PFM – Impressioni di Settembre

PFM - Impressioni di Settembre

PFM – Impressioni di Settembre

Premiata Forneria Marconi – Ottobre 1971

(di Mussida e Pagani su testo di Mogol)

 PFM - Impressioni di Settembre


PFM – Impressioni di Settembre – testo

(di Mussida e Pagani su testo di Mogol)

Quante gocce di rugiada intorno a me
cerco il sole ma non c’è
Dorme ancora la campagna o forse no
è sveglia
mi guarda
non so
Già l’odore della terra
odor di grano
sale adagio verso me
e la vita nel mio petto batte piano
respiro la nebbia
penso a te
Quanto verde tutto intorno
e ancor più in là
sembra quasi un mare d’erba
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me
Faccio un passo
lui mi vede
è già fuggito
respiro
la nebbia
penso a te
No cosa sono adesso non lo so
sono un uomo
un uomo in cerca di se stesso
No cosa sono adesso non lo so
sono solo
solo il suono del mio passo
e in tanto il sole
tra la nebbia filtra già
il giorno
come sempre
sarà


Antiche suggestioni, il mese della riflessione, il riposo dalla sbornia estiva. Alle narici ritorna l’odore della terra bagnata e gli occhi si riempiono di colori intensi ma dalle mille sfumature. Nell’anima la consapevolezza che la gioventù e la maturità, sono passate e si avvicina la stagione delle nubi, delle incertezze, del freddo nelle ossa. Ma ancora è presto e siamo ancora in tempo per raccogliere i frutti della terra, del domani v’è certezza, ma meglio pensare ad altro.


Giuseppe per le impressioni di settembre

#730

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  1. Grande gruppo rock!

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  2. Mitici!!! Questa canzone mi mette nello stesso tempo malinconia e serenità. E’ bellissima!

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  3. Condivido!

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  4. Grandi PFM, il brano da te postato è semplicemente bellissimo così come le tue riflessioni di settembre, il mese e la stagione che coincide con la nostra età, l’età della consapevolezza e dei colori.

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  5. @ Alessandra – Questo brano tocca in modo particolare le corde dell’anima, soprattutto a quelli della nostra generazione.
    Ciao Alessandra

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