Festa del papà 2012
19 marzo 2012 – Festa del papà |
Lettera di un padre alla propria figlia…
Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare… Quando parliamo di quest’uomo che ci conosce un po’ meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come. È quell’uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell’uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere. È quell’uomo del quale ti ricordi solo all’ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l’hai fatto apposta. Sappi che quell’uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c’entra niente. È quell’uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre. È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio. Tuo padre è quell’uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare. È quell’uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell’uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita. Tuo padre è quell’uomo che quando ti sposerai compierà l’ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all’altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano… E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre.Dal web
Leggete anche:
Dedica di un padre al proprio figlio
Giuseppe per i papà |
#646 |
Le 5 domande più difficili delle donne
Le 5 domande più difficili che può farvi una donna
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A cosa stai pensando?
Mi ami?
Ti sembro grassa?
Pensi sia più bella di me?
Che faresti se morissi?
Ciò che rende queste domande così difficili è il fatto che ognuna può esplodere in una ferocissima lite e/o divorzio se l’uomo non risponde correttamente, ovvero in modo disonesto. Ad esempio: 1- “A cosa stai pensando?”
Ovviamente la risposta corretta è “Scusa se sembravo distratto cara, stavo riflettendo su quanto sono fortunato ad aver incontrato una donna intelligente, bella, attenta e meravigliosa come te”. Naturalmente questa affermazione non ha attinenza con ciò che lui stava pensando in quel momento, probabilmente una di queste cose: Calcio
Selen nuda
Quanto sei grassa
Lei è più carina di te
Come spenderebbe i soldi dell’assicurazione se lei morisse
Secondo l’articolo di Sassy, la miglior risposta a questa stupida domanda è venuta da Al Bundy di “Sposato con Figli” a sua moglie Peg: ” Se avessi voluto fartelo sapere, avrei parlato invece di pensare.” Anche le altre domande hanno una sola risposta corretta ma molte errate. 2 – “Mi ami?”
La risposta corretta è “Si”. Per coloro che sentono il bisogno di essere più elaborati si pùo rispondere “Si, cara”. Le risposte errate sono: Penso di sì
Staresti meglio se dicessi di sì?
Dipende da ciò che intendi per amore
Ha importanza?
Chi, io? 3 – “Ti sembro grassa?”
La risposta corretta nel lasciare velocemente la stanza consiste nell’affermare con enfasi “No,certamente no!”. Le risposte errate sono: Non direi che sei grassa ma neanche magra
Rispetto a cosa?
Un poco di peso extra ti dona
Ho visto donne più grasse
Puoi ripetere? Pensavo alla tua assicurazione
4 – “Pensi sia più carina di me?”
La lei in questione può essere una ex, una passante che stavate fissando così intensamente da rischiare un incidente stradale o un’attrice in un film. In ogni caso la risposta corretta è “No, tu sei molto più bella”. Le risposte errate sono: Non più bella, bella in modo diverso
Non sò come si possano considerare certe cose
Sì ma scommetto che tu hai più personalità
Solo nel senso che è più magra e più giovane
Puoi ripetere? Pensavo alla tua assicurazione 5 – “Che faresti se morissi?”
Risposta corretta:”Cara, nel caso di un tua prematura dipartita la vita cesserebbe di avere senso per me, quindi mi butterei sotto il primo camion della pizza Domino che mi capitasse davanti”
Questa potrebbe essere la più stupida di queste domande,come illustrato da quanto segue: “Caro” disse la moglie “Che faresti se io morissi?”
“Sarei terribilmente triste” rispose il marito “Perchè fai queste domande?”
“Ti risposeresti?” insistette la moglie
“No di certo” disse lui.
“Non ti piace essere sposato?” disse lei
“Certo cara”
“Allora perchè non ti risposeresti?”
“Va bene, mi risposerei” rispose il marito.
“Lo faresti?” disse la moglie vagamente offesa
“Sì” rispose lui.
