A.A.A. docente esperto offresi

Professore servo

A.A.A. docente esperto offresi

 Matite colorate

Professore servoBella presenza, automunito, titolatissimo, offresi anche per rapporti didattici non protetti e occasionali.
Garantisce:
- atteggiamento supino verso il dirigente scolastico, che potrà abusare di lui senza riserva;
- massima accondiscendenza verso alunni e genitori;
- servilismo assoluto al potere politico;
- totale e incondizionata disponibilità a fornire ogni genere di prestazione ad ogni ora e in ogni sede;
- docilità a farsi prezzolare e sponsorizzare da chicchessia per qualsivoglia depravazione educativa in cambio di una ciotola di riso o un piatto di lenticchie, ma solo se è stato abbastanza seducente, remissivo e appagante verso studenti-clienti e preside-padrone.
Si offrono facoltà di recesso e formula soddisfatti o rimborsati.

Sembra già di vederlo, è l’annuncio che sarà affisso all’albo regionale degli insegnanti non appena la riforma che mercifica la funzione docente uscirà dalle Camere italo-bulgare del caudillo Renzi.

C’è voluto tutto l’acume del partito democratico per risolvere la piaga del precariato scolastico italiano, l’insopportabile iniquità tra quell’80% di docenti a tempo indeterminato e il 20% utilizzati un po’ qui un po’ lì, un giorno sì e tanti no. Meglio precarizzarli tutti, equipararli senza discriminazione alcuna ai neri, quelli che il caporalato recluta a rotazione per gli agrumi in Sicilia, i pomodori in Campania, l’uva in Puglia e i calci nel sedere dello Stato complice quando non servono.

Gianfranco Pignatelli 

 tratto da: L’espresso
Giuseppe per … la buona scuola

#885

 

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  1. se pensi che tutti i dirigenti scolastici siano dei bastardi leccaculo e approfittatori, è una tua turba mentale. sei allo stesso livello di chi dice che i neri sono sporchi o i gay sono deviati. solo pregiudizi gratuiti

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    • Se vogliamo anche la tua semplificazione è un po’ forzata. Lavoro nella scuola da 33 anni, troppe ne ho visto per essere ottimista.

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  2. Nessuno crede che tutti siano dei bastardi come dici tu, ma anche loro diventano ricattabili. In fondo anche loro hanno una famiglia, no? Se ci sono continuamente pressioni su sindaci, assessori, ecc ecc, perchè non dovrebbero esserci anche sui dirigenti scolastici? Non è questione di “fare di tutta l’erba un fascio”, è questione che abbiamo ben presente in quale Paese viviamo. E’ realismo.

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    • Assolutamente d’accordo con te. Grazie della visita.

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  3. Solo chi lavora nel mondo della scuola è in grado di valutare la “bontà” di questa riforma. Come tutte le riforme (e le cose), c’è del buono e del cattivo. Io credo sia semplicemente inattuabile, almeno in Italia. Per quanto riguarda il personale della scuola, bastava semplicemente rendere più facile l’allontanamento di chi scredita la categoria, “rendere più facile” in quanto questo è già possibile …. in teoria. Molti dirigenti infatti si fermano o si sono fermati di fronte alle prime difficoltà. In merito alle assunzioni degli sbandierati 100.000 ed oltre precari, è un obbligo imposto dalla C.E.. Mi fermo in quanto troppe sarebbero le cose da dire in merito alla riforma, a partire dallo slogan iniziale, la “buona scuola”: infatti io, con la buona compagnia di Giuseppe, non capisco più se faccio parte della “buona” scuola (non credo in quanto dovrebbe essere la scuola del futuro, la scuola riformata) o della “cattiva” scuola (l’attuale). Ma se la cattiva è l’attuale, allora non c’è dubbio: faccio parte di questa! Permettetemi di sentirmi un po’ offeso visto che, con un pizzico di orgoglio ed amor proprio, non ritengo di essere un pessimo insegnante. Ma forse lo sono, visto che è il mio governo che me lo dice …

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    • Caro Federico hai sintetizzato ottimamente anche il mio pensiero. Dopo 33 anni di scuola mi sento un fuscello in balia di una tempesta fortissima. Come hai ricordato nella scuola ci siamo spesi pesantemente e senza risparmio, a noi sembrava di fare una buona scuola anche con i pochissimi mezzi che ci hanno messo a disposizione i ministri della pubblica istruzione, sapere che invece facevamo una cattiva scuola mi è dispiaciuto molto…..

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