
Giuseppe per i veri valori della vita e per la bellezza dell’anima

#824

 

Come sedurre facilmente in 13 mosse

seduzione

Estate… tempo di seduzione.

 seduzione

Anche se siete convinti di essere già grandi seduttori. O se magari pensate che a voi, di conquistare qualcuno, proprio non interessa. Comunque la pensiate, qualche consiglio per sedurre un uomo o una donna potrebbe invece tornarvi molto utile: se siete single, il motivo è evidente; se siete già in coppia, per riconquistare un partner che sta per sfuggirvi…

SeduzioneCONSIGLI PER LUI
Cominciamo da qualche suggerimento solo per aspiranti seduttori maschi.

1) Sii narciso, impulsivo, manipolatore e machiavellico – Sono gli ingredienti fondamentali del grande seduttore secondo uno psicologo evoluzionista statunitense, Per Jonason dell’università del New Mexico, secondo cui però il mix di fattori vincenti deve essere attenuato da un buon livello di sense of humour (perché altrimenti potrebbe sortire l’effetto opposto…).

2) Imposta la voce - Dev’essere profonda, specie se la donna è nel suo periodo fertile. Come ha dimostrato una ricerca dell’università londinese di St. Andrews, un tono di voce basso viene letto dall’altro sesso come un indicatore di un alto livello di testosterone, e quindi come una maggiore garanzia di successo riproduttivo.

3) Tieni la barba incolta – E non è una questione di moda: lo psicologo inglese Nick Neave ha dimostrato con uno studio come l’uomo con barba non rasata da due giorni risulti molto più sexy e attraente, soprattutto per una notte di sesso.

4) Impara a ballare – Secondo lo psicologo evoluzionista Nick Neave, della Northumbria University (Gran Bretagna), quando vedono un uomo che sa ballare le donne non resistono.
Lo trovano attraente, sexy, ne restano ammirate ed entusiaste. La spiegazione? ““Accanto al gusto di vedere movimenti sinuosi, c´è una ragione molto più pragmatica: da passi e movenze in pista, la donna sa capire chi è in buona salute e con un potenziale riproduttivo di tutto rispetto”.

SeduzioneCONSIGLI PER LEI
Ci sono poi regole e suggerimenti tarati solo sulla seduzione al femminile.

1) Sii più diretta che puoi – Secondo uno studio della Bucknell University in Pennsylvania (Usa), la migliore arma di seduzione che una donna può sfruttare per ammaliare un maschio è parlare in modo chiaro. Domande come “posso darti il mio numero?” o “vuoi venire a cena?” sono di gran lunga più efficaci, perché inequivocabili. Quando si punta solo su indicazioni indirette e verbali, il maschio si trova in difficoltà perché costretto a un’opera di decifrazione che per lui è particolarmente complicata.

2) Non esagerare con la palestra - Più che un corpo da body-builder, gli uomini guardano anzitutto al volto. Uno studio realizzato dalla ricercatrice australiana Marianne Peters ha dimostrato come – all’occhio maschile – il viso influisca per il 52% sulla valutazione totale di una donna, mentre il corpo solo per il 24%.

3) Più che sullo sguardo, punta sul sorriso - Un team di ricercatori dell’università di Aberdeen, in Scozia, ha condotto un test per individuare quale atteggiamento femminile risultasse più attraente dal punto di vista sessuale: uno sguardo diretto, un’espressione disgustata o un sorriso. Ha stravinto quest’ultimo.

4) Sì al décolleté - È un richiamo irresistibile per l’altro sesso: è stato calcolato che il tempo di “abbordaggio” di una ragazza che indossa un top è la metà di quello necessario a rivolgere la parola a un’altra che indossa una T-shirt. Il motivo? Ci sono diverse correnti di pensiero: c’è chi ritiene che il décolleté riporti il maschio al concetto di madre e allattamento, e chi invece – come l’etologo inglese Desmond Morris – sostiene che riprodurrebbe nella parte frontale la forma dei glutei, area sessuale principale per le scimmie (da cui dovremmo discendere).

5) Passa una mano tra i capelli - Sarebbe questo, secondo la Webster University statunitense, uno dei segnali-principe di corteggiamento per attirare l’attenzione altrui sul proprio corpo. Tra gli altri, sistemarsi il vestito, accavallare le gambe, annuire. Mai, invece, incrociare le braccia, guardare il soffitto mentre l’altro parla, o evitarne lo sguardo.