“Dormiresti con lei nel nostro letto?” disse lei dopo una lunga pausa
“Beh, penso di sì” rispose il marito.
“Capisco” disse indignata la moglie “E le permetteresti di indossare i miei vestiti?”
“Se lei lo volesse penso di sì”
“Davvero” disse freddamente la moglie “E metteresti via le mie foto e le rimpiazzeresti con le sue?”
“Sì. Penso sarebbe la cosa più corretta da fare”
“Ah è così?” disse la moglie scattando in piedi “E suppongo che le permetteresti di giocare con le mie mazze da golf”
“Certamente no cara, lei è mancina.”
Giuseppe per le trappole delle donne |
#645 |
Stand up for downs
Stand up for downsLa ballata delle NON-PERSONE
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MINISTRI DI MORTE OVUNQUE NEL MONDO!
MA OGNI GIORNO AVRA’ LA SUA NOTTE,
E NOI CI INSINUEREMO NELLA VOSTRA COSCIENZA
E MAI VI LASCEREMO DORMIRE! Finché un NEONATO DISABILE vi sorriderà,
un NEONATO DOWN stringerà, con la sua minuscola mano,
un dito della vostra mano possente.
E disarmerà il vostro appetito di morte…
E ANCHE VOI GLI SORRIDERETE… È questa la nostra ballata. Perché non vogliamo tacere. Come la “brava gente” della Germania nazista che a tutto si abitua – così ci ha insegnato Paolini nel suo spettacolo “Ausmerzen” –. La “brava gente” vede i Tedeschi “imperfetti” (malati di mente e bambini disabili) salire come un “fumo lento” nel cielo, li vede disperdersi “nel vento”, e tace, fa finta di nulla, volge altrove lo sguardo… No. Noi urliamo. Non vogliamo essere la “brava gente”. Nemmeno davanti a “discussioni teoriche”, a “esercizi di logica” (che poi diventano – ci insegna sempre Paolini – proposte effettive: “Le idee camminano, hanno gambe!”). Noi urliamo. In silenzio. In silenzio noi cantiamo la BALLATA DELLE NON-PERSONE. UCCIDETECI! SI’, UCCIDETECI,
MINISTRI DI MORTE OVUNQUE NEL MONDO!
MA OGNI GIORNO AVRA’ LA SUA NOTTE,
E NOI CI INSINUEREMO NELLA VOSTRA COSCIENZA
E MAI VI LASCEREMO DORMIRE! Finché un NEONATO DISABILE vi sorriderà,
un NEONATO DOWN stringerà, con la sua minuscola mano,
un dito della vostra mano possente.
E disarmerà il vostro appetito di morte…
E ANCHE VOI GLI SORRIDERETE… Appuntamento su Facebook: SABATO 17 MARZO (e FINO A SABATO 24 MARZO)
Qualche giorno fa ho letto questa frase: “Sono nato senza una gamba. A volte sono triste, ma poi penso ai ragazzi meno fortunati di me, quelli che mi prendono in giro. A loro è andata peggio. Sono nati senza cuore.” Beh ho pensato ai due medici dell’articolo, a loro è andata decisamente male, non sono Down però sono, irrimediabilmente, senza cuore.
Giuseppe per gli angeli Down |
#644 |
The Nutell
The Nutell by Riccardo Cassini
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La Favola di Cappucciett Red
Nutella Nutellae
Giuseppe per la dolcezza… infinita. |
#642 |
Google Doodle – 08032012
Google – Doodle del giorno 08 Marzo 2012
Festa della Donna – Women Day
8 marzo – Festa della Donna – Women Day Giornata internazionale della donna
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.La giornata internazionale della donna (comunemente definita festa della donna) ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi europei nel 1911 e in Italia nel 1922.
