Obbligo di gomme da neve o catene a bordo

Pneumatico - Catene

Lo sapevate che……. 

 

 

 

Auto NeveDal 15/11 al 15/04 scatta per gli automobilisti l’obbligo di avere pneumatici invernali o catene da neve a bordo della propria vettura. Tali prescrizioni prescindono dall’assenza di precipitazioni in atto, e sono valide sia su viabilità autostradale sia ordinaria, con l’obiettivo di garantire la regolarità della circolazione e la tutela dell’incolumità degli utenti.
A partire dal 21 novembre la polizia stradale attiverà dei controlli finalizzati alla verifica del rispetto dei provvedimenti. Ricordo che la sanzione amministrativa prevista in caso di violazione è pari ad una somma compresa tra 80 e 318€. 
C’è qualche deroga, ma…. 
Tuttavia nella maggior parte delle strade italiane dal 15 novembre si dovrà circolare con pneumatici da neve o catene a bordo.Ecco quindi una visione di massima sugli obblighi:
Brescia provincia: nessun obbligo se non nelle strade che riportano gli appositi cartelli
Valle d’Aosta: in vigore dal 15 ottobre al 30 aprile 2012
Veneto: in vigore dal 15 novembre su quasi tutte le strade statali ed autostrade
Emilia Romagna: in vigore dal 15 novembre tranne che il tratto S.S. 3bis – E45 dove è in vigore dal 1 novembre
Piemonte: già in vigore e continuato fino al 15 maggio 2012
Bolzano: in vigore dal 15 novembre fino al 31 marzo 2012
Friuli: in vigore dal 15 novembre su quasi tutte le strade statali ed autostrade
Toscana: in vigore dal 1 novembre su alcuni tratti, dal 15 novembre su altri
Lazio: dal 15 novembre su SS 4 ed SS 17
Abruzzo: in vigore dal 15 novembre
Molise: in vigore dal 16 novembre su quasi tutte le strade statali ed autostrade
Marche: in vigore dal 15 novembre su quasi tutte le strade statali ed autostrade
Umbria: in vigore dal 1 dicembre su quasi tutte le strade statali ed autostrade
Sicilia: in vigore dal 12 dicembre
Campania: in vigore dal 15 novembre
Calabria: : in vigore dal 15 novembre
Beh ragazzi su le “recie”. 

Ad integrazione di quanto detto allego un articolo tratto dal sito di infomotori.com:
Auto polizia neveCome ormai noto, l’art. 6 comma 4 lettera e) del Codice della strada, dopo le modifiche della Legge nr. 120 del 29 luglio 2010 (“Disposizioni in materia di sicurezza stradale”), ha introdotto la possibilità per gli enti proprietari o gestori della strada di disporre, mediante ordinanza, l’obbligo per i veicoli di munirsi od avere a bordo catene da neve (c.d. mezzi antisdrucciolevoli) o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio. Le ordinanze hanno lo scopo di permettere agli enti citati, ovvero al sindaco all’interno dei centri abitati, di poter disporre di uno strumento di regolamentazione cui far ricorso, per fluidificare la circolazione ed evitare blocchi, per un arco temporale predeterminato: esse sono valide, di conseguenza, anche quando non ci sono precipitazioni nevose in corso.
Le nuove disposizioni permettono poi agli organi di polizia stradale, cui compete la verifica dell’osservanza delle ordinanze lungo le tratte stradali e nei periodi indicati dalle prescrizioni, di controllare la presenza a bordo del veicolo delle catene da neve o la dotazione di pneumatici invernali e, in caso di mancanza, di applicare la sanzione pecuniaria prevista (da 80 a 318 euro).Ricordiamo che basta che anche un solo utente non si adegui alla prescrizione per compromettere, nel momento in cui si trovi ad avere difficoltà nella marcia, l’intero sistema della circolazione e provocare
ripercussioni e disagi sul traffico che lo segue.Nella colonna dei documenti potete trovare la mappatura della rete viaria, stradale ed autostradale, interessata dalla prescrizione, suddivisa per Regioni.

