Buon Ferragosto 2014

Buon Ferragosto 2013 -  15 agosto 2014 - sole drink

Buon Ferragosto 2014

 15 agosto 2014

Buon Ferragosto 2014 -  15 agosto 2014 - sole drink ape the pesca

Buon Ferragosto 2014


Un buon ferragosto a tutti.Firma

Giuseppe per una caldissima estate di divertimento e relax

#858

 

Quando l’allievo supera il maestro

Professori e alunni

Una storiella per imparare ad essere umili…

 Uno studente con più talento del professore

 Professori e alunni
Professoressa stressata Professoressa stressata

Un  insegnante pranza in mensa quando uno studente si siede di fronte a lui.

L’insegnante  con un sorriso,  prende in giro lo studente: “Gli uccelli e maiali non pranzano insieme!” “Oh! Chiedo scusa, volo via.” rispose lo studente.

Sdegnato per essere stato trattato in quel modo, il professore decide di interrogarlo la settimana successiva, ma lo studente risponde perfettamente a tutte le domande.

Alla fine l’insegnante gli pone un piccolo problema: “Tu sei per strada e trovi due borse, una contenente banconote e l’altre intelligenza, quale delle due prendi?”

“La borsa piena di soldi», rispose lo studente.

“Se fossi stato in te, avrei scelto l’intelligenza!”

“La gente prende sempre ciò che non ha” rispose lo studente! Il professor inghiottì la rabbia, ma diede una nota allo studente: “STRONZO”.

Lo studente prende la sua nota, e va a sedersi, dopo pochi minuti torna indietro dall’insegnante.

“Signore,” dice “ha firmato, ma si è dimenticato di mettermi la nota!”


Versione originale in francese

Subject: Pour rire avant demain
Une petite histoire pour rythmer la semaine et apprendre à rester humble
 Un élève plus doué que le maître

Un professeur déjeune à la cantine quand un étudiant vient s’asseoir en face de lui.
Le prof lui dit avec un sourire narquois, pour le taquiner :
«Les oiseaux et les cochons ne déjeunent pas ensemble !»
- «Oh ! s’cusez, alors je m’envole». lui répond l’étudiant.
Honteux de s’être fait avoir si bêtement, le professeur décide de le coller lors du contrôle de la semaine suivante, mais l’étudiant répond parfaitement à toutes les questions.
Alors le prof lui pose un petit problème : “Tu es dans la rue et tu trouves deux sacs, l’un contient des billets de banque et l’autre de l’intelligence, lequel choisis-tu ?”
- ” Le sac rempli de billets” répond l’étudiant.
- “Moi, à ta place, j’aurais choisi l’intelligence ! “
- “Les gens prennent toujours ce qu’ils n’ont pas”  lui répond l’étudiant !
Le professeur ravale sa rage, mais il prend la copie de l’étudiant et inscrit dans la marge: “CONNARD”.
L’étudiant reprend sa copie, va s’asseoir et au bout de quelques minutes revient.
“Monsieur” lui dit-il “vous avez signé mais vous avez oublié de me mettre une note ! “
M.P.

Giuseppe per l’allievo ideale

#857

 

L’Italia è un Paese meraviglioso

L’Italia è un Paese meraviglioso  di Fiorì Palmeri

L’Italia è un Paese meraviglioso

di Fiorì Palmeri

 L’Italia è un Paese meraviglioso  di Fiorì Palmeri

 L’Italia è un Paese meraviglioso  di Fiorì PalmeriTitolo: “L’Italia è un Paese meraviglioso. Da Lampedusa a Schio, a Thiene al Vicentino. I profughi raccontano”. Raccontano le loro storie; storie che hanno un comune denominatore: la necessità di fuggire. Fuggire perché nella loro terra non c’è libertà, perché c’è la guerra, perché perseguitati da ribelli, da filogovernativi, da gruppi etnici nemici e perfino da familiari prepotenti. Una fuga non certo facile perché, intanto, devono procurarsi il denaro per pagare i trafficanti: prima quelli che si avvicendano per fare attraversare l’interminabile deserto, poi quelli che organizzano i viaggi per mare verso Lampedusa. Non facile perché l’attraversamento del deserto significa spesso anche venti giorni sotto il sole cocente del tropico spesso con acqua razionata e con estenuanti fatiche alle quali i più deboli non sopravvivono e vengono abbandonati senza sepoltura. Non facile perché bisogna evitare i posti di blocco alle frontiere e, quando si arriva magari in Libia, ci si trova in mezzo alla guerra civile e a bombardamenti. E poi le difficoltà del mare, le “carrette” sovraccariche, le onde alte che fanno oscillare le imbarcazioni e scaraventano in acqua essere umani che vengono lasciati annegare. Non tutti, ma una buona parte dei protagonisti dei racconti passano attraverso questa odissea.

