Hai 2 mucche

Le principali teorie socio-politico-economiche

Le principali teorie socio-politico-economiche

Smile
Carlo Marx Carlo Marx

Feudalesimo Hai 2 mucche. Il tuo signore si prende parte del latte e si tromba tua moglie.

Socialismo puro Hai 2 mucche. Il governo le prende e le mette in una stalla insieme alle mucche di tutti gli altri. Tu devi prenderti cura di tutte le mucche. Il governo ti dà esattamente il latte di cui hai bisogno.

Socialismo burocratico Hai 2 mucche. Il governo le prende e le mette in una stalla insieme alle mucche di tutti gli altri. A prendersi cura di loro è un gruppo di ex allevatori di polli. Tu devi prenderti cura delle galline prese agli ex allevatori di polli. Il governo ti dà esattamente il latte e le uova di cui i regolamenti stabiliscono che hai bisogno.

Fascismo Hai 2 mucche. Il governo le prende entrambe, ti assume perché te ne prenda cura e ti vende il latte.

Nazismo Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca e uccide quella nera.

Comunismo puro I tuoi vicini ti aiutano a prenderti cura delle tue mucche e tutti insieme, in armonia, vi dividete il latte, ognuno secondo i propri bisogni. Ora le mucche non sono più tue, ma sei felice.

Comunismo russo Devi prenderti cura delle tue mucche, che però non sono più tue, ma il governo si prende tutto il latte perché c’è un’emergenza temporanea (nel Comunismo russo non c’è niente di più definitivo di un’emergenza temporanea).

Comunismo alla Stalin Il capo del governo, con un colpo di mano, si appropria di entrambe le tue mucche, le affida ai suoi parenti e ti spara.

Dittatura Hai 2 mucche. Il governo se le prende entrambe e ti fa fucilare.

Hai due 2 muccheDemocrazia di Singapore Il governo ti multa per possesso non autorizzato di due animali da stalla in un appartamento. Tu nascondi le mucche in cantina e continui a mungerle. Una volta scoperto, vieni fucilato e la famiglia deve rimborsare il costo della pallottola.

Regime militare Hai 2 mucche. Il governo le prende entrambe e ti arruola nell’esercito, insieme alle mucche.

Democrazia pura Hai 2 mucche. I tuoi vicini decidono chi si prende il latte.

Democrazia rappresentativa Hai 2 mucche. I tuoi vicini nominano qualcuno perché decida chi si prende il latte.

Democrazia americana Il governo promette di darti 2 mucche se lo voti. Dopo le elezioni, il presidente è messo sotto impeachment per aver speculato sui “futures” bovini. La stampa ribattezza lo scandalo “Cowgate”.

Democrazia inglese Hai 2 mucche. Le nutri con cervello di pecora e loro impazziscono. Il governo non fa nulla.

Burocrazia All’inizio il governo stabilisce come devi nutrire le tue mucche e quando puoi mungerle. Poi ti elargisce sovvenzioni per non mungerle. In seguito le prende entrambe, ne uccide una, fà mungere l’altra in regime di emergenza e butta via il latte perché nel frattempo è inacidito. Alla fine ti costringe a riempire alcuni moduli per denunciare le mucche mancanti e sovvenziona una lobby amica per la produzione dello yogurt.

Anarchia O vendi le tue mucche ad un prezzo politico, oppure i tuoi vicini tenteranno di ucciderti per prendersele. Se le mucche prendono coscienza, decidono di autogestirsi da sole.

Capitalismo Hai 2 mucche. Ne vendi una e ti compri un toro. Quindi inizi un allevamento.

Capitalismo selvaggio Hai 2 mucche. Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche, alla fine licenzi l’operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.