Qui l’ordinanza per il veneto - Nel link in alto potete trovare tutte le altre regioni.

Giuseppe per il blog di servizio.

#531

 

Ciao Ciao Bambine

Il più grande spettacolo dopo il week end Ciao Ciao Bambine, Fiorello canta l’addio a Berlusconi



Giuseppe per Fiorello

#530

Cartelli letti alle porte delle chiese

Basilica di San Pietro - Roma

Cartelli letti alle porte delle chiese

 

Basilica di San Pietro - Roma
  1. Church is coolRicordate nella preghiera tutti quanti sono stanchi e sfiduciati della nostra parrocchia.
  2. Per tutti quanti tra voi hanno figli e non lo sanno, abbiamo un’area attrezzata per i bambini!
  3. Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme. Tutte coloro che vogliono entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.
  4. Il gruppo dei volontari ha deposto tutti gli indumenti. Ora li potrete vedere nel salone parrocchiale.
  5. Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.
  6. Il gruppo di recupero della fiducia in se stessi si riunisce Giovedì sera alle 7. Per cortesia usate la porta sul retro.
  7. Venerdì sera alle 7 i bambini dell’oratorio presenteranno l’”Amleto” di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.
  8. Un nuovo impianto di altoparlanti è stato installato in chiesa. È stato donato da uno dei nostri fedeli, in memoria di sua moglie.
  9. Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! È un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.
  10. Tema della catechesi di oggi: “Gesù cammina sulle acque”. Catechesi di domani: “In cerca di Gesù”.
  11. Barbara C. è ancora in ospedale, e ha bisogno di donatori di sangue per trasfusioni. Ha anche problemi di insonnia, e richiede le registrazioni delle catechesi del parroco.
  12. Suor NausicaIl coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l’estate, con ringraziamenti di tutta la parrocchia.
  13. Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re!
  14. Il costo per la partecipazione al Convegno su “preghiera e digiuno” è comprensivo dei pasti.
  15. Il concerto parrocchiale è stato un grande successo. Un ringraziamento speciale alla figlia del diacono, che si è data da fare per tutta la sera al pianoforte, che come al solito è caduto sulle sue spalle.
  16. Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare.
  17. Ringraziamo quanti hanno pulito il giardino della chiesa e il parroco.
  18. Il parroco accenderà la sua candela da quella dell’altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco, e voltandosi accenderà uno a uno i fedeli della prima fila.

Giuseppe per la santità … terrena :)

#529

Anche quest’anno è già Natale

Albero di Natale

Anche quest’anno è già Natale


  ”Eravamo così poveri che a Natale il mio vecchio usciva di casa, sparava un colpo di pistola in aria, poi rientrava in casa e diceva: spiacente ma Babbo Natale si è suicidato.” (J. La Motta


Eh si, anche quest’anno è già Natale! Un anno è passato e tante cose sono cambiate. L’anno scorso avevamo ancora speranze, il 2011 doveva essere l’anno in cui ci lasciavamo la crisi definitivamente alle spalle e invece è stato l’anno in cui la crisi ci ha avviluppati in una morsa strettissima da anaconda. L’anno scorso a Natale la politica ci rassicurava che eravamo i più bravi al mondo, che la crisi non c’avrebbe mai toccato, perché eravamo un popolo di virtuosi e soprattutto perché avevamo avuto la fortuna di aver il leader politico più bravo degli ultimi 150 anni (Estiqaatsi che gran botta di c..o!!). Noi italiani ci credevamo, abbiamo sempre creduto a Babbo Natale e alla Befana e a chiunque ci raccontasse balle stratosferiche, la storia è piena e NOI non impariamo mai la lezione. Quest’annus horribilis è quasi passato, ma qui qualcosa ancora non va; pare che non sarà 3 volte Natale nel prossimo, che non ci saranno un milioni di posti di lavoro e che poi così virtuosi non eravamo. Anzi sembra proprio che sarà un anno da lacrime e sangue, anzi no, solo di grandi sacrifici. Signori cari scusatemi, ma io sento odore di uccello Padulo sempre per i soliti. Vabbè su con la vita, tanto anche quest’anno è già Natale.