Giuseppe per Google |
#641 |
Google Doodle – 07032012
Google – Doodle del giorno 07 Marzo 2012
227esimo anniversario nascita di Alessandro Manzoni
227esimo anniversario nascita di Alessandro Manzoni Il 227° anniversario della nascita di Alessandro Manzoni viene oggi celebrato da Google Italia con un logo in home page su www.google.it. Il logo è un disegno in stile “affresco” che pone alcuni celebri personaggi de I Promessi Sposi (come La Monaca di Monza, Renzo e Lucia, Don Abbondio, L’Innominato) sui caratteri stilizzati di Google. Come da tradizione, il logo Google concentra l’attenzione di milioni di persone sulla vita di un personaggio, questa volta tocca ad Alessandro Francesco Tommaso Manzoni (questo il nome completo), famoso scrittore italiano nato a Milano i 7 marzo del 1785 e morto nella stessa città il 22 maggio del 1873. Pronti a saperne di più su di lui? Alessandro Manzoni
Giuseppe per Google |
#640 |
Vecchioni spiega Dalla
Vecchioni spiega la canzone diLucio Dalla “L’anno Che Verrà”Una lezione immensa |
L’immensa lezione di Roberto Vecchioni che spiega la canzone di Lucio Dalla “L’anno Che Verrà”. Roberto Vecchioni legge Caro Amico ti Scrivo di Lucio Dalla – Che tempo che fa 3 marzo 2012.
Giuseppe per l’anno che verrà |
#639 |
Festa della donna 2012
Noi ragazze…Festa della donna – 8 marzo 2012
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qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato ad un cuore spezzato e lo farà tutto con solamente due mani.” L’angelo si meravigliò dei requisiti. “Solamente due mani….Impossibile! E questo è solamente il modello base? E’ troppo lavoro per un giorno…. Aspetta fino a domani per terminarla.” “No lo farò!” protestò il signore. “Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore… Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.” L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna. “Però l’hai fatta così delicata, Signore” “E’ delicata, ribatté Dio, però l’ho fatta anche robusta. Non Hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere” “Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo. Dio rispose: “Non solo sarà capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare” L’angelo allora notò qualcosa e allungando la mano toccò la guancia della donna… “Signore, pare che questo modello abbia una perdita…” “Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose… non c’è nessuna perdita… è una lacrima” lo corresse il Signore. A che cosa serve una lacrima?” chiese l’angelo. E Dio disse: “Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio.” Ciò impressionò molto l’angelo “Sei un genio, Signore, hai pensato a tutto. La donna è veramente meravigliosa” Lo è! Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini. Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia. Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Lottano per ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiustizia. Non accettano un “no” per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore. Si privano per mantenere in piedi la famiglia. Vanno dal medico con un’amica timorosa. Amano incondizionatamente. Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici. Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio. Il loro cuore si spezza quando muore un’ amica. Soffrono per la perdita di una persona cara. Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie. Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato. Non ci sono dubbi però… nella donna c’è un difetto: E’ che si dimentica quanto vale.
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Festa della donna 2011
Giuseppe per le donne 2012 |
#638 |
Cervello donna/uomo
Cervello donna/uomoLe differenti aree |
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Giuseppe per le diversità… neuronali |
#643 |
Lucio Dalla – 4 Marzo 1943
Lucio Dalla – 4 Marzo 19431 Marzo 2012 – Ciao Lucio! |
Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) è stato un cantautore, attore e regista italiano.
Sul piano musicale è stato uno dei più affermati cantautori italiani, considerando la continuità della sua carriera che sfiora i 50 anni di attività artistica. Musicista di formazione jazz, riscopertosi poi autore dei testi delle sue canzoni in una fase matura, suona da clarinettista e sassofonista, e talvolta da tastierista. La sua produzione musicale ha attraversato numerose fasi, dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d’autore, arrivando a varcare i confini della lirica e della melodia italiana.
Ciao Lucio, tutta la mia vita ha avuto come colonna sonora le tue canzoni, sono cresciuto con te, ho imparato ad avere un po’ meno paura della vita anche grazie alla tua musica. Muore l’uomo, ma nel tuo caso, l’opera rimarrà eterna.
Giuseppe per Lucio |
#637 |