Hai due 2 muccheCapitalismo di Hong Kong Hai 2 mucche. Ne vendi tre alla tua società per azioni, usando le lettere di credito aperte da tuo cognato presso la banca. Poi avvii uno scambio debito azioni con un’offerta pubblica, e riesci a riprenderti tutte e quattro le mucche con uno sgravio fiscale per il mantenimento di cinque mucche. I diritti sul latte di sei mucche sono trasferiti tramite un intermediario panamense a una compagnia delle Isole Cayman di proprietà dell’azionista di maggioranza, che rivende alla tua $.p.a. i diritti sul latte di tutte e sette le mucche. Il bilancio annuale afferma che la società proprietaria di otto mucche, con un’opzione sull’acquisto di un’altra. Nel frattempo tu uccidi le due mucche perché il latte è cattivo.

Berlusconismo Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell’operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l’opzione d’acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perché sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.

Berlusconismo versione alternativa Hai 2 mucche. Il presidente del Consiglio le prende, le porta in una delle sue ville e se le chiava coi suoi amici. La notizia scandalistica spopolerà in tutti i media. Tu, allevatore delle tue mucche, diventi famoso per l’ accaduto.

Berlusconismo versione alternativa (2) Hai due mucche. Una viene arrestata, dici a tutti che è la nipote di Toro Seduto e la affidi all’altra.

Hai due 2 muccheAmbientalismo Il governo ti vieta sia di mungere le tue mucche che di ucciderle. Tu vai a fare l’operaio alla Fiat e resti in cassa integrazione finché non ti arrangi con un lavoro co.co.co. al termine del quale trovi sistemazione con un lavoro a progetto. Il progetto consiste in un agriturismo in cui i clienti vengono a mungere le tue mucche per svago.

Femminismo Hai 2 mucche. Loro si sposano e adottano un vitellino.

Totalitarismo Hai 2 mucche. Il governo le prende e nega che siano mai esistite. Il latte è messo fuori legge.

Political correctness Sei in rapporto (il concetto di “proprietà” è un simbolo di un passato fallocentrico, guerrafondaio e intollerante) con due bovini di diversa età (ma altrettanto preziosi per la società) e di genere non specificato. Periodicamente massaggi le loro escrescenze e ti nutri del liquido secreto dalle loro ghiandole mammarie.

Controcultura Ehi, capo… tipo che ci stanno due mucche. Oh! Devi proprio farti un tiro di ‘sto latte.

Surrealismo Hai due giraffe. Il governo ti costringe a prendere lezioni di fisarmonica.

Tratto da: http://nonciclopedia.wikia.com/


SINOTTICO


Giuseppe per la divulgazione dell’economia politica

#697

 

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Questa volta lo spottone si rivolge ai nuovi magnaschei rampicanti per un oggetto che non può mancare nel kit della filosofia del Leinonsachisonoio.

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Giuseppe “parecchiotto” d’accordo con Natalino

#696

 

Scegli di essere felice

Scegli di Essere Felice:  10 Modi per Riuscirci - Linus Snoopy

Scegli di Essere Felice:

10 Modi per Riuscirci

 Scegli di Essere Felice:  10 Modi per Riuscirci - Linus Snoopy

Tutta la felicità che cerchi è già dentro di te La felicità è una scelta.

Scegli di Essere Felice:  10 Modi per RiuscirciPer ogni minuto in cui sei arrabbiato o irritato, stai perdendo 60 secondi di felicità.

Se hai il coraggio di ammettere quando hai paura, se sei capace di ridere anche quando tutto sembra andare storto, se hai il coraggio di parlare anche quando la voce trema, la fiducia di chiedere aiuto quando ne hai bisogno, e la saggezza di prendere quanto ti viene offerto, allora hai tutto il necessario per essere felice. Inizia oggi, assumendoti la piena responsabilità del tuo benessere personale.