horsefly



 

Giuseppe per il Natale 2011

#528

 

Donne……

Donna - Donne - Woman - Women - Femme - femmes - Festa della donna

91 motivi per cui è meglio

esser donna…

 Donna - Donne - Woman - Women - Femme - femmes - Festa della donna

Donna donne woman women1. Puoi arrivare in ritardo agli appuntamenti evitando di dover aspettare al freddo
2. Vedi nude le tue amiche
3. Quando vai in bagno non rischi di bagnare la tavoletta
4. Se una sera vuoi far sesso trovi sempre qualcuno disponibile senza doverlo pagare
5. Se esci con un ragazzo paga lui
6. Per baccagliare un ragazzo in discoteca non devi offrirgli da bere
7. Se scoppia una guerra sei l’ultima a morire
8. Sai che i resoconti sulla vita sessuale delle tue amiche sono veri
9. Se hai le tue cose puoi mandare al diavolo chiunque senza dovergli chiedere scusa dopo
10. Non ti fai paranoie per “quanto ce l’hai lungo”
11. Quando ti svegli dopo una notte passata con lui non hai brutte sorprese: è brutto come la sera prima
12. Ti cedono il posto sull’autobus
13. Se lui va allo stadio puoi uscire con le tue amiche e poi rinfacciargli di averti lasciata sola
14. Mater semper certa, pater nunquam…
15. Con una gonna corta ottieni qualsiasi cosa
16. Se sei lesbica diventi intrigante, se sei omosessuale sei una checca
17. Se partorisci ti fanno restare a casa da lavoro e in più ti pagano
18. Finite le superiori puoi lavorare immediatamente: nessuno si chiederà se sei milite esente
19. Non ti angosci la vita pensando alle tue prestazioni amorose
20. Gli uomini credono a tutto ciò che dici
21. Se sei eccitata nessuno ti prenderà in giro perché hai un alzabandiera nei pantaloni
22.Durante le docce di gruppo non c’è mai paura di chinarsi per raccogliere la saponetta
23. Se fai l’autostop ti danno subito un passaggio
24. Se lui ha freddo non devi dargli la tua giacca
25. Decidi tu da che parte del letto dormire
26. Se lo tradisci non lo capirà da un po’ di rossetto sul colletto della camicia
27. Se vai a vivere da sola non muori di fame
28. Nessuno si aspetta che tu faccia un lavoro pesante
29. Non devi risparmiare per un anno per regalare al tuo lui un brillante a Natale
30. Ti fanno sempre entrare in discoteca
31. Spesso in discoteca hai l’entrata gratuita o comunque scontata
32. Se vedi un film dell’orrore non devi far finta di non avere paura Mimosa
33. Puoi indossare sia la gonna sia i pantaloni
34. Se sei bruttina puoi migliorare (un uomo brutto è senza scampo!)
35. Se ti devono fare un regalo per il tuo compleanno hanno una scelta un po’ più ampia del solito cravatta-pullover-orologio-sciarpa-camicia-dopobarba
36. Sai stirare una camicia
37. Se sei a un concerto non devi prenderti in spalla il tuo fidanzato
38. Puoi fare felice il tuo fidanzato semplicemente fingendo un orgasmo
39. Le magliette bianche nei parchi acquatici le mettiamo di proposito
40. Se ci fermano i carabinieri difficilmente è per farci una multa
41. Quando sei in topless nessuno viene a chiederti come mai sei scesa in spiaggia con una flanella di lana nera
42. Possiamo mettere un perizoma leopardato senza creare una crisi isterica di riso
43. Non torniamo puzzolenti da lavoro
44. Se fai la cameriera prendi più mancie di un tuo collega maschio
45. Per un aumento di stipendio basta scoparsi il direttore
46. Non devi avere per forza una bella macchina
47. Se metti un paio di calzini bianchi lui non penserà che sei una sfigata
48. Non devi essere per forza intelligente
49. Se divorzi è lui che paga gli alimenti
50. Nei bar affollati non devi aspettare per ore per essere servita
51. Se aspetti per ore è perchè il barista ti sta puntando e non ti farà pagare da bere
52. Puoi decidere come sarà tuo figlio entrando in una banca del seme
53. Puoi decidere se tenere un figlio o no
54. Dopo la prima non devi aspettare due ore prima di ritentare la seconda
55. Se ci masturbiamo non sporchiamo il bagnoMimosa mimose
56. Non passiamo gli intervalli della 5^ elementare coi nostri compagni e un righello in mano
57. Dopo l’ allenamento non cadiamo in depressione guardando il nostro vicino di doccia superdotato
58. Il nostro concetto di arredamento va oltre alle file di bottiglie di Jack Daniels su una mensola
59. E.R. Medici in prima linea : George Clooney
60. A Capodanno per divertirci non dobbiamo guardare “Cicciolina ai Mondiali”
61. Se un uomo ci baccaglia in discoteca siamo sicuri che “ce lo dà”
62. I preservativi alla frutta sappiamo solo noi che gusto hanno
63. Se lui è ubriaco possiamo rifiutarci di assisterlo
64. Se sei ubriaca non ti abbandonano
65. Se sei sadomaso è sempre lui ad essere portato al guinzaglio
66. Tu ne hai uno, noi ne possiamo avere quanti ne vogliamo
67. Un uomo non conosce la gioia di quando ti arriva il ciclo dopo 10 giorni di ritardo
68. I soldi che ti regalano per i tuoi 18 anni non servono per la tua iniziazione al sesso
69. A parte questo conosciamo altri 100 modi per far godere un uomo
70. Possiamo entrare in un college femminile