SeduzioneCONSIGLI SIA PER LEI CHE PER LUI
Ci sono atteggiamenti che, secondo la scienza, possono risultare utili – dal punto di vista della seduzione – sia all’uomo che alla donna.

1) Lascia che sia il corpo a parlare - E’ la simmetria dei movimenti tra i due protagonisti di un corteggiamento a garantire una possibilità di successo della seduzione.Lo conferma una ricerca condotta dal dipartimento di scienze comportamentali della Webster University di Saint Louis (Missouri).

2) Sii solare - No a tutte le espressioni rabbuiate o forzatamente misteriose. Il cliché “bel tenebroso” o “femme fatale” lasciatelo a Hollywood. Illuminare il proprio volto con un’espressione solare, aperta e disponibile, resta il miglior modo per aprire un varco nelle “difese” altrui.

3) Ripeti e imita i suoi gesti - Il professor Emmanuele Jannini, sessuologo medico e coordinatore del corso di laurea in sessuologia all’Università dell’Aquila, suggerisce di studiate le mosse di chi avete di fronte e cercate di replicarle: “Gli darete l’idea che tra voi esistono affinità e intesa, che siete simili. Accostate alle labbra il drink nello stesso momento, afferrate la forchetta insieme, accavallate le gambe con gesti simili…”.

4) Mettiti qualcosa di rosso - Il colore rosso ci fa diventare agli occhi dell’altra persona più attraenti e desiderabili. È la tesi di un gruppo di ricercatori statunitensi dell’Università di Rochester: vestirsi di scarlatto scatena fattori biologici ancora poco chiari, che ci rimandano a istinti primordiali collegati all’attrazione fisica.

Fonte: Libero.it


E’ tempo di facezie e questo blog si adegua! :) Qualche considerazione sulle potenzialità di seduzione del sottoscritto. (1) Non sono narciso, anzi; sono poco impulsivo, procrastinare è il mio verbo; e per niente machiavellico, direi addirittura molto prevedibile. (2) Non credo di avere una voce alla Nando Gazzolo (solo gli over 40 sapranno chi è costui), ma forse nemmeno alla paperino :) (3) Faccio la barba TUTTI i giorni!!! (4) Per quanto riguarda il ballo, ho lo stesso spessore artistico di un sasso dolomitico.  Mmmm mi sembra di capire che se ho avuto donne, è stato solo un dono Divino! Ok allora i consigli sono solo per gli altri, a cui auguro tanta fortuna… ;)  Firma


Giuseppe per seduzione

#810

 

Le lenzuola sporche…

Lenzuola pulite - raso

Le lenzuola sporche……

 Cuore pulito

Lenzuola pulite - rasoUna giovane coppia di sposi novelli andò ad abitare in una zona molto tranquilla della città.
Una mattina, mentre bevevano il caffè, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.
Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!
Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo…
Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!
Il marito guardò e rimase zitto.
La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.
Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime, e disse al marito:
Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato!
Chi le avrà fatto vedere come si fa?
Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere; semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra!
Così è nella vita!
Tutto dipende dalla pulizia della finestra attraverso cui osserviamo i fatti.
Prima di criticare, probabilmente sarà necessario osservare se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore per poter vedere meglio.
Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino….


Occorre forse un commento? Direi proprio di no!


Giuseppe per la pulizia interiore.

#805

 

Disconnettiti per connetterti

Disconnect to Connect - Disconnettiti per connetterti

Disconnect to Connect

 Disconnettiti per connetterti 

 Video della dtac Thailand TVC

Disconnect to Connect - Disconnettiti per connetterti


Ritorno sull’argomento tecnologia a tutti i costi con questo bellissimo video sull’utilizzo troppo pervasivo dei nuovi mezzi di comunicazione. Oltre la tastiera, c’è tutto un mondo intorno, attenzione a non perderlo! A volte è necessario disconnettersi per connettersi alla realtà, il virtuale va bene, ma la realtà è decisamente meglio ;)  


Giuseppe per un uso consapevole della tecnologia

#796

 

Krizovatka – Love

Krizovatka - Love

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (Gandhi)

Krizovatka - Love


Cinque minuti spesi bene, per guardare questo video. Buona visione.

