Simon & Garfunkel – The Sound Of Silence

Simon & Garfunkel - The Sound Of Silence

Simon & Garfunkel

The Sound Of Silence

 Simon & Garfunkel - The Sound Of Silence

9 settembre 2001 – 9 settembre 2011 


L’originale


Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

La canzone

La canzone venne originariamente registrata come pezzo acustico per il primo album del duo, Wednesday Morning, 3 A.M., del 1964, ma in seguito furono aggiunte le parti degli strumenti elettrici ed uscì come singolo. Nel 1965 Paul Simon la inserì nel suo primo LP solista registrato a Londra, “The Paul Simon Songbook”. L’anno seguente il singolo scalò lentamente le classifiche e raggiunse il numero uno il giorno di Capodanno del 1966. La canzone fu quindi inclusa nell’album Sounds of Silence (1966).
Nella canzone Paul Simon suona la chitarra acustica, mentre a cantare sono sia lui sia Art Garfunkel.
Inizialmente la canzone era intitolata “The Sounds of Silence”, ed è con questo nome che è apparsa sui primi album e sul singolo. Nelle raccolte successive il titolo fu cambiato in “The Sound of Silence”. Entrambe le forme del nome sono presenti nel testo della canzone.
Il brano fu usato nel film Il laureato, ed appare nei titoli iniziali, nella scena della piscina (esecuzione integrale) e durante la parte finale; inoltre, appare anche nel film Bobby, che narra di alcune persone che si trovavano nell’albergo dove Robert “Bobby” Kennedy fu ucciso, durante le 24 ore antecedenti il delitto. Nel film, la canzone appare dopo l’assassinio. Appare anche nel film Watchmen, durante il funerale di uno dei personaggi, il Comico.
Significato
Sebbene sia diffusa la convinzione che la canzone fosse stata scritta da Paul Simon in seguito all’assassinio del Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963, le note di Art Garfunkel sul retro di copertina dell’album “Wednesday Morning, 3 A.M.” indicano che la musica fu scritta nel novembre 1963; il 19 febbraio 1964 “the song practically wrote itself”, “la canzone praticamente si era scritta da sola”[1]. Non si può quindi sostenere con certezza che Simon concepì la canzone come un modo di rappresentare il trauma provato da molti americani causato dall’improvvisa morte di un leader vigoroso e visionario. Piuttosto, come ricorda Garfunkel, il tema della canzone è l’incapacità dell’uomo di comunicare. Il tutto, con un titolo che riprende la ben nota passione di Simon per gli ossimori.
Anni dopo, Paul Simon affermò in un’intervista che il verso iniziale “Hello, darkness my old friend” deriva dal fatto che nel periodo in cui la scrisse trovava conciliante scrivere e comporre stando chiuso e al buio nel bagno della sua abitazione.[2]
Storia
Dopo aver registrato il loro primo album, il duo si sciolse e Simon si recò in Inghilterra per buona parte del 1965, dove si esibì in alcuni concerti da solista, e registrò il pezzo per la seconda volta nel suo LP, nel maggio 1965.
Nel frattempo, il produttore di Simon and Garfunkel alla Columbia Records a New York, Tom Wilson, aveva appreso che la canzone aveva cominciato ad essere trasmessa alla radio a Boston, Massachusetts, Gainesville e a Cocoa Beach, Florida.
Il 15 giugno 1965, subito dopo la registrazione di Like a Rolling Stone di Bob Dylan, sovrappose alla traccia originale di Simon and Garfunkel parti di chitarra elettrica (suonata da Al Gorgoni), basso (Bob Bushnell), e batteria (Bobby Gregg), e ne fece un singolo senza aver nemmeno consultato i due artisti.
La canzone entrò nelle classifiche pop degli USA nel settembre 1965 ed iniziò la sua inesorabile ascesa.



The sound of silence –  Testo – Traduzione
Salve oscurità, mia vecchia amica
ho ripreso a parlarti ancora
perché una visione che fa dolcemente rabbrividire
ha lasciato in me i suoi semi mentre dormivo
e la visione che è stata piantata nel mio cervello
ancora persiste con il suono del silenzio
Nei sogni agitati io camminavo
solo attraverso strade strette e ciottolose
nell’alone della luce dei lampioni
sollevando il bavero contro il freddo
e l’umidità quando i miei occhi
furono colpiti dal flash di una luce al neon
che attraversò la notte…
e toccò il suono del silenzio
E nella luce pura vidi migliaia di persone,
o forse più persone che parlavano senza emettere suoni
persone che ascoltavano senza udire
persone che scrivevano canzoni
che le voci non avrebbero mai cantato
e nessuno osava, disturbare il suono del silenzio
“Stupidi” io dissi, “voi non sapete che il silenzio
cresce come un cancro ascoltate le mie parole che io posso insegnarvi, a
ggrappatevi alle mie braccia che io posso raggiungervi”
Ma le mie parole caddero come gocce di pioggia,
e riecheggiarono, nei pozzi del silenzio
e la gente si inchinava e pregava al Dio
neon che avevano creato.
e l’insegna proiettò il suo avvertimento,
tra le parole che stava delineando. e
l’insegna disse “le parole dei profeti
sono scritte sui muri delle metropolitane
e sui muri delle case popolari.
” E sussurrò nel suono del silenzio


Hello darkness my old friend,
I’ve come to talk with you again
Because a vision softly creeping
left it’s seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence
In restless dreams I walked alone,
narrow streets of cobblestone
‘neath the halo of a streetlamp
I turned my collar to the cold and damp
when my eyes were stabbed by the flash of a neon light
split the night… and touched the sound of silence
And in the naked light I saw
ten thousand people maybe more
people talking without speaking
people hearing without listening
people writing songs that voices never share
noone dare, disturb the sound of silence
Fools said I you do not know,
silence like a cancer grows,
hear my words that I might teach you
take my arms that I might reach you
but my words, like silent raindrops fell…
and echoed in the well of silence
And the people bowed and prayed,
to the neon god they made
And the sign flashed out its warning
in the words that it was forming
And the sign said, “The words of the prophets
are written on the subway walls, and tenement halls
and whisper the sounds of silence.


Giuseppe per il suono del silenzio

#430

 

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