Ecco di seguito dieci modi per scegliere la felicità, ogni giorno:

1. Scegli di concentrarti su ciò che hai, non su ciò che non hai.

Quando riesci ad apprezzare cio’ che hai, quando riesci ad essere riconoscente per quanto di bello e’ gia’ presente nella tua vita, tutto questo ti aiutera’ a infondere nella tua vita un profondo senso di felicità. E ciò’ accadra’ senza dover aspettare che nella tua vita arrivi chissa’ quale colpo di fortuna e senza dover uscire e andare a comprare qualcosa che ti manca. Accadrà’ perche’ hai gia’ tutto cio’ che ti serve per essere felice, proprio in questo momento. La tua felicita’ non dipende dal colmare il vuoto di qualcosa che ti manca. La tua felicita’ e’ qui e ora. La felicita’ e’ una tua scelta.

2. Scegli un atteggiamento positivo.

Ciò che spesso ci rende infelici e’ pensare che le cose non stiano procedendo nella direzione che ci siamo prefissati. Talvolta inoltre tendiamo a guardare quanta strada abbiamo ancora da fare, piuttosto che riuscire ad apprezzare il tragitto che abbiamo gia’ percorso. Ma ricorda, la vita è un viaggio, non una destinazione. Questo momento, come ogni momento, è un dono inestimabile, un’opportunità unica e irripetibile: sii positivo, sorridi e godi di ogni attimo. Se vuoi che oggi sia un gran giorno, comincia a credere che sara’ proprio cosi’ e a pensare che sara’ veramente un gran giorno. Un atteggiamento positivo porta sempre risultati positivi.

3. Scegli di sorridere più spesso.

Un sorriso è una scelta, non un miracolo. Non aspettare che siano gli altri a sorridere. Mostra loro come si fa. Un sorriso fa sentire meglio te e chi hai vicino. Il semplice atto di sorridere invia al tuo cervello il messaggio che sei felice. E quando sei felice, si scatena un processo virtuoso a catena che porterà’ ad incrementare il tuo livello complessivo di benessere. Sorridi ogni volta che puoi. Sorridi allo sconosciuto. Sorridi soprattutto a chi e’ triste o depresso: nessuno ha bisogno di un sorriso più di chi non sa più darne.

4. Scegli di essere la versione migliore di te stesso.

Non cercare di essere la brutta copia di qualcun altro. Sii te stesso, e cerca di dare il meglio in tutto cio’ che fai. Impegnati con passione e serenita’ a perseguire i tuoi obiettivi personali, senza paragonarti o competere con nessun altro. Come John Wooden ha detto una volta, “Felicità e pace della mente, entrambi sono conseguenza dell’essere consapevole che hai dato tutto te stesso per diventare una persona migliore.” Non tentare mai di essere migliore di un’ altra persona, ma non smettere mai di cercare di realizzare tutto il tuo potenziale. Se proprio vuoi confrontarti con qualcuno, paragonati alla persona che eri qualche tempo fa e valuta cos’è’ cambiato in te.

5. Scegli di avere intorno le persone giuste.

Trascorri il tuo tempo con le persone a cui tieni, con chi reputi intelligente e stimolante, con chi ritieni di avere affinità’ e interessi in comune. Le relazioni dovrebbero aiutarti a sentirti meglio, non a farti del male. Circondati di persone che riflettano la persona che vuoi essere. Scegli come amici persone che ammiri e rispetti profondamente, che condividono i tuoi valori più importanti e che ti amano e rispettano a loro volta. Circondati di persone che riescono a rendere ancor più luminose le tue giornate. La tua esistenza e’ troppo breve per trascorrere il tuo tempo con persone che succhiano via la tua energia e il tuo entusiasmo.

6. Scegli di prenderti cura del tuo corpo.

Prendersi cura del proprio corpo è fondamentale per raggiungere e mantenere uno stato di benessere e felicita’. Se la tua energia fisica non e’ su buoni livelli, allora la tua energia mentale, emotiva e spirituale ne sara’ influenzata negativamente. Numerosi studi condotti su persone diagnosticate come clinicamente depresse hanno dimostrato che il regolare esercizio fisico aumenta in modo significativo i livelli di felicità nel breve e nel lungo periodo. Corpo, mente e spirito procedono a braccetto, alimentandosi e influenzandosi reciprocamente. Fai in modo che ognuno di questi aspetti riceva la giusta attenzione e dedizione da parte tua.