Giuseppe per il buon esempio

#787

 

San Valentino 2013

San Valentino

San Valentino 2013

Reloaded

Curiosità e stranezze

San Valentino
San Valentino  si avvicina a grandi passi, e io vi propongo un po’ di curiosità e stranezza di questa ricorrenza:
 
San Valentino - Curiosità e stranezze- Il giorno di San Valentino ha radici nella festa pagana chiamata Lupercalia, durante la quale gli uomini si denudavano, afferravano delle fruste e colpivano giovani donne nella speranza di aumentare la loro fertilità - Religion Facts
- Il martire cristiano San Valentino è stato decapitato il 14 Febbraio per essersi sposato in segreto - Religion Facts
- Una ricerca suggerisce che il 75% dei tentativi di suicidio sia dovuta a problemi di coppia
- La prima lettera di San Valentino fu inviata da Carlo, Duca di Orleans, alla moglie nel 1415, durante la sua prigionia nella Tower of London. E’ rimasto prigioniero di guerra per i successivi 24 anni - Free Online Library
- Un sondaggio recente ha rivelato che un giovane su 10 ammette di sentirsi solo, insicuro, depresso o non desiderato durante San Valentino.
- Il 40% delle persone sperimenta sentimenti negativi durante San Valentino
- Il giorno di San Valentino è famoso per il massacro avvenuto a Chicago nel 1929, una delle carneficine più sanguinarie della storia della criminalità organizzata
- Il 64% degli uomini americani non pianifica il giorno di San Valentino
- L’americano medio spende 119,67 dollari il giorno di San Valentino (MSNBC – 2007 )
- Gli uomini spendono in media il doppio delle donne per il giorno di San Valentino (156 dollari contro 85) CNN MONEY
Baci Perugina- Circa 9 milioni di padroni di cani, gatti o altri animali domestici comprerà un regalo per i loro cuccioli a San Valentino
- Il 15% delle donne americane si invierà dei fiori per San Valentino
- Negli Stati Uniti, la vendita di profilattici aumenta dal 20 al 30% durante i giorni che precedono San Valentino. In India siamo attorno al 20% - NDTV
- L’effetto della penicillina è stato scoperto per la prima volta il 14 febbraio 1929 -History.com
- In Giappone, il giorno di San Valentino le donne donano cioccolato ai loro compagni, tradizione iniziata dalle compagnie giapponesi produttrici di cioccolato. Gli uomini devono ricambiare il favore il 14 Marzo, giorno conosciuto come “Il Giorno Bianco”. - About.com
- Per ogni 120 ventenni single, ci sono 100 giovani ragazze single
- Verona, la città di Romeo e Giulietta, riceve ogni anno per il giorno di San Valentino circa 1000 lettere indirizzate a Giulietta. - Fondazione Italiani
- Il 73% dei fiori venduti a San Valentino è acquistato da uomini, mentre le donne sembrano preferire l’acquisto di cartoline e bigliettini
Baci Perugina- In Galles, il regalo tradizionale nel giorno di San Valentino è un cucchiaio di legno, chiamato “cucchiaio dell’amore” - Suite101
- Il più grandioso regalo d’amore è il Taj Mahal, in India, costruito dall’ imperatore Shanjahan come memoriale per la moglie, morta durante il parto.
- Ogni anno, i biglietti d’auguri di San Valentino che circolano per il mondo sono circa un miliardo.
- durante San Valentino, avvengono molte competizioni sul “bacio più lungo”. Il bacio più lungo è durato 30 ore. Guinness World Record
- Nelle due settimane prima e dopo San Valentino, la vendita d’oro in America porta come conseguenza la creazione di 34 milioni di tonnellate di spazzatura
- La maggioranza di rose vendute durante San Valentino in america è importata dal Sud America, consumando milioni di tonnellate di combustibile

Tanti baci perugina - Il cuore è il simbolo per eccellenza della vita, dell’amore. Secondo la leggenda, San Valentino mentre era in prigione aspettando la sua esecuzione si affezionò all figlia del suo guardiano e le fece ritrovare la sua vista. Poco prima di essere decapitato le diede dei fogli a forma di CUORE con la scritta: DAL TUO VALENTINO- Amare fa bene al cuore, questo è quanto afferma Julie Damp, cardiologa del Vanderbilt Heart and Vascular Institute di Nashville (Tennessee, Usa). Lo studio dimostra come l’essere coinvolti in una relazione amorosa gratificante avrebbe benefici effetti sulle coronarie e sul sistema circolatorio in generale. Il motivo non è ancora chiaro, ma Damp azzarda delle ipotesi: chi è innamorato vive con meno ansia, fuma di meno, è più attivo fisicamente e ha una buona vita sociale. “Secondo alcune teorie”, spiega, “fidanzati e sposati, soddisfatti, vanno incontro a modificazioni neuro-ormonali che hanno effetti positivi sul corpo e in particolare sul sistema cardiovascolare.” Purtroppo però esiste anche il rovescio della medaglia: uno studio di un paio di anni fa aveva descritto la “sindrome da cuore spezzato”, una sorta di attacco cardiaco che colpisce chi subisce l’improvvisa perdita del partnerPeynet - Fidanzatini