Mimosa mimose

71. Se hai la macchina in panne si ferma sempre qualcuno a cambiarti la ruota
72. Sappiamo cosa vuol dire “igiene intima” e “igiene orale”
73. Ci possiamo far crescere i capelli senza venir chiamate drogate
74. Se ci vestiamo di rosa non ci prendono per checche
75. Voi non avete un push-up a cui affidarvi
76. Puoi incastrare un uomo rimanendo incinta
77. Se uccidi un uomo durante il ciclo hai un’attenuante
78. Se non hai voglia di depilarti metti i pantaloni. Se un uomo non ha voglia di radersi non può mettere un passamontagna
79. C’è sempre qualcuno che ti fa un complimento
80. Se piangi guardando un film non ti devi nascondere
81. C’è sempre qualcuno a cui telefonare nei momenti di solitudine
82. Le nostre macchine non sono mai parcheggiate lungo i marciapiedi di periferia
83. Se la nostra squadra va in B non piangiamo fino al suo ritorno in A
84. Non è mai la moglie dell’arbitro a essere cornuta

mimosa mimose

85. Al di là del risultato contano i calciatori
86. Se siamo basse possiamo mettere i tacchi senza che ci scambino per uno dei Cugini di campagna
87. Il massimo del nostro divertimento non è una gara di rutti con gli amici
88. Non dobbiamo aspettare Carnevale per vestirci da uomo
89. Siamo convinte che non tutti gli uomini siano stupidi (è che qualcuno abbassa la media!)
90. Potremmo smettere qua, ma stiamo parlando con dei maschi e loro continuano a sostenere che sia la quantità e non la qualità a contare…
91. Se ci proviamo con un amico non verrà mai a dirci che abbiamo rovinato il nostro rapporto.