7. Scegli l’onestà.

Comincia con l’essere onesto con te stesso. E’ l’aspetto più importante, dal quale discendono tutti i comportamenti più virtuosi verso il prossimo. Non barare. Non tradire la fiducia che viene riposta in te. Sii gentile. In questo modo la tua esistenza sara’ molto più agevole e meno complicata da gestire. L’integrità è l’essenza di qualsiasi successo. Pensa sinceramente al bene del prossimo, senza cercare espedienti per fregarlo. Divertiti nella vita, facendo sempre cio’ che nel tuo cuore ritieni la cosa più giusta. Non sbaglierai.

8. Scegli di aiutare gli altri quando ne hai la possibilità.

Prenditi cura delle altre persone, stai vicino a coloro cui vuoi bene e aiuta il prossimo ogni volta che ne hai l’opportunità’. Nella vita, si ottiene ciò’ che vi si mette dentro. Quando si ha un impatto positivo sulla vita di qualcun altro, si sta producendo un effetto positivo anche sulla nostra vita. E vedrai che quando sarai tu ad averne bisogno, ci saranno tanti amici e conoscenti pronti ad aiutarti.

9. Scegli di lasciar perdere quando e’ necessario.

A volte la forza risiede nel lasciar andare le cose, nel non intestardirsi a combattere una battaglia ormai persa. In particolare nei rapporti, a volte bisogna avere la forza di prendere atto che l’amore e’ finito e che e’ giunto il momento di allontanarsi piuttosto che continuare a cercare di far funzionare una relazione ormai logora. Tenere duro e’ una scelta coraggiosa, ma lasciare andare e guardare avanti a volte è ciò’ di cui hai davvero bisogno per essere felice.

La ricerca della felicità - Film10. Scegli di apprezzare il presente e di guardare con fiducia al futuro.

È possibile rimanere ancorati al passato, oppure è possibile decidere di creare oggi la propria felicità. Ogni giorno è un nuovo inizio. Abbraccia il futuro, fai sempre del tuo meglio, sorridi, e guarda con fiducia al domani. E non dimenticare, un sorriso non sempre significa che una persona è felice in quel momento; a volte significa semplicemente che quella persona e’ abbastanza forte da voler affrontare con fiducia i propri problemi. E ricorda, la tua mente è il tuo santuario privato, non consentire alla negatività’ altrui di invaderla. Mantieni sempre il controllo dei tuoi confini e decidi tu cosa accogliere e cosa respingere. Non lasciare mai che l’opinione di qualcuno diventi la tua realtà. Ama te stesso per la persona che sei, dentro e fuori. Nessun altro ha il potere di farti sentire piccolo a meno che tu non gli consegni questo potere.

Tu sei l’unico artefice della tua felicità. La scelta è tua. Scegli la felicità.

Tratto dalla rete.


 Senza dubbio un decalogo molto interessante per trovare la strada al nostro obiettivo principale nella vita: la ricerca della felicità. Sono delle semplici regole, però proprio perché sono così semplici la loro attuazione è piuttosto ardua. Mi voglio concentrare sul punto 5. Per la felicità a volte è anche necessaria un po’ di fortuna. Non sono molto selettivo nelle amicizie/conoscenze, perché credo che ognuno di noi è ricco dentro e può arricchire anche chi frequenta. Molto spesso però le persone si chiudono a riccio e non riescono a dare quello che potenzialmente hanno dentro. Però c’è sempre una leva che è in grado di far uscire il meglio che sta dentro di noi. Una maieutica non della conoscenza ma della personalità, un esorcismo dell’anima. Sto divagando scusatemi, ritorniamo al focus principale: perché sono un uomo fortunato? Nel periodo buio dell’ospedale una cosa mi ha tirato veramente su, anche quando le cose non andavano per il meglio, è stata la presenza, l’interessamento, l’attenzione costante dei miei amici. Nonostante fossi intontito dallo stress post-operatorio, dai farmaci vari e dalla stanchezza fisica, io percepivo intorno a me il calore delle persone che erano preoccupate per me. E’ balsamo potentissimo per la mia ripresa. L’essere inondato di visite, telefonate, e messaggi mi confortava il cuore, non mi sentivo solo, sentivo che intorno a me c’era l’affetto delle persone che frequento. Ecco perché sono un uomo fortunato, perché ho decine di amici – che sinceramente – s’interessano a me. Colgo l’occasione di questo blog per ringraziare tutti quelli che si sono preoccupati per me in questo periodo: grazie di cuore.Firma