Nel libro non c’è nulla di inventato, nemmeno nei particolari meno importanti. I racconti scaturiscono da interviste fatte direttamente ai protagonisti, persone che vivono a Schio e dintorni tranne alcune che hanno dovuto lasciare l’Altovicentino perché la crisi in corso ha loro impedito di trovare un lavoro. Ho scritto queste pagine perché non condivido i luoghi comuni con cui molta gente affronta il fenomeno della migrazione. Così ho voluto scavare nel retroterra di queste persone per capire meglio le cause che hanno spinto tanti uomini e donne a lasciare la propria terra. Il libro narra di come vivevano prima di arrivare nel Vicentino, i motivi della partenza o spesso della fuga, l’attraversamento dei deserti per giungere in Libia ed imbarcarsi su una“carretta del mare”, la traversata del Mediterraneo e lo sbarco, per molti, a Lampedusa. Non si tratta di un’analisi sociale ma di una serie di racconti che vogliono cogliere l’aspetto umano e descrivere le difficoltà e i rischi ai quali in molti sono andati incontro soprattutto quando non esisteva ancora l’operazione “Mare Nostrum”. In queste pagine sono presenti cenni storici e politici dei Paesi di provenienza che, però, si riferiscono al momento del racconto e che, nel corso di quest’ultimo anno, in alcuni casi, sono stati superati dall’evolvere degli avvenimenti. Sono altresì presenti richiami geografici e abitudini di popoli che vivono in luoghi molto lontani da noi. Le storie sono narrate con ritmo incalzante senza indulgere a particolari e riflessioni superflue. Ringrazio l’ufficio dei servizi sociali del comune di Schio, l’associazione “Il Mondo Nella Città”, il centro di accoglienza “Madre Bakhita” e mia figlia Martina che mi hanno dato la possibilità di conoscere questi profughi i quali hanno accettato di raccontare solo perché c’era la garanzia della loro mediazione.

Fiorì Palmeri ha trascorso i primi 23 anni a Patti, in provincia di Messina e ben 45 a Schio. Per quasi vent’anni è stato collaboratore del quotidiano “Il Gazzettino” e di altri giornali della provincia di Vicenza. Per due mandati è stato consigliere comunale a Schio e ha ricoperto vari incarichi politici e culturali. Ha insegnato Materie Letterarie nella scuole medie della città.


Per acquistare il libro on line cliccare qui o qui.


Giuseppe per dolore migrante

#855

 

Caorle (VE) – 05 luglio 2014

Fotografo disegno

Caorle (VE)

05 luglio 2014

Sunset from the Lagoon

 Iphone Iphone 6 Apple
Caorle (VE) - 05 luglio 2014 - Sunset from the Lagoon Caorle (VE) – 05 luglio 2014 – Sunset from the Lagoon

Clicca sull’immagine per ingrandire


Shooting date: 05/07/2014

Place: Caorle (VE) 

Title: Sunset from the lagoon

Photographer: Giuseppe Horsefly

Camera: Iphone 4


Giuseppe per Caorle

#854

 

Una ragazza ha bisogno di attenzione

Una ragazza ha bisogno di attenzione   di Francesco Roversi

Una ragazza ha bisogno di attenzione

 di Francesco Roversi

 Una ragazza ha bisogno di attenzione   di Francesco Roversi

Una ragazza ha bisogno di attenzione   di Francesco Roversi“Una ragazza ha bisogno di attenzione”, dicono.

Io invece la penso così. “Una ragazza ha bisogno di (scarpe, coccole, sigarette, ballare, baci, libri, sesso, avere ragione, vestiti, amiche, trucco, tempo, sfogarsi, uscire, film romantici, messaggi della buonanotte) quindi, fate attenzione”.

— Francesco Roversi


E come si diceva alla fine della visione di un film d’essai: “… e adesso il dibattito!”. Io penso che in questa frase ci sia più di una verità e voi?Firma Horsefly


Giuseppe per le necessità delle ragazze

#853

 

54

Lupo Alberto - Compleanno - Torta
54 (sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic! sic!)

