Rino Gaetano – Aida

Rino Gaetano -  Aida

Rino Gaetano –  Aida

Rino Gaetano, Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981

 Rino Gaetano -  Aida

filosofia


Rino Gaetano –  Aida – Testo

Lei sfogliava i suoi ricordi le sue istantanee i suoi tabù le sue madonne i suoi rosari e mille mari e alala’ i suoi vestiti di lino e seta le calze a rete Marlene e Charlot e dopo giugno il gran conflitto e poi l’Egitto e un’altra eta’ marce e svastiche e federali sotto i fanali l’oscurità e poi il ritorno in un paese diviso più nero nel viso più rosso d’amore Aida come sei bella Aida le tue battaglie i compromessi la povertà i salari bassi la fame bussa il terrore russo Cristo e Stalin Aida la costituente la democrazia ma chi ce l’ha e poi trent’anni di safari tra antilopi e giaguari sciacalli e lapin Aida come sei bella come sei bella. come sei bella.

Rino Gaetano -  Aida«C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale! E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta. » (Rino Gaetano ad un concerto prima di cantare Nuntereggae più nel 1979)


Aida è stata scritta nel 1977 e parlava di 50 anni di storia italiana. Era la fotografia di un paese in preda ad una profonda crisi sia economica che di valori: scandali, insabbiamenti, servizi deviati, attentati. Sono passati più di 30 anni e Rino Gaetano è stato cosi tragicamente profetico sullo stato delle cose in questa nazione. L’unica differenza è che il terrorismo ha avuto una virata planetaria, per il resto tutto è rimasto immutato. 

horsefly


Giuseppe per Aida ancora una volta tradita

#242

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  1. Rino Gaetano aveva un modo di raccontare le cose particolare, almeno per l’epoca in cui brevemente ha vissuto, non sempre è stato capito; ma come tutti gli artisti particolari sapeva arrivare lontano. Attualissimo. Grazie per averlo ricordato con questa canzone che mio padre adorava e che ho su un 45 giri, collezione di famiglia.

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    • Io adoro questo cantante, ho tutte le sue canzoni, ho persino visto la sua fiction in TV (non guardo mai fiction) e guardo anche tutti i documentari che spesso le Tv trasmettono. Era un grande. Ragazzo semplice, aveva capito la complessità della vita e il groviglio delle passioni del genere umano.
      Ciao

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