- Il simbolo del cuore è vecchio “quasi” come il mondo: per la prima volta l’abbiamo visto in un’anfora greca del 500 a.C. dove era disegnato dalle foglie di una ghirlanda sul capo di Dioniso. Sempre in Grecia questo simbolo veniva associato allo strumento caratteristico di Eros, dio dell’amore passionale, la lira. Da lì l’associazione all’amore, alle sue gioie e alle sue pene.- Secondo uno studio di uno psicologo americano dell’università di Roanoke a Salem, in Virginia (che spiega le origini dei simboli più noti dell’amore, dai cuoricini rossi, a rose e cupidi), l’icona numero uno dell’amore, il cuore, non sarebbe altro che la glorificazione della bellezza del “retro” di un corpo femminile.

- La bellezza delle natiche femminili ha ispirato i nostri predecessori ad usare questa parte del corpo come un simbolo che nel tempo è diventato l’icona di questa emozione; cade quindi il mito che ne associa il cuore come simbolo, perché il nostro sentimento arriva proprio da lì.
Giuseppe per l’amore… commerciale

#786

 

Una mamma uccisa dalla fatica

Mamma e Figlio

Isabella, 34 anni. Una mamma uccisa dalla fatica

 

 Anna Magnani - Mamma Roma

Isabella Viola - RomaROMA – I dolci Isabella non li preparava anche per i suoi bambini «perché quando tornava a casa era già notte»: poco dopo l’alba avrebbe inghiottito anche l’ultima possibilità di dare un bacio ai suoi quattro figli. «Isabella metteva la sveglia alle 4, poi correva per non perdere il pullman che da Torvaianica la portava a Roma, al bar dove lavorava» e dove cucinava dolci che il quartiere Tuscolano ancora oggi ricorda. Passava tutta la giornata in quel piccololocale color rosa, poi il viaggio di ritorno a casa, oltre due ore di viaggio sui mezzi pubblici. «Giocava un po’ con i bimbi, poi crollava e andava a letto». Isabella Viola, la giovane mamma di quattro figli morta per un malore nelle viscere poco ospitali della metropolitana, «andava a lavoro nonostante stesse male altrimenti non la pagavano».

Anche quella maledetta domenica Isabella non si sentiva bene: prima di indossare giaccone e sciarpa si è voltata e ha sussurrato per non svegliare i bimbi: «Tranquillo amore, ce la faccio, ci vediamo dopo». Alessandro Rossi, 43 anni, il marito di Isabella, si stringe a se stesso quasi cercando un ultimo abbraccio mentre racconta la storia di quella ragazza ribattezzata la «principessa di Torvaianica», per qualcuno addirittura «regina». Peccato sia dovuta morire per essere incoronata.

«Cinquantacinque euro al giorno». Era quanto prendeva la principessa di Torvaianica per gestire un bar che aveva trasformato in pochi mesi in un punto di ritrovo di un intero quartiere. Lo racconta il marito Alessandro in una video intervista pubblicata oggi sul Messaggero.it mentre non riesce a nascondere la rabbia: «Isabella lavorava sette giorni su sette, solo la domenica poteva andare via un po’ prima dal bar e non la pagavano se restava a casa perché stava male: nessun rimborso, non poteva usufruire della malattia perché non aveva un contratto».

Alessandro ha presentato una denuncia contro il gestore del bar, vuole dare «un po’ di giustizia» a quella donna che ogni tanto scompariva dietro il bancone: bastava sporgersi un po’ per ritrovarla accucciata, avvolta come in un bozzolo, seduta sopra una cassetta del latte in cerca di qualche minuto di riposo.

Solidarietà. Alessandro sfoglia le centinaia di e-mail che sono arrivate alla redazione del Messaggero.it, nasconde il volto per non far vedere le lacrime, così come faceva Isabella quando non voleva mostrare le smorfie di dolore per quel malessere che da tempo la perseguitava. «Grazie a tutti quelli che hanno scritto alla nostra famiglia, grazie per l’affetto inaspettato: la sera, prima di cenare, leggo quelle belle parole ai miei piccoli».