Giuseppe per le donne

#527

 

Google Doodle – 181111

Logo google

Google – Doodle del giorno 18 Novembre 2011


224° anniversario della nascita di Louis Daguerre

 

Louis Daguerre

Google Doodle Louis Daguerra

 
Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles-en-Parisis, 18 novembre 1787 – Bry-sur-Marne, 10 luglio 1851) è stato un artista, chimico e fisico francese, riconosciuto universalmente come l’inventore del processo fotografico chiamato dagherrotipo.Aveva trascorso l’infanzia presso Orléans dove il padre era impiegato nella tenuta reale. Iniziò a lavorare agli allestimenti dell’Opéra de Paris, facendosi così una notevole esperienza nel campo del disegno e della scenografia.Fu allievo di Pierre Prévost, il primo pittore francese di panorami. Pittore e scenografo teatrale sarà lui a inventare l’utilizzo a teatro del diorama, una sorta di fondale dipinto con l’aiuto della camera oscura, su cui venivano proiettate luci e colori di intensità diversa in modo da creare effetti molto particolari.Dal 1824 inizia a fare esperimenti per riuscire a fissare l’immagine ottenuta attraverso la camera oscura. Inizia una corrispondenza con Joseph Niépce, sei anni dopo la cui morte riuscirà a mettere a punto la tecnica che prenderà il suo nome, la dagherrotipia. Questa sarà resa pubblica nel 1839 dallo scienziato François Arago in due distinte sedute pubbliche presso l’Académie des Sciences e dell’Académie des Beaux Arts.L’invenzione, resa di pubblico dominio, frutterà all’autore, e al figlio di Niépce, una pensione vitalizia, donatagli dal Governo in cambio della libera circolazione dei dettagli del processo.

Luois Daguerre morì il 10 luglio 1851 a causa di un attacco cardiaco, a Bry-sur-Marne, a 12 chilometri da Parigi. Gli è stato costruito un monumento in suo onore sulla sua tomba.

Il suo nome è il secondo sulla facciata La Bourdonnais nella lista dei 72 nomi sulla Torre Eiffel.

Da Wikipedia


Giuseppe per Google

#526

 

Google Doodle – 171111

Logo google

Google – Doodle del giorno 17 Novembre 2011


111° anniversario della nascita di Giò Pomodoro

 

Joe Pomodoro omaggio google

Google Doodle Giò Pomodoro

 
Giò Pomodoro (Orciano di Pesaro, 17 novembre 1930 – Milano, 21 dicembre 2002) è stato uno scultore italiano. Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo[1]. Fratello del noto scultore Arnaldo Pomodoro.
Egli nacque ad Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930. Già a partire dal 1955, collaborando anche con il fratello maggiore Arnaldo e con artisti del calibro di Piero Dorazio, Gastone Novelli, Giulio Turcato, Tancredi Parmeggiani, Achille Perilli e Lucio Fontana, presentò delle opere al Gruppo Continuità, che vedeva la partecipazione di critici come Guido Ballo, Giulio Carlo Argan, e Franco Russoli. Più tardi però si staccò da questi artisti e si diresse incontro a un pensiero di “rappresentazione razionale dei segni”.
Egli si dedicò attivamente alla ricerca scultorea, partendo giovanissimo con le prime esperienze informali sul segno, per approdare ai grandi cicli sulla materia e il vuoto – Superfici in tensione e Folle – e sulla geometria – Soli, Archi e Spirali.
Dedicatosi attivamente alla pittura, all’oreficeria d’arte, alla scenografia e al design, egli fu più volte invitato alla Biennale di Venezia e a documenta a Kassel.
Egli predilesse ampie aree fluttuanti in bronzo e grandi blocchi scolpiti nel marmo o squadrati con rigidezza nella pietra. In queste opere solitamente si aprono degli spazi vuoti che lasciano irrompere la luce del sole. Il sole, infatti, è spesso il soggetto delle sue opere (anche se non viene rappresentato esplicitamente) a cui sono legati dei precisi significati ideologici dell’autore.
Nel suo paese natale dell’entroterra marchigiano, precisamente nel luogo in cui nacque, decise di realizzare una piazza, recante al centro una sua opera in marmo intitolata Sole deposto, che riporta alla base dei versi di una celebre poesia, proprio a ricordare il suo attaccamento al luogo di origine:
« Sempre caro mi fu quest’ermo colle… »
(Giacomo Leopardi, L’infinito)

