50 sfumature di grigio

Luciana Littizzetto

50 sfumature di grigio secondo Luciana Littizzetto

 Luciana Littizzetto

50 sfumature di grigioÈ autunno e noi siam già di 50 sfumature di grigio. L’avete letta la mitica trilogia dei tre libri porno-armony? 50 sfumature di grigio, 50 sfumature di nero e poi 50 sfumature di rosso. Tutti che parlano di sesso sadomaso. Avete mai fatto sesso estremo? Mi sa che al massimo siete cascati dal letto mentre cercavate di levarvi le mutande. Se vi vediamo con la frusta in mano è perché state facendo la maionese, l’unica cosa che avete legato con la corda in vita vostra è stato l’arrosto. La storia è questa. Cristian Grey, uno ricchissimo e fighissimo, si innamora di Anastasia Steele, una poverissima ma bellissima. E le fa vedere i sorci multicolor. La frusta, la sculaccia, la appende come una salama in cantina, la rivolta come il sacco 50 sfumature di nerodell’aspirapolvere, la trita, la spezza…praticamente un mulinex. E lei gode come una salamandra. Alle donne è piaciuto tantissimo. Perché le donne, cari miei, soprattutto quelle regular, le madamine perbenino, sotto sotto sognano un marito che le ribalti. Che le faccia vedere il sole di mezzanotte e lo stocafisso di mezzogiorno. Invece stanno con delle meduse che fanno l’amore una volta ad equinozio. Che pensano che Clitoride sia un filosofo greco. Ectoplasmi che dopo le 9 di sera prendono la forma del divano e lì rimangono fino alle due di notte quando tu per pietà li tiri per i piedi e te li scatafratti nel letto. Lumaconi che se gli dici fammi vedere le stelle ti dicono «Eh.. bisognerebbe andare in montagna…». Se il maschio nostro ti molla una sberla sul sedere è perché ci si è posata sopra una zanzara. Chiaro che se stai con uno così poi leggi di questo qui che un po’ ti cuorca e un po’ ti regala i diamanti, ti dici perché no. Guardi il tuo lui che 50 sfumature di rossorussa ancora col telecomando in mano che fra un po’ glielo omologano come protesi, e pensi: ma io anche quattro tirate di capelli me le prendo volentieri… Peccato che sto Cristian Grey sia un disturbato mentale da denunciare per stalking, infatti io speravo che alla fine crepasse tra atroci sofferenze. Oppure che lei cambiasse parrocchia e si facesse suora come Lola Falana. Invece no. Finisce che si sposano e fanno due figli. E continuano a saltare sulla materassa come nelle prime pagine. Ma non è credibile. Dopo due figli le mogli se solo ti avvicini dopo una giornata di sbattimento scuola, casa, compiti, e capo con le paturnie, ti prendono a padellate con la pentola antiaderente così non si vedono i segni… Speriamo solo che non ci sia il sequel. Perché dopo il matrimonio e due figli le cinquanta sfumature potrebbero solo essere di maron.

di Luciana Littizzetto tratto  ”La Stampa”


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Luciana Litizzetto si sfoga su La Stampa, dando la sua versione dell’ormai celebre trilogia soft-porno di sfumature. Io la trovo assolutamente geniale. Inoltre la devo ringraziare per avermi svelato il finale, io proprio non riesco ad andare oltre pagina 50. Grazie Lucianina.Firma


Giuseppe per le sfumature di grigio

#757

 

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  1. Mia figlia, dopo aver visto che una fans del suo gruppo musicale preferito aveva donato il libro ad uno dei musicisti, mi ha chiesto di cosa parlasse.
    Le ho risposto che si tratta di un libro a basso contenuto di qualità e che regalarlo significa quasi un annullamento della propria personalità,(vorrei sottomettermi)il mess. implicito, che una volta si leggeva Armonj e Liala e che nella contemporaneità si legge quest’orrore di successo (o cesso)in quanto sembra rispecchi le fantasie inespresse femminili.La Litizzetto è stata esauriente in merito.
    Le ho raccomandato di essere superiore nelle scelte librarie, che non mi caschi nei bassifondi della letteratura.

    Ti posso segnalare un libro bellissimo?
    “Le ceneri di Angela” l’ho prestato e non ricordo il nome dell’irlandese autore.
    Bellissimo.

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  2. Ecco, stampato l’articolo.
    Da portare a mia figlia che li ha letti tutti e tre. :-(
    Ciao Giuseppe!

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  3. Come sempre Lucianina è mitica.
    Il libro non l’ho letto e non lo leggerò mai; non sò perchè mi da l’impressione di una grande movimentazione commerciale alle spese delle donne. Donne letteralmente impazzite per quesa trilogia. Mha!!! E i buoni libri? Io intanto mi leggo i miei egizi.
    Ciao.

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  4. @ Alessandra – Ciao Alessandra è un po’ che non ci si sentiva? va tutto bene?
    per quanto riguarda questa trilogia di libri è davvero spazzatura. Come sai, io prima di criticare mi documento ed ho scaricato le versioni digitali dei libri (non spendo soldi per questa roba) ed ho cominciato a leggere. Davvero materiale decisamente scadente, la cosa che mi sorprende è come milioni (soprattutto donne) di lettori abbiano potuto apprezzare questo libro. Non sono un bacchettone, ho letto un po’ di letteratura erotica tipo Anaïs Nin, ma qui siamo proprio nel trash-pornografico per tutti.
    La cosa che mi dispiace di più è che tanti giovanissimi, hanno letto questi libri e che idea si sono fatti del sesso?
    Ecco perché bruciano le tappe, sollecitati da letture e cinematografia di bassa qualità. Arduo il lavoro dei genitori nel filtrare questa robaccia, anche perché venirne in possesso è davvero facile.
    Ho visto il film del libro che mi segnali, e leggerò anche il libro :)
    Buona domenica e a sentirci presto.

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  5. @ Simmuccia – Ciao Simona anche con te è tanto tempo che non ci sentiamo. Come va in quel di Roma?
    eh si la nostra gioventù ha letto con voracità questa trilogia, in molti casi confido nell’intelligenza del lettore e quindi in un’analisi critica del testo ma negli altri casi? Leggeranno di un sesso distorto, con tutto quello che ne consegue. Dopo aver letto qualche pagina di questa “roba” ho rivalutato Moccia con i suo 3 metri sopra al cielo….
    Ciao Simona.

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  6. @ Penelope – Ti assicuro che se non lo leggerai non ti perdi niente, è davvero poca cosa e non è neanche erotico (secondo me).
    Anch’io ho avuto il periodo egizio con Christian Jacq, niente di impegnativo ma venivo a conoscenza della quotidianità dell’antico Egitto. Ti prometto che leggerò qualcosa di più alto.
    Ciao

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  7. Il nero, il grigio, il rosso. | pernonparlardime
  8. Luciana Littizzetto – Lettera alla Befana « Lagrecaword's Blog

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