Loro, Alessandra, 4 anni, Davide, 6, Francesco 9, e Manuele, 11, sorridono, con gli occhi illuminati di vita, non hanno mai smesso di sperare anche se mamma non c’è più. Giocano con Andrea Capanero, collega di Isabella, amico di famiglia. «Più o meno faccio la vita che faceva Isabella, ora mi chiedo ne varrà la pena?» scrive Letizia, anche lei come Isabella rimasta orfana del papà. Per Luca la principessa di Torvaianica rappresenta «un istante di vita in un mondo che troppo spesso è solo commedia». Gemma Viola digita da Monza: «Anche noi abbiamo 4 figli, vorremmo aiutare». C’è chi ha proposto di intitolare una via a Isabella, e chi, come Francesca, pensa al Natale e a quell’ultimo desiderio di Isabella: risparmiare per fare i regali ai suoi quattro figli creando sul web una Wish list, una lista di regali online. Anche i dipendenti della Camera dei Deputati stanno organizzando una colletta.

In missione da Torino. Solidarietà alla famiglia di Isabella anche dal sindaco Gianni Alemanno: ha ricevuto Alessandro e i suoi figli in Campidoglio e anche oggi continua a stare vicino a quei piccoli con un aiuto concreto. Anche il quartiere non si dimentica di Isabella: la colletta all’edicola in via Nocera Umbra organizzata dalla signora Ada prosegue. Sono stati raccolti circa 4mila euro: 2mila sono stati spesi per i funerali, soldi che il Campidoglio ha poi donato. Ada si commuove quando racconta di quella signora partita da via Trionfale con una missione: «Vengo da parte di mia madre che abita a Torino – ha detto la signora – mi ha chiamata chiedendomi di venire qui e fare un’offerta per i figli di Isabella».

Aiuti anche dal Canada. «Sono padre di 3 bimbi e posso solo immaginare l’incredibile tragedia e il dolore della famiglia di Isabella, vivo in Canada, a Toronto, e vorrei contribuire alla colletta» scrive Fabio. E-mail anche dalla Germania con Daniele che definisce Isabella una «piccola grande donna». «Il comitato Presepe Vivente di Morlupo vuole dedicare l’edizione di quest’anno a Isabella» propone Mariasole Garacci che sta organizzando una colletta.

Articolo tratto da: Il Messaggero


E’ una storia esemplare da profondo Sud, anche se è accaduta alle porte di Roma. Sono nato nel profondo Sud ed ho visto mamme annullate dal lavoro, solo per dare un futuro migliore ai propri figli. Quest’articolo non mi racconta niente di nuovo, Isabella è stata solo più sfortunata, ma tante altre mamme hanno avuto la sua stessa sorte, riuscendo a raggiungere un’età maggiore, ma la fatica è tatuata sui loro volti coperti da rughe, è scolpita nelle loro mani artritiche e callose , ha messo un marchio di fuoco sulle loro carni sconquassate dagli sforzi lavorativi. Gli uomini sono tutti eroi: combattono le guerre, fanno scoperte importanti, gestiscono il destino del mondo (in maniera discutibile a dire il vero). Le mamme sono tigri pronte a sbranare se solo si toccano i loro figli, sono pronte a immolarsi per far crescere e dare una speranza alla loro prole, sono pronte a prendersi le botte e a  tacere per i loro uomini. E allora, una considerazione, chi sono i veri eroi?Firma


Giuseppe per le mamme eroine

#771

 

Esci con una ragazza che legge

Diga libri

Esci con una ragazza che legge

by Rosemarie Urquico

Reading girl

Ragazza che leggeEsci con una ragazza che spende i suoi soldi in libri invece che in vestiti, con una che ha problemi di spazio nell’armadio perché ha troppi volumi. Esci con una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la carta della biblioteca da quando aveva dodici anni.
Trova una ragazza che legge.
Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro da finire nella borsa. È lei, quella che guarda adorante gli scaffali delle librerie; è quella che esulta in silenzio quando trova il libro che voleva.
La vedi quella tipa strana che annusa le pagine di una vecchio volume in un negozio di libri usati? Quella è la lettrice.
Loro non sanno resistere all’odore delle pagine, specialmente se sono ingiallite e consumate.
È lei, la ragazza che legge mentre aspetta in quel bar in fondo alla strada. Se dai una sbirciata alla sua tazza, vedrai che la crema senza latticini sta galleggiando in superficie, perché lei si è già immersa nella lettura. Persa in un mondo creato dall’autore. Seduta. Potrebbe lanciarti un’occhiataccia, dato che molte ragazze che leggono non amano essere interrotte.
Chiedile se il libro le sta piacendo.