Giuseppe …

#852

 

Lista dei compiti delle vacanze estive

Matite colorate

Lista dei compiti per le vacanze estive

 

 Matite colorate

Bambini colorati e feliciLista dei compiti per le vacanze ideale, per bambini di tutte le età:

1) Fare almeno una capriola al giorno.
2) Correre nei prati o sulla spiaggia.
3) Urlare all’eco: “Ciao, chi è più bello tra me e te?” e ascoltare cosa risponde.
4) Inventare una parola alla settimana, tipo ohporcalochettina.
5) Giocare con la fantasia.
6) Annoiarsi di tanto in tanto.
7) Farsi portare in libreria e gironzolare alla ricerca di un bel libro colorato e simpatico.
8 ) Assaggiare tutti i gusti del gelato.
9) Guardare le stelle cadenti e esprimere il desiderio più bello.
10) Farsi leggere dal nonno una storia e, a due pagine dalla fine, chiudere il libro e giocare al finale a sorpresa, poi andare a vedere come va finire la storia.
11) Scrivere una lettera alla nonna, è valido anche un disegno.
12) A scelta, ma almeno due: andare a pesca con papà, preparare una torta con la mamma, andare al cinema all’aperto con gli amici, fare un tuffo nel mare, visitare un museo.
13) Inventare le parolacce da dire quando si è arrabbiati, tipo: oh bulacca! peralessa! facciadibrodinoriscaldato!
14) Contare quante cose belle si sono fatte durante la settimana.


In rete circola questa bellissima lista di “compiti”  da fare per l’estate. E’ fantastica, è quella che avrei dato anch’io se fossi stato un maestro, però poi, pensandoci bene, credo che sia estensibile ai bambini/studenti di tutte le età. Dopo il duro impegno, penso sia doveroso riposarsi e bisogna farlo in modo sano. Sciupare un periodo della vita che non avrà replica è un po’ da dissennati, e allora divertiamoci  e riposiamoci, ma con un progetto interessante da svolgere e queste semplice regole sono applicabili al riposo estivo di tutti i “bambini/studenti”. Discorso diverso per chi deve recuperare qualche materia, e anche qui una favola ci viene in aiuto per la giusta morale, chi non ricorda la cicala e la formica… Buone estate a tutti e mi raccomando mettete in pratica tutto, alla fine io controllo. ;)  Firma


Giuseppe per le sane vacanze scolastiche

#851

 

Festa della mamma 2014

Festa della mamma 2012 - 13 maggio 2012

Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo.

 Auguri Mamme!

Festa della mamma 2012 - 13 maggio 2012


Il lavoro più impegnativo al mondo, è anche il migliore del mondo: quello della mamma. 


Giuseppe per la festa della mamma

#850

 

Ciao papà

Occhio lacrima palpebra

Ciao papà

 3 maggio 2007 –  3 maggio 2014

 Occhio lacrima palpebra

Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura 
che tu risvegli la furia del pallido e del freddo, 
da sud a sud alza i tuoi occhi indelebili, 
da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra. 
Non voglio che vacillino il tuo riso nè i tuoi passi, 
non voglio che muoia la mia eredità di gioia, 
non bussare al mio petto, sono assente. 
Vivi nella mia assenza come in una casa. 
E’ una casa sì grande l’assenza 
che entrerai in essa attraverso i muri 
e appenderai i quadri nell’aria. 
E’ una casa sì trasparente l’assenza 
che senza vita io ti vedrò vivere 
e se soffri, amor mio, morirò nuovamente. 

Pablo Neruda


Giuseppe…….

#849

Insopportabilmente donna

Insopportabilmente donna…

By Tess Mesazza

 


www.melodramachic.com
Il blog 100% cliché dedicato alle donne.
Video di Tess Masazza
Riprese e montaggio di Beatrice Quadri


Ma le donne italiane sono veramente così? Io direi che è proprio così, ogni uomo può testimoniare che questo avviene quotidianamente in strada, a casa, in ufficio a scuola. Come difendersi? Io consiglio un low profile, meglio ancora un atteggiamento di assoluta accondiscendenza. Un po’ vigliacco? Si vero, ma la storia dell’evoluzione avrà pure insegnato qualcosa ;) .

Il video, prima di essere accusato di misoginia, è di una donna. Tess Masazza, giornalista di moda parigina residente a Milano, si è divertita a ironizzare sugli stereotipi sul gentil sesso: indecisioni, manie ed esigenze delle donne, tutto in meno di tre minuti. Il filmato, chiamato “Insopportabilmente donna“, è ovviamente un ritratto scherzoso dell’universo femminile. 

E adesso, per cortesia, care bambine/fanciulle/signorine/donne/nonne fatevi una bella risata e non crocifiggete sempre noi poveri maschietti. :)  


Giuseppe per le donne, con le donne, tra le donne….

#848

 

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