Giuseppe per la ricerca della felicità

#695

 

Donne e guardaroba

Guardaroba donne

Donne e guardaroba

“Non ho niente da mettermi!”

 Guardaroba donne

Donne e Guardaroba


A dire il vero ultimamente anche molti uomini cominciano a dire che non hanno niente da mettersi, nonostante guardaroba che scoppiano, tracimano, debordano di vestiti. Forse hanno dimenticato o mai conosciuto, le ristrettezze dei loro nonni, e non è stato poi tanto tempo fa, solo poche decine d’anni e di vestiti ce n’erano solo 2, quello da tutti i giorni e quello della festa. Altro che “non ho niente da mettermi!!!”

Giuseppe per un guardaroba femminile adeguato :)

#694

 

Riccardo Del Turco – Luglio

Riccardo Del Turco - Luglio (1968)  - Copertina disco

Riccardo Del Turco – Luglio (1968)

 Riccardo Del Turco - Luglio (1968)  - Copertina disco


Luglio - Riccardo Del Turco – Testo – 1968

Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà.
Luglio m’ha fatto una promessa l’amore porterà.
Anche tu, in riva al mare tempo fa, amore, amore
mi dicevi: “luglio ci porterà fortuna” poi non ti ho vista più;
vieni, da me c’è tanto sole ma ho tanto freddo al cuore
se tu non sei con me.

Luglio si veste di novembre se non arrivi tu.
Luglio sarebbe un grosso sbaglio non rivedersi più.
Ma perché in riva al mare non ci sei, amore, amore
ma perché non torni è luglio da tre giorni
e ancora non sei qui; vieni, da me c’è tanto sole
ma ho tanto freddo al cuore se tu non sei con me.

Luglio, stamane al mio risveglio non ci speravo più.
Luglio credevo ad un abbaglio e invece ci sei tu.
Ci sei tu in riva al mare solo tu, amore, amore
e mi corri incontro ti scusi del ritardo
ma non mi importa più.
Luglio ha ritrovato il sole non ho più freddo al cuore
perché tu sei con me.


Estate del 1968: per me era il desiderio di pantaloncini corti, dopo un’inverno freddo, libertà dalla scuola, passare intere giornate fuori casa alla ricerca di animali da catturare, alberi su cui salire come scimmiette, montagne da scalare (piccole ovviamente). Tutto ero semplice, si era liberi da tutto, il sole sulla pelle, senza l’assillo di mamme che subito ti vogliono mettere una crema protezione 1728. E se poi ti veniva fame? anche qui tutto molto semplice, nessuna merendina piena di conservanti, coloranti, aromi naturali…. ma bastava salire sul primo albero e mangiare albicocche, pesche, ciliegie …. Quanta nostalgia, avevo solo 8 anni ma i ricordi sono vividi come se fossero accaduti ieri, alla radio Riccardo Del Turco cantava: “luglio mi ha fatto una promessa…..”. Noi piccoli volevamo vivere solo il momento, delle promesse d’amore di luglio ancora non ne sapevamo niente.


Giuseppe per luglio/Caronte

#693

 

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