Da Wikipedia


Giuseppe per Google

#525

Meno male che Silvio c’era…

Vota Antonio, vota Antonio...

Meditate gente, meditate….

 Cogito ergo sum (Cartesio)

  Berlusconi Ridens


Niente da aggiungere……. Ah solo una raccomandazione, guardatelo in fretta questo video, tende a scomparire dalla rete ad una velocità che neanche Einstein sarebbe riuscito a spiegare ;)  


Giuseppe loves Silvio…..

#524

I Cartoni animati portano alla droga

Cartoni animati - Calimero

I Cartoni animati portano alla droga

 Cartoni animati - Calimero

Heidi e Peter drogatiCon questo articolo intendo sensibilizzare tutte quelle persone che, volenti o nolenti, devono assumersi la responsabilità di educatori : genitori, insegnanti, preti, ecc… Non lasciate che i vostri pargoli assistano inermi a bombardamenti televisivi atti a spingerli verso l’uso di sostanze stupefacenti ! Liberateli da questa schiavitù prima ancora che ci siano caduti dentro! Ebbene sì, se pensavate che i Puffi (blu come solo certe occhiaie lo sono…) fossero portatori dell’innocenza, vi sbagliavate di grosso! Ma per dimostrarvi che non sto vaneggiando, eccovi, nero su bianco, gli esempi più tangibili. I PUFFI E LE LORO SOSPETTE POZIONI. Vi siete mai chiesti cosa fossero in realtà gl’intrugli ampollosi che Grande Puffo maneggia sempre con tanta gioia, rimettendo le cose a posto? Secondo me non è possibile stabilire a priori la composizione di tali sostanze, ma, vista la loro predisposizione a calmare le acque, si deve trattare per forza di psicofarmaci e tranquillanti. Il bambino che cresce con queste idee distorte in testa, penserà in futuro di poter risolvere tutti i suoi problemi tramite l’assunzione non di tisane naturali, bensì di intrugli sintetici da vendersi solo su prescrizione medica. Che dire poi di Gargamella, un vero e proprio tossicomane allucinato, che pensa persino che il suo gatto parli.

SAMPEI E LE SUE CANNE MAGICHE….

Ascoltando e riascoltando la sigla di questo cartone animato, si odono palesi le seguenti parole : ‘…amica tua, una CANNA FATTA di magia, il tuo amo è una calamita, impossibile cambiare strada…’. Devo aggiungere altro? Secondo voi, la canna menzionata nei versi satanici di cui sopra può mai essere una comune canna da pesca? E da quando in qua le canne da pesca portano magie di non si sa quale natura ? Per non parlare della sottile allusione alla calamita, e alla strada ‘impossibile da cambiare’…. Nuovo dubbio: e se ci fosse un errore di scrittura e fosse ‘una canna fatta di MARIA’? MIMI’ E LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO Anche la sigla di questo cartone contiene messaggi che inducono all’uso di droghe, sentite qua : ‘Ad ogni TIRO Mimì, SENZA RESPIRO Mimì…’. Più di così…. ANNA DAI CAPELLI ROSSI. Mi fanno notare che anche l’innocentissima anna dai capelli rossi aveva nella sigla un messaggio subliminare :’Anna dai capelli rossi ha, due grammi di felicità chiusi dentro all’anima e al mondo vuol sorridere’. Saranno gli effetti di questi due grammi? Non sono un po’ tantini?