Offrile un altro caffè.

Falle sapere cosa pensi davvero di Murakami. Vedi se ha finito il primo capitolo del Signore degli Anelli. Sai che, se dice che ha capito l’Ulisse di James Joyce, lo sta dicendo solo per suonare intelligente. Chiedile se ama Alice o se vorrebbe essere come lei.
È facile frequentare una ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e per gli anniversari. Regalale il dono delle parole, con una poesia, con una canzone. Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Falle sapere che capisci che le parole sono fatte d’amore; che capisci che lei conosce la differenza tra i libri e la realtà ma, in ogni modo, cercherà di rendere la propria vita almeno un po’ simile al suo libro preferito. Non sarà colpa tua se lo farà.
Deve almeno provarci in qualche modo.

Ragazza che leggeMentile. Se capisce la sintassi, comprenderà che tu hai bisogno di mentirle. Dietro le parole si trovano altre cose: motivi, valori, sfumature, dialoghi. Non sarà la fine del mondo.
Deludila. Perché una ragazza che legge sa che il fallimento porta al climax. Perché le ragazze che leggono capiscono che tutte le cose devono giungere al termine, ma che puoi sempre scrivere un seguito. Che puoi ricominciare ancora e ancora ed essere sempre l’eroe. Che nella vita è destino che si incontri un cattivo o due.
Perché essere spaventati da tutto ciò che non si è? Le ragazze che leggono capiscono che le persone, come i personaggi, crescono. A parte nella saga di Twilight.

Se trovi una ragazza che legge, tienitela stretta. Quando la trovi alle due del mattino stringendo un libro al petto e piangente, falle una tazza di tè e abbracciala. Potresti perderla per un paio d’ore, ma tornerà sempre indietro da te. Parlerà come se i personaggi del libro fossero reali, perché per un po’ lo sono sempre.
Le chiederai di sposarla su una mongolfiera. O durante un concerto rock. O molto occasionalmente la prossima volta che si ammalerà. Tramite Skype.
Sorriderai così tanto che ti chiederai meravigliato come mai il tuo cuore non sia ancora scoppiato, macchiando di sangue il tuo petto. Scriverai la storia delle vostre vite, avrai figli con nomi assurdi e con gusti ancora più assurdi. Lei presenterà ai tuoi bambini Il Gatto e il Cappello Matto e Aslan, forse nello stesso giorno. Attraverserete gli inverni della vostra vecchiaia insieme e lei reciterà Keats in un sospiro, mentre tu ti scrollerai la neve dagli stivali.

Esci con una ragazza che legge perché lo meriti. Meriti una ragazza che può darti la vita più colorata possibile. Se tu a lei puoi dare solo monotonia, ore vuote e mezze proposte, allora è meglio che rimani solo. Ma se desideri il mondo e i mondi che esistono al di là, esci con una ragazza che legge.

O ancora meglio, con una ragazza che scrive.

Original Essay: Date a girl who reads by Rosemarie Urquico

Translated to Italian by Chiara Lodi


Cosa aggiungere ad un brano del genere? Solo una considerazione personale, sono proprio fortunato perchè esco con una “ragazza” che legge, ho amiche che leggono e anche le mie amiche virtuali di blog leggono tantissimo. Cosa desiderare di più?Firma


Giuseppe per la lettura senza nessun genere (sia maschile o femminile, sia letterario)

#762

 

L’amore è meraviglioso… e caro

palloncino cuore

Anello matrimoniale e palloncino

 Quando i dettagli ammazzano il romanticismo!

 Anello di fidanzamento


L’anello di fidanzamento prende il volo - La bionda accetta di sposarlo ed ovviamente lascia andare il palloncino, non sapendo che vi è attaccato il diamante. Ad essere onesti il partner non ha avuto un’idea geniale. Questione di sfiga? o cattivo presagio per il matrimonio futuro? mah


Giuseppe per le promesse d’amore… volatili

#723

 

Festa della mamma 2012

Festa della mamma 2012 - 13 maggio 2012

Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo.

 Auguri Mamme!

Mamme e Olimpiadi - Cerchi olimpici


Olimpiadi 2012 - Londra 2012 - London 2012 - Olympic Games 2012Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo: quello della mamma. P&G vuole ringraziare tutte le mamme per i sacrifici e gli sforzi che fanno ogni giorno per crescere i loro figli.


Giuseppe per la festa della mamma

#687

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