Pollon combina guaiSEMBRA TALCO MA NON E’…. …serve a darti l’allegria! Se la mangi o la respiri ti dà subito allegria ! CorocoroPollon ! Ma, dico io, esisterà un’allusione più chiara e diretta? Ovvio che non è borotalco! E’ una polverina ‘magica’ bianca che gli assomiglia, si respira e si può ingerire. Cosa può mai essere? HEIDI. Anche qui la sigla contiene allusioni chiarissime! Come è possibile che Heidi veda i monti che le sorridono e le capre che le fanno ‘ciao’ senza aver prima assunto apposite e non determinate sostanze. Stavolta il messaggio parla degli effetti degli stupefacenti, invogliando chi lo riceve ad assumerli. LA SPADA DI KING ARTHUR. Il titolo del trafiletto, che ci crediate o meno, è esattamente lo stesso del cartone in questione. Ma vi rendete conto ? Qui si parla addirittura di ‘spade’!!! Ma stiamo scherzando? I nostri bambini dovrebbero assistere a spettacoli così altamente diseducativi ? Non sia mai, piuttosto si convincerà Lancillotto a fare un’eccezione e battersi con re Artù… Cristina D’AVENA canta ‘Siamo FATTI così’ ‘Siamo PROPRIO FATTI così…’ Beh, se questo non è un inno all’assunzione di stupefacenti, ditemi voi cosa potrebbe esserlo. In sostanza, una mediocre presunta cantante è riuscita a rovinare un’intera generazione di giovani, sotto gli occhi distratti della censura di casa Mediaset.


Giuseppe contro ogni tipo di droga 

#523

 

Deep Purple – Soldier Of Fortune –

Soldier of Fortune - Deep purple - Korea

Soldier of Fortune – Deep purple

 Soldier of Fortune - Deep purple - Korea

 Canzone stupenda, ascoltatela…..


Soldier of Fortune – Deep purple

Mercenario

I have often told you stories

about the way

I lived the life of a drifter

waiting for the day

when I’d take your hand

and sing you songs

then maybe you would say

come lay with me love me

and I would surely stay

But I feel I’m growing older

and the songs that I have sung

echo in the distance

like the sound

of a windmill goin round

I guess I’ll always be

a soldier of fortune

Many times I’ve been a traveller

I looked for something new

in days of old

when nights were cold

I wandered without you

but those days I thougt my eyes

had seen you standing near

though blindness is confusing

it shows that you’re not here

Now I feel I’m growing older

and the songs that I have sung

echo in the distance

like the sound

of a windmill goin round

I guess I’ll always be

a soldier of fortune

Yes, I can hear the sound

of a windmill goin round

I guess I’ll always be

a soldier of fortune

Ti ho raccontato spesso storie

su come abbia vissuto da sbandato

aspettando il giorno

in cui avrei preso la tua mano

e ti avrei cantato delle canzoni,

poi forse avresti detto

“vieni, sdraiati con me, amami”

e sarei certamente rimasto.

Ma sento che sto invecchiando

e le canzoni che ho cantato

riecheggiano lontano

come il suono

di un mulino che gira.

Penso che sarò per sempre

un mercenario.

Spesse volte sono stato un viaggiatore,

ho cercato qualcosa di diverso

nei tempi passati,

quando le notti erano fredde

ho vagato senza te

ma in quei giorni ho pensato che i miei occhi

ti hanno vista starmi vicina,

nonostante la cecità confonda

è chiaro che tu non sei qui.

Adesso sento che sto invecchiando

e le canzoni che ho cantato

riecheggiano lontano

come il suono

di un mulino che gira

Penso che sarò per sempre

un mercenario.

Si, riesco a sentire il suono

di un mulino che gira

Penso che sarò per sempre

un mercenario.


Giuseppe for the music.

#522

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